Il vero amore non si scorda mai

di Loony Evans
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Eccola, è lei.
Sta ridendo con le sue amiche.
E’ da un po’ che l’ho notata anche se uno come me non dovrebbe neanche guardarla, o almeno così dicono.
Io, Ted Tonks il Nato Babbano, mi sono innamorato di Andromeda Black la purosangue.
Perché la amo.
Amo i suoi capelli castani e ondulati che scintillano al sole, amo i suoi grandi e dolci occhi nocciola che ti fanno sentire amato ogni volta che li incroci, amo la sua risata allegra, amo il suo fare gentile così diverso dalle sue sorelle riservate e snob.
Mi sono accorto di amarla un anno fa, a quindici anni.
Era maggio e io e Arthur eravamo andati al lago dopo aver finito i compiti e avevamo incrociato due Serpeverde del quarto anno che stavano picchiando due primini Nati Babbani che conoscevo di vista; io e Arthur stavamo per intervenire quando arrivò lei che era prefetto di Serpeverde e mandò via i due ragazzi.
Prima di andarsene ci disse: “La prossima volta chiamate qualcuno, non vorrete abbassarvi al loro livello?”
Una Serpeverde (una Black!) che prendeva le difese di due “Sporcosangue” era una cosa che non si vedeva tutti i giorni; da allora cominciai a notare tutti i suoi particolari più belli, due volte mi ritrovai a vagare per i sotterranei solo per vederla passare.
Ma non mi arrendo: sono certo che qualche volta mi ha sorriso e altre è stata sul punto di parlare con me ma è sempre accompagnata da qualche suo compagno di casa!
Non demorderò mai.


E un giorno ti chiameranno signora Tonks...






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