E’ un po’ in ritardo, lo so… Però sono sicura che da qualche
parte nel mondo (o addirittura in qualche altro mondo direttamente) sia ancora
il 14!
HAPPY WHITE DAY! ^_______^
Fay era nel profondo abisso della
disperazione.
Certo, forse stava enfatizzando tutto un po’ troppo. Forse
giacere sconsolato e sospirante con le braccia allungate sul tavolo e il volto
riverso era eccessivo.
Però, dato che non riusciva a
nascondere la propria delusione, il miglior modo per non dare pensiero agli
altri era esasperare tutto in quel modo. Fay era
sempre stato molto teatrale.
Ora era solo nella stanza. Sakura, Shaoran
e Mokona erano andati a cercare l’ennesima piuma,
mentre Kuropyon si occupava dei viveri. A lui
era toccato curare la loro attuale “base
operativa”.
Alzò gli occhi appena quanto bastava per guardare fuori dalla finestra e con fare melodrammatico sospirò.
Perché se ne è dimenticato???
Il calendario alle sue spalle segnava il 14 marzo.
Kurogane camminava rapido lungo la
strada, ingobbito dal peso delle compere e innervosito dalla calca che aveva
trovato nei negozi. Stava borbottando qualche imprecazione a casaccio quando si
ritrovò bloccato da una donnina DECISAMENTE più bassa di lui (non che questo
sia difficile) che lo fissava insistentemente sorridendo.
Il ninja rizzò il pelo
(letteralmente!) come un cane in guardia, non sapendo bene che fare. Era
combattuto perché il calpestare quella signora così tremendamente d’intralcio
gli sembrava la soluzione più rapida a quella situazione di stallo, ma
aggredire una vecchina indifesa faceva venire
scrupoli di coscienza persino a lui.
Fu la donna a risolvere la situazione. Gli afferrò la mano
libera e vi depositò qualcosa.
“Stiamo promuovendo questo nuovo articolo! Lo accetti come omaggio!” e detto questo se ne andò a tampinare qualche
altro passante.
Kurogane fissò perplesso ciò che
aveva in mano, ponderando se buttarlo via. Un pensiero però lo fermò.
Bah…magari potrebbe
piacere a…
Infilò l’oggetto nel sacchetto della spesa e si riavviò
verso il loro attuale nascondiglio.
Fay era passato dal sentirsi
depresso al sentirsi stupido.
Come poteva solo immaginare che Kurogane
potesse…
In fondo un mese prima non aveva
fatto altro che imboccarlo a forza col cioccolato.
Però, nonostante tutto ci aveva
sperato davvero.
Con un rumore secco la porta si spalancò. Kurogane l’aveva calciata per aprirla avendo le mani
occupate a reggere una sacchetto enorme e stracolmo.
Fay non fece nemmeno lo sforzo di
alzarsi per tormentarlo. Non ne aveva per niente
voglia.
Il ninja appoggiò a terra il suo
carico e prese a frugrci dentro senza dire una
parola.
Riemerse dopo pochi minuti stringendo in mano qualcosa.
“Tieni!” gli disse lanciandoglielo.
Fay guardò stupefatto ciò che si ritrovava ora tra le mani.
Un piccolo, adorabile, tenero peluche di gatto bianco con al collo, legati ad un nastro, un piccolo grappolo di
cioccolatini.
Kurogane sperò ardentemente che il
mago da strapazzo con cominciasse con una delle sue solite, stupide
sceneggiate. In fondo aveva solo pensato che quel coso li sarebbe potuto
piacere.
La reazione di FAy
andò ben oltre ogni sua aspettativa.
Sollevò i suoi grandi occhioni
celesti e lo guardò come non aveva mai fatto prima.
“Kuro-chan non ci credo! Ti sei
ricordato! Ti sei ricordato del White Day!”
“Eh?” Kurogane non afferrò.
“Oh Kuro-pin!” e detto questo gli
si gettò tra le braccia baciandolo appassionatamente.
Cosa? pensò ancora Kurogane. Poi realizzò appieno la situazione.
Oh beh… e rispose
al bacio.
Fine!
Una stupidata, ma non ho avuto molto tempo…please, sorry! U_____U
Ccccommentate lo stesso però, eh!
XD