Un
sogno chiamato Italia
[…]
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi
[…]
II canto degli italiani,
Goffredo Mameli
Il 5 maggio
dell’anno 1860. Notte. Silenzio.
Giuseppe fissava con
agitazione la terra allontanarsi finché non scomparve,
inghiottita dall’oscurità. Ebbe paura quando non
riuscì più a scorgerla, ne ebbe ancor di
più quando volgendo lo sguardo dietro e intorno a lui, non
trovò altro che il buio. Raggiunse suo padre, che si
trovava in prossimità della prua, cercando il conforto della
sua vicinanza.
Perché partiamo,
padre?
Abbiamo un sogno, noi, figlio
mio.
Desideriamo veder unita questa nazione e questo popolo dalle mille
cadenze e altrettante usanze.
Quale sarà il nome
di questa nazione, padre?
Italia, figlio mio, si
chiamerà Italia.
100 parole
* * *
Fanfiction
partecipante all'iniziativa Aveva
vent'anni e un sogno, indetto dal «
Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest,
« since 01.06.08 »
Note: i personaggi
citati nella drabble sono Giuseppe Marchetti e Luigi, il padre. Ho
trovato questi due nomi su wikipedia. Alla voce "Spedizione dei mille"
c'era scritto che tra i mille c'era Giuseppe, il più piccolo
del gruppo, poiché aveva 10 anni all'epoca e era salpato
insieme a suo padre.
Spero di non aver
scritto un mare di boiate! ^^'
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