Coffe in the morning

di Red Fox
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Oh, sono emozionata *___*
La mia prima shot su NCIS :D Ieri stavo guardando le puntate su Sky e ad una tratto -mentre Ziva tentava di ammazzare Tony, povera stella- mi è venuta l'idea di scrivere questa cosetta :D In realtà neanche sapevo esistesse questa sezione x° Pubblico praticamente solo storie nella sezione "anime", perciò non credevo esistesse anche per NCIS *ç* Cioè, sapevo c'era per i film, le serie tv etc, ma non per questo fandom. Oh, avete capito x°
I personaggi non mi appartengono, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. (Devo dirlo anche qui, no?)
Spero vi piaccia! :3
Red Fox


Coffe in the morning

 

Tony picchietta sorridendo sui tasti dal suo computer. Si infila le cuffiette nell'orecchio e si mette comodo sulla sedia. E' allegro quella mattina, strano per uno che solitamente per svegliarsi ha bisogno di almeno cinque caffé e qualche ora di “riposo mentale”.

Ziva lo guarda sospettosa, inclinando la testa di lato come per concentrarsi meglio. Non riesce a capire il perché del buon umore dell'uomo. Che sia riuscito a rimorchiare una bella donna la sera prima? Probabile, visto che dopo il sesso Anthony diventa quasi un'altra persona da tanto è carino e gentile con tutti.

Apre il suo programma preferito, quello che le ha installato Mcgee per tenere d'occhio Tony, e digita il suo numero di cellulare. Dopo qualche secondo, sulla schermata del computer compaiono gli indirizzi dei posti in cui è stato DiNozzo la sera prima.

Lavorare all'NCIS, d'altronde, ha i suoi vantaggi.

Non c'è nulla di particolare. Un bar, un blockbuster -lui e quella sua insana passione per i film-, un locale di spogliarelliste e un negozio Ermenegildo Zegna. Tutto nella norma, insomma.

Che si sia portato a casa una donna conosciuta nel locale? Non è molto da Tony, ma potrebbe essere. Si sporge in avanti, cercando di intravedere da dietro il computer l'uomo. Gli osserva il petto e sbuffa. Solitamente, dopo una conquista, Tony indossa una cravatta di Hugo Boss, per compiacere il suo orgoglio.

Quel giorno ha quella che indossa normalmente.

E allora cosa può essere? Se non è per aver rimorchiato, può essere solo una cosa.

Si volta a guardare la scrivania vuota di McGee.

Non è ancora arrivato.

E allora non può essere neanche uno stupido scherzo al pivello! Perché a Tony piace godersi lo spettacolo, come dice sempre.

E allora perché continua ad avere quello stupido ed irritante sorrisetto stampato sul viso?

Si morde l'interno della guancia, inclina appena appena la testa incrociando le braccia. -Okay, cosa stai nascondendo?- domanda quasi urlando al limite della pazienza.

Tony allora alza lo sguardo, stupito. Sorride e schiaccia il tasto stop, fermando Dr. No / Licenza di uccidere con Sean Connery. Si toglie gli auricolari e: -Dicevi?- quasi ghigna.

Ziva sbuffa. -Quanto sei irritante quando fai così.- annuncia scuotendo la testa nervosamente. Poi:- Allora, che ti prende oggi?- chiede.

Tony apre la bocca per rispondere, poi l'ascensore si apre e Tim entra in ufficio, ansante e sudato. E allora DiNozzo sorride solo alla donna, infilandosi nuovamente la cuffia e premendo il tasto play.

Ziva assottiglia lo sguardo, sospettosa, e si gira a guardare il nuovo arrivato. Sospira rassegnata, poi torna a guardare Tony. -Che gli hai fatto questa volta?- esclama fingendosi arrabbiata. Ma non ce la fa, e gli sorride. E allora Anthony ricambia, complice, leccandosi le labbra. -Non so di cosa stai parlando.- dice. Timothy butta sulla sua sedia uno zaino pesante, poi lancia a DiNozzo uno sguardo carico d'odio, indeciso se prenderlo a pugni immediatamente o torturarlo con calma, e poi si lancia verso il bagno per darsi una sistemata con un sospiro irritato.

Ziva si alza e si avvicina furtiva all'uomo che si sta guardando James Bond in streaming. Si abbassa fino a mormoragli un: -Dallo sguardo che ti lanciato, questa volta devi averla fatta grossa.- nell'orecchio. Tony ride, ma non risponde.

Prende il suo caffé che ha poggiato lì accanto e lo sorseggia lentamente. Quando finisce: -Ahh.- soffia, assaporando il sapore del liquido caldo che gli sta scivolando nello stomaco. Ziva fa una smorfia, un sospetto che gli sfiora la mente, e guarda la scrivania di DiNozzo. Sbianca. -Non poi averlo fatto..- sussurra come terrorizzata.

Tony ghigna. -Fatto cosa?- chiede nello stesso istante in cui McGee torna dal bagno.

-Tony, sei davvero uno stronzo.- lo accusa, aggiustandosi la cravatta. Si guarda attorno terrorizzato, sperando in qualche intervento divino.

-Pivello, come si dice in Guerre Stellari...-dice bevendo un altro sorso di caffé nero, -May the force be with you!- ride divertito.

Tim si prende la testa tra le mani, disperato. -Ti odio.- geme.

E Tony sorride di nuovo, recitando le parole di James Bond insieme a Sean Connery.

-Il mio nome è Bond, James Bond.- cita ormai a memoria, ridacchiando.

In quel momento arriva Gibbs. -McGee, dov'è?- chiede a Timothy, lanciandogli uno sguardo quasi cattivo, mentre tira uno scappellotto sulla nuca di DiNozzo, intimandogli con lo sguardo di spegnere immediatamente il film. McGee trema. -C-capo, io..- balbetta cercando di giustificarsi.

Da dietro la schiena di Tim arriva Abby, che schiocca una bacio sulla guancia di Jethro e gli offre una tazza di caffé bollente. -McGee mi ha chiesto di scaldartelo perché si era raffreddato.- dichiara sorridendo. Timothy la guarda sorpreso, poi annuisce e sorride a Gibbs. Tony li guarda scioccato. Ha la bocca aperta, lo sguardo spesato e confuso. Ziva sogghigna.

Leroy guarda meravigliato prima il caffé, poi Tim.

Annuisce. -Bel lavoro, McGee.- si congratula soddisfatto. Sorseggia il suo caffé e si lecca le labbra. -Davvero bel lavoro.- conferma dirigendosi allegro verso l'ufficio della Shepard.

Timothy si volta gongolante verso Tony. Sorride. -Bel lavoro, McGee.- dice imitando la voce di Gibbs. E Abby lo supporta, continuando. -Davvero bel lavoro.- Incredibilmente, a lei la voce del Capo viene meglio, confermando i dubbi che DiNozzo ha sull'identità sessuale di McGee.

Arrabbiato e deluso dal voltafaccia della sua “socia in affari” gira il viso verso lo schermo del computer, mettendo il broncio. Finge di guardare Dr. No, ma invece sta pensando a mille modi per farla pagare ai due.

Tim ride. -Abby, ti adoro.- ammette alzando la donna dal terreno e facendola girare come si fa con i bambini. Abigail ride divertita, arpionandosi alla schiena dell'uomo e incitandolo ad andare più forte. Ziva si gode la scena divertita, poi si avvicina verso DiNozzo. -Ti andrà meglio la prossima volta.- dice. E aggiunge: -Magari però non scegliere Abby come complice. Lo sai che non le si deve toccare “il suo orsacchiotto”.- ridacchia.

Tony corruga le sopracciglia. -Traditrice.- accusa rivolto alla ragazza dai capelli neri e il trucco dark. Abby lo sente e chiede a Tim di lasciarla scendere. Poi: -Volevi mettere nei guai orsacchiotto.- lo accusa, aggrappandosi al braccio di McGee come per proteggerlo. -Dovresti vergognarti.- aggiunge. Prende Timothy per la mano e lo fa scendere nel suo Regno, con la scusa che deve “fargli vedere una figata assurda”. Tony sbuffa, di nuovo.

-Maledizione.- esclama con disappunto.

Ziva ride.

-Non puoi vincere contro Abby e McGee schierati insieme.- commenta. E allora DiNozzo la guarda, assottigliando lo sguardo.

-E' una sfida?- domanda compiaciuto. Adora le sfide.

Ziva sogghigna. -Prendila come vuoi, Tony.-

E DiNozzo sorride. -Vedrai Ziva.- commenta, sfidandola con lo sguardo. -Li distruggerò.-

E poi sorride.

Eccome se vedrai, pensa.

E si rimette gli auricolari, godendosi Sean Connery che recita “agitato, non mescolato”.





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