Autore: Akira Haru
Potter
Titolo: In the
garden of Dreamland
Fandom: Beyblade
Genere sorteggiato:Romantico
Personaggi: Kai
Hiwatari; Takao Kinomiya (KaixTakao)
Rating: Giallo
Avvertimenti: What
if; One-Shot; Yaoi
Note (facoltativo):
Ok, di principio sottolineo una cosa: il titolo non ha niente a che
fare con la storia in sé per sé; diciamo che l’ho utilizzato perché non
ne avevo altri e perché il titolo messo precedentemente non mi
ispirava, e probabilmente lo utilizzerò prossimamente. Come sempre le
descrizioni fisiche fanno conto della prima stagione piuttosto che
della terza – in cui oltretutto è ambientata la storia. Diciamo che ho
dato il meglio di me (?) e che questi Kai e Takao sono un po’ inediti,
anche perché cercare di renderli romantici è un’impresa folle,
follissima. Perciò spero che non sfocino nell’OOCinessa più totale. E
spero anche che ti piaccia la KaixTakao, perché davvero, è una delle
coppie che ha un posto specialissimo nel mio cuore (è addirittura la
mia OTP <3) e ho cercato di render loro giustizia.
Dopo questa, buona
lettura!
In the garden of Dreamland
Quando vedi Kai
Hiwatari raggiungerti in quella notte stellata, ti sembra quasi un
sogno.
E’ da tanto che
desideri passare un po’ di tempo con lui, soprattutto dopo la faccenda
“BEGA”.
Quella festa di gala
organizzata dalla BBA proprio non ci voleva, visto che non ti ha
permesso, fino a quel momento, di stare con il ragazzo dai capelli
bicolore.
Adesso sei davvero
lusingato che, invece di stare appoggiato ad una delle colonne della
grande sala da ballo, egli ti abbia raggiunto con il suo solito passo
indifferente ma che, in quel momento, sembra trasmettere anche una
certa fretta, se non addirittura agitazione.
Sicuramente Kai sta
nascondendo qualcosa, e a te dà un immenso fastidio quando fa così.
<< Kai!
>> lo chiami raggiante come al solito.
Si siede al tuo fianco
con eleganza e nemmeno ti guarda negli occhi.
Con piacere noti come
lo smoking si adatti alla sua figura quasi come una seconda pelle.
Non l’avevi mai visto
così in ghingheri.
<< Come
mai qui, amico? >>.
Il ragazzo dagli occhi
cremisi scrolla le spalle, senza degnarti di uno sguardo.
Si tortura le mani con
le unghie e uno dei suoi sopraccigli è arcuato.
Ti chiedi se stia bene.
<< Tutto
a posto? >>.
<<
Certo. >> si decide a risponderti.
Non riesci a
distogliere lo sguardo oltremare da lui.
Hai una fottuta paura
che la sua agitazione sia dovuta ad una sua futura partenza.
<<
Sembri ansioso. >>
<< No,
non lo sono. >>
<< Sì,
invece. >>
Hiwatari sbuffa alla
tua testardaggine.
<< Come
ti pare. >>
Ci rimani male, perché
avresti preferito continuare con quel gioco.
<< Dai,
Kai, sei così corrucciato! Si vede che c’è qualcosa che non va!
>>.
Finalmente ti dona
un’occhiata, e puoi approfittarne per ammirare la tua immagine riflessa
nei suoi occhi cremisi.
Neanche tu stai poi
così male con quello smoking.
Ti fascia il corpo
alla perfezione e risalta meravigliosamente i tuoi occhi scuri.
<<
Davvero, Kinomiya. Niente di che. >>
<< Non
mi dire che te ne stai andando di nuovo! >>.
<< No.
>>
Sospiri sollevato.
<< Meno
male! Se no non avrei saputo come fare senza i tuoi allenamenti
sfiancanti delle cinque del mattino! >>.
<< In
realtà sono alle sette. >>
<<
Appunto! >>.
Scrolla le spalle, per
poi tornare a guardare il paesaggio davanti a voi: al centro del
giardino, proprio davanti la scalinata di marmo bianco in cui siete
seduti, c’è una gigantesca fontana che fa sgorgare l’acqua con dei
zampillii rassicuranti e artistici.
Attorno vi sono delle
siepi ben curate di rose dalle mille tonalità e forme.
Un paesaggio piuttosto
romantico.
A quel pensiero
arrossisci, nemmeno fossi un’undicenne alle prese con la sua prima
cotta.
Anche se,
effettivamente, la tua ossessione per Kai può propriamente definirsi
come cotta, se non addirittura la tua prima.
E’ palese, se non
addirittura naturale per te, definire la tua ammirazione per il ragazzo
al tuo fianco come cotta, se non di più.
La sua sola presenza
ti ha sempre infiammato dentro, donandoti l’energia necessaria per
risolvere qualsiasi problema ti si ponesse di fronte.
Non era mai successo
niente del genere con ragazze come Hilary, Mao, Emily, ma anche Salima,
Mariam o Ming Ming, con cui aveva litigato, combattuto, discusso e riso.
Forse niente può
essere paragonato alla sua cotta per Kai, nemmeno una stupida femmina.
*
Noti come Kinomiya sia
troppo preso dalla vista davanti ai loro occhi per donarti attenzione.
E ne sei quasi geloso.
Geloso perché tu sei
sempre stato cosciente dello sguardo dell’altro posato su di te per
secondi di troppo, dell’attrattiva che costituiva per lui.
Anche perché era la
stessa che il terzo campione del mondo ti provocava.
Sarebbe stato banale
definire il giapponese come “quella ventata d’aria fredda che ti ha
cambiato la vita”. E’ una battuta pessima, ma che purtroppo è la dura
verità.
E’ fin troppo vero il
modo in cui quel pasticcione ti ha capovolto l’esistenza, portandoti a
credere e a provare sentimenti che prima non sapevi nemmeno di
possedere.
Sì, decisamente e’
tutta colpa sua.
Decidi di alzarti e di
sgattaiolare via senza farti sentire, ma senti una stretta all’altezza
dei fianchi, la mano di Kinomiya che pressa le sue dita sulla stoffa
costosa della giacca, che ti impedisce la ritirata.
<<
Perché te ne vai? Resta qua ancora un po’! >>.
<< Mi
annoio. Vado dentro. >>
<< Dai,
Kai! >>.
<< Ti ho
detto che mi annoio. >>
Lo senti sbuffare.
<<
Allora ti intrattengo! >>.
Stavolta è il tuo
turno di tirare uno sbuffo, anche se più leggero e meno bambinesco
dell’altro.
<< Sul
serio? E come? >>.
I suoi occhi
scintillano pericolosamente – forse per colpa della luna piena che si
riflette sull’acqua, o semplicemente per l’aurea luminosa che pervade
continuamente il giapponese – per poi farsi sempre più vicini a te.
Nemmeno ti accorgi che
l’altro si è alzato e si è messo in punta di piedi.
Rimani pietrificato al
sapore delle sue labbra che ti sfiorano dapprima lentamente, poi con
una maggiore pressione, per sbloccarti da quello stato di trance in cui
sei stato catapultato.
Avverti uno strappo
all’altezza dello stomaco che ti fa gemere, non per il dolore, ma per
il piacere che ti infonde quel tocco appena percepibile.
Ti chini, per
permettergli un contatto maggiore, e posi una mano inguantata dietro al
suo collo, a sfiorare i lunghi capelli attaccati alla solita coda di
cavallo.
Ricambi il bacio con
l’ardore della tua anima, quella che tiri fuori solamente quando
gareggi con il tuo bey, quando combatti contro di lui.
Lo senti gemere senza
ritegno per il tocco della tua lingua e aggrapparsi ai tuoi di capelli,
aprendo maggiormente la bocca.
Il tuo mondo è stato
messo definitivamente sottosopra e, sinceramente, non ti è mai piaciuta
tanto la confusione come in quel momento, soprattutto perché sai darle
un nome.
*
Quel bacio ti ha preso
completamente, Takao.
La tua lingua assale
quella dell’altro come un selvaggio sulla cacciagione, rapida e
violenta allo stesso tempo, ironicamente proprio come un uragano.
Hai voglia di urlare
al mondo la tua felicità per quell’atto talmente bello e vero.
Non ti interessa più
niente degli altri, dei tuoi compagni di squadra, o di qualsiasi cosa
animata o con un cervello funzionante; hai finalmente capito che quelle
braccia, quelle stesse braccia che ti avvolgono con devozione e voglia,
sono quelle che vorresti ti stringessero per sempre, quelle che
desideri per tutta la vita. Così come il padrone, ovvio.
Non ti importa nemmeno
che tutto quello possa essere un intero malinteso o un semplice modo
dell’altro per sfogare lo stress; è lui la tua anima gemella.
Non potrà mai più
esserci amicizia tra di voi. Mai più.
<<
K-Kai. >> sussurri << Penso di amarti.
>>
Si stacca leggermente,
per poi guardarti intensamente negli occhi.
Fa un leggero cenno
del capo, accompagnato dal suo solito: << Hn.
>>
I tuoi occhi non hanno
mai bruciato d’amore come in quel momento.
<< Lo
devo tradurre come un: “Anche io”? >>.
Scosta lo sguardo dai
tuoi occhi oltremare, per posarli sull’enorme fontana ed annuire
brevemente.
Lo trovi tremendamente
adorabile nel nascondere il suo imbarazzo. O forse è arrossito?
Preferisci optare per
la prima opzione, anche perché la seconda sembra assolutamente
improbabile per il tuo amato.
Kai Hiwatari non è
tipo da arrossire per cose del genere.
<< E’ un
“Anche io” alla: “Ti amo sin dalla prima volta che ti ho visto, non ho
occhi per altri che per te, sposami, ti prego, e sii il padre dei miei
figli”? >>.
Ricevi uno
scappellotto piuttosto forte sulla nuca.
<< Non
farti certi viaggi mentali, Kinomiya. >>
Ghigni a trentadue
denti, prima di fiondarti ancora sulla sua bocca.
<< Ma
significa che anche tu mi ami! >>.
<< Hn.
>>
Ridi genuinamente, per
poi farti di nuovo serio.
<< Io
penso di averti amato davvero dalla prima volta che ti ho visto, Kai.
>> e lo guardi trepidante, quasi in attesa di qualche
romanticheria da parte sua.
Dopotutto, anche il
paesaggio di quel giardino conferisce romanticismo a quel momento.
Quello, al contrario,
scrolla le spalle indifferente, come a voler dire: “Questa rivelazione
non mi ha certamente cambiato la vita, dude.”.
<< Ma
come, niente? >> piagnucoli proprio come un bimbo
capriccioso << Non hai nessuna parola d’amore da dirmi,
Kai? >>.
<< Ti
sembro il tipo? >>.
<<
Sinceramente? No, ma pensavo, sai, visti i grossi sentimenti che provi
nei miei confronti, mi avresti fatto una dichiarazione con i fiocchi, o
che so io. >>
<< Sei
una donnicciola che vuole ripetuto trenta volte l’amore che provo nei
suoi confronti? >>.
<<
Assolutamente no! >>.
<<
Allora non pretendere troppo da me. >> dichiara quello
deciso << E non pensare che io smetta di chiamarti
Kinomiya immediatamente. Per me sarai sempre quel moccioso Kinomiya che
devo battere a tutti costi. >>.
<< Ma è
quel moccioso che ami.
>> gli bisbigli con malizia, per poi avvicinarti al suo
orecchio e mordicchiarglielo leggermente.
Un secondo ghigno si
fa strada sul tuo viso al gemito scappato dalle labbra dell’altro.
<< Ed è
anche quel tipo di moccioso che sa sciogliere i tipi duri e insensibili
come te. >> continuò ancora, per poi baciarlo
profondamente.
Lo zampillare della
fontana copriva in sottofondo i vostri gemiti da innamorati, decretando
così la nascita della vostra storia.
*Note D'autore finali:
Bene,
finalmente approdo qui con una KaixTakao! La mia coppia preferita in
assoluto!
E con la prima di cinque storie partecipanti al "Multifandom Contest"
di Fatafaby89!
Mi sono divertita un sacco a scriverla, anche perchè adoro questi due
idioti xD Ho cercato di dare il meglio di me con questa fic, spero che
anche voi la possiate apprezzare, o almeno possiate darmi dei consigli
su come migliorare!
Ne ho molto bisogno *__*
Baci <33
Anto*
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