Artigli dal passato

di JKEdogawa
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- Non ci credo! Sei venuta!- esclamò Luke correndo in contro a una ragazza della sua età.
Aveva i capelli neri che rilucevano di blu alla luce della mezzaluna di quella notte. Portava un vestito celeste con un maglione blu. Si abbracciarono e si baciarono.
- Non sei cambiato per niente!- disse lei guardandolo negli occhi
- Nemmeno tu, ma come sei arrivata qui?-
- Mi ha accompagnato mio padre!- Luke s'irrigidì
- Ed è qui?!-
- No, sciocco! Ho detto che mi avreste riaccompagnato voi, così è ripartito!-
- LUKE! VIENI A PRENDERE I BAGAGLI!- lo ammonì una signora dietro di lui
- ARRIVO MAMMA!- rispose il ragazzo, poi si rivolse alla ragazza- Vieni?-
- Sei il solito... certo che vengo!- camminarono lungo la banchina del porto mano nella mano fino a che non raggiunsero il signore e Brenda Triton
- Allora è questa la figliola a cui scrivevi con insistenza!- s'informò Clark Triton
- Papà...- lo ammonì il figlio
- Almeno presentacela!-
- Si chiama Cosette!-
- Piacere!- sorrise la ragazza cercando di essere più cortese di Luke, cosa non troppo difficile.
- In giro da sola di notte? Non hai paura...- chiese la signora Triton
- Mi ha accompagnato mio padre e... speravo, ecco...-
- Vuoi venire con noi per stare con Luke! Lui ci aveva avvisato!- la signora guardò il marito e disse in un bisbiglio che sentì mezza Inghilterra- Matrimonio in arrivo...-
- Mamma! Ho 16 anni!- si lamentò Luke, Cosette rise. La sua risata cristallina, quanto gli era mancata...
- Meglio andare! Londra è a diversi chilometri da qui, arriveremo domani mattina probabilmente! Inoltre l'autista non credo che ci aspetti...- avvisò Clark prendendo due grosse valige.
- Mi sembra un'ottima idea!- Cosette agguantò un carrello con due bauli e tre valige. Iniziò a spingerlo con disinvoltura.
Luke prese la solita borsa a tracolla color rosso bordeaux e due valige, poi cercò di stare al passo con la sua fidanzata dicendo:- Aspetta!-
- Come crescono in fretta!- sospirò Brenda raggiungendo il marito e rimanendo indietro rispetto ai due ragazzi.
- Già... !- le rispose
Raggiunsero un furgoncino parcheggiato poco distante. Era un apecar coperto color verde smeraldo e con muso più lungo per contenere cinque persone(tutto fuorché un apecar insomma!). Un signore gentile ed affabile li aiutò ad issare le valige all'interno, poi fece accomodare tutti nel vano anteriore. Il signor Triton si sedette al posto del passeggero, la signora Triton, Luke e Cosette nei posti posteriori. La ragazza si ritrovò al centro, con il fidanzato sulla destra e la suocera sulla sinistra. Si appoggiò sulla spalla del ragazzo e lo guardò sorridendo.
- Sono felice che tu sia ritornato!- disse in un soffio
- Anch'io! Questi tre anni sono stati i più lunghi della mia vita, prolungati dalla tua assenza...- le rispose ricambiando lo sguardo. Quei suoi occhi color di foglia. Quanto gli erano mancati... Rimasero in silenzio per un po', poi Cosette si stese sulle gambe di lui e disse:- Ti ricordi quando ci siamo incontrati?-
- Certo! E' stato...- lei si era già addormentata. Luke se ne accorse da un lieve fischio che Cosette faceva con il naso.
"Non sei cambiata per niente" pensò il ragazzo "Ti addormenti ancora improvvisamente!". Il sonno di lei era contagioso e così anche lui si ritrovò nelle braccia di Morfeo, non prima di aver riportato alla mente i ricordi dell'estate di tre anni prima: quell’estate speciale.
"Londra! Quanto mi sei mancata!" fu il suo ultimo pensiero.





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