Fandom: Doctor Who/Supernatural.
Personaggi: Dean&Sam
Winchester, Tenth Doctor.
Rating: G.
Genere: Comico.
Warning: Gen, Flash-Fic,
Crossover.
Words:
377 (fiumidiparole).
Summary:
Dean e Sam sono in macchina, su una strada sgombera, ma una cabina blu compare
dal nulla.
Note:
Scritta per il prompt: Supernatural/Doctor Who: “Amico, hai tamponato una cabina telefonica.”
di koorime_yu
per la Notte Bianca
di maridichallenge.
DISCLAIMER: Non mi appartengono e non ci guadagno nulla ù_ù
Crash! BANG!
Dean non era nuovo alle apparizioni improvvise – non potevi esserlo se eri amico di Castiel – ma quell’affare era comparso dal nulla, davvero. Lui stava tranquillamente
guidando – in rettilineo, su una
strada sgombera! – e poi… BOOM!
Dopo lo schianto agghiacciante e l’aver controllato che sia
lui che Sammy fossero poco più che ammaccati, il suo
primo pensiero fu: «La mia Bambina!»
Suo fratello, invece, fu più rapido a cogliere i fatti
essenziali: «Amico, hai tamponato una cabina telefonica» boccheggiò incredulo.
«Cosa?!» Forse Sam aveva sbattuto
la testa troppo forte. O magari no,
ritrattò non appena alzò lo sguardo e vide la cabina della polizia che… gli aveva quasi perforato il cofano!
«Figlio di puttana!» gridò, dando un pugno allo sterzo.
Fu in quel momento che uno strano tizio, magro come uno
spaventapasseri e vestito con un completo blu, sbucò dalle porte della cabina. «Oh… ciao! Scusate, atterraggio d’emergenza» sorrise e Dean avrebbe voluto davvero, davvero tanto,
pestarlo.
«Ehi, chi diavolo sei tu?!» sbottò,
uscendo dalla macchina.
«Il Dottore» rispose quello tranquillo. «Non
preoccuparti, sono certo che si possa sistemare. Be’, quasi sistemare. Be’, quasi
certo».
Sam pensò bene di raggiungere il fratello maggiore quando lo
sentì ringhiare – sul serio. «Il Dottore chi?
Sei comparso dal nulla. Letteralmente
dal nulla» lo interrogò.
«Solo il Dottore. Sono un Signore del Tempo. Viaggio qua e là, nel tempo e
nello spazio…» rispose vago quello, dondolandosi su un
paio di… All Star rosse? Sotto il completo blu? Sam
non era un esperto di moda, ma quello
era abbastanza bizzarro.
«Sì, e io sono il Re d’Inghilterra!» sbuffò intanto Dean.
«Davvero?» replicò il Dottore, con una certa apprensione.
«No! Ma sei scemo?!»
ribatté il maggiore dei Winchester stralunato. A quel tipo mancava qualche
rotella – anche più di qualcuna.
«Meglio così. Le cose, con i reali
inglesi, finiscono sempre per diventare… complicate» spiegò storcendo la bocca in una smorfia pensosa.
«Chissà perché!» ironizzò Dean.
Il Signore del Tempo occhieggiò colpevolmente il cofano
dell’Impala. «Già…» borbottò «Volete un passaggio?» continuò con entusiasmo.
«Dove? E con cosa, soprattutto?» domandò il maggiore.
«Dal primo carrozziere in zona… o
sull’Asteroide B612. I loro meccanici sono i migliori dell’universo» asserì «Possiamo
trainare la macchina» aggiunse poi. ¹
Come fossero finiti a volare,
nello spazio, sulla sua macchina attaccata ad una cabina blu, i
Winchester non sarebbero mai riusciti a spiegarlo.
FINE.
¹. B612 è l’asteroide di Il Piccolo Principe.
Tanta stima per chi l’avesse riconosciuto.