Salve
a tutti! Eccomi di nuovo qui. Spero vi piaccia questa nuova e breve
storia. E voglio che sappiate che non l'ho scritta in prima persona
proprio per descrivere il mio punto di vista, bensì
è un qualcosa di generale. Tutti possiamo amare qualcuno e
tutti possiamo avere bisogno di quella persona, bisogno di confessargli
tutto. Buona lettura!
Nel
cuore della notte vengo svegliata
da un rumore assordante... Poi comprendo: una pioggia incessante
colpisce violentemente il vetro della mia finestra. E improvvisamente
penso a te; ti cerco... al mio fianco. Vorrei averti vicino per
percepire il tuo calore, per sentire le tue braccia avvolgermi, per
assaporare fino all'ultimo il tuo profumo. Vorrei un tuo bacio prima
di addormentarmi nuovamente. Provo a ricostruire la tua voce nella
mia mente ma non è lo stesso... Contempo il soffitto in
silenzio...
Mi sento sola e persa come in mare
aperto. Sei tu ciò che mi manca, il tassello mancante del
mio
puzzle. Mi sento come Babbo Natale senza le sue renne: incapace di
andare avanti, di proseguire il suo cammino.
Adesso vi sono anche lampi, tuoni ed io
vorrei che tu mi cullassi, amore mio; che mi rassicurassi con le tue
parole.
Sì, è questo ciò
di cui ho bisogno.
Vorrei stringerti a me e poterti sussurrare quanto ti amo e quanto
sei importante per me. Resto sveglia per circa due ore...
Poi pian piano chiudo gli occhi grazie
al suono della tua voce che si fa strada nel mio animo con maggiore
chiarezza e mi sento come una bambina che ha appena udito una dolce
ninna nanna dalle labbra della madre e si è lasciata cadere
in preda
al vortice dei sogni.
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