La maledizione dell'Egitto

di rock star 96
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Quella sera, Zhalia rimase a guardare le stelle fuori dal balcone,era un camicia da notte, verde, che le arrivava si e no al di sotto dei glutei, poi si sentì il calore di un’impermeabile sulle spalle
-non hai freddo?- le chiese Dante mettendoglielo a dosso
-no, stavo pensando, quando ero posseduta, ho visto alcuni vecchi flash di Cleopatra, secoli fa fu la sfinge a impossessarsi della sua mente, e la grande forza della cercatrice gli permise di rimanere attivo anche dopo la sua morte-
-ma non ha fatto i conti con te-
-veramente sei stato tu a farmi rinsavire, con le tue parole-
-allora mi sentivi quando eri in tran?!-
-ogni parola, sarò posseduta, ma non sorda- Dante si mise una mano in tasca
-allora a questo punto di devo chiedere solo una cosa- si mise in ginocchio e le prese la mano
–Zhalia Moon, mi vuoi sposare?- le mise al dito un anello con un diamante, a Zhalia le vennero le lacrime agli occhi
-Dante, io non so proprio che cosa dire-
-dimmi solo questo, Zhalia Moon, mi vuoi prendere in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte finche morte non ci separi?-
-lo voglio, e tu Dante Vale, vuoi tu prendermi in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte, finche morte non ci separi?-
-eccome se lo voglio- i due si baciarono.





Finalmente sono riuscita a finirlo, spero vi piaccia perché mi ci sono impegnata, magari alcune cose non erano storicamente vere, ma questa è fantasia, fatemi sapere il vostro parere, e un’altra cosa, probabilmente continuerò anche Baby Huntik. Bacioni.
P.S. scusate se i capitoli sono scritti così piccoli ma non sono pratica con sta cosa.




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