- Friendless -
Lavi sorride felice mentre ripone i suoi preziosi volumi nella
libreria che l’Ordine ha fatto mettere apposta nella loro stanza.
Lui e Bookman erano diventati da poco ufficialmente Esorcisti,
e Lavi ha appena scoperto un grosso vantaggio di tutto ciò.
«Finalmente…», sospira con un
sorriso, finendo di svuotare il proprio bagaglio.
Per il momento ci sono solo pochi tomi, ma ha già in programma
di riempire la libreria per bene, e non solo con i volumi che
troveranno in giro per il mondo e che vorranno leggere una volta
tornati alla Home.
«Ti vedo contento, Lavi», nota
il vecchio, prendendo anche lui possesso del mobile, accaparrandosi una
mensola in basso, mettendoci solo degli sgualciti e consunti fogli
arrotolati di carte nautiche. Non possiede altro.
Il ragazzo dai capelli rossi sorride e chiude le cinghie del
proprio zaino ormai vuoto.
«Ora, finalmente,
abbiamo una casa alla quale tornare dopo le nostre missioni, un luogo
come punto di riferimento…», spiega, buttando la
sacca dentro l’armadio. «E non devo più andare
in giro con miei libri appresso per portarmeli dietro di città in città».
«Ti ho sempre detto che i libri non servono a un
Bookman: noi dobbiamo registrare la storia tenendola nella nostra
testa, senza bisogno di consultarla una seconda volta»,
lo sgrida il vecchio.
«Lo so, infatti non parlavo dei libri di storia o di
consultazione. Ci sono libri che, pur conoscendoli a memoria, non ti
stancheresti mai di leggere e rileggere», sorride
in risposta il ragazzo, guardando la copertina rossa e consunta di un
libro al quale è particolarmente affezionato.
Bookman capisce a cosa si riferisce l’apprendista e non insiste
oltre, finendo di disfare i bagagli, contenenti il poco vestiario in
loro possesso. Quando ancora non facevano parte dell’ordine erano
girovaghi e dovevano viaggiare con delle borse quanto più leggere
possibile, contenenti il minimo indispensabile. La memoria di un
Bookman, fortunatamente, permette di registrare il contenuto di un
libro dopo averlo letto anche solo una volta, per questo i due non ne
possiedono tanti, né spendono soldi nelle librerie, preferendo le
biblioteche.
Ma Lavi ha una predilezione. Si sa, un Bookman non può avere
legami, né amici, né un cuore però Lavi aveva disobbedito un po’ a
quella regola fin da piccolo.
Lui, infatti, ha tanti amici: cavalieri sui loro fidi destrieri
che sconfiggevano draghi, streghe dai poteri occulti, bambini persi
nelle foreste, principesse innamorate, animali parlanti, condottieri
valorosi, fantasmi abitanti antiche ville… Tutti i personaggi dei
romanzi che aveva letto e non si stancava mai di sfogliare di nuovo.
E ora che può avere tutto lo spazio che vuole e un luogo sicuro
dove tenerli, pensa proprio che se mai gli avanzerà qualche soldo dalle
missioni lo userà senz’altro per comprarne altri.
§Owari§
XShade-Shinra