Oltre

di roxy_xyz
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“E l’ho sentita. Una voce, la tua Hermione… Il mio nome, solo il mio nome con un bisbiglio”



OLTRE




Te stai rannicchiata in un angolo, come a scontare una colpa in castigo.
È andato via pieno di rabbia, urlando parole amare verso di te, verso di me.

“Tu non hai una famiglia.”


Lo sa Voldemort, lo sanno tutti i Mangiamorte come si chiama il punto debole di Harry Potter: i suoi migliori amici. Eppure, non ha esitato un attimo a uscire da questa tenda, scappando da ogni fardello, ma soprattutto da noi.
Il medaglione diventa sempre più pesante, sembra quasi voler bucare il mio petto. Mi sento soffocare ogni giorno che passa.

Guardami, Hermione.


La neve continua a scendere lentamente, cancellando le sue impronte, come a volerci aiutare a dimenticare ogni cosa. Possiamo andare avanti anche con tutta questa rabbia nel cuore?
Non ti accorgi nemmeno della mia presenza, persa come sei nei tuoi pensieri.
Ti sento trattenere il respiro quando le mie dita si soffermano su ogni singolo dettaglio del tuo viso.
Quel naso impertinente, quelle labbra imbronciate, quelle ciglia bagnate di lacrime.
Da quando mi sono spinto così oltre?
Perché la mia bocca è sulla tua e mi sembra di respirare, di essere me stesso per la prima volta?
Una voce nella mia testa sta urlando, si dimena per fermarmi, perché tu sei Hermione.
Il mio petto brucia. Il mio respira si fa sempre più affannoso. E tu non mi fermi.
Con le guance rigate di lacrime mi guardi. È uno di quegli sguardi che sembrano volermi trapassare l’anima, quando cerchi di fermarmi per una qualche follia.
Cosa c’è di sbagliato nel volerti consolare?

Stupido, Harry. Fermati!


Le tue dita leggere e fresche si soffermano sul mio petto, come se volessi condividere il peso del medaglione, mentre con una lentezza esasperante togli ogni bottone dall’asola della mia camicia finché questa non cade ai nostri piedi.

Viviamo la nostra colpa insieme, Hermione.


“Ron?” È un singhiozzo quasi sofferente, un ultimo tentativo di tornare lucidi e di fermarci prima di oltrepassare quella sottile linea rossa.
E se fossimo ora lucidi per la prima volta?
Le mie mani scorrono sul tuo corpo, tremano mentre accarezzano le tue curve nascoste, infagottate da tanti vestiti. Fa freddo, eppure scottiamo come in preda a una febbre.
Non riusciamo a smettere di baciarci, come se stessimo invece affrontando una delle nostre tante discussioni. Mi sembra quasi naturale passare la lingua sulle tue labbra, sul tuo collo, come per rivendicare qualcosa di mio.
La neve continua a scendere, copre la nostra macchia.
Prima o poi smetterà, lo sappiamo entrambi e dovremo uscire fuori da questa tenda.
La neve continua a scendere, restiamo in questa tenda, Hermione.


...ovviamente è tutta colpa del medaglione!
Non fate come me, salvate prima di chiudere un documento Word! Mi scuso con i festeggiati per la storia proposta, a volte sono capace di scrivere veri e propri obrobri.
Piccolo omaggio a Viki_chan, la paladina della sottile linea rossa... non mi uccidere!!!




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