Mai quando te lo aspetti
Mai quando te lo aspetti_Cap.1
Baby, Baby, Baby
The day has begun
Butterflies are flying
And birds are singing
Can you feel the rhythm
The rhythm of the world
It's out there waiting
Waiting for you and me Emilia- A good
sign
Harry Potter non era un ragazzino come tutti gli altri:era un eroe!Harry
Potter era stato capace di lottare contro il più grande mago di tutti i tempi.Harry
Potter aveva ucciso un basilisco e salvato la sorella del suo migliore amico.Harry
Potter si era salvato da Dissennatori,lupi mannari,ragni giganti,sirene e Troll
di montagna.Harry Potter aveva vinto il Torneo Tremaghi e salvato la vita a
molti dei suoi amici.Ma Harry Potter avrebbe preferito dover rifare tutte queste
cose che trovarsi nel mezzo dei preparativi di un "matrimonio Weasley"
La Tana non era mai stata un posto tranquillo,ma in quei giorni nemmeno i
gemelli sarebbero riusciti a far tanto baccano neanche facendo scoppiare cento
dei loro petardi incantati.La casa era piena di fiori,veli e pianificazoni per
il matrimonio e Fleur continuava a marciare da un posto all'altro dando ordini a
tutti.Ma quella mattina non ci sarebbe stato più niente fuori posto,non un solo
minuscolo briciolo di polvere. Quella mattina sarebbe stato tutto perfetto...beh
quasi...
la porta sbatté forte contro al muro facendo si che una furia rossa
irrompesse nella stanza.
"Harry!Ron!Che diavolo ci fate ancora a letto?"
I due ragazzi mezzi addormentati sobbalzarono per la sorpresa.Harry saltò su
così velocemente che centrò in pieno la mensola con la testa mentre Ron cadde
dal letto in un rotolo di lenzuola.
"Ma dico sei impazzita?"farfugliò da sotto l'ammasso di coperte "che diavolo
hai da urlare?"
Ginny afferrò le lenzuola lasciando un Ron adirato e vestito con dei miseri
boxer "Cos'ho da urlare Ron?Tuo fratello si sposa tra venti minuti e tu sei
ancora in mutande" si girò verso Harry "Voi siete ancora in mutande"
Ma Harry non la stava ascoltando preso com'era da esaminarla da capo a piedi.Ginny
era già vestita nel suo abito da festa.Un abito di un semplice verde chiaro che
le avvolgeva il busto per poi lasciare la gonna libera di svolazzare fino a
terra.I capelli raccolti in uno chignon che lasciava sfuggire fili rossi sulle
spalle nude di Ginny.Harry rimase a bocca aperta a guardarla,sentendo il cuore
battere per l'emozione.
"HARRY!Mi stai ascoltando?"
"Come?" disse riscotendosi.Ginny lo guardò furibonda,marciò verso di lui e lo
prese per un orecchio,trascinandolo fuori dal letto. Poi si diresse verso
l'armadio e buttò uno smocking addosso ad Harry e l'altro a Ron e se ne andò
sbattendo la porta.Ron e Harry rimasero per un po' imbambolati fissando il punto
in cui Ginny era uscita poi si guardarono e Ron sospirò
"E' sempre più uguale a mamma"
*
In tempo record Ron e Harry erano riusciti a vestirsi e presentarsi alla
cerimonia in tempo.La cerimonia ovviamente si svolgeva nel giardino della Tana,e
appena Ron mise piede fuori di casa la signora Weasley gli corse incontro
"Avanti Ron,devi fare da testimone!"
"Che cosa?!"
"Charlie ha avuto un contrattempo.Lui e Susie non saranno qui in tempo quindi
trova una dama e vai all'altare"
Ron mugulò e si guardò intorno sconsolato.Dove la trovava ora una dama a
cinque minuti dal matrimonio?Le uniche che conosceva al matrimonio erano sua
sorella e...
"Serve aiuto?"Ron si voltò per vedere chi aveva parlato e rimase senza fiato.Una
ragazza avvolta in un morbido vestito di seta azzurro legato dietro al collo con
un ampia scollatura sulla schiena.I capelli erano raccolti ma qualche ricciolo
ribelle le incorniciava il viso dotato di una luce da farla sembrare un angelo.Ron
ingoiò il vuoto prima di parlare.
"Ci conosciamo?"
"Ron,sei impazzito?"
"Her-hermione?!"
Hermione gli sorrise,gli mise in mano le fedi di Bill e Fleur e gli fece
cenno di incamminarsi con lei verso l'altare. Lui la seguì senza fiatare. Harry
li guardò sorridendo mentre si allontanavano e si sentì cogliere
dall'invidia:avevano quello che più desideravano sotto gli occhi e nessuno dei
due aveva ancora fatto niente per smuovere la situazione.Probabilmente sarebbero
andati avanti così all'infinito,entrambi troppo orgogliosi per esprimere i
propri sentimenti.
"Si dia una mossa signor Potter,ormai ci siamo!" si volto:Ginny più bella e
sorridente che mai lo guardava chiusa nel suo scialle di satin verde
"Ginny..."
"Accidenti signor Potter,che genio,ricorda ancora il mio nome"
"...mi dispiace"
Ginny tornò seria ma lo guardò con lo sguardo sereno "Per cosa?"
"Lo sai per cosa"
Entrambi stettero in silenzio quasi a non voler ritornare su quello che
avevano vissuto insieme e quello che attualmente provavano l'uno per l'altra.Si
limitarono a guardare verso l'altare mentre Ron si faceva avanti con gli anelli
e Bill e consorte pronunciavano il fatidico sì.
"Ecco fatto!"disse Ginny sospirando "Abbiamo una flebo in famiglia"
"Beh guarda il lato positivo" rispose Harry ridacchiando "non sarai una
Weasley per sempre"
Ginny si voltò a guardarlo sorridente e dopo qualche attimo disse "Oh,lo
spero proprio"
*
Dopo la cerimonia si era dato inizio alle danze,aperte da Bill e una quanto
mai bellissima e sfavillante Fleur.Harry e Ron si erano degnamente ritirati in
un tavolino in un angolo del gazeebo ricordando il ballo del Ceppo.Ron si era
già allentato la cravatta e Harry si guardava in girò
"Mi sento un po' fuori luogo" Ron alzò lo sguardo su di lui "per i capelli
intendo...guardati intorno:biondo e rosso"
Ron rise "Non dire stupidaggini,non ti gli Weasley sono rossi!"
"Davvero?"
"Beh...contando quelli acquisiti intendo"
Harry sorrise a quella buffa constatazione e tornò a guardarsi in torno fino
a che non vide Ginny in un angolo che osservava divertita tutti gli invitati.Ron
seguì lo sguardo di Harry,nonostante tutto sorrise tristemente e quando incrociò
lo sguardo dell'amico non ci fu bisogno di dire niente.Harry sorrise
riconoscente e si alzò andando verso Ginny.Così anche Ron tornò a vagare lo
sguardo per la pista fino a che non vide zio Alfred impegnato a flirtare con un
alquanto vecchia signora.
"Ehi,ti hanno lasciato solo?" Hermione si sedette nel posto lasciato vuoto da
Harry
"Sì,ma per una giusta causa...mi chiedevo chi fosse quella signora che flirta
con zio Alfred"
"Mia nonna!Ha insistito per venire...voleva trovarsi marito"
"Marito?!Quanti miseriaccia di anni ha?"
"Centodue"
"Poco male,lo zio ne ha trecentosei!" Hermione lo guardò sgranando gli occhi
"Era molto amico di Flamel"
"RON!HERMIONE!"
Entrambi fecero appena in tempo a voltarsi per vedrere una palla verde,rosso
e bianca volare verso di loro e soprattutto appena in tempo per afferarlo e solo
quando fu fermo riuscirono a vedere cosa avevano afferrato: il boquet di Fleur!
Alzarono gli occhi dal componimento e si guardarono arrossendo vistosamente
per poi guardarsi intorno: Harry e Ginny stavano in un angolo sorridendo
maliziosi,i gemelli correvano da una parte all'altra fischiando e commentando,Charlie
si scambiava occhiate certe col signor Weasley mentre la sigona Weasley era in
lacrima abbracciata a Bill,con Fleur accanto che le diceva "Ma je lo sapova,Molly
non sei felisce?"
Hermione tornò a guardare Ron che era arrossito in zona orecchie e cercò di
balbettare qualcosa ma prima che potesse farlo la signora Weasley si precipitò
su di lui
"Caro,lo so che ci tieni tanto,ma non potresti aspettare un po' di più?"
"Mamma,ma cosa..."
"Un matrimonio alla tua età...sia chiaro,non ho niente contro Hermione"
"MAMMA,IO E HERMIONE NON STIAMO INSIEME!"
La signora Weasley lo guardò delusa prima di pronunciare un 'Oh!' scatenando
le risate dei gemelli seguiti a ruota da tutti..E cos' andò sfumando la serata.
*
Dopo la festa Harry raggiunse Ron e Hermione sotto un grande salice dietro
alla Tana e si sedette tra loro.
"Allora Harry?Cosa facciamo adesso?"
"Domattina!Partiamo domattina...andiamo a Godric's Hollow!...sentite non
siete obbligati a..."
"Harry,io e Ron siamo con te e tu lo sai"
Harry si alzò lasciando Ron e Hermione da soli.Dopo qualche minuto Ron si
alzò e tese una mano a Hermione.
"Ti va di ballare?"
"Ballare?!Non si può ballare senza musica!"
"Beh che problema c'è...io non so ballare!"
Hermione gli sorrise e gli prese la mano.Una volta in piedi Ron appoggiò una
mano sulla sua schiena e lei sulla sua spalla tenendo l'altra ancora stretta in
quella di Ron.E così ballarono cullati dai pensieri,sapendo che quella avrebbe
potuto essere l'ultima occasione per ballare spensierati. Ballarono
vicini,ballarono col cuore,con la mente al futuro ormai non troppo lontano.Ballarono
con la consapevolezza che l'indomani sarebbero partiti.Ballarono perchè ormai
erano tutti in ballo e non potevano far altro che ballare.
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