Come al solito una flash fic che è una bomba di
angst, non molto adatta come regalo di compleanno, ma spero che ti
piaccia cara Shu e spero piaccia anche a tutti coloro che vorranno
leggerla e magari lasciare un commento ^_^
Tanti Auguri a Shu per il compleanno e a tutti quanti per un bellissimo
nuovo Anno ^^
Titolo: Tutto scorre… o forse no
Rating: verde
Personaggi: Himawari
Disclamer: xxxHOLiC e i suoi personaggi sono
proprietà CLAMP
Parole: 460
Spoiler: tutta la serie
Riassunto: un nuovo anno sta per iniziare ma i
ricordi di quelli passati rimangono ancorati ad un cuore che non vuole
dimenticare anche a costo di soffrire.
Sopra di te le stelle ti osservano silenziose mentre cammini lentamente
per quella strada ormai già leggermente innevata. Fai
attenzione a dove poggi i geta per non cadere su
quel freddo terreno, finché ad un certo punto senti tuo
marito che ti prende per mano e ti incita ad affrettarti guardandoti
con un sorriso dolce. Quel semplice gesto ti basta per fare un tuffo
nel passato a quando, ancora ragazzina, ti affrettavi verso il tempio
dove sapevi ti aspettavano i tuoi due unici veri amici. Quando arrivavi
la scena si ripeteva uguale ogni anno. Uno era appoggiato con
tranquillità ad uno dei pali del torii,
l’altro si agitava vicino a lui muovendo tutto il braccio in
segno di saluto ed accogliendoti con un sorriso entusiasta. Doumeki-kun
l’hai rivisto pochi giorni fa, dopo mesi di lontananza, ma
anche quella volta non si era trattenuto a lungo. Era venuto per farti
gli auguri di Natale e per portarti il regalo da parte
dell’altro. In quell’occasione avevi notato come al
collo del non più ragazzo fosse arrotolata una sciarpa nuova
di zecca, dello stesso colore dei vecchi guanti verdi che ancora non
aveva smesso di usare. Per quello non ti eri per nulla sorpresa quando,
aprendo il tuo pacco, ci trovasti dentro una sciarpa del colore di un
girasole. Tanpopo aveva cinguettato a quella vista e vi si era gettato
sopra nascondendosi in tutto quel giallo. Avevate bevuto, poi, tutti
insieme un bicchiere di quel sakè prezioso e dopo di che
Doumeki era tornato a Tokyo, da Kohane e dalla sua famiglia, che
l’aspettavano per cominciare a preparare i festeggiamenti del
nuovo anno.
Oggi infatti scocca la fine di quello passato, ma né a te
né a Doumeki occorre vedere il cambio del calendario appeso al muro per capire che il tempo continua a scorrere inesorabile. Ve ne
accorgete fin troppo bene, ma sapete entrambi che non potete farci
nulla. Come direbbe lei, è inevitabile. Quindi cerchi di non
pensarci almeno oggi, perché tuo marito non merita di
vederti triste mentre ti indica felice il cielo, ora che siete
arrivati. Alzi gli occhi, tra quelle miriadi di stelle, i primi fuochi
artificiali sbocciano come fiori di luci e tu non puoi fare a meno di
ricordare quando Watanuki vi aveva descritto la strana pioggia di
fuochi artificiali che aveva visto una sera al negozio…
Sorridi con un velo di tristezza al pensiero, rendendoti conto che
anche quando cerchi di non pensare a lui, Watanuki torna prepotente
nella tua mente e nel tuo cuore dove ha preso dimora inconsapevole
da ormai fin troppi anni. Ti stringi la sciarpa più stretta
al collo e speri che la neve torni a scendere presto per poter
nascondere le lacrime che ancora non sai per quanto potrai
trattenere…
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