TEENAGER
Ciao
Come va?
Mah… come vuoi che vada?
Dai, non fare la scema. È ovvio che ti va bene
Ma che ne sai te di come mi va?
E come ti deve andare, scusa?
… tu non sai niente…
Come vuoi. Però non venirmi a dire che stai male
Che, adesso non posso stare male? Cos’è sta
storia? Non ho
il diritto di soffrire?
Diritto, diritto! Ma sentiti! Ma se sei sempre lì a
piangerti addosso?
Oh ma tu che cazzo vuoi, eh? Ma che ne sai di me, tu? Forse
mi piango addosso perché sto male, che dici?
Ma che vuoi star male tu! Che hai appena sedici anni!
Ah, adesso devo essere maggiorenne per poter stare male?
Ma che dici! Non capisci niente! Beh, sei solo una
ragazzina, che mi aspetto?
Oh ma vaffanculo eh?
Vedi? Non sai che offendere!
Perché, scusa, ma tu che stai facendo?
Io mica ti sto offendendo, sto solo parlando!
Si certo! Non sono mica scema, sai? Tu mi stai offendendo
sì!
È tutto implicito… ma le tue parole sono piene di
disprezzo. Che, pensi che
solo perché ho sedici anni non possa soffrire? Solo
perché sono più piccola di
te non posso sapere che cos’è il dolore? Credi che
sia solo una scema, che si
preoccupa per un’unghia spezzata?
Eh, adesso… non fare la tragica…
Non faccio proprio un cazzo! “Sto solo parlando”,
come te!
Ma tu sei come tutti gli altri, vero? Come tutti quegli adulti stronzi
che
credono che solo perché siamo giovani non sappiamo cosa vuol
dire stare male,
solo voi “uomini vissuti” avete il diritto di
soffrire perché voi sì, voi soli
sapete cos’è il dolore! Eh no, non funziona
così. Anche noi siamo umani, anche
noi abbiamo un cuore, anche noi proviamo emozione, anche noi SOFFRIAMO.
E non è
vero che, solo perché siamo giovani, soffriamo per delle
cazzate. No, questa è
tutta una vostra idea. Anzi. A voler guardar bene, voi che vi vantate
di essere
i soli a “saper soffrire”, a conoscere il dolore,
non capite proprio un cazzo.
Ah sì?
Sì. Voi vi piangete addosso perché vi hanno
rigato l’auto,
perché avete litigato con la moglie o il marito,
perché avete perso le chiavi
della moto, perché i ladri sono venuti in casa vostra,
perché invecchiate,
perché siete soli o perché non lo siete.
Noi sì, piangiamo per delle stronzate. Piangiamo per i voti
a scuola, piangiamo perché ci ha mollato il ragazzo,
perché litighiamo con le
amiche, perché voi non capite un cazzo ma pretendete di
sapere tutto, perché il
mondo in cui stiamo crescendo va a puttane, perché
è tutto pieno d’ingiustizie
e ci sentiamo impotenti, perché vediamo gli errori, ma ci
impedite di
correggerli, perché sappiamo che qualche volta sbagliamo, ma
avremmo solo
voglia che ci deste una mano, invece di deriderci, perché
quando siamo tristi
per un qualsiasi fottuto motivo, sappiamo che non è giusto,
che in questa merda
di mondo la gente, i ragazzi, i bambini, le donne soffrono, muoiono,
hanno fame
e freddo e noi siamo qui, bloccati, e non possiamo fare niente per
aiutarli
perché siamo troppo piccoli, perché il mondo
è troppo grande e complesso,
perché gli uomini sono troppo stronzi, perché
alla fine è solo una questione di
denaro, di soldi, di economia, tutto, la guerra, lo sfruttamento, vanno
avanti
perché quegli stronzi potenti si arricchiscono e se ne
fregano se la gente
muore e soffre e noi non possiamo cambiare le cose. Noi abbiamo degli
ideali,
delle speranze per un futuro almeno un po’ migliore, ma ci
accorgiamo che non
riusciremo a realizzarli, che magari diventeremo come voi, morti
dentro. Siamo
piccoli e impotenti. È questa la nostra tortura. Noi vediamo
gli errori,
vorremmo mettere le cose a posto, ma voi, voi
“grandi”, ci impedite di cambiare
le cose, addirittura ridete di noi
e
delle nostre false speranze. Ma com’era quando eravate
giovani voi? Non eravate
forse così anche voi? Vi siete già dimenticati
tutto? Tutto quello per cui
avete lottato, lo avete venduto per un buon posto di lavoro e
un’esistenza
anonima e tranquilla?
Cazzo, io non voglio diventare così.
Salve! Ripeto qui, come ho già detto nella descrizione, che
ho un po' esagerato, apposta, l'urlata finale del/della ragazzo/a. Ci
si sente davvero così o almeno, così mi sento io
quando capita e so che non è esattamente così, ma
spesso è di cui abbiamo bisogno, un momento in cui possiamo
buttare tutto fuori, liberarci di tutte queste parole che pesano e
sentirci un po' più leggeri.
Spero sia piaciuta, baci a tutti!!
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