*FEEL YOUR HEART*
n°1
-
Hana, fermati! (>o<)*- gridò una ragazzina dai capelli rosso
magenta.
-
Scusa, scusa! (>_<)'- disse in tono di supplica una ragazzina dai
lunghi capelli biondi e pantaloncini blu- Non l' ho fatto apposta!- continuò a
correre, inseguita dall'altra.
-
Fermati, ti ho detto! Dobbiamo parlare! (>_<)*
-
No, non mi fido! Smettila prima di inseguirmi!
-
Lo farei molto volentieri (ù_ú), se non fosse che grazie alla tua magia,
non riesco più a fermarmi!! (ò_ó)*
-
Ah (°.°), in questo caso…- Hana si fermò di colpo, mentre Doremì
continuò a correre, girando intorno a Hana.
-
Che hai intenzione di fare? (ò_ō)'- chiese preoccupata Doremì.
-
Magi magia, che Doremì si fermi!- disse Hana agitando i suoi
braccialetti magici.
Doremì si bloccò di colpo e si guardò i piedi.
-
Hana! (>o<)**- gridò Doremì arrabbiata.
-
Ops! (°_°)'- Hana guardò il risultato della sua magia e corse via, per
evitare la furia di Doremì.
-
Che succede qui? ('_')- chiese Aiko entrando in negozio e vedendo lo
stato in cui era il luogo.
-
Sembra che ci sia passato un tornando! (o_o)'- disse Momoko, comparendo
dietro Aiko.
-
Doremì, perché hai i piedi cementati con il pavimento? ('o')- chiese
stranita Hazuki.
-
Chiedilo ad Hana! (U_U)*- rispose esasperata.
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-
…Allora, spiegaci bene la situazione- disse Aiko, seduta su una sedia
con le braccia incrociate- Come sei finita a correre su e giù per il negozio?
-
Oggi in classe si è discusso della festa dello sport…- disse Doremì
appoggiata con i gomiti sul tavolo.
-
Ah, sì, n'abbiamo parlato anche in classe nostra- disse Hazuki.
-
Il fatto è che parlando con Hana, mi è scappato da dire che mi sarebbe
piaciuto correre più veloce.
-
E Hana ti ha preso sulla parola- concluse Aiko.
-
Già- fece cenno di sì, poi sospirò- Ultimamente Hana non fa che
combinare casini con la sua magia. Non riesce a darsi un freno (ú_ù).
-
E' vero- disse Momoko- Continuando così, rischierà di farsi scoprire,
prima o poi.
-
E poi, con i nuovi compagni di classe, bisogna stare attenti- disse
Hazuki- Alcuni di loro, sono molto sospettosi riguardo a Hana.
-
Ahh- sospirò di nuovo Doremì- Il problema è che Hana non mi vuole
ascoltare…vuole sempre fare di testa sua.
-
Che sia nel suo periodo ribelle?- chiese Momoko.
-
Bho, non saprei- disse Aiko- Ma non possiamo permettere che la scoprano.
-
Quindi, cosa consigliate di fare?- chiese Doremì.
-
L'unica cosa che possiamo fare è tenerla costantemente d'occhio- disse
Hazuki, poi si fermò notando che stava arrivando Hana.
-
Ehi, Doremì (ó_ò)- disse Hana con un po' di timore- Sei ancora
arrabbiata con me?
-
Mh…evita solo di prendermi alla lettera la prossima volta (-_-)'- disse
Doremì.
-
Quando ho fatto la magia, non pensavo che sarebbe finita così- si difese
Hana- Hana voleva solo aiutarti, visto che ti ha vista così afflitta.
-
Okey, okey, lasciamo stare per adesso.
-
Ma perché ti preoccupa così, la giornata dello sport? (ò_ò)- chiese
Aiko.
-
Ecco…estraendo a sorte, sono capitata nella corsa ad ostacoli (U_U)'.
-
Beh, non è la prima volta che partecipi a questa gara- disse Hazuki.
-
E' che Jenny, una nostra compagna di classe, l' ha presa in giro ('o')-
disse Hana.
-
Eh? No, non è proprio così (o_o)'- disse Doremì- E' solo che si vantava
d'essere la più idonea alla gara…e il peggio è che ha ragione. Nello sport è
davvero brava, soprattutto nella corsa. Ma non potevo certo darla vinta a lei.
-
Ho capito, per questo volevi correre più veloce (u_u)- disse Aiko.
-
Ma non è con la magia che si risolve il problema- disse Hazuki.
-
Lo so benissimo Hazuki (-_-)- disse Doremì- Infatti l'avevo detto così
per dire.
-
Allora, che hai intenzione di fare?- chiese Momoko.
-
Non lo so. Dovrò iniziare già da adesso ad esercitarmi, se voglio
ottenere qualche risultato.
-
Perché non chiedi a Kotake di aiutarti?- chiese Hana.
-
E perché mai dovrei chiedere il suo aiuto? (-_-)*
-
Beh, perché lui si occupa dei preparativi della gara e perché è bravo.
-
Non gli chiederò mai di aiutarmi! Neanche fosse l'ultima cosa che
faccio! (>_<)*
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-
E così ti stai allenando per conto tuo- disse Kotake, girandosi verso il
banco di Doremì.
-
Come?- chiese Doremì alzando il suo sguardo dal foglio.
-
Hana mi ha raccontato che vuoi preparanti per la gara della festa dello
sport e mi ha chiesto di aiutarti.
-
Che cosa ha fatto Hana?! (O_O)'- esclamò Doremì.
-
Con le tue sole forze, non riuscirai nel tuo intento. Hai bisogno per
forza del mio aiuto.
-
Sia chiaro che non ho chiesto io il tuo aiuto e poi c'è la posso
benissimo fare da sola!- disse innervosita e tornando con lo sguardo sul suo
foglio.
-
Neanche a me rende felice l'idea di aiutarti, ma visto che siamo nella
stessa squadra, se tu non c'è la faresti, danneggeresti tutti noi.
-
Grazie tante per la fiducia, Kotake (-_-)*.
-
Allora, fatti trovare domani mattina presto davanti alla scuola- disse
alzandosi dalla sedia e uscendo dalla classe.
-
Ehi, Kotake! Non ho mica accettato!
-
Allora?- chiese Hana sorridendo dal suo banco.
-
Mi spieghi Hana perché l' hai fatto? (¬_¬)*- chiese Doremì fulminandola
con lo sguardo.
-
Hana voleva solo aiutarti (ó_ò)- disse triste la ragazzina.
-
Bel modo…(U_U)*
-
Calmati Doremi-chan- disse Momoko, cercando di calmare l'amica- Sai che
Hana è fatta così…
-
Ecco, tu avevi detto che non glielo avresti mai chiesto…- disse Hana
cercando di giustificarsi- così Hana l' ha fatto per te. E poi Kotake ha
accettato subito (^-^).
-
Mh…di sicuro ha qualcosa in mente (-_-)'
-
Perché sei così sospettosa? Kotake è una brava persona ('o')- disse
Hana.
-
Oh, su questo non ho dubbi (¬_¬)', è solo con me che si comporta
diversamente (U_U)'
-
? ('.')- Hana e Momoko si guardarono senza capire.
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-
Waaa- sbadigliò Doremì- Chi me l' ha fatto fare? (=_=)'- si lamentò,
mentre si dirigeva verso la scuola.
-
Era ora che arrivassi- disse Kotake, che era appoggiato ad una delle
pareti della scuola.
-
Non sono abituata a questi orari (=o=).
-
Beh, è ora che ti ci abitui. Su, ora inizia a correre.
-
Che? Di già? (=_o)' Sono stanca e poi oggi è festa! Non possiamo
rimandare ad un altro giorno? (^_^)'
-
Muoviti!- disse, senza tanto ascoltarla ed avviandosi per primo.
-
Accidenti, adesso si diverte a darmi gli ordini! (-_-)*- disse
raggiungendolo.
"Spero che questa situazione finisca al più presto, o
finirò per avere un esaurimento nervoso!"
Un'ora dopo…
-
Per favore Kotake, non potremmo fare una pausa? (x_x)'- chiese
supplichevole Doremì, con il fiato corto.
-
Mh…va bene- si fermò.
-
Anf, che faticaccia- prese fiato- Non pensavo che fosse così dura…
-
E siamo solo agli inizi.
-
Uhm…- si sedette sul prato del parco- Siamo sicuri che lo fai solo per
il bene della squadra? So che a te non piace perdere…ma non mi fido delle tue
intenzioni (¬_¬).
-
Che vorresti dire? (ò_-)
-
Non è che hai un secondo fine? (¬o¬)
-
Perché dovrei averlo?- si sedette anche lui- E poi, sono io sorpreso,
che all'improvviso ti vuoi impegnare per questa gara.
-
Se lo faccio è solo che voglio dimostrare a Jenny di essere in grado di
farcela.
-
Uh, e così è solo per una scommessa (-_-)'.
-
Mh…sì, in parte.
-
Mi sembra assurdo che tu faccia tutta questa fatica, per una sciocca
dimostrazione.
-
Ehi! (ò_ó)*
-
Ehilà, che sorpresa vedervi- salutò una ragazzina dai capelli corti
verdi.
-
Jenny!- esclamarono sorpresi i due.
-
E così, la piccola Doremì si sta dando da fare per la gara- disse Jenny,
guardando Doremì che era seduta per terra- Ma non ti servirà molto.
-
Mh…(¬_¬)*
-
Che ci fai qui?- chiese Kotake.
-
Correre di prima mattina serve per tenermi in forma- sorrise.
-
Già, hai ragione- disse Kotake- E' sempre meglio tenersi in forma.
"Ma da che parte sta?! (ù_ú)* "- pensò irritata
Doremì.
-
Non capisco perché la prof. abbia deciso di scegliere i partecipanti
estraendo a sorte…Abbiamo più probabilità di vincere, se partecipo io (U.U).
-
Già (U_U)- ammise Kotake.
-
Kotake! (-_-)*- lo fulminò con lo sguardo- Jenny, perché non vai a
correre da un'altra parte? Abbiamo da fare, noi!
-
Va bene, va bene. In ogni caso ti auguro buona fortuna- sorrise- perché
n'avrai davvero bisogno.
-
Sì, sì, certo (¬_¬) Ciao!
Jenny si allontanò.
"Che insopportabile!"- pensò Doremì- "Sembra
la coppia spiaccicata di Tamaki"
-
Allora, riprendiamo gli esercizi?- disse Kotake, alzandosi in piedi.
-
Mh…okey- disse un po' incerta e si alzò in piedi.
-
Che ti prende adesso? (ò_ô)
-
Anche tu pensi che non c'è la posso fare, vero? (U_U) Scommetto che
avresti preferito che al mio posto ci fosse stata Jenny.
-
Perché no?- rispose Kotake alzando gli occhi al cielo.
-
Me ne torno a casa (-_-)*
-
Aspetta, stavo scherzando!- cercò di trattenerla per un braccio- Il
fatto che io sia qui ad aiutarti, dimostra che ho fiducia in te e che so che
c'è la puoi fare- sorrise.
-
Dici davvero?- chiese dubbiosa.
-
Certo- fece cenno di sì- E adesso andiamo!- iniziò a correre, seguito da
Doremì.
-
Okey- l'osservò da dietro.
"In fondo è un bravo ragazzo…"
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-
Agitata?- chiese Kotake.
-
N-no, perché dovrei? (°_°)'- rispose Doremì titubante- In fondo, non è
la prima volta che partecipo alle gare della festa sportiva.
Si guardò intorno. Era venuta tanta gente alla loro scuola
in occasione della festa, sia genitori che amici.
-
Doremi-chan!- la chiamarono le amiche.
-
Ragazze, ciao! (^-^)- salutò contenta.
-
Come stai?- chiese Hazuki.
-
Io? Sto benissimo, ah, ah! (^O^)- disse Doremì, ridendo sfacciatamente.
-
Ma se fino ad un secondo fa, non ti reggevi neanche in piedi (¬_¬)-
disse Kotake.
-
Zitto, tu! (U_U)* Adesso sto meglio e sono sicura di farcela!
-
Da dove nasce tutta questa sicurezza?- chiese Aiko.
-
Ciao Doremi, metticela tutta- disse Jenny, sorridendogli maliziosamente-
Ci vediamo in pista. Sempre che tu ci arrivi.
-
Mhh…che odiosa (-_-)*- disse Aiko, guardando Jenny.
-
Sei sicura di farcela, Doremì?- chiese Hazuki.
-
Certo!- disse Doremì sicura.
-
La mia mamma c'è la può fare! (^.^)- disse Hana saltellando allegra.
-
Noi faremo il tifo per te (^-^)- disse Momoko.
-
Ah, ah, ah! (^O^) Jenny, ti farò mangiare la polvere!
-
E' andata? (°_°)'- chiesero preoccupati.
Una voce dall'auto parlante, interrompe la loro discussione.
-
E' ora- disse Aiko- Devo prepararmi anch'io. Sono stata scelta per
partecipare ad altre gare della mia classe.
-
Okey, allora andiamo- Doremì e Aiko si allontanarono dal gruppo.
-
Ciao e buona fortuna- gridarono le altre.
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-
E vai! Sì, sì! C'è l' ho fatta!- esultò Doremì nel negozio Maho.
-
E' incredibile…c'è l' ha fatta davvero (°_°)'- dissero stupite le altre.
-
Credevate che non c'è l'avrei fatta? (¬_¬)
-
No, no (^_^)'- scossero la testa.
-
Ih, ih, se penso ancora alla faccia stupita di Jenny, mi rende così
felice (^.^)
-
Doremì, non credi di esagerare?- chiese Hazuki- In fondo si trattava di
una semplice gara…perché te la sei presa così a cuore? Solo per una
soddisfazione personale?
-
…- Doremì ci pensò su- Non lo so…- prese la sua tazza di the e la bevve-
E' la prima volta che mi sento così…
-
In ogni caso devi ringraziare Kotake se c'è l' hai fatta (^-^)- disse
Hana.
Doremì sputò il the.
-
Perché dovrei ringraziarlo? (ù_ú) Lui l' ha fatto solo per un suo
tornaconto (-_-)- disse Doremì- Se vincevo la gara, la nostra classe avrebbe
vinto.
-
Eppure non sembrava così, quando vi siete abbracciati (°.°)- disse Aiko.
-
Aspettate a trarre conclusioni affrettate! (>///<) E' stato un
momento di slancio, perché avevamo appena vinto! Non c'eravamo accorti che ci
stavamo abbracciando!
-
Eh, eh (^-^)- sorrisero divertite le ragazze.
-
Cos'è quel sorrisino? Non mi credete? (¬_¬)'
-
Io credo che Kotake non fosse solo felice per la gara…- disse Onpu.
-
Che insinui? (ò_ò)
-
A proposito, ve ne siete accorte anche voi?- chiese Momoko.
-
Intendi alla gara?- chiese Aiko.
-
Sì, anch'io me ne sono accorta…- disse Onpu- Jenny non sembrava così
interessata a guardare la gara, più che altro a guardare qualcuno…
-
Eh? Eh? (°_°)- chiesero Doremì e Hana guardando le altre.
-
Già…che strano- disse Hazuki, ignorando Doremì e Hana- Ma non sarebbe
così strano, del resto, no?
-
Già- fecero cenno di sì le altre.
-
Insomma, di che state parlando?- chiese Doremì.
Le amiche la guardarono e poi sorrisero divertite.
-
Davvero non te ne sei accorta? E dire che sei nella stessa classe- disse
Aiko.
-
Di cosa mi dovevo accorgere? (ò_-)
-
Che Jenny è innamorata di Kotake.
-
Che?! (O_O)
-
Certo, perché se no durante le gare non faceva che fissarlo?
-
Non so, forse è strabica?
-
Doremì!
-
Scherzavo, scherzavo (^-^)'
-
Perché non dici la verità, piuttosto?- chiese Onpu- Perché non ammetti
che questo ti da fastidio?
-
Ti sbagli Onpu, non m'interessa minimamente a chi piace Jenny, che si
tratti di Kotake o chiunque altro…
-
Ah, sì, allora perché stai stringendo così forte la tua tazza?- chiese
Aiko.
-
Mh…(-_-)'- Doremì si alzò di scatto in piedi- E va bene, vado a fare un
giro.
-
Così all'improvviso?- chiese Momoko- Majorika si arrabbierà.
-
Non posso mettermi a lavorare, se continuate a prendermi in giro- disse
offesa e uscì dal negozio.
Doremì camminò per un po', senza pensare dove si stava
dirigendo.
"Uffi, Kotake qua, Kotake là…ma non fanno altro che
parlare di lui per prendermi in giro? (ù_ú) "- pensò Doremì- "Okey,
in questi giorni abbiamo passato più tempo insieme, ma questo non significa
niente"
Si fermò e guardò il cielo.
"Il vero problema è che sono nervosa, perché ancora non
ho un ragazzo…"
-
Mamma?
Doremì si girò e vide Hana che l'aveva seguita.
-
Hana-chan? Quante volte ti avevo raccomandata di non chiamarmi mamma
davanti alla gente- disse Doremì.
-
Scusa, ma non m'ascoltavi…- disse Hana- A che stavi pensando?
-
Mh…- Doremì si guardò intorno e indicò delle persone- Le vedi quelle
coppiette d'innamorati?
-
Sì…
-
Ecco…un giorno spero come loro di andare in giro affianco di un ragazzo
dolce…- disse sospirando- ma questo non succederà mai…
-
Perché dici questo?
-
Lo vedi anche tu Hana…mentre tutte le ragazze della mia età, hanno già
trovato il ragazzo che gli piace…io sono ancora qui…alla ricerca di non so che…
-
Dovresti cercare bene.
-
Certo, per cercare bene dovrei essere un cane, così mi farei aiutare con
il fiuto (^-^)- disse scherzando.
-
Mh…io devo andare- scappò via.
-
Eh? Hana…come mai tutta questa fretta? (°_°)'- si girò e riprese a
camminare.
Mentre Hana corse ancora un poco e si nascose dietro un
negozio, in modo da non essere vista dagli altri.
-
Lo so che Doremì mi ha detto di non utilizzare la magia per aiutarla…ma
non voglio che sia triste- disse Hana, prendendo i suoi braccialetti magici-
Magi magia, che Doremì realizzi il suo desiderio!
Aspettò qualche minuto.
-
Avrà fatto effetto?- chiese Hana e uscì dal suo nascondiglio- Mh? Che
strano, non la vedo da nessuna parte…eppure pochi minuti fa camminava da queste
parti…- si grattò la testa confusa- Bho, forse sarà tornata al negozio.
Sospirò.
-
Uffi, questo significa che neanche questa volta mi è riuscita la magia
(-_-)'- disse triste- Mh…ma dove sbaglierò? Va beh, sarà meglio raggiungere le
altre in negozio.
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"Mh?"- Doremì aprì gli occhi e si guardò intorno
confusa- "Cos'è successo? Perché sono sdraiata per terra? Sarò svenuta?"
Si alzò da terra, ma si accorse che qualcosa non andava e
cadde di nuovo a terra.
"Ma cosa…?"- Doremì era sorpresa- "Perché
all'improvviso il mondo mi sembra più grande? Ho come l'impressione che mi sono
accorciata"- si guardò le mani e le venne un colpo.
Si guardò subito in un pozza d'acqua vicino a lei.
"Che cosa?! (O_O)' Ma sono davvero io ad essermi
accorciata…o meglio…sono diventata un cane!!"
Rimase scioccata senza saper cosa fare.
"Cosa faccio, cosa faccio? (>_<)' "- si
guardò intorno agitata- "Presto, devo andare al Maho!"
-
Wof, wof!
Doremì si girò e vide tre grandi cani alle sue spalle, che
la guardavano con uno sguardo minaccioso.
"E adesso…cosa vorranno questi da me?"- pensò
intimorita.
-
Ehi, tu, come ti sei permesso di entrare nel nostro territorio?!- disse
il cane con il pelo grigio scuro.
-
Non lo sai che questo è il mio territorio?- disse il cane che stava in
mezzo, con una piccola cicatrice al muso.
-
Sei uno della banda dell'altro quartiere, eh?- disse il cane dal pelo
marrone- Ti pentirai di esserti avventurato qui! A noi, non piacciono gli
spioni!
"Oh, no, no! Vi state sbagliando! Avete preso un
abbaglio! (°o°)"- pensò Doremì, agitando le sue zampe anteriori nel
tentativo invano di riuscire a parlare.
-
Addosso!- gridarono i tre cani e la inseguirono.
"Ahhh, qualcuno mi aiuti!!! (>o<)"- Doremì
corse più forte che poteva, nonostante non riuscisse ancora a muoversi nelle
sembianze di un cane.
Qualche metro dopo, Doremì inciampò su una mattonella del
marciapiede inserita male.
"Ahi…che male"- pensò Doremì dolorante e si guardò
dietro- "E adesso che faccio? Aiuto!"- chiuse gli occhi per la paura.
-
Ehi! Cagnacci, andatevene via!- disse una voce.
I tre cani guardarono la persona e scapparono via.
-
Per questa volta ti sei salvato!- disse il cane dal pelo grigio scuro-
Ma la prossima volta non sarai così fortunato!
Doremì guardò i tre cani che si allontanavano di fretta e si
sentiva in parte sollevata e in parte preoccupata per la sua sorte.
-
Come stai? Sei ferito?- chiese la persona, chinandosi per controllare le
condizioni del cane.
"Mh? Ma questa voce…?"- Doremì alzò lo sguardo ed
ebbe conferma dei suoi sospetti- "Kotake!!"
-
Mh…ti sei fatto male alla zampa, vero?- disse il ragazzo, mentre
sollevava il cane da terra.
"C-cosa ci fai qui lui?"
-
Devo portarti a casa mia per medicarti.
"Che cosa? A-aspetta Kotake!!"- pensò agitata
Doremì e riuscendo solo ad abbaiare leggermente.
-
Sta tranquillo, non avere paura di me- disse sorridendo e prendendolo in
braccio.
"Non è questo, Kotake! Tu non sai chi sono io! Lasciami
andare!"
-
Cavoli, per essere ferito, ti è rimasta molta energia per agitarti.
"Che guaio, che guaio! Kotake è convinto che io sia un
cane! E il peggio è che non so come dirglielo! Però se tornassi alle mie
sembianze umane, scoprirebbe che sono una strega! Ahhh, che guaio!"
-
Ciao Kotake.
Sia Kotake che Doremì girarono la testa per vedere chi era.
-
Jenny, ciao- salutò Kotake sorpreso.
-
Mh? Ma cosa hai lì?- disse indicando Doremì- Oh, un cane…è tuo?
-
No, l' ho trovato qui in strada, che era inseguito da altri cani.
-
Quindi l' hai salvato, bravo- sorrise- E' proprio fortunato questo cane.
"Sapessi quanto…(¬_¬)"- pensò con ironia Doremì.
-
E adesso che farai?- chiese Jenny- Non ha neanche un collarino e non l'
ho mai visto gironzolare in zona. Sarà stato abbandonato?
-
Forse…ma per il momento devo medicargli la ferita.
-
Ho capito…però poi che farai? Lo porterai al canile?
"Al canile?! (O_O)' "- pensò terrorizzata Doremì-
"No, no! (>_<)"
-
Uhm…a quanto sembra il pensiero di andare al canile, lo terrorizza-
disse Kotake, guardando il cane.
-
Ma non hai scelta.
-
Non è detto, per il momento potrei tenerlo con me.
-
Cosa?
"Cosa?! (0_0)' "
-
Ho già un cane e penso che non ci siano problemi se terrò
temporaneamente un altro cane, almeno finché non penserò ad una sua
sistemazione.
"Non ci penso per niente! Non ho mica intenzione di
restare cane per tutta la vita! Me ne devo andare!"- mosse le zampe nel
tentativo di liberarsi da Kotake.
-
Mh…sarà, ma questo cane, non sembra così contento all'idea- disse Jenny
osservando Doremì.
-
Beh, allora io vado- disse Kotake, iniziando ad avviarsi.
-
Un momento Kotake.
-
Sì?- si girò.
-
E' da quando frequentiamo la stessa classe, che tento di parlare con te,
ma c'è sempre Doremì di mezzo.
"Che
cosa?! (ò_ó)* "- pensò infuriata Doremì- "Se mai è l'incontrario! E'
Kotake che mi sta alle costole!"
-
Cos'è che volevi dirmi?- chiese Kotake.
-
Ecco…volevo chiederti se ti andrebbe di uscire insieme.
-
Eh? (°_°)
"Cosa?! (O_O)' "
-
Allora?- chiese ansiosa.
-
Ecco…veramente…- disse imbarazzato Kotake.
Doremì alzò lo sguardo per vedere il viso di Kotake.
"Non vorrà mica accettare? Non ti fidare Kotake, è una
vipera!"
-
Hai qualche impegno?
-
N-no, però…
-
Allora, va bene- disse Jenny decisa- Ci vediamo domani dopo scuola.
-
Ma…
-
Ciao!- si allontanò, impedendo a Kotake di controbattere.
-
E adesso…?- disse sospirando- Come faccio?
"Ti sei fatto incastrare da Jenny, bravo (-_-)* "-
pensò ironica Doremì.
-
Mh…per il momento sarà meglio che ti porti a medicare la ferita- disse
Kotake dirigendosi verso casa sua.
Kotake camminò per un po', fino a giungere ad un casa.
Aprì il cancello e un cagnolino gli andò incontro.
-
Ciao piccolo, come stai?- chiese accarezzando il cane- Scusa, adesso non
ho tempo per giocare con te, devo pensare a lui- disse, indicando Doremì.
-
Wof?- Il cane guardò strano Doremì, come se percepisse qualcosa.
"Mh? Che abbia capito che non sono un cane?"
-
Wof, wof!- esclamò felice e scodinzolò intorno a Kotake e Doremì.
"No, non credo che l'abbia capito (-_-)' "
-
Su, su, fa il bravo- disse Kotake- Poi potrete giocare insieme.
-
Wof!- disse contento il cane.
"Che?! (°_°)' Non se ne parla nemmeno!"
Kotake si fermò davanti alla porta d'entrata e suonò al
campanello.
-
Uhm…devono essere usciti- frugò nella sua tasca e prese un paio di
chiavi- Beh, vorrà dire che gli parlerò al loro ritorno- aprì la porta.
Entrò in casa, tenendo sempre Doremì in braccio. Si tolse le
scarpe e si diresse in camera sua.
L'appoggiò sul pavimento e si tolse la cartella.
-
Arrivo subito, vado a prendere le bende- uscì dalla stanza.
Doremì si guardò intorno e adocchiò la finestra che era
stata lasciata aperta.
"Okey, è il momento!"- pensò, mentre cercò di
salire prima sulla sedia e poi sulla scrivania- "Devo andarmene, prima che
sia troppo tardi!"
Guardò fuori dalla finestra e le venne un capogiro.
"Cavoli, ma quanto è alto! Beh, del resto adesso sono
un cane e le cose mi sembrano più grandi e alti…Su, Doremì, devi
saltare!"- guardò di nuovo giù- "Ma è troppo alto! Ho paura!! (ç_ç)
C'è il pericolo che mi sfracelli! E adesso come faccio?"
-
Eccomi di ritorno…- disse Kotake, aprendo la porta e notò che il cane si
era avvicinato alla finestra- Ehi, che stai facendo?- corse subito a chiudere
la finestra e prese in braccio il cane- Che intenzioni avevi? Non lo sai che è
pericoloso? Potevi rischiare di farti molto male!- disse in tono severo.
Doremì lo guardò sorpreso per il suo tono. Sapeva che aveva
ragione. Quante probabilità aveva di rimanere integra dopo un salto simile?
Soprattutto se non aveva preso piena confidenza del suo nuovo corpo.
-
Cerca di non farlo più, intesi?
Doremì guardò altrove con la faccia imbronciata senza dire
niente.
Kotake prese i medicamenti che erano dentro una piccola
scatoletta e iniziò a disinfettare la zampa di Doremì.
"Ahi!"- si lamentò Doremì.
-
Scusa, lo so che ti deve bruciare- disse Kotake guardando l'espressione
del cane- Però è per il tuo bene. Resisti ancora un po' e avrò finito.
Doremì osservò Kotake intento a medicarle la zampa.
"E' una persona gentile"- pensò- "Non solo si
è preso cura del cane che ha trovato, ma si preoccupa anche per gli
altri"- guardò la sua zampa- "Perché solo con me deve comportarsi
diversamente?"
-
Ecco fatto- disse legandogli la benda alla zampa- Adesso come va?
Doremì si alzò in piedi e fece qualche passo.
-
Vedo che va meglio, vero?
Doremì sorrise e fece cenno di sì.
-
Mh? A volte ho l'impressione che tu capisca cosa dico.
"Che?! (O_O) No, no, è una tua impressione!"-
pensò agitata.
-
E ora che ti prende?- chiese Kotake, guardando il cane- Certo che sei
proprio buffo- disse ridacchiando.
"Ma ti sei mai visto allo specchio? (U_U)*"
-
Oh- guardò l'orologio che aveva sul polso- E' ora che faccia i miei
compiti- disse alzandosi in piedi e andandosi a sedere sulla sedia della
scrivania- Se vuoi puoi scendere giù e giocare con il mio cane.
"Cosa?! Non se ne parla mica!"- scosse la testa.
-
D'accordo, allora puoi restare qui, ma non fare casino, chiaro?
"Ehi, mica stai parlando ad un cane! Io sono una
persona civile!"
Kotake si girò e aprì i suoi libri di scuola.
"Mh…vedo che si sta impegnando"- pensò Doremì
osservandolo- "E' cambiato…prima avrebbe preferito andare a giocare a
pallone, invece che perdere tempo a fare i compiti…"- si accucciò per
terra- "Compiti…? (°_°)"- spalancò gli occhi- "Ahhh (OoO), anch'io
devo fare i compiti, altrimenti la prof. mi ucciderà! (>_<)' "
Si bloccò.
"Sì, ma…se sono un cane, come potrò tornare a casa? E
peggio ancora, quando tornerò umana? (-_-)' "
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-
Allora?- chiese Pop ad Aiko.
-
Niente da fare- disse Aiko- L'abbiamo cercata dappertutto, ma di Doremì
non c'è traccia.
-
Che guaio!- disse Pop preoccupata- Tra poco si farà sera e la mamma si
preoccuperà se non la vedrà tornare.
-
Mi dispiace- disse Hana con le lacrime agli occhi- Hana non voleva che
succedesse questo.
-
Non preoccuparti Hana- disse Momoko- In un modo o nell'altro, la
troveremo. Non può essersi allontanata più di tanto.
-
Sì, ma nel frattempo che facciamo?- chiese Hazuki.
-
L'unica sarebbe di far prendere il posto di Doremì alla fatina Dodò-
disse Onpu.
-
Dodo?- chiese incuriosita la fatina rosa.
-
Si tratta di un provvedimento momentaneo- spiegò Onpu- Almeno finché non
troveremo la vera Doremì.
-
Ma non sarà rischioso?- chiese Hazuki- Potrebbero scoprire che non è la
vera Doremì.
-
Già, Dodò non è tanto brava a fingersi Doremì- disse Aiko- L'ultima
volta ha combinato dei disastri.
-
Dodoo (¬_¬)
-
Non abbiamo scelta, ragazze- disse Onpu seria- Non possiamo rischiare
che i genitori si preoccupino per la sua assenza.
-
In questo caso…- disse Momoko guardando la fatina Dodò- Dodò devi
prendere le sembianze di Doremì.
-
Dodo! (^-^)- disse contenta e in pochi secondi si trasformò in una
ragazza dai capelli rosso magenta- Doodo!
-
Che guaio, come farà Dodò se dovrà parlare?- chiese Aiko.
-
Niente paura (^-^)- disse Hana- Majorika mi aveva imprestato questo
traduttore di lingua universale- estrasse una specie di spilla auricolare.
-
Ciao!- disse Dodò.
-
Funziona!- esclamarono le altre.
-
Okey, sistemato il problema della voce, per evitare che combini
qualcosa, dovremmo tenerla d'occhio a turno- disse Hazuki.
-
Okey- dissero tutti.
-
Pop, Doremì!- la madre uscì dalla casa e vide il gruppetto di ragazzine-
Oh, ciao ragazze- salutò, poi guardò le sue figlie- Salutate le vostre amiche e
venite in casa, che è pronta la cena.
-
D'accordo- dissero Pop e Doremì insieme.
-
Fame, fame! (^o^)- disse felice Dodò e si avviò contenta in casa.
-
Aspetta Dod…- Pop si corresse-…cioè, Doremì!- si girò verso le altre
ragazze- Ora devo andare, fatemi sapere se avete novità. Ciao!
-
Ciao!- salutarono le altre.
-
Ehi, Doremì, devi toglierti le scarpe prima di entrare!- disse Pop,
entrando in casa.
Le cinque ragazze si guardarono.
-
Pensate che c'è la farà a non farsi scoprire?- chiese Momoko
preoccupata.
-
Lo spero- disse Hazuki.
E tutte sospirarono.
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"Fame…(=_=)' "- pensò Doremì, sentendo la sua
pancia brontolare- "Chissà che cosa starà preparando la mamma a casa…e
soprattutto se sarà tutto a posto lì…cosa avrà detto non vedendomi? Spero che
Pop abbia sistemato la situazione"
Sentì la porta aprirsi e Kotake entrò con un piattino in
mano.
-
Scusa se ti ho fatto aspettare- disse dispiaciuto Kotake- Scommetto che
starai morendo di fame- si chinò e appoggiò il piatto contenente del cibo.
"Ahh, cibo, finalmente! (*o*)"- pensò contenta
Doremì- "Sono così affamata, che per questa volta accetto di mangiare
così"
-
Ho parlato con i miei e hanno acconsentito che tu rimanga qui, finché
non ti ristabilisci- disse Kotake, sedendosi lì vicino.
"Che buono…c'è un po' di bistecca nel piatto"-
pensò Doremì, mentre mangiava con gusto il cibo.
-
Avevi proprio fame, eh?- disse Kotake sorridendo.
"In effetti, non ho neanche pranzato"
Finito di mangiare, Doremì guardò Kotake che se ne stava
seduto per terra, appoggiato al bordo del letto e guardando il soffitto,
assorto nei pensieri.
"Che ha?"
-
Mh…non so come fare…- disse soprappensiero.
Doremì lo guardò con aria enigmatica. Kotake si accorse che
il cane lo stava osservando.
-
Ah, già, ti chiederai cosa mi sia preso, vero?
"In effetti sei strano"
-
Ecco…una mia compagna di classe mi ha chiesto di uscire insieme…
"Ah, si sta riferendo a Jenny"
-
Senza che io potessi rispondere, mi ha già fissato appuntamento per
domani pomeriggio…
"Perché ti sei fatto fregare!"
-
Non che non mi piaccia…anzi, è una ragazza molto carina…- disse un po'
imbarazzato.
"Che? (O_O)' Vuoi vedere che Kotake ha una cotta per
Jenny?"
-
E' solo che…- sospirò- Ahh, lascia stare, non capiresti.
"In effetti, non ti capisco…come fa a piacerti
Jenny?"- pensò Doremì- "Sì, è carina, hai ragione…ma è una vera
smorfiosa! Possibile che tu non te ne sia accorto?"
-
Non capisco neanche perché me ne sto qui a parlarne con te.
"…ancora non ho capito come faccia a piacerti!"
Kotake incrociò le braccia, dietro la testa.
-
Spero che vada tutto bene, domani.
"Spero di tornare al più presto umana, non ne posso più
di stare nel corpo di un cane! (>o<)' "
Fine primo capitolo
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Eh, eh, eh…so cosa penserete…ma cosa crede di fare questa
qui?
Con tutte le fiction indietro che ho…non so perché ho sempre
voglia di iniziarne di nuove…
E' sempre così, ne inizio una, la porto avanti un bel
po'…poi mi stanco e ne inizio un'altra.
Vi sembra un comportamento corretto? Se non fossi me stessa,
non ne sarei tanto felice.
Ahhh, ma cosa ci posso fare?
In ogni caso, questa fiction è stata scritta in quasi tre
giorni (ed è un record per me), perciò non sorprendetevi se troverete errori di
scrittura…(^_^)'
Sigh, ma perché non mi riesce di fare una fiction di un solo
capitolo? In effetti questo era un capitolo all'inizio…ma era così lungo che
non si vedeva la fine (-_-)'. Così sono stata costretta a dividerlo in tre
capitoli.
Ah, il titolo è preso da una canzone del Detective Conan.
Va beh, con questo è tutto! Ciao e al prossimo capitolo!
By Ya-chan