-E le lacrime si uniranno al
sangue.-
Ora le lacrime solcano
il tuo volto, sono torrenti in piena e non sai costruire argini
abbastanza robusti per contenerli.
Piangi perché
sai cosa ne sarà di lui.
E hai paura.
SPOILER! della Night 204
[Shounen-ai
(implicito) - Link x Allen]
-Titolo: E
le lacrime si uniranno al sangue.
-Autore:
XShade-Shinra
-Fandom:
D.Gray-man
-Pairing:
Link x Allen
-Genere: Malinconico,
Romantico, Introspettivo
-Rating:
Giallo
-Avvisi:
Shounen-ai, What if..., Missing Moments?, OOC, SPOILER
-Capitoli:
One-Shot
-Disclaimer:
Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non
esistono/non sono esistiti realmente, come d'altronde i fatti in essa
narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono (purtroppo...),
ma sono proprietà dei relativi autori; questa storia
è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma solo per puro
divertimento.
-Note: Il
narratore interno onnisciente non sono io, ma un altro personaggio che
non faticherete a riconoscere ad un certo punto. :3
Ho dovuto
scrivere questa FF, o sarei seriamente impazzita ieri sera.
Dovevo sfogarmi per quanto è avvenuto nel capitolo 204, ed
ecco il perché dell'avviso OOC; non ce l'ho fatta a
resistere... v_v
In
calce alla FF ci sono un paio di miei commenti a riguardo, se vi
interessa.
Buona lettura! <3
- E le lacrime si uniranno al
sangue. -
Road ti pesa
tra le braccia, non puoi negarlo, ma Tyki ha le mani forate come
stigmate e ha perso molto –
troppo – sangue cercando di salvarvi. Ti hanno
protetto a costo della loro vita, ti sono venuti a portare via da
quell’essere immondo, allora perché, mentre corri
verso la spiaggia a est insieme a Tyki, con il Sogno portata a
mo’ di sposa e Tim un po’ bruciacchiato che
svolazza appena dietro di voi, ti senti come diviso a metà?
Sai che hai lasciato lì i tuoi amici e non potrai mai
più mettere piede in quella che, con tanta fatica, era
diventata la tua nuova casa.
Ma non è solo questo.
Ti senti come spaccato a metà, come se ti mancasse il
respiro sempre più ad ogni passo e il paesaggio davanti a te
si coprisse con una fastidiosa coltre semitrasparente.
«Shounen?» ti senti chiamare dal Piacere, che corre
al tuo fianco con le sue lunghe gambe provate dal combattimento di poco
fa «Non piangere. E’ troppo presto per
quello.»
Solo in quel momento ti accorgi che ciò che dice
è vero: stai piangendo.
Perché?
Non c’è bisogno che te lo dica io, vero?
«Link…» quel nome esce come vento di
bonaccia dalla tua bocca, e Tyki non riesce ad udirlo.
Lui.
Lui si è sacrificato per te, per poterti permette di
scappare, insieme a colore che invece avrebbe dovuto combattere e dai
quali ti avrebbe dovuto proteggere.
E invece…
Senti ancora quel suo urlo disperato, quel suo "Corri!" ancora ti
rimbomba nella testa.
Dal suo sacrificio è dipesa la tua vita, se non ci fosse
stato lui non ce l'avreste mai fatta. E lo sai.
Ti saresti mai aspettato il suo aiuto?
Io sì.
Perché in realtà lui aveva già
cominciato a dubitare di se stesso da quando gli avevi chiesto
perché non avesse creduto in te.
Quella frase, detta con quegli occhi puri accecati dalla sofferenza era
stato in grado di spezzarlo.
Gliele avevi viste le occhiaie che gli appesantivano gli zigomi quando
è venuto in prigione?
E non ti sei chiesto perché ti avesse portato quella ciotola
di riso mantenendo le distanze?
Davvero ti è sembrato naturale il suo comportamento?
In realtà lui ha cercato di stare il più
possibile distaccato da te, perfino nello sguardo, perché
sapeva che se si fosse avvicinato troppo, poi non sarebbe
più riuscito a scostarsi.
Come una falena attratta dalla mortale luce di una lampadina, si
sarebbe poggiato a te, baciandoti delicatamente come il battito
d’ali di quel lepidottero, per poi appassire di colpo,
morendo in quel contatto che non avrebbe mai dovuto nemmeno desiderare.
Ora le lacrime solcano il tuo volto, sono torrenti in piena e non sai
costruire argini abbastanza robusti per contenerli.
Piangi perché sai cosa ne sarà di lui.
E hai paura.
Lvellie è lì alla Home, ed è
già arrivato alle prigioni, trovando solamente le guardie a
terra e lui all’interno
della tua stanza, perché quell’Apocryphos
è stato abbastanza astuto da diventare uccel di bosco.
Lo guarda e chiede spiegazioni, e lui si alza in piedi, cieco, e gli dice:
«Walker è fuggito con il Noah Tyki Mikk e la Noah
Road Kamelot. Sono stato io a togliere il sigillo a Tim e permettere
loro la fuga.»
Sai che lo sta dicendo e lo ammette con onore; si assume tutte le sue
colpe, come sempre, perché è troppo leale,
è troppo impeccabile, è troppo devoto al suo
Sovrintendente Lvellie, che lo sta guardando sconvolto e lo fa portare
in un’altra cella delle prigioni.
Lo sai che si sta occupando di lui già da ora, mente la luna
piena accarezza voi fuggiaschi con i suoi raggi argentati, che sembrano
prolungamenti dei tuoi capelli, e che in questo preciso istante stanno
coccolando le membra stanche di Link che si sta togliendo la giacca
dell’uniforme e si sbottona la camicia, facendola cadere a
terra.
«Parla. Che altro sai di Walker?» gli chiede il
Sovrintendente, ma lui scuote la testa e si inginocchia sul pavimento,
scostandosi suoi lunghi capelli dorati dalla schiena e dando le spalle
al suo superiore, che stringe la frusta di pelle di asino talmente
forte da fargli tremare il braccio, mentre le nocche gli diventano
bianche.
Lui sta abbozzando un sorriso non visto, che si squarcia in due quando
la prima scudisciata gli dilania la schiena, aprendogli una rossa
linea, che va ad unirsi ad un’altra e un’altra
ancora, provocandogli dolori talmente atroci che non riesce a
trattenere nemmeno le urla.
E le lacrime si uniranno al sangue, e lui sarà felice di
ricevere quella punizione corporale già provato dalle mille
missioni e dagli addestramenti che ho dovuto affrontare, in quanto
Corvo.
Potresti descrivere a memoria le cicatrici sul corpo di Link
– gliele guardavi senza accorgertene, mentre lui si vestiva
–, come un militare di ritorno da un paese straniero che si
accorge di saper parlare la lingua di quel luogo, senza però
averla mai studiata.
Hai la sua visione sofferente così nitida davanti agli occhi
che ti sembra di essere lì spettatore, e il cuore ti si
ferma, perdendo un battito.
E non chiederti il perché di tutto quello.
Tu in realtà lo sai benissimo.
«Grazie… Link…» sussurri in
pena. Le ginocchia ti si flettono, facendoti inginocchiare a terra
esattamente come lui, rischiando di far cadere Road.
«Shounen, tutto bene?» ti chiede Tyki, che si ferma
e torna indietro per aiutarti, ma mentre sta per porgerti una mano,
rifiuti e ti rialzi da solo, con le tue sole forze.
«Link… Dovevamo portare anche lui… Si
è sacrificato per me…» dici piano,
mentre le spalle ti tremano, così come la voce.
«Non preoccuparti.» dice il Piacere, mettendoti una
mano impiastricciata di sangue sulla testina albina, macchiandotela
«Saprà cavarsela, è forte.»
Annuisci, ma non sei sicuro che andrà tutto bene.
Sai perché ti ha fatto scappare e ti ha affidato proprio ad
uno come Tyki, che tempo prima aveva cercato di ucciderti e che
è palesemente attratto da te?
“Meglio vivo e
lontano da me, che insieme ma morto, assorbito
dall’Apocryphos.” E al pensiero di
lasciarti proprio con il Piacere, aveva aggiunto con una nota triste:
“So che Walker
piace a quel Noah e che si farà avanti, ma, pur di salvarlo,
sono disposto a rinunciare a lui…”
Lo aveva pensato davvero, era stato quel pensiero a dargli la forza per
usare i suoi sigilli di fuoco e rimuovere quello di Timcanpy.
Non avrebbe mai accettato la tua morte, men che meno che
quell’essere ti assorbisse. Voleva essere l’unico a
potersi unire a te… Unire… Una cosa
sola… Lui e te.
Ora però è troppo tardi per aprire gli occhi.
“Io… lo rivedrò.” decidi,
stringendo Road a te ed abbassando il volto, facendo sì che
le lacrime cadessero sul suo bel vestito indossato appositamente per il
salvataggio “Link… grazie…” E
con quell’ultimo pensiero, riprendi a correre senza aspettare
né il Noah, né il mio golem.
Un macigno al posto del cuore, che ti preme sullo stomaco, facendoti
sentire ancora peggio.
Sai cosa sta pensando Link, mentre due Finder lo portano via in stato
di semi incoscienza per il dolore?
“Addio, Allen… Sono stati i mesi più
belli della mia vita… Grazie…” non fa
in tempo a pensare ad altro, prima di svenire.
La strada del tuo futuro da ora in poi sarà incerta e
sconvolta da violenti uragani, ma una cosa per te è
indubbia, ed è l’unica cosa al mondo che ti sta
permettendo di tirare avanti lungo quel cammino che vi aveva fatti
incontrare e poi vi aveva divisi:
“Link, ti
amo… Scusa se me ne sono accorto solo ora…”
“Ti
amo, Walker… scusami se te l’ho dimostrato solo
ora…”
TI AMO…
…TI AMO…
…TI
AMO.
- E le lacrime si uniranno al
sangue. -
§Owari§
XShade-Shinra
Note: Chi ha letto
il
capitolo 204, sa che ora Link è nella cacca più
profonda.
Ha fatto scappare Allen, si
è sacrificato per lui, dandolo in pasto a Tyki pur di
salvarlo... Se non
è questo amore! <3
Sarà un lungo mese d'attesa per sapere
quale destino attende l'Ispettore Howard...
So che questo non accadrà mai nella serie ufficiale - e il
mio testo presenta delle incongruenze, perché dal Quartier
Generale dicono che Allen sta scappando con un Noah (presumibilmente
Road), e non fanno menzione di Tyki e Tim... xD -, ma, vebbeh, a me
è piaciuto immaginare questo WI così! ^^
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