James
Alla
fine ci sei riuscito.Mi hai abbandonata.Ci hai
abbandonati.
Niente
ha più senso senza di te,la mia vita non ha più
senso.Avrei voluto vivere per sempre accanto a te,perdermi nei tuoi
occhi,
ubriacarmi
dei tuoi sorrisi,lasciarmi andare tra le tue braccia.
Ora
tutto questo è impensabile.Continuare ad andare avanti
è difficile.Anzi impossibile.
E'
pesante svegliarsi ogni mattina con la convinzione illusoria che tu sia
accanto a me.
La
tua malattia mai scoperta e trascurata inconsapevolmente ti ha
strappato via da me.Da Noi.
Sentire
il tuo profumo per tutta la casa è un dolore troppo grande
da accettare.
La
tua morte,James Owen Sullivan,è un dolore troppo grande.
E'
come se qualcuno buttasse dentro le mie ferite,profonde e
fresche,continuamente del sale,per non farmi guarire.
Per
non farmi sfuggire da questa realtà scandalosamente vera.
Il
tempo passa,amore mio.Ho perso il conto delle settimane,o forse dei
mesi,dove la morte ti ha accolto tra le sue scheletriche braccia.
Non
abbiamo avuto neanche il tempo di salutarci,dirci addio.Scambiarci un
ti amo.
Quel
bicchiere di troppo e quel medicinale in più,hanno distrutto
il nostro legame.
L'ultima
nostra conversazione è stata prima che io andassi a trovare
mia sorella.
"Ci
vediamo domani amore mio",mi dicesti abbraciandomi e cospargendomi di
baci il viso.
Io
piangevo non volevo lasciarti.Sapevo che avresti voluto il mio aiuto.
Attanagliato
dalla depressione perchè non riuscivi a smettere di bere,io
non sono riuscita ad aiutarti.
Poi
quella telefonata.Matt sconvolto.Mai sentito piangere,mai visto
soffrire.
La
fine della tua vita.Della mia vita.
Sei
morto senza di me.
Il
tuo cuore ha smesso di battere,e io non ho potuto sentire le sue ultime
pulsazioni.
Tutti
piangono la tua assenza.I tuoi migliori amici,i tuoi genitori.I Fan.Io.
Nessuno
ha più la forza di ridere,nessuno sa come ridere.
Questo
verbo assieme al suo senso,si è cancellata dal mio
vocabolario.
Si
è dissolto nel momento in cui tu hai esalato per l'ultima
volta il tuo ultimo respiro.
Sono
qui distrutta dal dispiacere,sconvota e scioccata per la tua scomparsa
improvvisa.
Ripenso
ai momenti belli passati assieme.
Ripenso
alla prima volta in cui abbiamo fatto l'amore.
Al
tuo corpo caldo e perfetto,che mi eccitava alla sola vista.
Ripenso
al nostro primo bacio.A te che ridevi al sapore dolce delle mie labbra.
Ripenso
al nostro primo ti amo,scambiato reciprocamente tra i banchi di scuola.
Il
liceo.
Devo
ringraziarla per avermi dato la possibiltà di averti
incontrato,per averti conosciuto in tutta la tua freschezza e
vitalità.
Ricordi
felici di un esistenza ormai passata.
Pulisco
ogni giorno la tua adorata batteria con la speranza di un tuo
improbabile ritorno.
Certe
volte il pensiero di suicidarmi s'impossessa della mia
lucidità.
Prende
vigore come un incendio impazzito e senza controllo.
Poi
appari tu,li nella mia mente.Mi guardi severo per ciò che ho
pensato.
Allora
piango colpevole.Piango senza sosta.Piango la tua assenza.
Piango
perchè mi ha lasciata.
Perchè
ti sei fatto dominare da una stupida dipendenza dall'alcol.
Piango
perchè in fondo eri più fragile di quanto potessi
fare credere.
La
tua fede luccica nel mio dito,come fosse un monito per non dimenticarmi
di te.
Mi
hai voluta sposare.
Ti
ho voluto sposare.
Abbiamo
fatto in tempo a condividere il matrimonio che ci avrebbe dovuti legare
per sempre.
Mi
ricordo quel giorno come se fosse ieri.
Ricordo
le tue labbra curve nel tuo eterno sorriso.
La
tua felicità quando pronunciasti quel fatidico "si,la
voglio."
La
morte ci ha separati James.
La
depressione mi ha assalita.
Non
è facile accettare l'idea di averti perduto per sempre.
Non
è facile accettare l'idea di essere vedova,a 28anni.
La
morte è stata avida.Poteva fare un giro più lungo
e venire a prendere anche me.
Era
gelosa della tua infinita bellezza.
Gelosa
di me.Ha deciso arbitrariamente di portarti via da questo mondo.
Da
tua moglie.
Eri
troppo bello ed unico per poter vivere assieme agli altri umani.
Ora
sei un angelo.L'angelo più bello e puro di tutto il paradiso.
Se
mi ricordo il tuo funerale.Le lacrime di tutti i presenti erano
talmente tante da poter creare un lago artificiale.
Io
piangeco disperata.A singhiozzi.Inginocchiata sulla tua bara.
La
stringevo forte.
Avrei
voluto togliere quel coperchio che ci separava,per sentire un'ultima
volta il tuo corpo possente e perfetto.
Mi
ricordo Synyster e Matt raccogliermi da terra.Ero incapace di intendere
e volere.
Sono
svenuta più volte.
Sono
impazzita di dolore.
Mi
sto lasciando andare.
Così
morirò naturalmente e ti potrò riavere in
paradiso.
Aspettami
amore mio,non mancherà molto al mio arrivo.
Niente
ci potrà più separare.
Morire
per amore,è questo che voglio.
Aspettami
alle porte del cielo amore mio.
Marito
e moglie,in vita ed in morte.
Tutto
ha un inizio,ma tutto ha una fine.
La
mia è arrivata.
Non scrivo a scopo di lucro,i
personaggi non mi appartengono ed è tutto frutto della mia
mente.
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