Quando la neve si scioglie

di april88
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Questa fan fiction è tratta da una doujinshi che ho letto su internet.
Spero vi piaccia!
Buona lettura.

Quando la neve si scioglie


POV NARUTO
È inverno qui nel villaggio di Konoha.
Durante la notte, ha nevicato molto… la neve ricopre i tetti delle case e la montagna dei volti di pietra. Nel frigo stamattina non avevo niente, così sono sceso in strada per andare al supermercato.

Giunto al supermercato, c’è una folla di donne… segno che è giorno di saldi.
Cerco di farmi largo a spintoni… ma non riesco a passare perché sono troppo piccolo. Che posso fare? Non ho niente a casa e Ichiraku oggi è chiuso.
La voce di un bambino mi fa voltare… con lui ci sono la mamma e il papà. Mi capita spesso di vedere scene come questa. Ogni volta scappo via perché tutto questo mi ricorda che io una famiglia non ce l’ho. Io non ho conosciuto né la mia mamma né il mio papà perché sono morti quando sono nato… mi hanno lasciato da solo… ci sono delle volte che mi perdo a immaginare com’erano loro volti. … forse somiglio nell’aspetto alla mamma e il carattere da papà, o magari il contrario… questo non lo so. Posso solo immaginarli perché non ho loro fotografie.
Nessuno che li ha conosciuti si è occupato di me. Ho sempre badato a me stesso…

I giorni di neve sono la cosa che odio di più…
È in momenti come questo che sento la gelida morsa della solitudine.

Mi volto… non posso rimanere a fissare la famiglia di qualcun altro… devo pensare piuttosto a trovare qualcosa da mangiare oggi. Me ne vado senza guardare dove cammino… non voglio guardare nessuno perché non voglio vedere lo sguardo che mi rivolgono ogni volta che mi vedono.
Tutti mi odiano… e solo da poco ho capito il perché. Così mi ritrovo a sbattere contro qualcuno… è quel teme di Sasuke.
“Ah, c’è il cretino!”.
“Non chiamarti cretino!!! Cosa ci fai qui, teme?”.
“Sto facendo la spesa… tu invece, cosa ci fai qui con quell’espressione da cane bastonato?”.
Prima di rispondergli, guardo la folla di persone radunata attorno al negozio. Non c’è proprio verso di riuscire a passare… chissà che oggi non sia costretto a stare a digiuno? Prima che potessi aprire bocca, mi afferra un braccio e mi trascina verso la folla. “Vieni, ti aiuto io”.
Grazie al suo aiuto, sono riuscito a comprare tutto quello che mi serviva: latte e ramen. Anche lui ha comprato qualcosa… soprattutto pomodori… i suoi preferiti. Ora che ci penso anche lui vive da solo. Anche lui ogni mattina è costretto a fare i conti con la solitudine… ma a differenza di me, affronta il problema facendo lunghe passeggiate al freddo.



È per questo che i giorni di neve sono la cosa che odio di più.
Fanno sembrare tremendamente solo anche quell’arrogante teme.

Facciamo un pezzo di strada insieme… in questo modo, non dobbiamo stare soli.
Io sono arrivato a casa mia… comincio a salire le scale, ma mi fermo. L’invito a entrare in casa… almeno ci facciamo un po’ di compagnia.

“Ch’ usuratonkachi. Per quale ragione dovrei essere interessato a venire da…”.
“Ma se non vuoi venire da me, allora dovresti andare verso sinistra, no?” anche quel teme di Sasuke ha i suoi momenti di stupidità… è rimasto un po’ sulla soglia pensando a una banale scusa da dirmi, ma l’unica che trova è: “Veramente, stavo andando nella porta accanto” pessima davvero.
“Perché ci stai mettendo tanto? Dai muoviti! Vieni su”.


CONTINUA......





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