Questione di zanne

di kymyit
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-Su, calmati.- disse Piemon, sudando freddo.
-Non posso calmarmi!- sbottò furiosamente Yamato, senza smettere di guardarsi allo specchio.
-Non è la fine del mondo, dai!-
Il digiprescelto socchiuse gli occhi e fissò trucemente il digimon.
-Queste zanne per te cosa sono?- sibilò indicandosi la bocca.
Piemon rimase un attimo interdetto, poi gli prese il mento fra due dita e osservò distrattamente i piccoli denti aguzzi nella bocca del ragazzo.
-Mi correggo.- rettificò –Sono la fine del mondo.-
Lo disse in tono apprezzante e il ragazzo si liberò dalla sua dolce presa, alquanto seccato.
-E piantala!- esclamò –E’ una tragedia! E poi come cavolo hanno fatto a crescermi?!-
Il Padrone delle Tenebre roteò gli occhi e il digiprescelto se ne accorse.
-Tu ne sai qualcosa?- domandò sospettoso.
-No.- rispose –Non è che ogni cosa che ti succede è colpa mia, pulce.-
Già.
In fondo, che colpa ne aveva lui se della colla e delle zanne finte si erano trovate per puro caso sulla sua scrivania?
Nessuna!
Così come non era colpa sua se con quei dentini aguzzi Yamato diventava più delizioso, anche se maggiormente nevrotico, del solito. Come si faceva a resistere a quelle lettere strascicate e a quei dentini birichini che gli sfuggivano dalle labbra?
Chiunque l’avrebbe fatto al suo posto, per cui il digimon si reputò tutt’altro che colpevole.


Note: questa è una semplice scemata scritta in camper... le curve devono avermi ben sballottato XDD Ultimamente questi due fanno a gara fra la demenza e l'angst...  peccato che tanto è sempre Yama a rimetterci, povero ragazzo....




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