this is the life 2 seconda storia

di nancyiry
(/viewuser.php?uid=41417)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


TITOLO: THIS IS THE LIFE 2 (SECONDA STORIA)

AUTRICE: nancyiry

 

Attenzione:

  1. questa storia è la continuazione della precedente, che si intitola “This is the life”;
  2. quando troverete delle frasi in corsivo, sottolineate e tra le virgolette, vuol dire che si tratta dei pensieri dei personaggi;
  3. non ho altro da dirvi, quindi…vi auguro buona lettura !

 

 

CAPITOLO N  * 1

 

Era una giornata triste…

Nel cielo  si vedevano molte nuvole grigie e di lì a poco sarebbe sicuramente scoppiato un tremendo temporale…

 

In un bosco, otto ragazzi, un  cane parlante e un uomo, erano  riuniti attorno a una bara.

Era il giorno del funerale di Ari.

Jeb era stravolto dal dolore e guardava la bara del figlio con gli occhi lucidi.

Max guardava la bara del fratellastro, senza sapere cosa  dire.

Nancy era stretta a Kevin e  guardava tristemente la bara  dove giaceva uno dei suoi  migliori amici.

Kevin le cinse la vita con un  braccio ancora più forte per  infonderle coraggio.

Ari, quanto mi dispiace…Mi mancherai tantissimo…”, pensò la ragazza tristemente fissando la bara.

Angel, la più piccola del gruppo, fece un passo avanti verso la bara e ci buttò sopra della terra, poi disse:”Ari, non ti ho  conosciuto molto bene…Non mi  piacevi prima, ma poi ci hai  aiutati e hai cominciato a  piacermi.”, poi si voltò verso  Max con gli occhi lucidi.

Max abbracciò dolcemente la bambina, accarezzandole la testa per consolarla.

Dopo Angel, si fece avanti Gassman, il quale disse: “Mi dispiace per quello che ti hanno fatto…”, e buttò a sua volta un po’ di terra sulla bara, poi tornò al suo posto.

Dopodichè toccò a Nudge, la quale però, non riuscì a dire niente, troppo emozionata.

Infatti, la ragazzina scoppiò a piangere e Max la strinse a sé.

Iggy disse bruscamente: “Non ho niente da dire.”

Quando arrivò il turno di Kevin,disse con tono sincero: “Ti ho odiato per molto tempo, ma  ultimamente eri cambiato…ed eri diventato un amico. Mi dispiace che sia finita così.”

Kevin tornò al suo posto e si fece avanti Nancy.

La ragazza guardò la tomba e le tornare in mente molti ricordi di Ari.

 

Nancy si ricordò della prima volta che aveva incontrato quel bambino alla Scuola, di quando erano diventati amici, di quando Ari l'aveva aiutata alla Scuola e di quando l'aveva salvata.

 

Subito, le si formò un groppo in gola e la ragazza lottò per non piangere.

Dopo qualche minuto di silenzio, Nancy disse: “Ari…sei stato uno dei miei migliori amici e non ti dimenticherò mai.”, poi, sapendo che se avesse detto  ancora una parola, non sarebbe più riuscita a trattenere le lacrime, la ragazza tornò da Kevin.

Il ragazzo le circondò la vita con un braccio e le sussurrò all’orecchio: “Sono qui.”

Nancy sorrise e gli rispose: “Lo so…grazie.”, e si girò verso di lui, appoggiando il capo al suo petto,nascondendosi tra le sue braccia forti.

Kevin sorrise e le diede un tenero bacio sul capo.

Poi Fang fece cenno a Max di prendere la parola.

Max si avvicinò alla bara del fratellastro, ci buttò sopra due  gigli, poi guardò Jeb e vide  quanto dolore provasse in quel momento.

La ragazza non riuscì a dire  nulla.

Fang le si avvicinò, le circondò le spalle con un braccio e Max scoppiò a piangere sul suo petto.

Fang accarezzò dolcemente i capelli della ragazza, cercando di calmarla.

Quando Max si fu calmata, Fang si avvicinò alla bara e disse:”Ari, da piccolo eri in gamba, ma poi sei diventato  un incubo…Non mi sono mai fidato di te e non ho mai voluto conoscerti davvero…e solo ora mi rendo conto  che è stata questa la tragedia più grande…Mi dispiace…”

Tutti guardarono Fang, increduli.

Max scoppiò a piangere ancora più forte e Angel, Nudge, Gazzy, Nancy, Kevin, Iggy e Fang l’abbracciarono cercando di infonderle coraggio.

 

In quel momento, cominciò a piovere e grandi gocce d’acqua piovana bagnarono il terreno boschivo, come se anche il cielo stesse piangendo quel tragico evento…

 

FINE CAPITOLO N * 1





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=708898