……………………..……*0*…..(#)DO SOMETHIN’!!!!!!!!(#)…..*0*………….….………….
La
musica era assordante. Le luci stroboscopiche illuminavano il locale di un
intenso color arancione con qualche sfumatura viola. Ragazzi e ragazze
ballavano un brano da discoteca delle sorelle stravagarie. L’aria era pesante
di umidità e sudore al centro della pista da ballo, ma ai lati, dove erano
posizionati divanetti e poltroncine di visi da separè, un incantesimo di
fabbricazione “stregahome,casalinghi&co” rinfrescava l’aria distribuendo uniformemente
un gradevole odore di pino.
Ma
l’incantesimo raffreddava solo l’aria,non la tensione tagliabile a fette che
aleggiava nel salottino più grande tra due ragazzi che non avrebbero potuto
essere più contrastanti.
Capelli
biondi, quasi bianchi, incorniciavano il viso magro,appuntito e caratterizzato
da un pallore quasi cadaverico. Gli occhi di un color mercurio vivo esprimevano
l’affettuosità di un ghiacciolo. Doveva avere all’incirca 17 o forse 18 anni.
Corpo
atletico,mani curatissime,vestito di un elegante abito nero,affascinante e
ipnotico come un cobra.
Capelli
neri come l’inchiostro erano sparati in tutte le direzioni,i capelli centrali
più lunghi degli altri erano rizzati in una cresta da leone. In una faccia dai
tratti decisi,ma delicati spiccavano due occhi dai colori diversi: uno verde e
uno blu di tonalità cupe. Pelle chiara, labbra non troppo carnose, quel tanto
da baciare da dio qualsiasi ragazza.
Corpo
magro ma allenato,mani fini ma con presenti i calli di chi è abituato a
stringere per lungo tempo un bastone,o un manico di scopa. Portava una camicia
bianca con i primi bottoni sbottonati,dei larghi pantaloni neri in jeans e un
vecchio paio di stivali. Probabilmente 17 o 18 anni anche lui. Aria
indecifrabile e atteggiamento perfettamente rilassato.
Serpeverde
e Grifondoro.
Bianco
e nero.
Mercurius Draco “Torquemada” Malfoy e Henrald
Harry James “Henry” Potter.
Una
ragazza bionda dalla pelle abbronzata a forza di lampade vestita con due
strisce di seta bianca che coprivano i punti critici, mordicchiava l’orecchio
di Mercurius standogli in braccio.
E
questo era un punto di svantaggio per noi. Far vedere al rivale di avere più
cose di lui è una strategia tipica dei grifondoro. Da quando in qua la usano
anche i serpeverde?
Decisi di correre in aiuto di quell’incosciente di Henry.
Perché aveva indetto un concilio senza avermi avvertito?
Mi
districai da quella folla in movimento. Dovevo capovolgere la strategia. Mi
fiondai in bagno e mi osservai critica allo specchio: avevo una microgonna a
trame scozzesi che mi evidenziava le gambe, stivali neri in pelle e camicia
ridotta a top. Una tenuta da perfetta liceale babbana…
Non
ci siamo proprio…..
……………………..……^0^………………………..
-hai
infranto il patto, Mercurius.-
-i
serpeverde non accettano patti.-
-tranne
quando si trovano costretti….-
-per
una volta non hai sparato una cazzata, figlio dello sfregiato-
-per
una volta non ti sei dimostrato un santarellino, razza di verme che si crede
una vipera.-
Queste
parole erano state pronunciate con i più amichevoli sorrisi e salamecchi.
-comunque
vedo di rinfrescarti la memoria….-
Mercurius
non rispose. Si limitò a sorseggiare la vodka con ciliegina porsagli dalla
ragazza.
-ti
avevo detto di non smerciare più, Mercurius. Non potevate più smerciare,né tu
né i tuoi sgherri. E invece cosa ritroviamo nel corridoio del quinto piano?-
-cosa
ritrovate nel quinto piano, miei baldi grifondoro?-
-un
carico di polvere di hermahosa.-
-..mhmh…-
-sai…è
solo il più potente stupefacente magico in circolazione…-
Mercurius
ridacchiò.
-era
nel nostro territorio.-
-il
vostro territorio è solo la camera dei segreti..-
……………..…………0?0………………………….
L’abito
mi avvolgeva come una seconda pelle. Era in seta nera e copriva il seno con una
scollatura a cuore, scendeva coprendomi la pancia ma la seta era talmente tesa
che evidenziava sia l’ombelico sia il resto. Arrivava a formare una minuscola
coulotte che si fingeva gonnellina e poteva essere interpreta come
pantaloncini. Molto “ini” però.
Stivali
neri in pelle con tacco alto al ginocchio mi facevano le gambe ancora più
lunghe.
Labbra
rosse naturali, abito nero,capelli neri, lisci e setosi in completo contrasto
con due occhi color mercurio puro e una pelle bianca. Ok…basta parlare di me.
Devo andare a parare il fondoschiena al mio master….
Non
so perché ma quando uscii dal bagno molti si girarono. Ma gli unici che mi
servivano sembravano dispersi.
Uffa…ancora una
volta sono tutti a darsi alla baldoria…
Ma
in effetti avevano ragione. Raramente la preside McGranitt rilasciava il
permesso hai ragazzi del sesto e settimo di rimanere fuori fino all’una nei
locali di Hogsmeade.
Puntai
la bacchetta nell’incavo del mio braccio. Al contatto della pelle con la
bacchetta una filigrana in argento percorse il mio avambraccio formando una
rosa stilizzata circondata da filamenti dorati e rossicci che incominciò a
brillare.
Passarono
pochi minuti che mi apparvero un ragazzo dalla pelle chiara, i capelli rosso
fiamma e due occhioni blu che, come al solito, stava mangiando.
Lloyd Bilius Weasley.
A
ruota lo seguiva un ragazzo più basso e tarchiato del primo, con un ghigno
bastardo da una parte all’altra. Lui i capelli ricci li aveva di un rosso più
chiaro con sfumature bionde.
Frederich Georgianus Weasley.
Poi
a braccetto arrivarono una ragazza dall’aria timida e stranita con due occhi
azzurri un pò in fuori e dei capelli castano biondicci crespissimi. La
quintessenza della tranquillità.
La
sua compagna al contrario era magra, bassina, pelle olivasta, capelli rosa, oro
e rosso e occhi a pupilla verticale di un bel viola.
Aveva
un’aria ..selvaggia….quasi…Lupesca……
Europa
Paciock.
Patricia
Lupin.
-problemi
Eterea?-
Mi
chiese Lloyd. Espresione sicura e leale.
-non
dirmi che è…-
-di
nuovo il Master,si…-
Completai
io la richiesta di Fred. Decisamente era molto diverso dal cugino…
Ci
guardammo tutti con un aria sconsolata.
-bene.-
Intervenne
Patricia.
-andiamo
a cambiare il pannolino al pupo.-
…………………………0!0…………………….
-Potter….cerchi
rogne?-
-io?io
non ho nascosto né pestaggi hai danni dei primini né tantomeno nascondo carichi
di droga nel territorio dei tassorosso…-
-non
fare il SantoPowerRanger, Potter….è un ruolo che non si addice a chi smercia
moto babbane magiche e contraffatte…-
Mercurius
sghignazzò.
-come
mai in silenzio Henry?….oh…forse ho toccato un punto debole…-
Scostò
bruscamente la ragazza da sopra di sé e si tirò in piedi. Le guardie del corpo
dietro di lui si rianimarono.
-sai…non
vedo i tuoi lecca culo,Henrycuccio mio….-
-non
puoi usare la magia fuori dalla scuola. Soprattutto qui a Hogsmeade.-
-e
chi ha parlato di magia?-
Arrivai
con passo felpato dietro di Henry. Fortuna che eravamo arrivati in tempo….
Aveva
la camicia fuori dai pantaloni. Giust’a fagiolo…
Mi
avvicinai da dietro e con una malizia volutamente calcolata infilai le mani
sotto la camicia, risalendo poi con lentezza i fianchi, le costole e fermandomi
sui muscoli della pancia. Infine lo abbracciai.
Però……bei muscoli…
In
quel frattempo lui non trasalì, né si voltò a guardarmi. Sapeva che se c’ero
io, dietro di lui dovevano essere comparsi in formazione angeli custodi tutti
gli altri.
Potei
quasi intuire quel ghigno da strafottente cinico e crudele che si era formato
sulla sua faccia. Con un gesto quasi meccanico portò un braccio all’indietro e
afferratami per le braccia mi fece fare una giravolta su me stessa conclusasi
con le sue mani sui miei fianchi e le sue labbra sul mio collo.
Era
tutta scena in realtà. Lui aveva la sua ragazza( Joanne Pao-chan)e io avevo il
mio(Bernard Thomas). Ma devo dire che sembrava quasi tutto vero. Per un momento
mi dispiaccque quasi che non lo fosse…
Guardai
con sguardo di ghiaccio Mercurius Malfoy.
“Sangue
maledetto i Malfoy. Perfidi,snob,voltagabbana. L’unica cosa che sanno fare è
fare nuovi serpeverde e nuovi maghi oscuri. Eh, già. Carne corrotta……”
Naturalmente
al ragazzo di corvonero che lo aveva detto avevo fatto sputare sangue e denti.
………nessuno
si permette di insultarmi.
Mercurius
mi guardò con sguardo disgustato.
-sempre
a fare la troia dei grifondoro, sorellina?-
………nessuno si può
permettere di insultare Eterea Malfoy.
……………………………………………….0o0………………..……………………………..
(facciuccia
di sorpresa generale..)
………………….uelà,besughi!che
fate??…^0^…….
io mi sciolgo in quel forno di
nome casa rimasta per colmo di sfiga senza condizionatore..…per colpa di troppe lezioni di
spagnolo (mi devo trasferire a Siviglia per un intero anno scolastico e non ne
so una mazza T0T)
troppe coca-cole e troppe
dosi di mia nonna,il mio cervellino và in completa pappa e ne spuntano fuori
storie come questa….0ç0…*me sbavante dal caldo..*..
L’ho scritta perché stavo pensando
a un’Hogwarts divisa,futura,a equilibri familiari,vite non vissute o vissute
male,casini adolescenziali vari e al fatto che avevo finito il thè freddo…
Scherzi a parte per ora so cm
continuare il chap,quindi sperando che non diventi cm la ff sul complex di
Lily(un completo disastro…)…
(Ammetto di aver spezzato il chap
in due….ma la proxima parte sarà nel terzo…o secondo chappy…credo)
e se non vi fa tanto schifo e
volete incoraggiare una povera scrittrice incapace( ç0ç ) rispondete alle
seguenti domande:
1.
continuo
o non continuo la ff? 0?0..
2.
commentate
por favor?(scrivete quello che volete!! Dal semplice “CREPA!” al più elaborato
“se ti prendi a calci da sola riesci ad arrivare dove mi auguro sempre che tu
vada?”)….(naturalmente ignorerò tutti i commenti di questo genere…^_____^…ma
più né inventate di originali più mi faranno ridere!!^0^..n.d.a…)
3.
li
cambio i nomi dei personaggi?….0?0….(se si,…donatemi perle di saggezza
attraverso i commentini genteee!!!)
Quindi se non ci tenete a morire
giovani vi do 3 consigli:
1. recensire,
2. recensire
3. e ancora recensire!!!..^0^….
…………….Vosta Onorata (e molto malata)…..
Master Ellie
P.S….non aspettatevi né un postaggio breve né un postaggio
regolare..^ 0 ^……….