In fondo, sono cupa e torbida.

di Favols
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Annaspo, e con le braccia provo a farmi spazio nell’acqua gelata. Il camice aderisce contro il mio corpo. E’ bizzarro, ma non riesco a pensare ad altro che a questo impedimento.
Vorrei tornare a galla, ma la mia pelle ha finito per mischiarsi al tessuto ruvido che indosso ogni giorno.
Devo liberarmene.
Riesco a pensare solo a questo. La mia vita, passa in secondo piano.
Devo liberarmi di tutto.
Io, desidero sparire.
Raggiungo la superficie, e invece che prendere una boccata d’aria, mi abbandono. Ad occhi chiusi, vado giù.
In fondo, sono cupa e torbida, nessuno si stupirà del mio non lottare.

 

L'autrice si esprime: Volevo che fosse una Drabble di 100 parole perfette, ma sono finita con lo sforare di due, purtroppo .-.
Che dire, sono un’amante accanita di Grey’s Anatomy, ed era da molto tempo che volevo scriverci qualcosa, ma ogni volta che ci ho provato, ho toppato allegramente. Non che questa cosa mi soddisfi pienamente, ma diciamo che mi disgusta meno delle altre XD Insomma, spero non sia il peggiore dei modi per far capolino in un nuovo fandom.
Per chi non l’avesse capito, (dubito che esista qualcuno che non l’abbia capito.) sono frammenti di pensieri di Meredith, della puntata “Annegare sulla terra ferma.” La mia preferita. <3
Adoro la scena iniziale, mi tocca nel profondo.
Spero di non aver fatto un pastrocchio. A voi il giudizio!

 

Favole.





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