Essere Madre

di Flaesice
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Mi volto a guardare il mio piccolo angelo che dorme placidamente  nella sua culletta. La luce della luna che penetra dalla finestra gli illumina il profilo perfetto, i suoi riccioli mori.

Mi alzo dal letto e mi avvicino a lui, gli accarezzo la testolina e poi gli poso un delicato bacio sulla fronte, lo sfioro quasi impercettibilmente ma questo gli basta per farlo sorridere nel sonno.

Torno a mettermi a letto e mi stringo di più a mio marito, l’unico uomo della mia vita, gli bacio le labbra che, nel sonno, si arrendono al mio tocco.

-Ti amo, Emmett.-





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