Io e mia Madre

di micia95
(/viewuser.php?uid=132740)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Questa è dedicata a ScheggiaRossa e a chi mi sopporta da anni

HAYAMI
“Svegliati Hayami, o farai tardi a scuola!” mi grida mio padre, ma non ci faccio molta attenzione. Poi mi alzo di scatto, cosa ha detto? Ritardo?! No non ci posso credere! Che ore sono? Prendo in mano la sveglia: sono le sette passate. Mi catapulto letteralmente fuori dal letto e alla velocità della luce mi lavo e mi vesto per poi, altrettanto velocemente, scendere le scale e fare colazione.
“Ma perché non mi hai svegliata prima?” dico arrabbiata a mio padre tutto sorridente.
“Ma tesoro, non è colpa mia se non ti svegli anche se suona la sveglia e ti chiamo più volte!” esclama lui per poi aggiungere in tono sommesso e malinconico “Sei proprio come tua madre…”
“Uffa, se tu venissi in camera mia e mi scuotessi, mi sveglieresti!” gli dico io alzandomi e dirigendomi verso la porta. Lui sorride e basta. Quanto lo odio quando fa così: come fa a sorridere delle mie disgrazie di ragazzina di quattordici anni? Beh, credo proprio che non avrò mai una risposta a questa domanda.
Intanto sono arrivata davanti a scuola e sento una voce che mi chiama “Hayami!”
E’ Hotaru. Hotaru è la mia migliore amica; ha capelli neri e lunghi come quelli della madre e gli occhi del padre, inoltre capisce le persone meglio di chiunque altro: una dote di famiglia mi ha detto mio padre un volta. Lei è la sorella minore di Makoto, un ragazzo che ha due anni in più di noi ed è bellissimo, non ci sono altre parole per descriverlo. Sì, lo ammetto, sono innamorata persa di lui. Anche Hotaru lo sa, quando glielo ho confessato pensavo si arrabbiasse, in fondo è pur sempre suo fratello, invece ne è stata entusiasta e si è offerta di aiutarmi per conquistarlo.
“Ehi, guarda: c’è mio fratello” mi dice infatti ridacchiando e dandomi una gomitata.
“Ciao Hayami, come stai?” Makoto ci ha raggiunte e mi sta salutando con il sorriso più bello del mondo. “Bene, e tu?”
“Non c’è male” sembra stia per aggiungere qualcos’altro ma viene interrotto da un voce “Hayami! Hotaru!” sbuffo, è Hinata, la gemella di Keisuke (del quale è innamorata Hotaru). Anche Hinata è la mia migliore amica e anche lei sa dei miei sentimenti verso Makoto (e quelli di Hotaru verso il gemello) ma allora perché diavolo ci ha interrotto?!
“Beh, io vado. Ci si vede!” dice infatti il mio principe allontanandosi. Hinata ci ha raggiunto seguita a ruota da Keisuke, per la gioia di Hotaru. La guardo malissimo, lei se ne accorge e fece la faccia da cucciolo: è troppo carina quando fa così e il mio sguardo presto si trasforma in un sorriso.
Poi mi riscuoto e sono io a dare una gomitata a Hotaru indicando il suo fidanzato che le sorride. Lei arrossisce subito e mi lancia uno sguardo di rimprovero. Io non posso fare a meno di ridacchiare mentre ci dirigiamo in classe, nella quale sarebbe cambiata la mia vita per sempre. Ma io questo non potevo saperlo, come non potete voi, perciò un passo alla volta.
Ah, che sbadata! Non mi sono neanche presentata: sono Hayami Li, ho quattordici anni, ho capelli color dell’autunno, come mio padre, e occhi verdi giada come mia madre. Ho un carattere chiuso, ma con le persone che conosco e che mi sono amiche sono solare e allegra, e spesso mi dicono che i miei sorrisi sono come quelli di mia madre. Mi piacciono la matematica e ginnastica, infatti pratico ginnastica artistica, di cui sono abbastanza esperta; e sono follemente innamorata di Makoto, il fratello della mia migliore amica Hotaru. Vivo con mio padre, perché mia madre è scomparsa quando avevo due anni in seguito ad un viaggio per un gara di ginnastica artistica, di cui lei era la campionessa del Giappone. Di lei so molto poco: si chiamava Sakura Kinomoto, non aveva la madre (come me), aveva un padre molto buono e gentile e un fratello maggiore, zio Toyua, molto geloso della sorellina. Ha conosciuto mio padre quando aveva dieci anni e non è stato amore a prima vista, ma alla fine si sono sposati. La sua migliore amica era Tomoyo, la madre di Makoto e Hotaru, l’atra sua migliore amica era Mei-Ling, la mamma di Hinata e Keisuke. Mia madre era anche amica del padre di Hotaru: Eriol.
La mia migliore amica, come già detto, è Hotaru. Lei è bravissima a raccontare storie e a cucire vestiti. Le piacciono le materie di studio, specie giapponese; ed è innamorata di Keisuke, con il quale è insieme.
Hinata è un’altra mia amica. E’ la gemella di Keisuke; le piacciono le materie scientifiche; ha un carattere allegro ed esuberante, a volte è persino impicciona, ma è una delle migliori amiche che si possano desiderare. E’ la figlia di Mei-Ling, la cugina di mio padre, ma che io chiamo zia, come Tomoyo.
Keisuke è il gemello di Hinata, figlio di zia Mei-Ling. A lui piacciono musica ed economia domestica, infatti è un portento in cucina. E’ innamorato di Hotaru, con la quale sta insieme.
Questa sono io e i miei amici, e questa è la fantastica quanto imprevedibile storia che ho vissuto con tutti loro, e che ha cambiato la mia vita


Questo è il primo capitolo, spero che vi abbia incuriosito almeno un po’!





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=952941