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Titolo: Mon Petit Piaf
Autore:
Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Verde
Genere: Slice of Life, Malinconico
Avvertimenti: Drabble, Missing
Moments
Personaggi: Francis Bonnefoy/Francia, Edith Piaf
Pairing: Nessuno
Trama: Quando cantava, allora diventava magnifica, con quegli occhi neri che
parevano spiegare le ali e spiccare il volo. La voce le vibrava nel petto
esile, scuoteva quel suo fragile corpo di uccellino e le infiammava lo sguardo,
solitamente timido, infossato nel viso smunto su cui a malapena sbocciava un
petalo di colore.
Musica: Sous Le Ciel de Paris – Edith Piaf
Dedica: a Silentsky
Note: Lo so cosa vi
starete chiedendo. Ma come? E’ il giorno dell’Unità di Italia e lei scrive una
Drabble su Francia? Che ci volete fare, non trovo le parole per scrivere una
fiction sull’Unità. Mi sembra di avere troppe parole, troppi sentimenti e non
riesco a metterle nero su bianco come vorrei,.Così mi limito a canticchiare/fischiettare
canzoni patriottiche. In barba a chi schifa l’Italia. U_U Auguri, Italia!
E dopo il mio sfogo patriottico, ecco
qua la scheda su Edith Piaf, cantante che vi consiglio vivamente di ascoltare!
Aveva una voce, ma una voce.. http://it.wikipedia.org/wiki/%C3%89dith_Piaf
Il titolo significa “Il mio piccolo
passero/passerotto” e gioca proprio sul soprannome di Edith, dato che Piaf
significa “Passerotto”.
Wordcounter: 100 parole (titolo escluso)
Mon Petit
Piaf
Parigi, 1935
Non l’aveva mai trovata bella, così magra e bassa, con gli
zigomi talmente alti da sembrare volgare.
Ma quando cantava, oh! Quando cantava,
allora diventava magnifica, con
quegli occhi neri che parevano spiegare le ali e spiccare il volo. La voce le
vibrava nel petto esile, scuoteva quel suo fragile corpo di uccellino e le
infiammava lo sguardo, solitamente timido, infossato nel viso smunto su cui a
malapena sbocciava un petalo di colore.
Edith sedeva al Caffè, un bicchiere tra le dita ed un sorriso sulle labbra.
-Pour
toi- le sussurrò Francis, porgendole una rosa -Mon petit piaf1-
1”Per te, mio piccolo
passero”
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