3 capitolo
Intanto nel castello, il padre e la madre di Barbie erano molto preoccupati. Avevano paura di perderla!
Il padre mandò le sue guardie a trovarla, ma fu inutile. Neanche le guardie sapevano cosa ci fosse al di fuori del castello e non avevano il coraggio di uscire.
La madre piangendo rimproverò il marito:
“Lo sapevo che rinchiuderla non sarebbe stata un buona idea, e una buona educazione. Ma tu non mi hai mai sentita. Sai quello che ho passato, sai della mia infanzia.”
E lui niente non rispose, e se ne andò nella sua camera.
La madre di Barbie, sali nella camera della fanciulla e si sedette sul suo letto.
Il giorno dopo i due si svegliarono e insieme si accorsero di essersi addormentati.
“Oh no, avevi promesso prima di sera. E si è fatto giorno cosa abbiamo fatto. Riportami a casa.”
“Non ti preoccupare. Ti riporto subito.”
I due salirono sulla corda si aggrapparono e andarono via.
Arrivata a casa lei vide la mamma stesa sul letto salutò Tarzan e si avvicinò alla mamma.
“Madre madre, cosa è successo.”
“Dove sei stata, non ti abbiamo più vista eravamo preoccupati.”
“Ho passato una stupenda giornata con un giovane conosciuto dalla mia finestra, vi prego però non ditelo a mio padre.”
“Sei innamorata, cara. Non ti preoccupare, per la tua felicità farei di tutto. Raccontami tutto.”
“Ci siamo conosciuti circa 3 mesi fa, da li non l’ho più rivisto. E ieri, è venuto. Mi ha portata con lui a visitare il mondo esterno, è bellissimo.”
“Ah si quel mondo, lo ricordo ancora. È stupendo si.”
“Mi aiuterete ad uscire ancora una volta con lui?” Replicò la fanciulla.
“Certamente dimmi quando e troverò una scusa per tuo padre.”
“Grazie madre.”
Le due si abbracciano, non avevano mai parlato di queste cose, era felice di aver avuto un dialogo con la madre. |