Il
suo bacio nascosto
Peter Pan
stava morendo.
Sentiva
che stava per arrivare la fine.
Il suo
acerrimo nemico aveva alzato l'uncino per conficcarglielo nel cranio.
Si
girò verso Wendy: era il suo viso l'ultima cosa che avrebbe
voluto vedere.
Una
lacrima solcò il volto della ragazza e lui non
potè fare a meno di sorridere.
Capitan
Uncino aveva torto: non sarebbe morto solo.
Con il
sorriso ancora aperto sul volto di Peter, quest'ultimo vide arrivare la
morte, ma non aveva tenuto conto della ribellione di Wendy.
Ella non
avrebbe lasciato che Peter Pan morisse: lui era la speranza! Se fosse
morto lui non avrebbe avuto senso la sua intera esistenza.
Diede una
testata al pirata che la teneva prigioniera e raggiunse l'uncino del
capitano appena in tempo per salvare il ragazzo.
Uncino la
buttò a terra accanto a Peter Pan.
"ZITTI
TUTTI! Wendy e il suo addio..."
Il
silenzio piombò tra la ciurma e i bambini sperduti.
"Peter, mi
dispiace," iniziò Wendy facendosi più vicino a
lui "io devo crescere, ma... questo è tuo..."
Fece per
avvicinargli qualcosa stretto in pugno, ma Uncino la fermò,
prendendola per il polso.
"E' solo
un ditale!" affermò lei con una delle sue espressioni
più perplesse.
Peter non
ci stava capendo più niente, sapeva solo che da un momento
all'altro sarebbe giunta la sua ora.
"Pff,un
ditale, tipico da femmina!"
Le risate
della ciurma raggiunsero con un rimbombo le orecchie di Peter, sempre
più stremato.
"Non
frapporre indugi mia bella... dona a Peter Pan il tuo prezioso ditale!"
Uncino
lasciò il polso della ragazza e Wendy sovrastò
Peter, disteso a terra, il sangue che gli
sgorgava dalla ferita sulla tempia.
Wendy, in
quel momento, si estraniò da tutto: non gli importava dei
pirati, non gli importava di Uncino.
Esistevano
solo lei e Peter, gli occhi del ragazzo che amava dal loro primo
incontro.
Soltanto a
lui poteva darlo, era suo...
Si
avvicinò al suo orecchio.
"Questo ti
appartiene Peter e ti apparterrà per sempre..."
bisbigliò.
Peter
continuava a non capire, ma ora che lei lo guardava con quei suoi occhi
azzurri e bellissimi nulla aveva più senso.
Sì,
aveva dei sentimenti e per lei, solo per lei, li avrebbe avuti fino al
suo ultimo respiro.
Wendy
avvicinò la mano stretta ancora in pugno alla sua guancia,
per poi distenderla e fargli una carezza: non c'era nessun oggetto
racchiuso al suo interno.
La ragazza
si avvicinò al suo viso, sempre di più,
finchè non unì le sue labbra a quelle di Peter.
Peter Pan
chiuse gli occhi, per poi riaprirli.
L'intera
ciurma, compreso capitan Uncino, era a bocca aperta.
Wendy
sentì il suo cuore batterle sempre più
velocemente e Peter pensò che quello fosse il momento
più magico che avesse mai vissuto.
Era meglio
di combattere e di volare, era meglio del "far finta che...".
Era amore
e Peter aveva mentito a Wendy: lui sapeva cos'era e lo stava provando
PER LEI.
Il cielo
iniziò a farsi scuro, per poi riempirsi di astri nascenti.
Stava per
succedere qualcosa, qualcosa di potente!
Wendy si
staccò da Peter, conservando quel ricordo in una parte
sicura del suo cuore.
Si
guardarono, poi Peter Pan sorrise, un sorriso radioso e il suo viso si
imporporò per poi essere avvolto da un'aura luminosa.
"E'
una cosa potente..." disse uno dei bimbi sperduti.
"Pan... sei
arrossito!" sentenziò Uncino sbigottito dalla reazione del
ragazzo.
"Quello
non era certo un ditale, vecchio mio!" disse John al fratello.
Michael
strinse il suo orsacchiotto e disse al pirata che lo teneva fermo come
in confidenza: "Quello era il suo bacio nascosto!"
Eh,
sì quello era il suo bacio nascosto, proprio lì,
nell'angolo destro ed era destinato a una sola persona: Peter Pan.
Trilly
avvertì che stava per succedere qualcosa e lo fece intendere
ai bambini sperduti che si inginocchiarono a terra tappandosi le
orecchie.
Wendy,
John e Michael li imitarono, mentre i Pirati si avvicinarono ancora di
più a Peter Pan, incuriositi di quel fenomeno.
"Che mi si
crepi la consecuzione!" disse Uncino un attimo prima dell'esplosione.
Tutti i
Pirati vennero scaraventati via e Peter Pan, riacquistato le forze,
volò in aria, sempre più in su, con la brezza che
gli scompigliava i capelli.
Wendy
l'aveva baciato!
Una strana
sensazione di calore al petto lo invase e finalmente si
sentì completo.
Non doveva
per forza crescere: il ricordo di Wendy sarebbe più che
bastato!
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