Soldato

di Monique Namie
(/viewuser.php?uid=106217)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


SOLDATO

Image and video hosting by TinyPic

A voi ignoti che ai tramonti avete pianto
pensando a capo chino alla vostra infanzia.
Pestando il fango col compagno accanto,
tra gl’ululati e gli scoppi di mille ordigni
l’amore sul cuore pesava come macigni,
qui, sotto lo sguardo glaciale
di un sole spento che strazia l’anima.


Sul ghiaccio della neve perenne
attraverso solchi scavati dal rancore
il corpo freddo di un eroe ventenne;
del suo pianto sento sofferto il rumore
di un addio troppo presto proferito.
Nulla di più gelido del suo cuore
e del suo amore ferito che muore.

___

Note autore:
Cercavo di varcare nuovi orizzonti, ma la mente per protesta mi ha condotto al passato, quasi volesse dirmi che prima di scoprire il futuro dovevo imparare a ricordare ciò che era stato.

METRICA:
Due strofe da sette versi. Versi liberi.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=962765