And what’s the Purpose now?:

di Antiva
(/viewuser.php?uid=69829)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Whispers for a Birthday:

 

 

Una volta bevuto il suo sangue, Caroline era svenuta, senza più forze, tra le sue braccia. I capelli biondi, finissimi, poggiavano sul suo petto. Klaus non aveva mai smesso di guardarla da quando era entrato in quella stanza.

Le ciglia lunghe di lei, l’espressione di quiete, i lineamenti addolciti dalla guarigione,…

Klaus sorrise mentre la guardò, stranamente felice che lei avesse scelto di vivere.

 “Non voglio morire” gli aveva detto Caroline poco prima. Non riusciva a capire perché si sentisse sollevato della scelta di lei.

Klaus si chinò leggermente avvicinandosi al suo viso.

Le guardò i capelli biondi, le palpebre chiuse e le labbra chiare, ancora leggermente arrossate da alcune gocce del suo sangue.

Era bella.

Si avvicinò di più al suo viso. Poté sentire appieno l’odore della sua pelle.

Bella davvero.

Si avvicinò alle labbra di lei. Un sussurro.

Klaus lo colse.

Il vampiro si allontanò dal suo viso, mentre il suo leggero sorriso spariva.

«Tyler».

Klaus continuò a guardarla tenendola dolcemente appoggiata al suo petto.

Le passò una mano tra i capelli dolcemente. La stese sul letto con cura, poi si girò e si allontanò verso la porta della stanza.

Prima di andarsene rimanendo accanto allo stipite della porta, guardò di nuovo la ragazza sul letto.

Il vampiro si girò e poi sparì, lasciando Caroline sola nella sua stanza.

 

Klaus tornò ai margini di quella porta di nuovo, circa un’ora dopo essere andato, e si avvicinò di nuovo a lei.

Mosse una mano per sfiorarle con leggerezza le gote. Quanto ci sarebbe voluto per porre fine alla sua vita? Sarebbe bastato un solo morso, uno solo. Eppure non ce l'avrebbe fatta, e lo sapeva.

Come poteva il filo di una vita così fragile attrarlo fino a quel punto? Klaus non riusciva a capire.

Guardò il viso della ragazza assopita sul suo letto. Sorrise, e pose sul comodino accanto a lei una piccola scatola.

Un bacio sulla fronte. Un sussurro.

«Buon compleanno, Caroline»

 

 

 

Caroline aprì gli occhi di soppiatto e si sfiorò d’istinto il collo trattenendo il respiro. Non c’era nulla, nessuna ferita, niente. Si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo dal petto.

Si mise a sedere sul letto osservando la sua stanza. Passò lo sguardo sulle coperte, sull’armadio, sulla cassettiera. Era tutto normale. Le sembrava incredibile che si fosse trattato solo di un sogno.

Caroline si girò prima verso la finestra, era mattino, e poi, dall'altra parte, verso il comodino accanto al letto. Non riuscì a non notare una graziosa scatola di velluto blu. Era davvero un bel cofanetto, però non era suo, l’avrebbe ricordato. Solo quando l’ebbe preso in mano si ricordò del suo compleanno. Doveva essere il regalo di sua madre.

Girò il biglietto sorridendo.

“Da Klaus”

Il sorriso sul suo volto scomparve e Caroline deglutì, fissando spaventata la piccola scatola. Era una minaccia, forse? Una presa in giro? Non riusciva ad aspettarsi altro da quel vampiro.

Pensò alla sera prima. Erano ricordi troppo vivi per essere quelli di un sogno. Un brivido le percorse la schiena, era stata a pochi centimetri dal suo nemico, dall’uomo che li voleva morti.

Sciolse il piccolo fiocco bianco. Il cuore le batteva all'impazzata nel petto, ma si fece coraggio e aprì con uno scatto il piccolo cofanetto. Dentro alla piccola scatola scura trovò un bracciale in argento. Lo guardò atterrita mentre riluceva leggermente sotto i raggi sottili del sole.

Caroline non sapeva cosa pensare. Sfiorò il braccialetto. Il cuore le batteva sempre più forte. Era a bocca aperta, per quanto si sforzasse non capiva nulla.

Sbatté le palpebre. Lo sfiorò di nuovo, confusa, ma non trovò il coraggio di indossarlo.

Dalle labbra le sfuggì un sussurro.

«Klaus…»

 

 

 

 

 

 

 

 

N.d.A.:

È la mia prima FF su questa coppia, anzi la prima su questo Fandom! xD Spero di aver fatto un bel lavoro :)

Ero partita con l’intenzione di limitarmi a un solo capitolo… e invece! xD

Spero anche per voi leggerla, non sia stata una perdita di tempo e che vi sia piaciuta :)…

Vi ringrazio per averla letta :) J

 

A presto spero! :)

 

 

Giada





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=924635