Solo per i tuoi occhi

di mamie
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Piove.

Non piove solo, è un diluvio.

Se fosse per te, saresti contento che ti incenerisse un fulmine.

Piangi? Dalla faccia ti scorrono sangue e acqua. Se le lacrime ci sono, orami si sono perse. O forse non ne hai più di lacrime e allora te le presta la pioggia. La pioggia non è mai avara.

Finita. E' finita, no? Era quello che volevi. Tutto questo tempo, tutto questo odio.

Vuoi provare a sorridere. Tiri su un po' gli angoli della bocca. Com'è che non ti riesce?

Voleva rubarti gli occhi. Hai visto la sua mano rapace che si allungava sul tuo volto, le sue unghie brancolare verso di te.

Alla fine ti ha solo toccato. Come faceva sempre quando eri un bambino. Ti ha toccato sulla fronte e…

C'è qualcosa di sbagliato in quella immagine. Non ti ha strappato gli occhi. Ti ha toccato e basta. E quasi… sembrava quasi felice.

Ma prima che il dubbio arrivi a sfiorarti la coscienza ti mancano le gambe.

 

La pioggia lava il sangue, ma non la senti più.

Distesi vicini in quel deserto di rocce franate, vi assomigliate così tanto.

E adesso? Troverai un'altra ragione per vivere, un'altra vendetta da inseguire, un altro orizzonte?

Sarebbe dolce se fosse davvero finita, insieme, sotto la pioggia.

  





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