Ciao! Benvenuti nella nuova produzione di
casa Kagome!(^^!!Deheh! quanto sono stupida da 1 a 10!!!???NDA!)…Questa FF è
un po’ Another Universe…mi spiego: i personaggi vivono in un mondo totalmente
diverso da quello della storia e alcuni hanno un carattere diverso dall’originale
(quindi è pure un po’ Out of character! Mammamia che casinara che sono!NdA!)
però c’è un legame con la storia vera, in quanto tutti sono discendenti dei
nostri ‘vecchi’ amici!!!^^
Adesso vi lascio alla lettura della ff (sempre
se la leggerete, sottointeso!^^), ogni tanto, visto che la mia mente malata
si è divertita ad inventare delle schifezzuole fantascientifiche, ci sarà la
spiegazione da qualche parte…-_- credo sotto…aiuto sono pazza…>__
Vi lascio ordunque! Fatemi sapere i vostri
commentucci sulla FF alla solita mail officialkagome@hotmail.com oppure
sul sito http://utenti.lycos.it/officialkagome mi
raccomando!!!!^^!!!!
Ah! ATL:…PRROOOOOTTT (pernacchia)
Cap 1: Terra VII
Final Tokyo, appena ridestatasi dalla lunga
nottata placidamente trascorsa, si lasciava baciare dai raggi del nuovo sole,
caldi e rassicuranti.
Sango aprì gli occhi con fatica, cercando di
sottrarsi alla tortura del risveglio, e guardando fuori dalla finestra cercava
con la mano, sul comodino, il suo Visual-Box (*).
Lo trovò, dopo qualche abbaglio come un fazzoletto
usato e un mazzo di chiavi, e lo accese, nel caso qualcuno l’avesse cercata…
Magari…Miroku-Chan…
Pensò speranzosa.
Trovò invece un messaggio della sua amica Kagome
-Ciao Sango Chan! Non scordarti che alle 10
oggi dobbiamo andare a votare! Ci vediamo al Palazzo Centrale, ala delle antichità!
Sii PUNTUALE!E non pensare troppo a Miroku-San!-
diceva la ragazza sorridendo allegramente.
Sango lasciò ricadere la mano sul letto e chiuse
gli occhi.
Già…lo stava quasi scordando…oggi c’era la
votazione per eleggere il nuovo presidente…
I due candidati, Inuyasha e Naraku, avevano
tappezzato la città di poster olografici formato gigante…
Una vera seccatura…fossero stati almeno carini
come Miroku-Chan!
-Ahhhhhhh Miroku-Chan!- sussurrò Sango, alzandosi
infine.
Kagome si guardò attorno e i suo sguardo si
soffermò sulle colonne, poi sull’entrata.
Da quando era entrata nella ricostruzione di
quel vecchio tempio scintoista, nell’ala delle antichità, una strana sensazione
l’aveva pervasa.
Si sentiva strana, quasi come se…se fosse diversa…!
Poi si accorse del pozzo e vi si avvicinò,
più spinta dall’irrazionalità del momento che dalla curiosità, e ne toccò il
bordo delicatamente, con la punta delle dita.
Un lampo, o così le sembrò al momento, la passò
da parte a parte e l’immagine sfocata di un ragazzo che si stagliava controluce
le si parò innanzi.
Chi sei?
Provò a chiedergli la ragazza, quando fu ‘svegliata’
dalla voce allegra di Sango
-KAGOME-CHAN!!!- la chiamava l’amica
-sei pronta per il tuo primo voto?-
-Già! Non ho fatto mica 15 anni per niente!-
Sango ridacchiò, Kagome era così eccitata dall’idea
di votare! Era ormai una settimana che non parlava d’altro! Non c’era da stupirsi,
però…era la sua prima volta!
Tuttavia anche lei, questa volta, provava uno
strano fremito al pensiero dell’importanza di quel voto, e non ne sapeva il
motivo.
Pensandoci poteva essere che…
-Sango, anche tu qui?-
si sentì chiamare da una calda, sensuale, profonda,
inconfondibile voce maschile alle sue spalle, che la fece tremare (In Ogni
Dove! NdDirettoreDellaGazzettaMeraviglioooosa!)
-Ciao…M-Miroku…- sussurrò la ragazza arrossendo,
mentre il suo interlocutore si guardava attorno
-Anche tu qui per votare Miroku?- chiese Kagome
inserendosi nel discorso per evitare all’amica una figura ben peggiore di quella
che già le si prospettava.
-Mhm…- annuì il ragazzo, che adesso fissava
anche lui il pozzo soprappensiero.
-Mi sembra…- cominciò aggrottando la fronte,
ma l’arrivo di Sukoshi Inu, una ragazza del loro gruppo, lo interruppe.
-Ciao Sukoshi-chan!- la salutò
-pensavo non venissi più!-
-Scherzi! Non hai visto quant’è carino quel
Naraku?-
-Stai scherzando vero?- disse inorridita Kagome
guardando l’amica. Lei arrossì
-effettivamente non è male ma…non so perché…mi
da i brividi…-
-Sai che per me è lo stesso?- bisbigliò incredula
Sango, mentre sagome annuiva pensierosa
-Siamo troppo TROPPO simili noi tre!- sbottò,
cominciando a ridere.
Ad un tratto si avvicinò loro un ragazzo, commissario
di voto e garante della regolarità per il partito di Inuyasha che li invitò
a seguirlo, per recarsi nella sala votazioni.
Era un bel tipetto, con i capelli color argento,
corti, e due profondissimi occhi ambrati, e attirò subito l’attenzione di Sukoshi
Inu [ma chissà per quale strana ragione…maaahhh!!!! Avete capito chi è costui?^^
NdA!], che fu la prima a seguirlo, non prima di aver lanciato un eloquente
occhiolino a Kagome
-sempre la solita!- mormorò quest’ultima sorridendo.
Il gruppo si lasciò quindi alle spalle l’ala
antichità e quello strano pozzo…
Inuyasha si allontanò dalla finestra, lasciando
la tenda bianca che subito ricadde inerte, in posizione di equilibrio.
Il ragazzo era agitato, non tanto per le elezioni
in sé, ma per quel sogno che da un po’ di tempo non gli dava tregua…
Si svolgeva in un’epoca lontanissima, forse
addirittura risalente a Terra I°, lui era un ragazzo…o una cosa simile, solo
che aveva i capelli molto più lunghi e delle orecchie…da cane…!
Nel sogno era tutto così confuso, solo una
cosa risaltava, chiaramente, anzi, in verità risaltava solo una persona, la
cui nettezza contrastava lo sfumato di cui il sogno si componeva…e questa persona
era Naraku. Che voleva ucciderlo.
Ah..poi c’era quella sfera…e quella…ragazza.
Sollevò un coperchio di vetro sul tavolo e
spinse la levetta che vi si trovava sotto, sul tavolo s’issò un telone bianco
che si riempì con un’immagine nitida: due continenti distaccati, circondati
dalle acque.
-Terra VII- mormorò Inuyasha…
Il destino di tutta Final America III era nelle
mani dei votanti, oggi, purtroppo la situazione non era delle più soddisfacenti,
Naraku era favorito, nettamente favorito, data la sua amicizia con il defunto
Hegel, vecchio presidente.
Quali erano le sue intenzioni? Perché voleva
prendere il comando?
Erano domande un po’ stupide, che chiunque
avrebbe potuto rivolgere anche a lui, ma Inuyasha non si sentiva tranquillo,
per niente.
Una strana angoscia gli bloccò lo stomaco…
-Allora, per chi hai votato Kagome?-
-Mhm, in realtà con tutta quella propaganda
non è che ci abbia davvero capito molto, comunque quel Naraku non mi ispirava
affatto, dunque…-
-Hai votato Inuyasha? Anche io!- esclamò Sukoshi
Inu, seguita a ruota da Sango
-Beh ho votato anche io Inuyasha- disse placidamente
Miroku
-Tra poco grazie al conteggio telematico dei
voti grazie alle cellule di nevroglia sintetica (*) sapremo il vincitore…- terminò
-Sapremo anche chi è il nuovo presidente di
New Europe III?-
-Non credo venga eletto un nuovo presidente,
Hobbes è molto amato dai suoi concittadini e, d’altro canto, non ha mai dato
adito a pettegolezzi o ribellioni che potessero mettere in discussione la sua
leadership o il suo operato.
E’ sempre stato molto onesto, devo dire…
Qui su Final America III la elezioni erano
necessarie, dopo la morte di Hegel, il figlio del più celebre Hegel che fu uno
dei primi presidenti del dopo deriva…Sapete, suo figlio governava dai tempi
di Terra VI!-
-Dai tempi di terra VI???Allora fu uno dei
pochi superstiti?-
-Già, si salvò quasi per miracolo dalla ‘guerra
maledetta’…-
-In seguito alla quale furono abolite le armi
e fu fondata Terra VII, giusto?-
-esatto-
-Miroku Chan!- mormorò Sango
-devi proprio darmi lezioni di storia!!!-
-Perché no!- rispose il ragazzo sorridendo…
-->1999
-Shikon no Tama?- esclamò Albert prendendo
fra le mani una vecchia pergamena che risaliva all’epoca Sengoku.
Parlava di una sfera, la Shikon No Tama
appunto, dai poteri straordinari e ne narrava la nascita e la storia. Poi raccontava
una legenda, la storia d’amore fra una ragazza di un altro mondo e un giovane
hanyou, una storia di sfortuna per una Miko, una storia di vita…
Ma ad Albert questo non importava
-Poteri eccezionali!- mormorò estasiato
mentre nella sua mente già il folle progetto si andava facendo prepotentemente
strada.
-->2002
Una perla grigia brillava fra le mani dello
scienziato Albert Hosben, che quasi piangeva dalla gioia.
-Il clone della Shikon No Tama…-esclamò,
poi rise
-Mi ci sono voluti tre anni, tre lunghi
anni, ma adesso è qui, nelle mie mani! Grazie a lei e alla mia macchina di accelerazione
della deriva (*) il mondo sarà finalmente mio…-
Qualche mese dopo che la macchina fu messa
in funzione terremoti, maremoti, tsunami, distrussero e gettarono nel caos il
mondo intero.
Le zolle continentali si univano a poco
a poco, dapprima in tre, poi in due grandi continenti.
Albert Hosben fu fermato e ucciso e la sua
macchina distrutta, prima che il progetto di lui fosse completamente realizzato…
Albert voleva riunire tutte le terre in
un unico continente, da assoggettare poi al suo volere grazie al clone della
Shikon No Tama…
Questa è la nascita di Final America e New
Europe…
Dopo la nascita, del clone della sfera si
persero completamente le tracce.
(*)
1)Visual-Box: cellulare in grado di trasmettere
tramite impulsi ricreati a modello di quelli nervosi e potenziati. Trasmette
immagini e suoni alla velocità della luce… (diciamo che è un cellulare ultimo
modello?^^)
2)Nevroglia sintetica: (la nevroglia vera
si trova nel nostro cervello^^)…ricreata in laboratorio a partire da quella
umana e dalla retina dell’aquila allo scopo di rendere immediato il confronto
fra dato visivo ed elaborazione telematica, serve a velocizzare le operazioni
di calcolo su schede visive
3)Deriva: si fa qui riferimento al fenomeno
di deriva dei continenti, dovuto alla presenza delle zolle che ‘galleggiano’
sulla crosta terrestre (perdonate qualche errore ma nn sono una scienziata!^^).
La macchina è in grado di velocizzare il movimento delle zolle e cambiarne verso
e direzione.
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