Welcome
to my Life
Do
you ever feel like breaking down?
Apro
gli occhi di scatto,
svegliata dal mio inconscio.
Giro la testa per guardare la
sveglia, sapendo di leggerci sette.
Sei e cinquantanove.
Sento una risatina, seguita
da un verso per far zittire la proprietaria.
Do
you ever feel out of place?
Che ci faccio qui?
Perché non mi tolgo di torno, in modo che le
mie compagne di stanza possano chiacchierare senza doversi svegliare
all’alba
per non farmi sentire?
Mi alzo, completamente sveglia, e il rumore dei miei passi le fa
zittire definitivamente. Le posso quasi vedere, che trattengono il
fiato,
spaventate che le scopra parlare.
Come se fossi stupida: non sono brave con gli incantesimi, non si
prendono nemmeno la briga di imperturbate il baldacchino, ovvio che le
abbia
scoperte.
Like
somehow you just don’t belong
Mi guardo allo
specchio,
asciugandomi la faccia.
Io non appartengo al loro mondo
di pettegolezzi, come non appartengo al mondo burlone dei miei cugini.
Roxanne, James, Fred, Molly,
Lily, Dominique, Louis…
Lucy.
Sospiro, trattenendo le lacrime.
Sono solo una debole, una
stupida ragazzina senza spina dorsale che si fa mettere i piedi in
testa. Non
sono neanche riuscita a vendicarmi con quello stupido sotterfugio.
And no one
understands you
Nessuno
capisce come mi senta.
Nessuno si
rende conto che non ne posso più.
Non mia
madre, non mio padre, non Al…
Sono sola,
sono completamente in balia del mondo che mi circonda.
Nessuno è
come me, io non importo a nessuno.
Do
you ever wanna run away?
Esco dal bagno,
trovandomi le tre galline davanti, intente a
prendere la roba da indossare. Due mi fissano come se fossi uno
straccio
piuttosto puzzolente, per poi tornare semplicemente ad ignorarmi, che
ormai
considero il minore dei mali, mentre la terza mi fa un timido sorriso,
che non
ricambio.
Chissà quale tiro mancino ha in mente di farmi.
Gwen, quella con cui ho un minimo di rapporto, è in
infermeria per
una influenza.
Scendo le scale di corsa, fuggendo da quell’antro soffocante.
Merlino, quanto vorrei semplicemente scappare.
Sì, scappare, prendere i soldi che ho da parte,
rimpicciolire il
baule e sgattaiolare fuori da un passaggio che Al mi ha mostrato.
Prendere il Nottetempo ed arrivare ai Camini Centrali, dove potrei
semplicemente scegliere a caso un posto dove andare.
Sì, c’ho pensato parecchio sopra, per questo il
piano è attuabile.
Do
you like yourself in your room?
With the radio on turned up
so loud
That no one hears you
screaming
Tante volte mi
rifugio nella Stanza delle Necessità, al settimo piano.
Si è rigenerata
da sola, dopo il casino che i miei e zio Harry hanno fatto.
Mi metto lì, in
una riproduzione della mia camera a casa, accendo la radio…
E comincio ad
urlare.
Urlo con tutta me
stessa, piango, mi svuoto i polmoni.
Urlo la mia frustrazione,
la mia solitudine, la mia rabbia e la mia tristezza.
E piango, piango
fino ad esaurire le lacrime, piango per ore.
Poi esco, disidratata
e con la voce rauca, e la mia debolezza mi disgusta.
No
you don’t know what it’s like
When nothing feels alright
You don’t know
what it’s like, to be like me
Le uniche persone
con cui mi sento bene sono Albus e Victorie.
Loro ci sono
sempre per me, ma non potranno mai capire come mi senta.
Come sia vivere
la mia vita, perennemente derisa e umiliata.
Albus mi dice
spesso che mi capisce, ma non è vero.
Lui è un altro
prototipo di vita perfetta: carino, buono, altruista e credo anche
fidanzato.
Mi verrebbe voglia di sbattergli in faccia la sua perfezione, ogni
tanto, ma
non lo faccio, perché è il mio unico amico.
Sono debole anche
in questo.
To
be hurt
Non può
neanche
immaginare come sia essere me:
essere feriti
giorno per giorno, senza un motivo reale.
Essere delusi,
sempre e da chiunque.
Essere derisi,
umiliati…
To feel lost
Mi sento come
se fossi in mezzo ad una tempesta, persa tra le onde.
To be left out in the
dark
Ormai sono
seduta a fare colazione da dieci minuti, quando uno scoppio di risate
mi fa
alzare la testa di scatto.
Ed eccola lì:
Lucy Weasley, mia cugina, la perfetta veggente.
Sta ridendo
spensierata tra Roxanne e Fred, quando il suo sguardo incrocia il mio
per un
istante.
Giurerei che
non ci sia il solito disprezzo nei suoi occhi, ma la frase successiva
mi
smentisce
“Ma gli
animali non dovrebbero stare fuori?”
Giusto, Lucy,
sono un animale.
Altrimenti
perché vengo lasciata fuori dai cuori di tutti?
To be kicked
When you’re down
Non basta
essere depressi, non basta avere una vita di merda, non basta volersi
suicidare
un giorno sì e l’altro pure, devo persino sorbirmi
le prese in giro dei miei
cugini.
Lucy non fa
altro che distruggere la mia autostima giorno per giorno, ormai mi
sento una
nullità su tutti i fronti.
E lei
continua a prendere a calci tutto ciò che sono.
To feel like
you’ve been pushed around
Dio, come mi
sento schiacciata dalla mia vita.
Ogni tanto mi
prende il panico, mi sento in trappola.
Perché è
proprio quello che sono, in trappola.
Non posso
cambiare la mia situazione, o più semplicemente non ne sono
in grado.
O forse non
voglio veramente.
Ho così poca
forza d’animo… mi sento sempre così
debole, così schiacciata.
To
be on the edge of breaking down
When no one’s
there to save you
E poi, quando
raggiungo l’apice della depressione, quando solo il pensiero
di aver finalmente
toccato il fondo mi consola, capita sempre qualcosa che mi fa sentire
peggio.
E non c’è
nessuno a cui chiedere aiuto, cazzo.
No
you don’t know what it’s like
Non ne parlo ad
Albus perché lui non potrebbe mai capire. Lui è
troppo buono, credo non riesca
neanche a concepirla, la cattiveria.
Welcome
to my life
Benvenuti nella
mia vita, nella quale sono solo una comparsa.
Benvenuti nella
mia vita, dove il regista è qualcun altro.
Benvenuti nella
mia vita.
Già che ci siete,
rimaneteci voi.
Io mollo.
Do
you wanna be somebody else?
Are you sick of feeling so
left out?
Prima ora,
Pozioni: dieci punti.
Seconda ora,
Trasfigurazione: venti punti.
Terza e quarta
ora, Incantesimi: venti punti.
Basta.
Non ne posso
più
di essere Rose Weasley, per la quale ormai valgono solo i voti.
Alla quale ormai,
per essere felice, sono rimasti solo punti da prendere.
Sono stanca di
sentirmi perennemente una merda, sono stanca.
Io mollo.
Are
you desperate to find something more
Before your life is over
E il peggio
è che
sono in trappola.
Non cambierà mai
niente, sarò in questa situazione fino alla fine.
Sto cercando
disperatamente un modo per tirare avanti, ma non ce la faccio.
Non quando non ho
la certezza che in futuro qualcosa cambierà.
Io mollo.
Are
you stuck inside a world you hate?
Are you sick of everyone
around?
With the big fake smiles
and stupid lies
But deep inside
you’re bleeding
Pranzo, in
solitudine: zero punti.
Gwen,
ti prego, esci dall’infermeria.
Ho la nausea, mi fa
schifo tutto: e non
parlo solo del cibo.
Le vedo, quelle arpie delle mia
compagne di stanza.
Ridono come oche, felici del loro mondo
ristretto pieno di borse di Gucci e scopate.
Si alzano e mi passano davanti;
sorridono, una più falsa dell’altra, per poi
bisbigliare tra di loro.
E so che non dovrebbero, ma quei
sussurri fanno male.
Riaprono ferite mai rimarginate, ne
aggiungono di nuove.
E comincio a sanguinare, ancora.
Io mollo.
No
you don’t know what it’s like
When nothing feels alright
You don’t know
what it’s like to be like me
“Smettila
di fare la vittima, Rose. So che
è dura, ma devi reagire”
Com’è
bravo a
parlare, Al.
Peccato che lui
non sappia niente.
Non sa come sia
essere me, per sua fortuna non ne ha la più pallida idea.
To be hurt
Non sa come sia
essere feriti.
To
feel lost
Come mi senta
persa ogni giorno
To
be left out in the dark
Non sa quello che si
prova ad essere lasciati fuori dal mondo di
tutti
To be kicked
When you’re down
Non immagina come
sia, essere derisi anche quando si crede di aver
toccato il fondo.
To feel like
you’ve been pushed around
Come mi senta
schiacciata dal mondo che mi circonda
To
be on the edge of breaking down
When no one’s
there to save you
No you don’t know
what it’s like
Ma soprattutto
non ha idea di come sia essere all’apice della depressione e
sapere che non si
è completamente soli.
Welcome to my life
Benvenuti nella
mia vita, nella quale sono solo una comparsa.
Benvenuti nella
mia vita, dove il regista è qualcun altro.
Benvenuti nella
mia vita.
Già che ci siete,
rimaneteci voi.
Io mollo.
No
one ever lied straight to your face
And no one ever stabbed you
in the back
Ma nessuno ha il
coraggio di mentirmi in faccia, se non Lucy.
Nessuno mi
pugnala alle spalle, se non Lucy.
Lucy gode nel
farlo, Lucy dice che me lo merito.
Beh, Lucy si meriterebbe
due calci nel culo.
Ma sono debole,
non reagisco.
Perché sono una
nullità, come dice Lucy.
Io mollo.
You
might think I’m happy
But I’m not gonna
be ok
L’orgoglio
è l’unica cosa che mi fa
andare avanti.
Ma più mi prendono in giro è più
diminuisce.
Posso sembrare felice, da fuori.
L’orgoglio mi spinge a fingere, a non
dare loro soddisfazione.
Non farò mai vedere loro le mia
lacrime.
Questo non toglie che stia morendo,
giorno dopo giorno.
Sono stanca, sono in trappola.
Io mollo.
Everybody
always gave you what you wanted
You never had to work it
was always there
You don’t know
what it’s like
What it’s like
Ma tanto che ne
sanno Albus e Victorie?
Hanno sempre
avuto ciò che desideravano senz’alcuno sforzo,
hanno sempre avuto vita facile.
Nessuno dei due
si è mai impegnato per raggiungere i propri traguardi.
Loro non sanno
come sia.
Non
ne hanno idea.
Ma io lo so
fin
troppo bene.
Io mollo.
To
be hurt
Non sanno come sia
essere feriti.
To
feel lost
Come mi senta
persa ogni giorno
To
be left out in the dark
Non sanno quello che si
prova ad essere lasciati fuori dal mondo di
tutti
To be kicked
When you’re down
Non immaginano come
sia, essere derisi anche quando si crede di aver
toccato il fondo.
To feel like
you’ve been pushed around
Come mi senta
schiacciata dal mondo che mi circonda
To
be on the edge of breaking down
When no one’s
there to save you
No you don’t know
what it’s like
Ma soprattutto
non hanno idea di come sia essere all’apice della depressione e
sapere che non si
è completamente soli.
Welcome
to
my life
Benvenuti nella
mia vita, nella quale sono solo una comparsa.
Benvenuti nella
mia vita, dove il regista è qualcun altro.
Benvenuti nella
mia vita.
Già che ci siete,
rimaneteci voi.
Io mollo.
Welcome
to my life
Benvenuti nella
mia vita, dove tutto va storto.
Benvenuti nella
mia vita, che mi sta soffocando.
Benvenuti nella
mia vita.
Già che ci siete,
rimaneteci voi.
Io mollo
Welcome to my life
Benvenuti nella
mia vita, dove sono sola.
Benvenuti nella
mia vita, nella quale muoio ogni giorno di più
Benvenuti nella
mia vita.
Già che ci siete,
rimaneteci voi.
Io mollo.
Welcome to my life
Benvenuti nella
mia vita, il mio inferno personale.
Benvenuti nella
mia vita, della quale mi sono stancata.
Benvenuti nella
mia vita.
Già che ci siete,
rimaneteci voi.
Io mollo.
“Rose…No!
ROSE!”
N/A
Non uccidetemi. Lo
so, lo so, il finale è… scioccante.
Sorry.
La canzone è “Welcome to my life” dei
Simple Plan.
È malinconico, è triste, auto commiserante,
drammatico e tutto
quello che volete.
Ma è Rose, e io non sono una psicologa.
Un’accoppiata più che infelice :(
Un bacione a voi!
P.s. non è obbligatorio, ma vi consiglio di leggere
“se una cosa
può andare male, lo farà” e capirete
meglio il contesto.
p.p.s. ovviamente recensire non nuoce alla salute! Un bacio!
Tecla.
|