Lost Without You11
LOST WITHOUT YOU
11. A Part Of That
Rachel entrò al Lima Bean e iniziò a guardarsi intorno, in cerca degli amici.
"Di qua, Rachel!" la chiamò una voce conosciuta.
Rachel si voltò e vide Kurt che la salutava con la mano da un
tavolo poco lontano. La ragazza sorrise e si avvicinò.
"Ehi Rachel!" la salutò Mercedes.
"Ciao!" le fecero eco Kurt e Blaine.
"Ciao ragazzi..." li salutò con un sorriso.
"Noah non c'è?" domandò Blaine facendo segno a Rachel di sedersi accanto a lui.
"Certo che c'è, è solo andato a parcheggiare," spiegò sedendosi. "Sarà qui tra un minuto."
"Ottimo! Abbiamo tempo di sparlare un po' alle sue spalle!"
esclamò Kurt, guardando Rachel e sogghignando. "Allora?
Racconta!"
Rachel rise.
"Non è che ci sia molto da raccontare in realtà. Stiamo insieme da poco."
Blaine la studiò per qualche secondo.
"Sei felice," disse alla fine con un gran sorriso.
"Sì," confermò lei. "Sono felice."
And then he'll smile
His eyes light up
Without a sound
A moment comes to life
And I'm a part of that
E lo era davvero.
Fino a qualche settimana prima era convinta che non lo sarebbe stata mai più, non realmente.
Eppure, per quanto potesse sembrare incredibile, Noah era piombato
nella sua vita e per Rachel essere felice non era mai stato più
naturale, più semplice.
Le bastava guardare il sorriso di Noah, il modo in cui i suoi occhi si
illuminavano quando la guardava, e si sentiva speciale, felice e
amata come non mai.
Faceva quasi paura pensare quanto profondamente Noah fosse entrato nel
suo cuore nel giro di così poco tempo... ma, d'altra parte, come
sarebbe mai stato possibile non trovare un po' di posto per una persona
speciale come Noah? Chi sarebbe mai riuscito a restiste a quegli occhi
così intensi, quel sorriso così luminoso?
Lanciò uno sguardo agli amici. Mercedes annuiva con un sorrisetto
soddisfatto, e Blaine era assolutamente raggiante. Kurt, però,
sembrava preoccupato. Le sue sopracciglia erano aggrottate e le sue
labbra serrate.
"...Kurt?" disse Rachel, accigliandosi. "Va tutto bene?"
Kurt la osservò per qualche secondo, combattuto. Poi sospirò.
"E' Finn. Forse non dovrei parlarne, è sempre il mio fratellastro dopotutto... ma non mi piace il modo in cui ti guarda. Credo... che stia pensando di riconquistarti."
Rachel si limitò a distogliere lo sguardo. Aveva notato che Finn
sembrava accorgersi di nuovo della sua presenza ultimamente.
Proprio adesso che stava con Noah... coincidenza? Probabilmente no.
Sospirò.
E pensare che fino a poco, pochissimo tempo prima avrebbe fatto di tutto per riaverlo.
Next day it's just like
It never happened
We're making dinners
We're making plans
Ma naturalmente era sempre così con Finn.
Un giorno eri tutto il suo mondo, il giorno dopo si comportava come se
nemmeno ti conoscesse. E appena qualcun altro entrava nella tua vita,
ecco rispuntare anche lui. Era successo con Jesse, e ora stava
succedendo con Noah. Rachel conosceva bene lo schema.
Forse ormai anche troppo bene.
Rachel era stata felice con Finn, e non poteva negare di averlo amato.
Si erano tenuti per mano nei corridoi, avevano fatto almeno un
centinaio di cene romantiche da Breadsticks e Finn l'aveva addirittura
portata a vedere un musical una volta (dopo che lei
l'aveva supplicato-ricattato-minacciato per tre ore consecutive).
Avevano fatto
tanti piani insieme... eppure tutto si era dissolto in meno di un
istante.
And then he smiles
His eyes light up
And how can I complain?
And it's true
I tend to follow in his stride
Instead of side by side
Ma
dopo Jesse, la felicità era tornata. Finn era tornato a
sorriderle, le aveva giurato di amarla. E che cosa avrebbe mai potuto
fare lei, se non cadere di nuovo tra le sue braccia? Non poteva davvero
farci nulla. Era una cosa stupida, folle forse... ma Rachel lo amava. E
sentiva di doverci riprovare, nonostante tutto.
Aveva funzionato per un po'. Finché Finn non aveva deciso che Rachel non fosse più degna delle sue attenzioni.
Rachel non era stupida. Sapeva che quella tra lei e Finn non era mai
stata una relazione completamente equilibrata... sapeva di avere sempre
avuto più bisogno di Finn di quanto lui non avesse mai avuto
bisogno di lei... ma non aveva nemmeno mai pensato di essere
così poco importante da poter essere esclusa dalla sua vita in
un istante.
E adesso... adesso che finalmente aveva ritrovato un po' di felicità, Finn sembrava accorgersi di nuovo di lei.
Ma Rachel... Rachel non era stupida, giusto? Non avrebbe rifatto lo
stesso errore, non si sarebbe fatta incantare di nuovo da lui... giusto?
"Rachel?" il corso dei pensieri della ragazza fu interrotto da Blaine.
Rachel si voltò a guardarlo con aria interrogativa.
"Non è per intromettermi..." esitò lui. "Non so
praticamente nulla di quello che c'è stato con Finn... ma so che
Noah ti rende davvero felice. Non..."
"Ehi, vi mancavo?"
Tutti e quattro sobbalzarono, voltandosi verso Puck, che era appena arrivato.
"...che c'è?" domandò Puck, confuso guardando le espressioni scioccate e colpevoli degli amici.
"Niente!" risposero tutti in coro.
Puck li studiò per qualche secondo.
"...no, non voglio sapere," decretò alla fine.
"Saggia decisione," gli disse Mercedes con un sorriso.
Puck si sedette e mise un braccio attorno alle spalle di Rachel.
"...che c'è?" chiese poi con un sorriso, notando che lei lo stava fissando.
Then he smiles
And where else can I go?
I didn't know
The rules do not apply
And then he smiles
And nothing else makes sense
And I'm a part of that
Il cuore di Rachel fece una piccola capriola.
Quel sorriso.
Come si faceva a resistere a quel sorriso?
Era vero. Rachel aveva amato Finn e fino a poco tempo prima era
convinta che non avrebbe mai amato nessun altro allo stesso modo... ma Noah.
Noah la guardava in quel modo, con quegli occhi così pieni di
un'emozione alla quale Rachel non sapeva davvero dare un nome, con quel
sorriso troppo dolce, troppo sincero... quando era con lui Finn cessava
di esistere, di lui non rimaneva nemmeno un ricordo lontano. E Noah la
rendeva felice, così dannatamente felice...
Puck si accigliò e il suo sorriso si spense.
"Rachel, tutto bene?"
Lei si riscosse.
"Sì," rispose, con un sorriso. "Una meraviglia."
Poi si sporse in avanti, posò un lieve bacio sulla guancia di
Noah e, senza aggiungere altro, si voltò nuovamente verso gli
amici.
"Allora, che novità ci sono alla Dalton?"
Puck, preso in contropiede, si lasciò sfuggire un altro sorriso.
Rachel lo vide con la coda dell'occhio e in quel preciso momento fu
certa, assolutamente certa, che non avrebbe rinunciato a Noah nemmeno
per un milione di Finn.
AUTHOR'S NOTES
Prima di iniziare con i miei lunghi momenti fangirl sugli adorati Puck&Rachel, mi sembra importante dirvi una cosa:
Vi amo e vi adoro. Sul serio, siete tutti quanti delle persone speciali
e meravigliose che sopportano la mia follia e mi ricoprono di
complimenti e parole gentili che non sento davvero di meritare appieno.
Non so che cosa io abbia fatto per meritare dei lettori come voi.
Dovrei stare tutto il giorno e tutta la notte a ringraziarvi. GRAZIE, davvero <3
E mi dispiace di non poter più aggiornare ogni settimana, come
mi avevo abituati prima della mia lunga assenza... purtroppo il lavoro
mi lascia poco tempo libero e la connessione non sempre è
eccellente. ç___ç
Ok, ora posso iniziare a fare la fangirl :D
Awwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww li amo!!*____________*
xD
No, seriamente. Adesso anche Rachel è cotta, ed è finalmente convinta che Noah sia meglio dell'idiota u.u
MA!!
Durerà a lungo questo idillio??
O qualcuno/qualcosa rovinerà tutto entro i prossimi due capitoli??
...non vi resta che aspettare e vedere mwahahahah xD
Un enorme bacio,
DreamGirl <3
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