Le parole che non mi hai detto

di mamie
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LE PAROLE CHE NON MI HAI DETTO

La tua voce distorta dal registratore della segreteria telefonica. Calma come sempre, quasi sorridente.

Se ci vedremo ancora...

Lo sapevi, bastardo, a cosa andavi incontro. Lo sapevi e non mi hai detto nulla. Ti odio per questo.

Ricordati di me.

E come faccio a dimenticarti ora? Non ci sono mai riuscita. Hai scritto sulla mia pelle parole che non ho mai potuto cancellare.

La verità è con te.

Te ne sei andato e mi hai lasciato tra le mani l'orrore di un altro peso da portare. E l'ultima immagine che ho di te è una porta che si chiude.

Ti odio.

 

Quando me le dirai adesso quelle parole che non mi hai mai detto? Eh, Ryoji?

Ti sei ostinato a lasciarmi indietro, come mio padre. Cerco di ricordarmi il tuo ultimo bacio e quello che sento in bocca è solo il sapore del rimorso. Vattene. E' stato quello il mio saluto.

E tu te ne sei andato. Da solo, in silenzio, senza nessuno che vedesse in faccia il tuo assassino, senza nessuno che potesse raccogliere il tuo ultimo respiro.

Senza di me.

E ho dovuto ricacciare indietro tutte le mie lacrime. E ho dovuto continuare a cercare quella verità che volevi trovare tu. E di te mi rimangono solo i ricordi, nient'altro.

 

Ci proverò a salvarli, ci proverò con tutto quello che mi resta dei miei odiosi giorni, che forse non saranno molti, non lo so.

Ma tu

almeno questa volta

aspettami.





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