AVVERTENZA:
Questa one-shot è piena di SPOILER del film
“Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma”. Se non volete
rovinarvi la sorpresa, non leggetela…
Spero che vi piaccia, anche se i
personaggi potrebbero risultare un po’ OOC… L’ispirazione mi è venuta ieri
mentre ero al cinema a vedere il film. Dopo aver visto la fine, che lascia in
sospeso un sacco di cose, ho voluto scrivere questa one-shot per fare almeno
chiarire Will ed Elizabeth. Poverino, mi faceva pena, quando ha visto Elizabeth
(mica scema a farsi sia Orly che Jhonny…) e Jack baciarsi… Bhè, non mi resta
che augurarvi buona lettura!!!!!
Pikky91
THE KISS
Mancavano pochi giorni alla partenza, ma prima di salpare
c’era una cosa che Will voleva sapere, che doveva sapere. Era da quando avevano
lasciato Jack e la Perla Nera in balia del Kraken, che l’immagine della sua
Elizabeth che baciava appassionatamente il Capitan Sparrow lo tormentava giorno
e notte. Doveva sapere perché la donna che amava e che stava per portare
all’altare aveva compiuto quel gesto, che era stato scoperto per puro caso.
In quell’ultimo periodo, aveva
vissuto moltissimi avvenimenti, che lo avevano sconvolto: il mancato matrimonio
a causa dei mandati d’arresto contro lui ed Elizabeth, la partenza da Port
Royal alla ricerca di Jack al fine di poter salvare in qualche modo la propria
amata e i pochi giorni trascorsi sull’Olandese Volante, agli ordini del pirata
Davy Jones, dove aveva finalmente conosciuto suo padre, Bill “Sputafuoco”
Turner, e gli aveva fatto quella promessa, che voleva a tutti i costi
mantenere. Tutti questi avvenimenti e incontri erano di per sé abbastanza
movimentati, se poi venivano messi insieme e ad essi veniva aggiunto quel bacio
e tutto ciò che era seguito, come la ricomparsa di Barbossa, e ciò che era
avvenuto prima, come il duello con l’ex commodoro Norrington e il Capitan
Sparrow, e la morte di quest’ultimo, ne veniva fuori un bel quadro.
Almeno quel che poteva chiarire
e, sperava, risolvere, Will voleva farlo. Aveva ritardato quel momento per
paura di scoprire cose che lo avrebbero fatto soffrire, poiché lui amava
Elizabeth più della sua stessa vita, e venire a sapere che probabilmente lei
amava un altro lo avrebbe fatto impazzire. Ma ora era giunto il momento di
sapere tutto.
Will si diresse verso di lei e le
disse semplicemente: -Elizabeth… Ti devo parlare…
Lei, che era seduta con lo
sguardo fisso nel vuoto, alzò lo sguardo verso di lui e gli disse: -Will… Dimmi
tutto…
Lui si sedette accanto a lei.
Sapeva che la cosa sarebbe andata per le lunghe. Era da un po’ di giorni,
esattamente da quando avevano risalito il fiume, che la vedeva comportarsi in
modo strano.
Quando avevano brindato al
ricordo di Jack, aveva avuto modo di notare che il suo volto era rigato di
lacrime, che tracciavano profondi solchi nella polvere da sparo accumulata su
tutto il viso durante il combattimento con il Kraken. Da allora Will l’aveva
vista spesso sola a rimuginare su solo lei sapeva cosa. Aveva trovato una
spiegazione semplice molto semplice a ciò: era tutto collegato alla faccenda
del bacio. D’altronde per lui era l’unica risposta, ma in realtà non era così.
Lui non sapeva la verità, che lei stava abilmente tenendo nascosta a tutti.
Elizabeth era attanagliata dal
rimorso per aver lasciato Jack sulla Perla Nera, traendolo in inganno.
Baciandolo lo aveva incatenato alla sua nave, a quella nave che lui tanto aveva
desiderato e che, dopo l’ammutinamento, aveva riconquistato con tanta fatica,
ma che avrebbe abbandonato pur di salvarsi dal Kraken. Dopo averlo incatenato,
gli aveva detto che lo aveva fatto per salvare tutti, e lui le aveva detto:
“Piratessa!”, facendole tornare in mente ciò che le aveva rivelato poco
tempo prima, ovvero che fra lui e lei non vi era poi tanta differenza.
All’inizio, Elizabeth non aveva
dato molto peso a quell’affermazione, negandola fin dal principio, ma in quegli
ultimi giorni non faceva altro che continuare a pensarci e a riconoscere che in
fondo Jack non aveva tutti i torti. Lo aveva tratto in inganno, baciandolo,
quando avrebbe potuto benissimo spingerlo dove si trovava la catena e legarlo
ad essa. E invece l’aveva baciato e ancora non si capacitava del perché. Lei
amava Will, e di questo ne era sicurissima. Avrebbe dato la vita per lui e
sapeva che lui non avrebbe esitato a fare altrettanto per lei, ne aveva già
avuto dimostrazione. Era Will l’uomo con cui desiderava passare il resto della
vita.
Ma allora perché aveva baciato
Jack? Per trarlo in inganno, certo, ma avrebbe potuto benissimo farlo in altro
modo. E ora il rimorso per ciò che aveva fatto continuava a tormentarla.
-Elizabeth…- le disse Will,
facendola tornare alla realtà.
-Scusa… Mi sono distratta…
-Vedi…- cominciò lui, ma non
sapeva in che modo poteva dire una cosa del genere. -Oh, santo cielo… Non so
proprio come dirtelo…-continuò, ma le parole non venivano. Aveva provato e
riprovato quella scena migliaia e migliaia di volte nella sua mente, scegliendo
le parole più adatte, ma ora che si trovava davanti ad Elizabeth si era
scordato tutto. Represse un sorriso nel pensare che lei gli faceva ancora
questo effetto.
-Dimmelo e basta- tagliò corto
lei. Will la stava facendo preoccupare. Non l’aveva mai visto così, e in quegli
ultimi giorni aveva notato che era piuttosto distaccato nei suoi confronti. Non
vi aveva dato molta importanza, presa com’era dai propri rimorsi di coscienza,
ma ora che stavano parlando faccia a faccia cominciava a sospettare qualcosa.
-Io ho visto… Insomma… Ho visto
te e Jack baciarvi, poco prima che lasciassimo la Perla Nera.
Ecco. L’aveva detto. Ora doveva
soltanto aspettare la reazione di Elizabeth.
Avrebbe dovuto immaginare che lui
aveva visto tutto. Ciò spiegava benissimo il perché del suo strano
comportamento. Ma come avrebbe fatto a dirgli che lo aveva fatto solo per far
sì che loro si salvassero? Ammesso che ci fosse riuscita, poi, lui l’avrebbe
creduta un mostro per aver fatto una cosa simile sacrificando la vita di Jack.
Temeva il giudizio di Will.
-Perché? Perché l’hai fatto,
Elizabeth?- la incalzò lui, vedendo che la sua reazione tardava ad arrivare.
-Bella domanda…-rispose lei con
un sorriso amaro stampato sul volto, dopodichè, aggiunse: -Non lo so, Will. Non
lo so nemmeno io.
Doveva mentirgli, non poteva
dirgli che era stata un’azione a fini egoistici, nonostante più di una vita si
fosse salvata, grazie a ciò.
-Ti prego, non fare questi
giochetti… Dimmi la verità, per favore…
Vedendo che lei non rispondeva,
scosse la testa e disse, tristemente: -Tu non mi ami più, non è così?
Quelle parole fecero male ad
entrambi. Gli occhi di Elizabeth diventarono lucidi, e lei si morse il labbro
inferiore per tentare di trattenere le lacrime che minacciavano di uscire, poi,
dopo un respiro profondo aprì bocca e disse, con voce flebile:-N-non è per
questo… Come puoi anche solo pensare un cosa simile? Sei tu l’uomo che amo…
Dopodiché scoppiò a piangere e si
aggrappò al colletto della giubba di lui, poggiandogli la testa sul petto. Lui
l’abbracciò, poi le disse dolcemente: -Anche io ti amo… Ma non riesco a capire
perché l’hai fatto…
La frase che lei gli aveva appena
detto aveva fatto capire a Will che lei lo amava ancora, ma voleva capire a
fondo le motivazioni di quel gesto.
-Vuoi sapere la verità?- disse
lei, quando i singhiozzi si furono calmati, anche grazie alle carezze e ai baci
sulla fronte che lui le dava. Alzò il volto, che fino a pochi secondo prima era
appoggiato nell’incavo del collo di lui, fino a guardare il suo amato negli
occhi. Forse, se si sarebbe sfogata con Will, sperando che lui la capisse, poi si
sarebbe sentita meglio.
Lui annuì debolmente, così Elizabeth
gli spiegò tutto, fra i singhiozzi, sperando che lui non l’avrebbe giudicata,
ma che l’avrebbe semplicemente ascoltata. E fu così, lui l’ascoltò
pazientemente mentre lei gli raccontava tutto e consolandola quando
interrompeva il racconto, sopraffatta dalle lacrime. Lui non l’avrebbe
giudicata, non l’avrebbe mai fatto. L’amava per quello che era, e glielo stava
dimostrando.
Quando lei ebbe finito,
l’abbracciò, trasmettendo in quel gesto tutto l’amore che provava per lei, poi
le disse: -Non preoccuparti. Si sistemerà tutto, fidati. Andremo a recuperare
Jack, ovunque si trovi, e vedrai che tutto sarà come prima. E, quando tutto
sarà finito e avrò adempito alla promessa fatta a mio padre, ci sposeremo, e
stavolta nessuno fermerà la cerimonia.
-Oh, Will… Grazie… E sarò
felicissima di sposarti, ora più che mai- gli disse, guardandolo negli occhi.
L’aveva ascoltata, capita e consolata. In quel momento era sicura più che mai
di amarlo, e che lui ricambiava con lo stesso ardore.
Will sorrise, poi le asciugò dolcemente
le lacrime, servendosi di una manica della camicia, dopodichè di baciarono
prima delicatamente, ma poi appassionatamente, suggellando così la promessa che
si erano appena scambiati.
Che ve ne pare???
Spero vi sia piaciuta e che
recensiate…
Bacioni…
Pikky91
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