Ring-a-ring-o’ bears.

di Astrid 5E
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Andava e veniva.
 
E quella, appresso a lui.
 
Affondava, passo dopo passo, nell’erba alta; la maglia al vento.
 
Correva, fuggiva, saltava, scalciava; e quella, appresso a lui.
 
Quegli occhi si giravano intorno curiosi, inesperti; e l’altra accorreva.
 
Proteggerlo, fermarlo, allontanarlo, colpirli.
 
Era tutto ciò di cui lei aveva bisogno. Sempre, appresso a lui.
 
Avanti, indietro, fuggi, ritorna, fuggi ancora, nasconditi, riparati, attenti! Correte!
 
Non riusciva a fermarsi.
 
E lei, appresso a lui.
 
Quell’orso correva, e l’altro lo inseguiva.
 
La maglia verde al vento.
 
Quell’orso correva, ed io appresso a lui.
 
 
 
 
\(\\^w^\\)/Ok, è una piccola storiella che è venuta fuori da un sogno che ho fatto e sinceramente non so né cosa possa significare, né per quale strano motivo faccio dei sogni del genere.
Ma pazienza! Spero comunque che vi sia piaciuta. Un bacio, Astrid 5E! 




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