Ottobre arriva sotto la pioggia
e l’autunno fugace è solo una goccia.
Io sono come una foglia caduta
pestata e strappata, gialla
secca, e senza più nulla.
In silenzio, sotto il terriccio
tra freddo e ghiaccio
aspetterò che sulla cima dell’albero
i miei germogli rinascano.
Chi mi vede, mi seppellisca nei fiori
silenziosamente passi avanti
e per me conti le notti e i giorni;
perché io sono troppo priva e impaurita
per superare il dolor che mi rende triste e sfinita.
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