Era lì. Ne eri certo. Tra tutti quei volti, alcuni giovani, altri meno, lei ti sorrideva.
E tu continuavi a cantare. Qualche volta, quando ti capitava di abbassare lo sguardo, lo rialzavi sempre con un nuovo sorriso, verso il pubblico. Verso di lei.
Avevi davanti un pubblico di almeno ventimila persone. Ventimila.
Chi se lo sarebbe mai aspettato? Ah no, tu no di certo. Eri ambizioso, ma non fino a quel punto.
Dopotutto, non era stata l'ambizione a farti arrivare così in alto. A farvi arrivare nei cuori di mezzo mondo.
Era stato l'amore. L'amore per la musica. E l'ultimo posto dove questo si poteva imparare era la scuola. In effetti, la scuola non insegna nemmeno cos'è l'Amore. Quello con la A maiuscola.
Ripensandoci, non le hai mai nemmeno chiesto dove avesse imparato a fare magie con un semplice click. Forse, a lei, la scuola era servita.
La cosa buffa è che, in fondo, la scuola è servita anche a te. Per un attimo, ti tornano in mente tutte quelle mattine passate a scrivere canzoni invece di stare sui banchi, pensi a quei compagni che hanno seguito le regole, e che ora sono ignorati dal mondo. O meglio, non sono amati dal mondo, per lo meno non quanto lo sei tu. L'unica cosa utile della scuola, per te, per voi, è stata esistere per poi sfuggirle.
Tutto quello che c'era da imparare sulla vita, te l'ha insegnato la Musica, te l'hanno insegnato loro, te l'ha insegnato lei. Loro, di cui ora sei un sopravvissuto. Lei, di cui ancora sei amante.
Dopotutto lo sai bene, che nonostante tu metta altri anelli alle dita di altre, l'anello con sopra il tuo cuore l'hai donato a lei molto, molto tempo fa. Ma il tempo per amarsi non è mai troppo.
E ora, con quella chitarra tra le braccia, durante quel concerto, sorridi al pubblico.
Perché è merito di tutta quella gente se sei arrivato dove sei ora, se puoi organizzare un concerto per lei. E in fondo, ci sei arrivato, su quel palco, facendo una cosa semplice, facendo musica e regalando sorrisi, ma è questo quello di cui la gente ha bisogno. Di cui ha sempre avuto bisogno.
Perché la Musica e il Sorriso sono due amanti perfetti, sono i genitori della Speranza.
E anche dopo la sua morte, continui a sorridere e a fare musica, per te, per lei, per tutto il mondo.
Perché alla fine, tra lei e il mondo, non vedi molte differenze. Perché in ogni caso, lei è il mondo. Il tuo.
Salve! Mi sto ancora chiedendo da dove mi uscita questa..cosa/fanfiction,ma credo che i video sul Concert For Linda siano stati d'aiuto..
Il titolo è una bellissima canzone di Paul, dall'album Chaos and Creation in the Backyard, e vi consiglio caldamente di ascoltare perché
secondo me è stupenda ( anche se il testo non centra con quello che ho scritto,ho solo inserito la parola in un altro contesto, scusatemi).
Beh, non vi ammorbo oltre. Bye! :)
|