Cedric e Cho, amore innamorato. di ElsxMars (/viewuser.php?uid=139047)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Cho e Ced
...
Mi spostò una ciocca di capelli dal viso e un sorriso dolce mi
apparve sul volto, era così dannatamente bello che quasi mi
mancava il fiato.
-Sai-
iniziò Cedric- Quando la gara di domani sarà finita,
qualunque sia l'esito, festeggeremo insieme. Tu.. Ed io.- mi
sussurrò all'orecchio, poi posò con dolcezza le sue
labbra sulle mie e quel bacio casto divente passionale e travolgente.
Lo
guardai con amore e poi lo abbracciai, avevo timore per lui, avevo una
strana sensazione.. La prova del torneo, l'ultima prova mi faceva
sentire un peso sullo stomaco.
Cedric sembrava tranquillo, rispose al mio abbraccio.
-Cho
andrà bene piccola. Andrà tutto bene.- Mi strinse a
sé cullandomi, cercando di calmarmi ma.. Non ci stava riuscendo,
l'ansia mi assaliva.
Ci
salutammo poco dopo davanti al passaggio che portava nella mia sala
comune, mi diede un ultimo bacio.. Non sapevo che sarebbe stato
l'ultimo.. mi accarezzò il volto e poi si diresse verso le scale.
Corsi nel dormitorio, l'ansia saliva ogni momento di più, non capivo perchè.
La notte la passai in bianco, mi giravo di qua e di là nel letto, non riuscivo a stare ferma, non ero tranquilla.
Riuscii
ad addormentarmi solo pochi minuti prima dell'alba e quando la luce
entrò da dietro le tende e mi svegliò non riuscii
più a prendere sonno. Mi alzai e mi recai in biblioteca, forse
alla mia insonnia c'era una spiegazione.
Cercai
un po'.. E i risultati erano pochi o nulli. Veniva identificata come
semplice ansia da prestazione, o comunque ansia eccessiva.
Io
sapevo che questo groppo allo stomaco era qualcosa di più, non
capivo cosa ma.. Sapevo che c'era altro dietro alla mia non
tranquillità.
Il giorno passò lentamente quasi volesse prendermi in giro e dirmi.. Soffri in silenzio.
La
prova arrivò silenziosa.. Non avevo visto Ced neanche un minuti
in tutto il giorno e osservarlo prima che entrasse nell'enorme
labirinto allestito per il Torneo tre maghi non mi aiutava ma ansi.. La
brutta sensazione aumentava la sua intensità.
Uno sparo.. E la prova ebbe inizio.
Per
tutto il tempo mi sentii strana, il cuore batteva forte e sudavo freddo
come se fossi febbricicante ma.. La mia fronte era gelida.
Il
tempo passò lentamente ogni minuto guardavo l'orologio da
taschino del vecchio uomo accanto a me ansiosa.. Più ansiosa di
quello che ero stata in tutto il giorno.
Sentii uno scoppio. Un crampo, così lo identifico, si fece spazio nel mio cuore e lo strinse.
Guardai in basso e.. Harry era sopra a Cedric.
Perchè Ced non si muoveva? Perchè non si alzava?
Scesi velocemente le scalinate degli spalti e la realtà mi schiaffeggiò.
Mi fermai e le lacrime scesero dal mio volto prima ancora che capissi del tutto cosa era accaduto, mi inginocchiai..
-No.- Mi lasciai sfuggire, mi tenni una mano sul petto..
Sentivo il cuore sbriciolarsi..
Non poteva essere...
Non poteva essere...
Cedric.. Il mio Ced.. era steso a terra privo di vita.
La sensazione voleva avvertirmi, avvisarmi e io.. Ho dato retta a degli stupidi libri.. Stupidi.. Stupidi.. Libri..
Mi sentii morire, il respiro mi si mozzò.
Non ci sarebbe stato un festeggiamento.
Non ci saremmo più tenuti stretti fino a notte fonda.
Non avrei più sentito il suo dolce tocco su di me.
Non
avrei più assaporato le sue labbra e i suoi baci così
meravigliosi non mi avrebbero più rivoluzionato la giornata..
Cedric.. Non c'era più.
Ero sola. Circodanta da gente a cui non importava quanto me.
Ero sola nel mio dolore.
Sola.
1O anni dopo...
Caro Cedric,
Sono
io Cho. La tua piccola Cho che parla da questa terra che tu non potrai
più vedere.. O comunque su cui non potrai più camminare.
Come va in paradiso? Sono sicura che sei l'angelo più bello di tutti.
Come lo eri qui sulla terra.
Ai miei occhi eri il miglior ragazzo che si potesse desiderare..
Mi manchi Ced, mi mancano i nostri abbracci che a volte duravano una notte intera.
Mi mancano i nostri sguardi lanciati quando passavamo nei corridoi o nella Sala Grane.
Mi mancano i nostri baci, le tue carezze. Mi manca tutto.
Mi manchi tu.
Quel
giorno.. Quello schifosissimo giorno.. Il giorno che ti hanno portato
via da me.. Avevo avuto una sensazione, un presentimento ma.. L'ho
zittito. E non me lo perdonerò mai.
Avrei dovuto impedirti di fare quella prova ma.. Forse non sarebbe servito.
Mi manchi Ced.
Senza di te non è più la stessa cosa.
Non riesco ad andare avanti, non riesco ad uscire con gli amici facendo finta che tu non sia mai esistito.
Mi manchi, mi mancherai sempre.
Spero solo di trovare, un giorno, la forza di andare avanti.
Perchè tutto questo mi sta uccidendo.
Mi manchi.
Un bacio.
Tua Cho.
|
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=867096 |