Alele\Parlo con te
TITOLO: "Parlo con te".
AUTORE: Katia R.
DATA FINE: 3 novembre 2008
PERSONAGGI: AlessandroElena
Premessa: Prima storia scritta su questa coppia : )
-1“Parlo
con te” Giorgia
http://www.youtube.com/watch?v=mY51CPH9c9k
È passato un anno dalla
morte di Irene.
Solo tre mesi dalla
cattura dei Flaviano.
Dal ferimento di Luca.
Dal matrimonio annullato
di Anna e Carlo.
E dall’avvicinamento e
l’allontanamento di Alessandro ed Elena.
Lei è distesa sul letto
con le cuffie del suo mp3 all’orecchio.
La riproduzione casuale
sembra leggerle nei pensieri.
Le note della canzone di
Giorgia iniziano a risuonare.
E tu spiegami adesso
tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a
parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Parlo con te
Parlo con te
Tre mesi erano passati dal
giorno dei chiarimenti.
Non erano riusciti più a
guardarsi negli occhi.
Non erano riusciti più ad
essere semplicemente colleghi.
Elena legge quel libro,
non riuscendo a capire il vero senso delle parole scritte su quel
pezzo di carta.
Nella sua testa solo le
parole di quella canzone. Così vera.
Così sua.
E la voglia di urlare al
mondo tutta la sua rabbia.
Ma ogni volta non riusciva
a dire niente.
Le parole non avevano più
senso. Non riuscivano ad uscire.
Solo le lacrime avevano il
coraggio di scorrere silenziose.
Lacrime di dolore. Di
amarezza.
Elena viene percorsa da un
brivido. Vorrebbe scappare fuori e raggiungerlo.
Lì, in quel letto
d’ospedale.
Attaccato a tutte quelle
macchine.
Elena chiude gli occhi e
scivola lungo lo schienale del divano.
E tu spiegami adesso
tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a
parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Morire come fosse
l'ultima speranza
di trovare una bellezza
ancora intatta
Prende il cappotto e sale
in auto. Diretta verso l’ospedale.
Verso l’unica persona
che l’ha fatta sentire viva, anche se per poco.
L’uomo che ama con tutta
se stessa.
L’uomo che sta lottando
contro la vita e la morte.
E lei lì. Immobile. Lo
osserva attraverso quel vetro.
Appoggia una mano sul
vetro.
Chiude gli occhi e una
lacrima silenziosa riga il suo viso.
Ti prego amore mio, non
mi lasciare.
Le uniche parole che
riesce a pronunciare, mentre nella sua testa, le ultime note di
quella canzone.
E tu spiegami adesso
tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a
parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Spiegami questa
distanza
Spiegami tu
l'indifferenza
Ora non so più mentire
Ho trovato il
coraggio di dire mi sento morire…
Alessandro. Senza di
te… mi sento morire.
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