La parete di plexiglass.

di giulina
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-Ho trovato un libro adatto a te, Gin-

-Ah si? Come si intitola?-

-”L'amore fa schifo”. Compralo, solo 9,50 euro-

-L'amore non fa schifo, Lory! L'amore è un colore...un sapore che va gustato totalmente e nella sua varietà. È come una fragola matura che macchia le labbra e lascia il segno sui vestiti. Come si fa a non amare?-

-Credo sia più importante nutrirsi, sai, e a proposito di questo, che ne dici di un panino cotoletta e maionese? Andiamo sul leggero oggi!-

 

 

 

 

 

                                                                                           ‎"La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare                                                                                                                                                                                 sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato."

 

                                                                                                                                                                                                                                                                   -Charlie Brown- 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ginevra è una di quelle persone che se la incontri per caso per la strada, ti giri a guardarla. E non perché sia di una bellezza mozzafiato, intendiamoci.

Ginevra si porta sempre con sé un allegria contagiosa che sembra trapelare direttamente dalla pelle. Un sorriso a trentadue denti stampato in faccia e una delle sue colorate sciarpe intorno al collo. Ne possiede quarantotto tutte stipate in un armadio dallo sportello rotto che ormai non riesce più a contenerle.

Esce di casa alle sette e dieci di mattina ogni giorno e sorride. Sempre.

Quale essere vivente alle sette di mattina ha un sorriso sfacciato sul volto? Solo chi fa uso di eroina o marijuana, ma la nostra Ginevra non è dipende da nessuna sostanza stupefacente se non consideriamo il burro di cacao.

Diciamo che scordarsi il burro di cacao a casa le può provare un leggero attacco di panico e un crisi d'astinenza.

Adora sentire le sue labbra morbide e il sapore delle mandorle sopra, dobbiamo forse condannarla per questo?

Ha anche un'altra fissazione: l'amore.

Lei è ossessionata da qualsiasi tipo d'amore. Bello, tragico, dolce, passionale, che fa male.

I centinaia di libri che ha nel suo piccolo bilocale in periferia cominciano principalmente con la parola Amore. O Giardinaggio, se la vogliamo dire tutta, essendo Ginevra un'appassionata di giardinaggio nonostante lei non possegga un metro quadrato di giardino e nemmeno un orto.

È riuscita comunque a trasformare il suo balcone, dove nemmeno una persona riusciva a muoversi, in una serra botanica.

L'amministratore del suo palazzo la voleva denunciare ma lei, grazie al suo sorriso smagliante e all'appuntamento che era riuscita a strappare alla parrucchiera del terzo piano, se l'era cavata.

L'amore per Ginevra è un qualcosa di strettamente necessario, fondamentale nella nostra esistenza.

Non si può vivere senza amore, secondo lei. Ammettere di non riuscire ad amare, poi,è la più grande stronzata che una persona può affermare.

Piuttosto bisogna parlare della paura di amare, che è ben diverso.

Gli essere umani, secondo la nostra Alberto Castagna, sono stati progettati per amare e, prima o poi, tutti trovano la persona a cui cedere questo amore; anche solo una piccolissima parte.

Ginevra non parla di anime gemelle, lei non crede a queste cazzate, ma si riferisce ad una persona qualsiasi, incontrata in un momento qualsiasi che renderà la tua vita normale un po' più speciale, migliore da vivere.

Non a caso, sua cognata Loriana, la chiama “La spara cazzate” di famiglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccomi di nuovo, già, e con una nuova storia!

Dal prologo vi ho fatto conoscere Ginevra: sognatrice nata, sprizzante di allegria e buonumore, eccentrica, parecchio strana direi, e fissata con l'amore. L'amore come lo potrebbe concepire una bambina di dieci anni, probabilmente!

Questa storia, che non so assolutamente come proseguirà, parlerà si dell'amore, ma anche della fiducia, del dolore, dell'amicizia, della solitudine, il tutto concentrato nelle vite normali di persone che potremmo benissimo essere noi.

Come sempre, voglio che le mie storie siano il più reali possibili e che voi lettori vi ci possiate immedesimare.

Tanti sono i personaggi che voglio inserire ma i protagonisti saranno loro: Ginevra e Edoardo.

Lo sfondo di questa “storia”? Bè, lo scoprirete nel prossimo aggiornamento!

Un bacione e un grazie in anticipo a tutti coloro che mi vorranno seguire in quest'altra avventura, chiamiamola così.

 

Giulia.

 

IMPORTANTE!

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