Con affetto

di pollama
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-Con affetto-


Sono qui seduto al tavolo e mi sento un idiota.
Con un foglio bianco ed una penna stretta in mano sto scrivendo questa lettera.
Una lettera che non avrà mai risposta.
Chissà dove sei ora, chissà se anche lì dove ti trovi fai i tuoi soliti scherzi.
Lo sai? Tornando indietro ti avrei stretto a me un po’ di più.
In cuor mio, forse, c’è un po’ di rabbia.
Perché?
Perché sei andato via senza nemmeno salutare, senza nemmeno un abbraccio.
Ma sappi che rimarrai per sempre il mio fratellone.

Con affetto,
 Ron.

 




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