I Wanna Stay With You Forever

di Im not Perfect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio. ***
Capitolo 2: *** Spero non sia la prima impressione quella che conta ***
Capitolo 3: *** lacrime amare... ***
Capitolo 4: *** Your actions speak louder than words ***
Capitolo 5: *** Your kiss is cosmic ***
Capitolo 6: *** I Wanna feel your love ***
Capitolo 7: *** I'm not alive if I'm lonely. ***
Capitolo 8: *** I Think I love you better now ***
Capitolo 9: *** I can't be your prince. ***
Capitolo 10: *** You are so Stupid. ***
Capitolo 11: *** Let it Be ***
Capitolo 12: *** Me and You ***
Capitolo 13: *** Because I love you ***
Capitolo 14: *** My Happy Ending ***



Capitolo 1
*** L'inizio. ***


Ciao, mi chiamo Emily e ho 18 anni, la mia migliore amica si chiama Sarah ed è una Directioner... non capisco cosa ci trovi in loro, sono soltanto cinque ragazzi, non i Beatles ! sono sicura che il suo immenso amore per loro (in particolare per quello ricciolino...Harry) svanirà tra poco, ma questo non glielo posso dire... un giorno mi ha chiesto di accompagnarla ad un loro concerto, lei ha ancora 17 anni quindi la madre non la fa andare da sola all'estero... figuriamoci a Las Vegas ! non so come abbia fatto a convincermi ma comunque sia poco dopo eravamo su un aereo... il concerto è andato bene, Sarah era felicissima e le fan erano abbastanza tranquille per gli standard dei concerti dove vado di solito io...la festa dove siamo andate dopo invece lo era un po meno... penso di aver esagerato con l'alcool !


Era mattina tardi quando mi svegliai… saranno state le undici… e mi scoppiava la testa.
 “SARAH !” strillai,
 Dio la mia voce faceva paura ! la mia migliore amica arrivò subito…
“Ti sei svegliata !” mi disse felicissima
“si ma… cosa è successo ieri sera ?”
“Dopo il concerto siamo andati ad una festa”
 gli occhi azzurri le brillavano ancora al pensiero di aver visto i suoi idoli cantare, io non riuscivo a capire come facesse ad amare così tanto delle persone che neanche conosceva… cercai di non pensare a quella che io consideravo una stupida ossessione che sarebbe finita tra qualche mese…
“E io… che cosa ho fatto ?” le chiesi con la mia voce da cavernicola appena svegliata
 “Ehm… hai bevuto un pò… e poi sei sparita”
“Un po’ ? ero ubriaca fradicia quindi !”
 “Ehm…si, quando ti ho ritrovato eri vicino alle cappelle svenuta e ti ho riportato qui”
“Gesù ! non ricordo niente !”
Mi massaggiai la fronte dolorante me qualcosa di duro mi fece male, mi guardai la mano, c’era un anello…
 “Un momento… hai detto le Cappelle ? quelle dove si sposano gli adolescenti che scappano di casa ?!”
mi si avvicinò incerta…
“Si perché ?”
 le mostrai la mano inorridita, quello non era un semplice anello… era una fede nuziale !
Superata la paralisi iniziale cominciai a strillare come una folle
“COSA HO FATTO ?!”
“Emily, tranquilla adesso andiamo a controllare cosa è successo…”
cercò di tranquillizzarmi Sarah
“Cosa vuoi che sia successo ? ero ubriaca e mi sono rovinata la vita con le mie stesse mani ! sicuramente neanche lo conosco !”
la rabbia verso me stessa si tramutò in dolore e cominciai a piangere disperatamente… Sarah cercò di rassicurarmi e mi portò davanti alla cappella dove mi aveva trovato la notte precedente. La presi per mano ed entrai. Ero nervosa quindi cominciai a torturarmi i ricci rossi, Sarah invece lasciava in pace i suoi bellissimi capelli castani, in compenso rischiava di strapparsi il labbro inferiore a morsi.
Un prete, si accorse di noi e ci guardò con un sorriso
“La signorina Emily… ha già cambiato idea riguardo al suo… matrimonio ?”
Al suono di quella parola sentii di nuovo delle lacrime amare solcarmi il viso
“Veramente… non mi ricordo niente di ieri sera… può aiutarmi ?”
Il prete mi fece uno sguardo misto al comprensivo e il preoccupato e cominciò a frugare tra le sue carte, ne tirò fuori una e me la passò.
La aprii, dentro c’era scritto il mio nome in una calligrafia sbilenca, a quanto pare ero davvero ubriaca mentre l’ avevo firmato, sotto invece c’era scritto il nome di quello che doveva essere mio “marito” scacciai questo pensiero e mi concentrai su quella scrittura altrettanto storpia, riuscii a leggere il nome “Harold Edward Styles” rimasi paralizzata, mi ero sposata con HARRY STYLES ! probabilmente tutte le ragazze del mondo sarebbero state al settimo cielo… ma io no… mi ero incastrata con una super star ! Sarah mi si avvicinò lentamente e lesse il nome… restammo così per qualche minuto poi vidi le sue lacrime bagnare il foglio e la sentii accasciarsi per terra le misi una mano sulla spalla ma lei si scansò, quando si rialzò a testa bassa salutammo il prete e uscimmo.
Capii che la mia vita era rovinata e che la mia migliore amica cel’aveva a morte con me… andava tutto bene insomma.

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Capitolo 2
*** Spero non sia la prima impressione quella che conta ***


Il tragitto che separava la chiesa dall’ albergo dove alloggiavano quei (ne sono certa) montatissimi ragazzi mi sembrò immenso, Sarah non disse neanche una parola e l’unico suono che sentii furono i suoi singhiozzi soffocati.
Arrivata davanti al banco della reception la presi per mano e mi rivolsi all’inserviente 
“H-ho bisogno del numero della stanza dove r-risiedono gli o-one direction…”  
l’uomo alzo lo sguardo dal suo giornale e mi squadrò annoiato
“Non sono autorizzato a concederle quest’ informazione… a meno che lei non sia una parente” disse e si rimise a leggere.
Cosa potevo fare a quel punto ? misi la mia mano tremante sul bancone e dissi con la voce più ferma che riuscivo a fare 
“Io… c-credo di essere… cioè… sono… la moglie di Harry Styles” 
Al suono di quella frase Sarah mi strinse la mano più forte affondandomi le sue unghie finte nella carne, dovetti mordermi il labbro per non urlare di dolore. L’uomo guardò prima il mio anello, poi i miei occhi umidi, e a giudicare dal suo sguardo… MI CREDEVA ! annuì e scrisse su un foglio il numero della suite… lo ringraziai e me ne andai, a pochi metri dall’ascensore Sarah si fermò.
“Sarah ? muoviti !” le dissi io
“No… non ce la faccio a vederlo, a vedervi… io ritorno in camera” mi rispose
“SARAH NON DIRE CAZZATE ! HO BISOGNO DI TE !”
“Non è vero… devo andare… c-ci vediamo dopo” e se ne andò.
Stavo per rincorrerla ma non lo feci, ricacciai indietro le lacrime ed entrai nell’ ascensore.
Arrivata al terzo piano cercai la stanza, quando la trovai mi fermai, feci un lungo respiro e bussai forte.
Aprì Liam.
Gli misi davanti la mano dicendo “D-devo parlare con Harry” (dovevo davvero smetterla di balbettare) appena vide la mia fede imprecò 
“Merda… sapevo che sarebbe successo ! Entra…”
La loro stanza era due volte la mia ed era molto più bella ! Sul divano c’era un Harry Styles bellissimo e in mutande che ancora dormiva, probabilmente si stava disintossicando della sbronza di ieri… Liam si sedette vicino a lui e io feci lo stesso…  
“Ti ricordi qualcosa ?” mi chiese
“Ehm… non proprio… ricordo solo che ieri ero ubriaca, oggi sono andata dal prete e mi ha detto che mi ero sposata con Harry Styles” risposi
Liam era nervoso “Come ti chiami ?”
“Mi chiamo Emily…” 
“Cerca di restare tranquilla… si aggiusterà tutto… non ti preoccupare”
Cominciai a piangere “Non è vero ! non si aggiusterà niente… la mia vita è ROVINATA !”!”
Il rumore dei miei singhiozzi svegliò Harry che mugugno qualcosa tipo 
“Chi cazzo è che sta piangendo ?”
“Ehm… è tua… moglie” rispose Liam
“MIA COSA !?” strillò Harry
Si alzò di scatto e mi face cadere giù dal divano 
“AHIA !” 
Harry si sporse dal divano e mi aiutò ad alzarmi
“Ehm…scusa” 
Entrambi ci guardammo le mani, avevamo tutti e due un anello al dito, la cosa era inequivocabile… ieri sera ci eravamo sposati perché eravamo troppo ubriachi, Fine.
“Oh, no” disse gettandosi all’indietro sul divano
“Adesso vi lascio soli, dovete chiarire… se vi serve qualcosa sono nella stanza affianco con gli altri” disse Liam e se ne andò.
Io e Harry ci guardammo nervosi… 
“Abbiamo fatto una cazzata vero ?” disse con un sorriso tirato…
“Esattamente” risposi io
“Ricordi quello che abbiamo bevuto ?” mi chiese
“Oh… penso qualcosa di leggero… forse del Vodka misto a qualche altra merda”
Rise “Sai che questo è il sogno di tutte le mie altre fan ?” 
“Io non sono una tua fan !” risposi subito
“Ah no ! e allora che ci facevi al concerto ?”
“Dovevo accompagnare una mia… un momento… ti ricordi che sono venuta al concerto ?”
 “Non è che i tuoi capelli passano proprio inosservati” disse cominciando a giocare con i miei ricci. 
In quel momento entrarono gli altri.
“Avete deciso cosa fare ?” chiesero
“Beh… mi sembra ovvio” rispose Harry
“Perfetto” rispose 
Harry si rivolse a me “Lascia qui i tuoi dati poi ci incontreremo per firmare le pratiche del… divorzio”
Mi fece alzare dal divano e mi cacciò praticamente fuori
“Ricordati… nulla di questo è successo veramente… pensa se lo venissero a sapere i MEDIA !”
Chiuse la porta, ormai una cosa era chiara : LO ODIAVO !

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Capitolo 3
*** lacrime amare... ***


Tornai in camera mia… ad aspettarmi c’era Sarah… piangeva ancora… appena mi avvicinai a lei si asciugò le lacrime 
“Va tutto bene ?” le chiesi
Lei mi guardò e annuì…
“Cosa è successo ?” mi domandò
“Niente di importante… tra poco divorzieremo… cos altro potremmo fare ?”
Sarah annuì ancora
“Com’era ?”
“Harry ? devi davvero farmelo descrivere ? mi bastano tre parole…”
Feci una pausa per dare un effetto drammatico
“ È…  UNO… STRONZO !”
Lei che si aspettava qualcosa tipo ‘bello, bravo e modesto’ rimase a bacca aperta !
“Sul serio ?” mi chiese scioccata
“Beh… è una star… è famoso… e se la tira !” risposi io schietta
“Ok lasciamo stare !” mi disse ridendo
*****
Per i due giorni seguenti non vidi Harry da nessuna parte, da un lato ero felice, non avrei più rivisto il suo sorriso arrogante, ma dall’altra ero seccata perché avevo bisogno di parlagli ! dopo un altro mattinata sprecata a cercarlo tornai in camera mia, Sarah non c’era, ne approfittai per farmi una doccia calda, mi lavai per bene e mi asciugai la massa di ricci rossi che mi ritrovavo in testa.
Sentii suonare alla porta, mi misi un asciugamano addosso e andai ad aprire aspettandomi che fosse Sarah, spalancai la porta e mi ritrovai davanti Harry Styles con una rosa rossa in mano.
“Che ci fai qui ?” gli chiesi acida
“Volevo farmi perdonare per essermi comportato così male con te l’altro giorno” disse porgendomi il fiore…
Io sinceramente non me l’aspettavo, presi la rosa e l’annusai, aveva un odore buonissimo…
“Ehm… grazie !” risposi
“Hai intenzione di farmi entrare o mi lasci qua fuori ?” mi chiese
“Mmm… sarei tentata dal lasciarti marcire qui però oggi sono compassionevole… entra !”
“Molte grazie… signora Styles” mi disse entrando
Mi venne un infarto al suono di quella parola ma cercai di mantenere il mio sorriso strafottente, e palesemente fasullo.
“A proposito… quando sbrigheremo le pratiche per il…”
Non feci in tempo a finire la frase che il signorino Styles liquidò tutto con un gesto della mano
“Non voglio pensarci adesso… ero venuto per farmi perdonare e… per chiederti se ti andava di fare due passi”
Lo guardai scioccata
“Sul serio ? non hai paura che qualcuno ti veda con… me ?”
Fece un sorrisetto e mi guardò
“La gente non deve sapere che siamo sposati… non che siamo andati a fare una passeggiata”
“Ok… ora dovrei vestirmi quindi sei pregato di girarti !” risposi io 
Si girò e io mi infilai i jeans e una maglietta, quando finii si volto
“Mmm… ti preferivo con solo l’asciugamano addosso… ma mi accontenterò” commentò lui
“Demente… Un secondo che mi pettino e poi possiamo andare” dissi andando in bagno
Afferrai una spazzola e mi pettinai velocemente i capelli
“No no no ! Stai sbagliando tutto !”
“Che cosa ?” 
“Così rischi di distruggerti i ricci ! dammi la spazzola che faccio io”
Mi prese la spazzola dalle mani e cominciò a districarmi i nodi lentamente…
“Vedi ? così i ricci vengono molto più definiti”
Scoppiai a ridere, mi sembrava di parlare con il mio parrucchiere
“Ecco a voi Harry Styles il re dei ricci !”
“Che c’è ? i miei capelli sono famosi al livello internazionale ! è ovvio che sappia come curarli !”
Disse con una mossa del ciuffo, io non la smettevo più di ridere ma mi contenni
Quando finì di sistemarmi i capelli (miracolo dei miracoli) non sembravo più un leone appena svegliato !
“Perfetto ora possiamo andare” annunciai con un sorriso
passammo la giornata a vedere tutte le riproduzioni dei monumenti e ci divertimmo un mondo, sotto la maschera da divo Harry era davvero un ragazzo dolcissimo solo che quando arrivava qualche fan tornava a essere Harry Styles e io dovevo andarmi a sedere da qualche parte ad aspettare che il mucchietto di ragazzine arrapate se ne andasse.
Tornati all’ albergo Harry mi riaccompagno in camera
“A presto piccola”
“Non chiamarmi così Styles !”
“Mi scusi signorina !”
“Ciao Harry !”
“Ciao Emily…” disse e se ne andò
Entrai in camera, c’era Sarah…
“Dove sei stata ?” mi chiese lei
“Sono uscita” risposi vaga
“Da sola ?”
“Ehm… no ero con Harry…”
Andai verso il tavolo e presi una mela dal cesto della frutta
“Sei consapevole di essere sposata con il ragazzo dei miei sogni ?” 
“Credimi ne farei volentieri a meno !” dissi mordendo la mela
“La smetti di dirlo ? tanto lo so che non è vero !”
Al suono di quella frase quasi mi soffocai con il boccone di mela che stavo ingoiando
“CHE COSA ! TU NON CREDERAI DAVVERO CHE MI PIACCIA HARRY ! è soltanto un montato ! ok… a volte ha i suoi momenti ma non provo niente per lui… capito ? NIENTE !”
“avete pensato al divorzio ?” mi chiese
“Ci ho provato ma ogni volta che tiravo fuori l’argomento lui diceva ‘Guarda sembra proprio la torre Eiffel !’ e mi trascinava da qualche parte…” risposi 
“Ok… non voglio pensarci… non voglio pensare al fatto che la mia migliore amica stia con il ragazzo che amo…”
“”Ma non lo puoi amare ! NON LO CONOSCI !”
“NEANCHE TU… MA ORA SIETE SPOSATI !” disse questo e uscì di corsa
Mi sedetti sul letto e lanciai la mela dall’altra parte della stanza, sprofondai la testa tra le mani e cominciai a piangere disperata… avevo perso la mia migliore amica… per un ragazzo.
 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Your actions speak louder than words ***


Erano passati 20 minuti e Sarah non era ancora tornata, mi sdraiai sul letto e cercai di asciugarmi le lacrime che mi scorrevano sulle guance,  poco dopo sentii il telefono squillare, lo afferrai in fretta e sperai con tutta me stessa che fosse lei
“PRONTO?!”
“Ciao Emily, sono Harry”
“Ah… ciao”
“Che entusiasmo …”
“Scusami… è che non è proprio il momento…” dissi e tirai su con il naso 
“Stai piangendo ?”
“No guarda… sto sudando dagli occhi !”
“Che è successo ?”
“NIENTE !”
“Ti va di parlarne ?”
“Si, ma non con te !”
“Mi spieghi una buona volta perché sei così acida ?”
“Scusa, non volevo… non ho niente contro di te, sul serio, è che sto male”
“Allora ti va di venire in camera mia a di dirmi cosa è successo?”
“Ok… ora arrivo”
Mi asciugai le lacrime con la manica della maglietta, c’era solo una parola per descrivere come mi comportavo con lui…stronza… ero una grandissima stronza, e nonostante tutto lui voleva ancora consolarmi… Mi sfilai la maglietta nera, sudata, dell’ Hard Rock cafè e mi misi quella dei Ramones, lo so il mio stile non era esattamente femminile, mi mettevo delle magliette comode e che mi rappresentavano, al contrario di Sarah che indossava solamente roba costosa e firmata. Andai verso la sua stanza e bussai alla porta, mi aprì subito e vedendomi mi abbracciò stretta
“Mi dici cosa è successo ?”
“La mia migliore amica mi odia”
“Perché ?” andò a sedersi sul letto e io lo seguii
“Perché lei è una Directioner… e la sua migliore amica si è sposata con uno dei suoi idoli… da ubriaca !”
“Mi dispiace…”
“Anche a me… io e Sarah siamo amiche dall’ asilo, nel 2010 è andata in vacanza a Londra ed è tornata dicendo che aveva scoperto una nuova band ad X-Factor, vi adora ma il suo preferito sei sempre stato tu… ecco perché ora mi odia”
“Sono sicuro che non ti odia davvero…”
“Lo spero…” dissi e lo abbracciai di nuovo
In quel momento entraro gli altri ragazzi
“Ehm… Emily, dobbiamo parlarti, in privato”
“Ok…” dissi, mi separai da Harry e andai verso di loro
“Volevamo ricordati di non dire a nessuno di quello che è successo quella sera” mi disse Zayn
“Tranquilli, non lo farò” risposi
“E un'altra cosa… la fede è meglio se te la levi e che ce la dai” continuò Liam
Mi guardai la mano, stavo per toglierla ma poi ci ripensai
“Veramente… preferirei tenerla”
Si guardarono e poi mi dissero
“Sappiamo che per una fan può essere un bel ricordo…”
“Voi non avete capito niente ! non sono una vostra fan !” 
“Significa che non ti piace la nostra musica ?”
“No… la vostra musica mi piace ma non sento il bisogno di saltarvi addosso se vi vedo !
 Arrossirono, evidentemente non erano abituati a parlare con una ragazza che non avrebbe voluto stuprarli da un momento all’altro… restammo per qualche minuto in un silenzo imbarazzante poi Niall si mosse verso di me
“Devo dirti io una cosa ora”
Mi portò nell’ altra stanza e io mi sedetti su una poltroncina
“Che c’è vuoi farmi anche tu la predica ?”
“Nono ! volevo solo parlarti di Harry”
“Di Harry ?” gli chiesi stupita
“Si… ecco, lui è sempre stato abituato ad avere vicino delle ragazze che gli cadono letteralmente ai piedi…”
“E allora ?” non capivo cosa centrasse questo con me
“E allora… te non lo fai… penso che questo lo intrighi molto”
Imitai la voce di una ragazzina che avevo sentito ieri appena aveva visto Harry
“Oh mio Dio ! non ci posso credere ! io… proprio io intrigo… Harry Styles !”
Scoppiò a ridere e dopo un po lo feci anche io… la sua risata era contagiosa !
“Ok adesso torniamo di la… non so se hanno finito di caziarti !”
“Oh che bello !”
Andai nell' altra stanza e notai che Harry non si era mosso mosso di un centimetro ! lo guardai negli occhi e dopo qualche secondo stavo già annegando in quei due smeraldi che si ritrovava al posto delle iridi, mi salvò soltanto lo starnuto di Louis alle mi spalle, mi girai verso di lui e vidi che neanche loro si erano mossi... DIO CHE ANSIA CHE MI METTEVANO QUEI RAGAZZI ! videro che ero nervosa e mi fecero un sorriso… finto.
Guardai Niall, mi fece cenno di andare verso di loro, non sapevo perché ero così agitata, forse non cen’era motivo, mi decisi a muovermi e andai da loro
“Dovete dirmi ancora qualcosa ?”
“Soltanto una cosa e poi puoi  anche andare” 
Traduzione : Un ultima cosa e poi torna da dove sei venuta e non farti più vedere !
“Ok… cosa c’è ?”
“Volevamo soltanto chiederti se hai ancora intenzione di uscire con Harry” mi disse Zayn
“Non lo so… chiedetelo a lui”
“Perché non siamo sicuri che sarebbe una buona  idea…” continuò Liam
“Neanche questo ? sentite mi sono già stufata che voi mi diciate cosa devo o non devo fare ! se avete dei problemi che io esca con Harry parlatene con lui !”
“Emily… noi volevamo solo…”
“Oh io lo so cosa velevate ! la mia fede…”
La lanciai ai piedi di Louis e lui si chinò a raccoglierla
“Non vi preoccupate appena sarà risolosto tutto sparirò dalle vostre vite… PER SEMPRE !”
Ormai avevo gli occhi gonfi di lacrime di rabbia, non volevo assolutamente farmi vedere così quindi corsi via sbattendo la porta.





ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO ! SCUSATEMI SE CI HO MESSO TANTO MA NON HO AVUTO MOLTO TEMPO... FATEMI SAPERE SE VI E' PIACIUTO ! RECENSITE RECENSITE E RECENSITE... SU TWITTER SONO @Dj__Malik ! A PRESTO

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Capitolo 5
*** Your kiss is cosmic ***


Corsi verso la mia camera con le lacrime agli occhi,  arrivata davanti alla porta bussai forte ma non rispose nessuno… Merda… non mi ero portata dietro le chiavi e Sarah non era ancora tornata ! Diedi un calcio alla porta per la disperazione e mi feci pure male… Perfetto quindi ora mi sentivo stanca, arrabiata, umiliata, dolorante e avevo pure il ciclo… le cose potevano andare peggio di così ? certo dato che ero rimasta chiusa fuori dalla mia stanza e le uniche due chiavi esistenti erano una nel mio cassetto e l’altra nella minuscola borsa firmata di Sarah.
Appoggiai la schiena al muro e scivolai fino al pavimento, mi accorsi che in tasca avevo l’ I-Pod di Sarah lo accesi e mi infilai le cuffiette, feci scorrere la playlist cercando una canzone decente… one direction… one direction… one direction… amava variare la ragazza !
Finalmente trovai la mia canzone preferita, schiacciai il tasto play e le note familiari di “Grenade” di Bruno Mars partirono a tutto volume, poco dopo sentii qualcuno sedersi vicino a me,
“Che stai ascoltando ?” mi chiese Harry
Gli porsi una cuffietta in risposta, cominciò a cantare e fece tutti gli acuti perfettamente, ok, dovevo ammetterlo era proprio bravo cazzo !
“Sai che hai una voce meravigliosa ?” gli dissi tutto d’un fiato
Rise
“Davvero ? Non mel’ha mai detto nessuno !”
“Si ma io valgo di più !” gli dissi dandogli una botta sulla spalla
“Già… perché tu sei speciale”
Arrossii e abbassai la sguardo
“Esattamente”
“Come mai sei scappata prima ?” mi chiese serio
“Chiedilo hai tuoi amici non a me”
“Cosa ti hanno detto ?”
“Mi hanno detto che… non devo più vederti”
“Ah… l’hanno detto anche a me ma io non gli ho dato retta”
Sgranai gli occhi
“Che cosa ?”
“Mi hanno detto che non dobbiamo vederci ma io non gli ho dat…” lo interrompi
“Si ho capito ma… perché l’hai fatto ?”
“Non c’è un motivo vero e proprio… mi stai simpatica”
Ero scioccata ma per non farglielo notare feci la stessa voce che avevo usato con Niall
“Oh mio Dio non ci posso credere che l’hai detto veramente… puoi ripeterlo così io lo registro e lo uso come suoneria ?”
“Ecco… mi sei simpatica ma quando fai così sei insopportabile !”
“Si lo so… sono una stronza, ecco perché la mia amicizia con Sarah funzionva… io mi comportavo così mentre lei era più calma… ci completavamo…”
Mi scese una lacrima al ricordo della ragazza che un tempo era sta la mia migliore amica
“Ehi, ehi… non piangere piccola” disse Harry asciugandomi la guancia
Ebbi l’isinto di abbracciarlo forte ma lo repressi in fretta
 “Ti ho già detto che non devi chiamarmi così…”
“Scusami… ti posso chiedere una cosa ?”
“Dimmi…”
“Tu pensi che io sia un montato vero ?”
Non sapevo come rispondere… mi guardavo con quegli occhi da cerbiatto e non me la sentivo de ferirlo…
“In realta io…” non mi fece finire la frase
“Se pensi che lo sia è perché ancora non mi conosci” sintetizzò lui
“Bhe… allora fatti conoscere” gli dissi
“Mh ok… cosa vuoi sapere ?”
“Non lo so… dimmi cosa ti piace fare nel tempo libero …”
Cominciò a parlarmi un po di lui, dei suoi interessi e di cosa faceva per passare il poco tempo libero che gli rimaneva e alla fine dovevo proprio ammetterlo… era davvero un ragazzo semplice e poteva essere tutto tranne che un ragazzino viziato.
“Te invece ?”
“Io cosa ?”
“Parlami un po di te…”
“Beh non c’è molto da dire… sono figlia unica, abito a Roma e faccio il liceo linguistico…”
“Ti piacciono le lingue quindi ?”
“Si esatto… mi piace studiare l’inglese perché il mio sogno è quello di viaggiare…”
“Sei stata spesso all’estero ?”
“Veramente no… sono stata solo a Barcellona una volta… la mia famiglia non può permettersi di farmi andare all’estero… è stata Sarah a pagarmi il viaggio per venire qui”
“Ti piacerebbe andare in Inghilterra ?”
“Si perché?”
“Allora ti ci porterò un giorno... te lo prometto”
“Non fare promesse che sai che non manterrai…”
“Eh chi tel’ha detto che non la manterrò ?”
Mi costrinsi a sorridere anche se non ci credevo molto
“Bhè staremo a vedere Styles”
“Non abbiamo ancora finito di parlare di te !”
“Oddio… cosa vuoi sapere ?”
“Mmm… che musica ascolti ?”
Guardai la mia maglietta dei Ramones
“Non si nota ?”
“Giuuusto !”
“Io diciamo che ascolto musica rock… Hard Rock… ma Sarah mi ha fatto ascoltare le vostre canzoni e mi piace… Same Mistakes”
Cominciò a canticchiarla e io mi unii a lui
Circles, we going in circles
Dizzy's all it makes us
We know where it takes us we've been before
Closer, maybe looking closer
There's more to discover
Find that what went wrong without blaming each other…
Finito di cantare mi alzai e lui mi imitò
“Ma nooo, riabbassati che mi sentivo alta”
Lui scoppiò a ridere
“Sei uno scricciolo !”
“Non sono poi così bassa !” risposi fingendo un broncio
“Conosco un modo per farti sentire più alta !” mi disse
“Che cosa ???” risposi sgranando gli occhi
Mi mise le mani sui fianchi e mi sollevò di peso come se fossi un sacco di patate e scoppiò a ridere
“Che minchia fai Styles mettimi giù !!!” urlai
“Ferma non muoverti così o rischiamo di…”
Cadere
Lui si ritrovò per terra e io gli stavo preaticamente sdraiata sopra… scoppiai a ridere anche io
“Tel’avevo detto di non muoverti !”
“Si lo so scusa… comunque mi ha fatto piacere parlare con te”
“Anche per me… sai… di solito non mi aprò così con le persone”
“Davvero ?”
“Si neanche nelle interviste…”
“Ah si… mi ricordo che Sarah mi diceva che passava le ore a cercare qualcosa su di te !”
“Sul serio ? ti ha detto qualcosa ?”
“Mmm… vediamo se mi ricordo… allora mi ha detto che il tuo secondo nome è Edward”
“Giusto…” mi disse e mi alzò dolcemente e io appoggiai la schiena al muro
“Poi… hai paura dei serpenti”
Storse le labbra
“Vero…”
Chiusi gli occhi e frugai nei meandri della memoria per cercare qualcosa che Sarah mi avesse almeno accennato
“Ah si… ti piace baciare le ragazze… sul collo ?”
Riaprii gli occhi e mi ritrovai Harry a qualche centimentro di distanza
“Giusto anche questo Emily !” mi disse e mise le sue labbra nell’incavo del mio collo
Sentii il mio cuore accellerare i battiti e le mie guance tingersi dello stesso colore dei miei capelli, misi una mano nei suoi ricci mentre faceva salire la sua bocca verso la mia
Ecco… ci siamo… sto per baciare Harry Styles…
“EMILY !”
Harry sgranò gli occhi verdi per lo spavento e io feci un salto
“Emily che cazzo stai facendo ?”
Merda tempismo perfetto Sarah ! non sapendo che cosa dirle  dalla bocca mi uscì una delle cose più stupide che avevo pensato
“Mi fai entrare in camera ?”
Sarah tirò fuori le chiavi dalla borsetta e aprì la porta, Harry era imbarazzatissimo, fece un passo indietro e mimò con le labbra “Chiamami dopo !”
io annuii ed entrai nella stanza
“Sarah…”
“Non dire niente”
“Ma..”
“Ma cosa ? vorresti dirmi che non hai provato niente ? non provare a dirmi stronzate perché anche il mio gatto avrebbe provato qualcosa !!! ”
Non sapevo cosa dirle
“Ok ho provato qualcosa ! Harry mi piace contenta ?”
Non potevo credere di averlo detto, ma soprattutto non potevo credere di averlo ammesso a me stessa… Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime ma non potevo farci niente… Prima, quando le sue labbra perfette mi avevano sfiorato avrei voluto che il tempo si fermasse e che potessi restare così per sempre… Merda… Styles aveva fatto una nuova conquista !






Spazio alla scrittrice matta !

Allora volevo cominciare ringraziando tutte le persone che hanno letto e recensito ! vi adoro sul serio ! allora... sicuramente state pensando che io sono una matta da manicomio... ok forse avete ragione... non penso che siano molte le persone che abbiano scritto un FF così "originale" spero vivamente che vi piaccia e che continuate a leggerla e a recensirla :D <3 grazie di tutto l'appoggio... VI VOGLIO BENE !

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Capitolo 6
*** I Wanna feel your love ***


          I wanna feel your love :
 
Nelle due ore seguenti Sarah non mi aveva rivolto parola, comprensibile,  e io non avevo ancora chiamato Harry, ancora più comprensibile, quindi me ne stavo sdraiata sul letto con un sorriso compiaciuto sulle labbra mentre Sarah leggeva per la trentesima volta “Dare to Dream” poco dopo sentii il mio cellulare squillare, mi era arrivato un messaggio.
“È tutto a posto ? – Niall”
Ero un po stupita che quel biondino mi avesse scritto ma gli risposi lo stesso
“Si tranquillo, Sarah è un po arrabiata con me… un po tanto… ma non mi importa.”
Dopo qualche secondo mi arrivò di nuovo un suo SMS
“Harry mi ha detto quello che è successo :D sono contento per voi ! ma mi dispiace che la tua amica si sia arrabbiata ancora di più con te”
“Non ti preoccupare è tutto ok… comunque tra me e Harry non c’è nessun Noi”
“Staremo a vedere ;)”
Passai il pomeriggio a messaggiare con Niall… era devvero un ragazzo simpatico ! dopo il ventesimo messaggio sentii Sarah sbottare
“Chi è questo con cui stai messaggiando da 3 ore ? Harry ?”
“No… è Niall”
“Ehi una alla volta Emily !” lo disse a bassa voce ma io la sentii lo stesso
Stronza
Noi gli risposi, l’indifferenza è la migliore arma, ma dentro di me pensavo a insulti che le avrebbero fatto arricciare tutti quei capelli piastrati che si ritrovava sopra la sua testolina vuota… ok… foooorse stavo esagerando ma non riuscivo a credere che avesse potuto buttare tutta la nostra amicizia nel cesso solo perché avevo sbagliato… ero consapevole che era un grosso errore e che l’avevo fatta soffrire ma le avevo chiesto scusa… cos’altro potevo fare ? mettermi in ginoccio e giurarle che non sarei mai più andata a nessuna festa ? Mentre questi pensieri si affollavano nella mia povera testa sentii lo squillo di un altro messaggio e Sarah sbuffò, diedi un occhiata al display… Stavolta era davvero di Harry
“Ehi piccola è tutto il giorno che parli con Niall… dovo ingelosirmi ?”
Nei secondi seguenti mi successe di tutto: Smisi di respirare, diventai rossa e cominciai a tremare…
Ok Emily mantieni la calma e rispondi a questo fottutissimo messaggio… non è difficile !
Mi decisi a scrivergli l’ SMS
“Ahahah è tanto simpatico quel ragazzo !”
* Driiin*
“Si hai ragione… comunque voi quando partite ?”
Sarah quando partiamo ?”
“Partiamo domani alle 7 e alle 6:30 dobbiamo stare in aereoporto… vedi di essere pronta” mi rispose acida.
Scrissi a Harry l’orario e poco dopo mi arrivò un SMS di Niall
Vi lascio soli ;)”
“Demente !” gli risposi
Stavo letteralmente buttando tutti i miei soldi della ricarica nel cesso… se i miei genitori non mi avvessero già dovuto punire per qualcosa di più grosso penso che mi avrebbero ucciso ! ma ovviamente avrebbero dovuto fare i conti con una figlia neo-diciottenne che si era sposata andando per una volta a Las Vegas… e dire che li avevo quasi convinti a mandarmi a Ibiza !
Mi arrivò un altro messaggio di Harry
Anche noi partiamo verso quell’ora… ci vediamo in aereoporto ?”
Si… ci vediamo li ! a domani ”
Mi sentii crollare il mondo addosso, probabilmente l’avrei rivisto soltanto una volta, e quella volta sarebbe soltanto per mettere una fottutissima firma su un fottutissimo pezzo di carta e poi sarebbe sparito dalla mia vita… probabilmente per sempre.
Il giorno dopo mi svegliai prestissimo e dato che la mia forza di alzarmi alle cinque del mattino era rimasta in Italia Sarah mi buttò praticamente giù del letto.
Mi vestii completamente a cavolo e con gli occhi semichiusi ma penso di aver messo una maglietta larga che mi cadeva dalla spalla con la bandiera dell’inghilterra dei jeans e degli anfibi rossi lucidi.
Prendemmo un taxi andammo in aereoporto, feci il check-in e imbarcai la mia valigia… stremanta dopo secoli di fila mi andai a sedere… odiavo fare tutti quei giri prima di prendere un fottutissimo aereo, poco dopo qualcuno si sedette vicino a me
“Harry ?”
Mi mise una mano sulla bocca
“Shhhh siamo in incognito !”
Lo guardai meglio… effettivamente aveva il viso coperto da degli occhiali da sole e un cappello gli copriva i ricci, indicò un gruppetto di ragazzi che stavano per fare anche loro i controlli del metal detector… erano gli altri mebri della band… sempre con cappello e Rayban… poverini, non potevano uscire come dei ragazzi normali senza rischiare di essere assaliti da qualche ragazza.
Mentre il mio cuore di ghiaccio stava cominciando a sciogliersi Harry mi disse
“Sei preoccupata ?”
“Un po… i miei genitori non si fideranno mai più di me”
“Se vuoi puoi venire da me… e tornare quando si sarà risolto tutto”
“Non posso sempre cacciare i miei problemi… tanto prima o poi si ripresentano alla porta quei bastardi… devo parlare con i miei genitori”
“Mi piace come stai affrontando questo… problema”
“Beh come dice Jack Sparrow il problema non è il problema, il problema è il tuo atteggiamento rispetto al problema… comprendi ?”
“Ecco a voi la nuova filosofa, discendente dal famoso Epicurio fate un applauso a… Emicuria !”           
Scoppiai a ridere
“Dieci centesimi a frase signori ! fatevi avanti !”
Rise anche lui e dopo un po lo vidi fare un cenno a Sarah, lei si avvicinò incerta, camminando sui suoi tacchi allucinanti, lui si alzò in piedi e andò verso di lei
“Senti volevo chiederti scusa per tutto quello che è successo… so che hai sofferto molto”
Ormai non sapevo dire con certezza se erano più rossi i miei stivali o lei
“N-non devi preoccuparti… non è nulla”
Lui le prese la mano e ci stampò un bacio a fior di pelle, dopo tornò da me
“Vieni ti accompagno all’aereo… tanto il mio volo è in ritardo”
Sarah salì per prima e io rimasi ferma a fissare Harry... dopotutto stavo per dirgli addio…
“Allora… ci sentiamo”
Annuì “Si… a presto”
Stavo per andarmene ma Harry mi prese per un braccio e mi avvicinò a lui, posò le sue labbra sulle mie e mi diede un bacio, mi mise le mani sulla schiena e io mi abbandonai a lui, sarei potuta rimanere così per ore, tra le sue braccia, con il suo dolcissimo profumo nelle narici…
I passeggeri del volo per Roma sono pregati di dirigersi verso l’aereo
Annunciò una voce metallica
Mi separai da lui sentendomi improvvisamente vuota
“Devo andare”
Sorrise
“Mi mancherai Emily…tanto”
“Anche tu…”
Mi girai appena in tempo, i miei occhi si erano gonfiati di lacrime, con passo deciso salii sull’aereo e mi misi vicino a Sarah… era vicino al finestrino, probabilmente aveva visto tutto ma non mi disse niente… Ottimo.
L’aereo decollò e io mi addormentai quasi subito
Stavo camminando lungo un corridoio, i miei parenti erano seduti ai lati e mi sorridevano… guardai per terra avevo dei tacchi e un vestito lungo, alla fine del corridoio c’era un altare e un ragazzo familiare, si girò e mi sorrise, era Harry… volevo correre da lui ma ovviamente ero paralizzata, dopo quella che mi sembrò un eternità arrivai e lui tese la mano, stavo per afferrarla ma il mio sogno cambiò.
Un attimo prima stavo per sposarmi con Harry e un attimo dopo avevo addosso la mia maglietta dei Ramones e stavo per firmare qualcosa, era un contratto, il contratto del divorzio… posai la punta del penna sul foglio e cominciai a scrivere il mio nome
“NO !” mi svegliai
“Prepararsi all’atterraggio” annunciò un Hostess al microfono
Scese dall’aereo ritirammo i nostri bagagli e un taxi ci accompagnio prima a casa sua e poi da me.
Infilai la chiave nella serratura e feci un respiro profondo, la girai ed entrai in casa, chiamai i miei genitori che arrvarono subito da me… ok Emily… fallo !
“Mamma, papà… devo dirvi un cosa”
 

SPAZIO ALLA SCRITTRICE MATTA !

Allora... vorrei cominciare ringraziandovi di aver letto anche questo capitolo e di averlo recensito... siete davvero dolcissime <3 Spero sul serio che vi piaccia e che mi aiutate commentando :D A presto !

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Capitolo 7
*** I'm not alive if I'm lonely. ***


I'm not alive if I'm lonely :


Erano passate due settimane dal mio ritorno in Italia e stavo malissimo... Harry non mi parlava più, l'ultima volta che l'aveva fatto era stato qualche giorno fa quando l'avevo chiamato io e lui aveva abbozzato giusto un "Ciao Piccola" l'unica persona che mi parlava era Niall... ormai quel biondino Irlandese era divantato la mia unica fonte di felicità dal momento che Sarah fingeva di non conoscermi, mi faceva anche le ricariche al telefano dato che i miei gentitori non ci pensavano neanche e io avevo definitamente finito il credito, a proposito dei miei genitori... devo dire che hanno preso bene la notizia del mio "incidente" sarei stata soltanto in punizione per... l' eternità ?
mentre mi si friggeva il cervello ripensando a tutto quello che mi era successo sentii qualcuno sunare il campanello di casa, mi alzai malvolentieri e andai ad aprire... mi aspettavo di ritrovarmi davanti i miei genitori ritornati dal centro commerciale invece... 
"Harry !"
"Ehy piccola !" Mi sorrise e oltrepasso la soglia di casa poi venne verso di me mi appoggiò al muro e mi diede un bacio... per due settimane non avevo fatto altro che pensare alla prima volta che aveva posato le sue labbra sulle mie, ora lo stavo rifacendo e non ci potevo credere... misi una mano tra i suoi ricci e lasciai che mi accarezzasse la schiena... quando si separò da me ancora stentavo a realizzare che era davvero li.
"Mi sei mancata..."
"Sei un idiota ! mi hai lasciato da sola per due settimane !"
"Si... mi è mancata la mia bellissima e acidissima Emily... vieni qui"
Mi strinse a lui e sentii qualche lacrima bagnarmi il viso... troppe emozioni ?
"Sei venuto per parlare del divorzio vero ?"
"No... oggi no"
andò a sedersi sul divano e io lo imitai, sentii il campanello di casa suonare per la seconda volta...
"Dimenticavo... c'è anche qualcun'altro"
Andai ad aprire la porta perplessa e gli altri membri della band entrarono dentro casa mia...
Prima Liam poi Louis e infine Zayn... dov'era Niall ?
Mi salutarono tutti con un abbraccio 
"Ehy ci sono anche io !"
mi girai verso il proprietario di quella voce... era il mio biondino Irlandese !
"NIALL !" andai di corsa ad abbracciarlo 
"Sono felice anche io di vederti !" disse lui ridendo
 restai per un po stretta a quel ragazzo che tanto mi aveva aiutato in queste due settimane di solitudine poi vidi Harry alzarsi dal divano e venire verso di noi
"Ok ok... abbiamo capito siete tanto contenti di esservi rivisti... ora separatevi !"
scoppiammo tutti a ridere
"Vi va di uscire ? facciamo due passi ?" proposi io
"Veramente... siamo in incognito" disse Zayn
"Quindi non potete uscire ?"
"Temo di no" mi disse Liam con un sorriso
"Oh... ok... che volete fare ? Vediamo un film ?"
"Io ci sto !" disse Louis
"Io anche... vado a preparare i Pop-corn" annunciò Niall
"Io scelgo il film" dissi io
"Ti accompagno ok ?" mi chiese Zayn
"Certo... i DVD sono qui" gli risposi andando verso lo scaffale dei film
Quando fummo lontanti dagli altri mi disse
"Sono contento di essere venuto in Italia"
"Davvero ?"
"Si... non ne potevo più di sentirmi dire da Harry quanto gli mancassi !"
arrossii e cercai di cambiare argomento tirando fuori un film a caso dallo scaffale
"Va bene... One Day ?"
"Certo !"
tornammo in salone, Harry era seduto sul divano mentre gli altri stavano cuocendo i Pop-Corn, mi accomodai vicino a lui e mi mise un braccio intorno alla spalla, quando gli altri ci raggiunsero cominciammo a vedere il film... io lo guardai tutto appoggiata ad Harry ma il suo profumo non faceva altro che distrarmi... pazienza !
Quando il film finì Liam si alzò 
"Ehy ragazzi è ora di andare"
Harry lo guardò e fece gli occhi dolci
"Posso restare ancora un po ?"
Liam ci pensò su e poi disse
"Va bene... noi ti spettiamo in albergo... Ciao Emily, ciao idiota !"
"EHY !" rispose Harry fingendosi offeso 
mi salutarono tutti poi Niall venne verso di me e io gli diedi un bacio sulla guancia
"Ciao biondino !"
"Ciao roscia !"
Uscirono tutti fuori dalla porta poi Liam rientrò
"Sai tornare da solo all'albergo vero ?"
Ma ormai Harry aveva le labbra troppo impegnate per rispondergli. 

SPAZIO ALLA SCRITTRICE MATTA !

Allora... lo so è da tantissimo tempo che non aggiorno... mi dispiace per voi ma sono tornata ! Spero che vi piaccia anche questo capitolo e che lo recensiate... vorrei ringraziare i miei amici vicini e lontani (?) come  Martina alias Fuckin Wrong (Il film One Day è appunto il suo preferito) e tutti quelli che hanno letto la mia storia... compresi i Ninja (Martina__Horan capirà) A (spero) prestissimo

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Capitolo 8
*** I Think I love you better now ***


I Think I love you better now :
 


Restai per un po abbracciata ad Harry e poi, non so se per stanchezza oppure sovraccarico di emozioni (se non tutte e due) mi addormentai.
***
“Emily… svegliati tesoro !” era la voce di mia madre
“Mamma… ciao”
Mi alzai e mi strofinai gli occhi
“Dov’è Harry ?” chiesi con la voce impastata dal sonno
“Sta in cucina con tuo padre” mi ripose come se fosse la cosa più normale del mondo
“Come ? con papà ?” corsi subito verso la cucina sperando con tutta me stessa che mio padre non gli stesse facendo il terzo grado.
Ovviamente mi sbagliavo, quando entrai nella stanza li trovai impegnati in un’ animata discussione sul calcio… non si accorsero neanche della mia presenza ! tossicchiai per farmi notare
Ehm ehm” 
 “Ehi bella addormentata !” disse Harry
“Ben svegliata !” continuò mio padre
Poi si alzò e venne verso di me
“Vado ad aiutare tua madre con la lavatrice”
E sparì dietro l’angolo.
Harry mi sorrise e si battè la mano sul ginocchio per farmi capire di andarmi a sedere sulle sue gambe, ci andai e mi diede un bacio
“Oggi non possiamo vederci… purtroppo”
“Perché ?” chiesi
“Non dipende da me… devo provare con i ragazzi !”
“Oh… ok” risposi, francamente ero un po dispiaciuta… speravo di poter avere Harry tutto per me !
“Lo so... sarà dura passare un intera giornata senza di me ma devi essere forte !”
“Oh si… penso che tenterò il suicidio !”
“Fatti coraggio su !” mi disse ridendo e mi fece alzare
“Seriamente… chiamami !”
“Non ti preoccupare piccola… ora vado”
“GOOOOOOOOOOAL !” sentii strillare dal salone… e meno male che papà doveva aiutare mia madre con la lavatrice !
“Chi ha segnato ?” strillò di risposta Harry correndo verso il televisore
“United!”
“DAJE ! L’ho sempre detto che il Manchester United è il migliore !”
“Forza !” strillarono tutti e due
“ehm…”
“Emily vai ad aiutare te tua madre ?”
Sgranai gli occhi
“Perché dovrei farlo io scusa ?”
“Perché io… sto guardando la partita !”
“E dovrebbe importarmi ?” risposi acida
“Io stò andando via” si intromise Harry
“Di già ?” rispose mio padre evidentemente dispiaciuto di aver perso l’unica persona in questa casa disposta a guardare la partita con lui
“Devo andare a provare” disse Harry
“Ok.. ciao figliolo !”
Figliolo ?
Si diedero un cinque e poi Harry si voltò verso di me
“Ciao Emily !” e mi tirò un bacio con la mano
“Ciao  ricciolino !”
Ero abbastanza scossa dal fatto che Harry e mio padre avessero un rapporto così stretto ma decisi di lasciar correre.
Tornai nella mia stanza, presi  un libro a caso dallo scaffale e mi misi a
leggere, poco dopo mi accorsi che era una raccolta di poesie d’amore, ne lessi un bel po ma appena mi fecero pensare ad Harry le chiusi e le scaraventai per terra con la delicatzza di un elefante con addosso un tutù rosa.
Dato che continuare a leggere era fuori discussione decisi di accendere il computer e di stare un po su facebook, quando mi connessi notai che Sarah aveva pubblicato una canzone, ci cliccai e cominciai ad ascoltarla, mi rimase impresso il ritonello…
Ho bisogno d'amore 
E di aprire il mio cuore 
In un mondo che corre più veloce di me 
Di cercare un mio senso nelle cose a cui penso 
Ho bisogno di te… 
Dimmi dove sei.

Appena finì mi rattristai… sapevo benissimo che sia io che lei aveamo pensato alla stessa persona ascoltandola e questo mi faceva sentire molto in colpa… mi distesi sul letto e chiusi gli occhi, poco dopo sentii il telefono squillare
“Pronto ?” risposi senza leggere il nome sul Display e con una voce da depressa interrotta proprio mentre si tagliava le vene (?)
“Rosciaa !”
“Irlandesee !” Dissi più felicemente
“Che fai di bello ?”
“Niente.. mi annoio, te ?”
“Qui non si fa altro che cantare… se continuo a sforzare così la gola finirò a parlare come una cornacchia !”
Scoppiai a ridere
“Addirittura !?”
Dall’altro capo del telefono sentii una voce più lontana strillare
“Niall torna qui… stiamo provando noi !” probabilmente era Zayn
“Sisi ora arrivo sto parlando con Emily !”
“Con Emily ? me la passi ?” stavolta era Harry
“No ci sto parlando io !”
Nei secondi seguenti ci fu una gara per il Blackberry e a quanto pare Harry aveva vinto
“Principessa !”
“Harry !”
“Come stai ?”
“Tutto bene… cosa hai fatto a Niall ?”
In risposta alla mia domanda sentii la sua voce strillare
“Te la farò pagare Styles !”
“Io ? Niente !” mi disse Harry
Scoppiai a ridere
“Ti stai divertendo ?”
“Non sai quanto ! preferivo di gran lunga passare il pomeriggio sul divano con te !”
“Dai che ti piace cantare !”
“Si ma mi piaci di più te !”
“Se non chiudi subito quel telefono non sai dove te lo ritrovi !”
Stavolta la voce era di Louis
“Penso che sia meglio che vada… ciao piccola !” e attaccò
Piano piano mi accasciai per terra e sentii un tuono… stava piovendo, io amavo la pioggia.
Andai verso il balcone e misi una mano fuori ammirando le gocce di pioggia che si posavano dolcemente sulle mie dita…
Non riuscivo a togliermi la frase di quella canzone dalla testa
Ho bisogno di te… 
Ritirai la mano
…Dimmi dove sei.
Mi venne da piangere e piansi, piansi insiame al cielo trasformando i miei tormenti in lacrime, piansi perche avevo capito di amarlo, piansi perché ormai mi era chiaro che non potevo più vivere senza di lui. 


Spazio alla scrittrice matta !

Alloooora... grazie di aver letto il capitolo... devo dire che non mi convince molto... spero che lo recensiate perchè ho bisogno che mi aiutate con i vostri commenti ! Il prossimo capitolo sarà dal punto di vista di Harry... che ne dite ? a prestooo !

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Capitolo 9
*** I can't be your prince. ***


Ciao a tutti ! Allora prima che cominciate a leggere volevo dirvi che questo capitolo è dal punto di vista di Harry che al momento è MOLTO confuso e non sa cosa fare perciò è pieno di contraddizioni... che cos'altro posso dire ?
Ah si...
BUONA LETTURA ! <3


I can't be your prince :

*Harry*
Quando finimmo di cantare avevo le corde vocali in fiamme, mi sedetti su una poltroncina e ingiottii una caramella alla menta, improvvisamente sentii un piacevole senso di freschezza invadermi la gola… poco dopo vidi gli altri ragazzi sedersi accanto a me, ridendo e scherzando tra di loro
“Siamo stati grandi” Strillò Louis  
“Oh yeah !” disse Zayn
E si diedero il cinque.
Sorrisi.
“Hey Harry… come va con Emily ?” mi chiese Niall
“Benissimo perché ?”
“No niente” mi rispose Liam titubante
“Dai ragazzi che succede ?”
“Non è nulla !” insistette
“Se non mi dite qual’ è il problema vi giuro che diventerò il vostro peggiore incubo  !”
“Ok ok… Hai il ciclo forse ?” disse Louis
Gli lanciai un occhiataccia e lui abbassò lo sguardo
"Scusa..."
mi voltai verso gli altri
"Allora ?"
Si guardarono e poi mi risposero :
"Avevamo soltanto il timore che tu possa cambiare idea sul divorzio..." mi disse Liam
Quella frase mi fece riflettere... Da quando avevo rivisto Emily stavo pensando sempre di meno a quello che in Inghilterra era stato il mio pensiero fisso... Anzi... Non stavo più prendendo in considerazione l'idea di dovermi separare da lei, anche se sapevo di doverlo fare... prima o poi.
"No, non vi preoccupate... non cambierò idea"
 Sembrarono sollevati
  "E' la cosa migliore per tutti, soprattutto per lei" aggiunse Louis
Era vero, Se fossimo rimasti insieme i giornali avrebbero cominciato a sparare tante di quelle cazzate da buttare tutta la nostra reputazione ai cani
"Si lo so"
Si alzarono e Niall mi guardò negli occhi
"Ovviamente la scelta deve essere solo tua"
Si certo... solo mia, dovevo fare la cosa migliore per la band e per Emily... non potevo condannarla ad una vita piena di critiche al mio fianco.
Se ne andarono e mi lasciarono da solo con i miei pensieri... appena furono abbastanza lontani diedi un pugno sul tavolo con un urlo
"VAFFANCULO !"
Perchè ? perchè mi ero illuso di poter essere felice ? perchè avevo illuso anche lei ?
Ero solo un idiota che credeva ancora nel lieto fine...
Se fosse successo a qualcun' altro della band sarei stato dalla parte degli altri, anzi... avrei fatto di tutto per impedirgli di vedersi... giusto per non correre rischi.
Ma stavolta era diverso... lei era diversa... Emily era speciale.
Ma non potevo averla...
O avrei rischiato di rovinarle la vita... lei doveva continuare ad essere una ragazza normale e stare al fianco ad un ragazzo normale  che avrebbe potuto offrirle molte più cose di me.
Cosa avrei potuto darle io ?
Saremmo stati inseguiti dai giornali... già me la immaginavo sgranare gli occhi marrone cioccolato dopo che un giornalista le aveva chiesto se c’ eravamo sposati perchè lei era rimasta incinta.
Sorrisi lievemente.
Harry non essere egoista...
Fallo per lei... per loro... per te !
Ma cosa ? cosa dovevo fare ?
"Harry noi stiamo andando in albergo vieni con noi ?"
"Si arrivo..."
Andai in macchina e tornammo in albergo.
Si stesero tutti sul divano mentre io andai a sdraiarmi sul mio letto… sapevo cosa avrei dovuto fare… avrei sofferto tantissimo nel farlo ma non importava… era meglio che soffrissi io piuttosto che lei…
Dovevo semplicemente firmare quel fottutissimo contratto e togliermela dalla testa tutto qui…
Si,  tutto qui certo…
Non sarebbe stato facile togliersela dalla testa ma dovevo farlo… dopotutto lei abitava in Italia e io in Inghilterra, sarebbe stato facile per lei dimenticarmi… e per me sarebbe stato meglio, quello che provavo per Emily mi distruggeva…
Ormai ero giunto ad una conclusione… non potevo semplicemente firmare il contratto di divorzio e sparire nel nulla… dovevo mettere fine a tutto.
Sentii il cuore stringersi in una morsa.
Dovevevo farlo.
“Ragazzi io esco !”
“Ok Harry… ciao” mi salutò Louis
“Ciao ciao” dissero gli altri
Entrai in macchina e andai a casa di Emily, suonai il campanello e poco dopo mi venne ad aprire… era così bella, sentii l’impulso di stringerla tra le mie braccia me lo feci subito sparire
“CIAO !” mi disse con un sorriso spettacolare
Forza Harry concentrati !
“Ciao… posso entrare ?”
“Si certo” mi rispose
Mi andai a sedere sul divano e lei si mise vicino a me… molto vicino a me, stava per darmi un bacio ma io mi spostai.
“Che succede Harry ?”
“Niente niente…”
“Sei preoccupato per qualcosa ?”
“No, volevo soltanto dirti che è meglio se non dici niente a nessuno”
“Lo so…”
“Sul serio… mi si rovinerebbe la carriera…”
“Sembra che la carriera sia la cosa più importante per te ”
No tu lo sei.
“Forse si…” mi costrinsi a rispondere
“Forse ?”
Feci un respiro profondo
"Emily... penso che tutto quello che c'è tra noi... debba finire"
"Perchè ?"
Ti prego non credere a quello che sto per dire... io voglio solo te, non mi importa niente del resto !
"Perchè non posso permettere che questa cosa rovini tutto quello che io e gli altri abbiamo costruito "
"Questa cosa ? Dopo tutto quello che ci è successo hai anche il coraggio di chiamarla cosa ?"
Quella ragazza era una persona forte ma allo stesso tempo fragile, fragilissima... e ora stava crollando.
"Quando tutto sarà finito potrai tornare alla tua vita di sempre... senza persone normali che rischierebbero di rovinarti la vita"
"Emily..."
"Vattene" le lacrime le scendevano convulsamente lungo le guance "Ti prego"
Mi alzai, uscii e chiusi la porta. probabilmente quello che avevo appena fatto era stata la cosa più difficile della mia vita.

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Capitolo 10
*** You are so Stupid. ***


You are so stupid :
 
Harry se ne andò e chiuse la porta dietro di lui. Erano poche le persone che mi avevano visto piangere, pochissime... neanche con Sarah mi ero lasciata andare a questo modo... le lacrime salate che mi rigavano il viso si posarono sulle mie labbra.
Affondai il viso tra le mani e incurvai la schiena, le spalle si alzavano e si riabbassavano ad ogni mio singhiozzo. 
Emily smettila ! è inutile fare così... sen'è andato. 
Ormai piangevo convulsamente ma cercai di farmi forza, gettai la testa all'indietro e mi pulii le gocce del mascara dalle guancie. 
Non riuscivo a credere che in così poco tempo mi avesse fatto provare così tante emozioni e poi le avesse distrutte...
Coraggio Emily... già sapevi come sarebbe andato a finire tutto questo... 
Si lo sapevo. Ma ci speravo lo stesso ...
Mi tolsi i capelli  da davanti gli occhi e respirai a fondo. 
Era tutto finito.
***
Era passato qualche giorno e io stavo cercando di chiudere quel triste capitolo della mia vita, il pomeriggio prima Niall mi aveva chiamato per dirmi che erano dovuti tornare di corsa a Londra perchè la sorella di Harry non si sentiva bene e che mi avrebbero fatto sapere quando avrei dovuto firmare il contratto del divorzio.
Me ne stavo li sul divano a mangiare la nutella dal barattolo con un cucchiaino e mandando i miei buoni propositi nel mantenere la linea a farsi fottere ascoltando musica su MTV
Ad un certo punto parti "Distratto" di Francesca
Un’ora, un giorno o poco più,
per quanto ancora ci sarai tu,
a volermi male di un male...
che fa solo male.
Ma non ho perso l’onestà,
e non posso dirti che passerà,
tenerti stretto quando in fondo...
 sarebbe un inganno.
E che cazzo... ci si metteva pure la TV ora a ricordarmelo !
Per non pensare al ragazzo che mi aveva spazzato il cuore cominciai a premere i tasti a casaccio dal telecomando e la televisione si sintonizzò su uno stupido programma di gossip, stavo per cambiare di nuovo canale quando vidi che quello "stupido programma di gossip" stava trasmettendo un intervista di Harry.
Lottai tra la voglia di piangere, spaccare il televisore o continuare a vederlo... ovviamente la mia mente masochista scelse l'ultima opzione.
Alzai il volume al massimo proprio mentre la presentatrice lo annunciava
"Eccoci qui con un' intervista al giovane cantante dei One Direction... Fate un bell'applauso a... HARRY STYLES !"
Si sentì uno scoppio di applausi e un mucchio di ragazze con la maglietta  "I Love Harry Styles" si alzarono in piedi e cominciarono a strillare
"Grazie a tutti !" rispose lui
"Sei contento di essere qui ?"
"Ovviamente ! sono contentissimo che mi abbiate invitato !"
"Anche noi siamo contenti di averti qui" rispose la conduttrice
Mentre parlava gli occhi le scintillavano... evidentemente aveva qualcosa di grosso per le mani...
Cominciò a fargli qualche stupida domanda sulla sua "ragazza ideale" poi si premette un po l'auricore sull'orecchio e annuì
"Bene Harry... ora il gioco si fa duro !"
Lui sembrò nervoso ma poi sorrise
"Ok... sono pronto"
La donna si girò e si accese uno schermo dietro di lei
"Sai dirci chi è questa ragazza ?"
Mi venne un infarto... ero io quella ragazza !
Anche Harry sembrò agitato
"Mmm... non lo so"
Lei sorrise compiaciuta 
"Sei sicuro ?"
Un altra foto sostituì quella di prima, adesso c'eravamo io ed Harry, mano nella mano, a Las Vegas.
"Ah si..." disse Harry fingendo di cadere dalle nuvole "Quella ragazza è una mia fan, mi ha visto e mi ha chiesto di passare una giornata con lei, sapete come sono fatto, Ho dovuto accettare... Non potevo deluderla." concluse ammiccando alla telecamera
"Volete un po di zoom sulla foto ?" chiese la presentatrice
Dal pubblico di levò un coro di "SI !"
La foto si ingrandì sulle mie dita intrecciate alle sue
"Cosa sono quelle ? fedi ?!"
"Mmm... questo programma deve essere caduto proprio in basso se si mette a fare fotomontaggi"
"Questa foto l'abbiamo comprata... devo crederti Harry ?"
"Ma dai ! Ho solo 18 anni non posso essere sposato ! sono semplicemente a uscito con una fan... l'avrei fatto con tutte !"
"Avete sentito ragazze ? Harry  Styles uscirebbe con ognuna di voi... a patto che abbiate dei lucenti capelli rossi !"
Harry arrossì ma si riprese subitò
"Che posso dire... mi piace viziare le mie Directioner !" disse e fece l'occhiolino
Spensi il televisore.
Non potevo credere che l'avesse detto davvero...
Sapevo che avrebbe mentito sul fatto che eravamo sposati ma non pensavo che dicesse che non mi conosceva o che ero solo una fan... sentivo le lacrime salirmi agli occhi...
No, non avrei pianto ancora per lui...
Poco dopo sentii il telefono squillare
"Emily sono Sarah, ho visto quello che ha detto quello stronzo di Harry alla televisione... prendi il pigiama oggi stai a dormire da me... Un ultima cosa... mi dispiace per tutto, TI VOGLIO BENE"
Non mi lasciò neanche il tempo di risponderle che già aveva attaccato, andai in camera mia e preparai una borza con pigiama e spazzolino poi lasciai un biglietto scritto ai miei genitori in cui gli dicevevo dove andavo.
Entrai in quella che non credo si possa definire macchina e misi in moto, era una vecchia 500 che mia madre mi aveva regalato dopo aver cambiato macchina.
Andai a casa di Sarah e nonostante la fitta pioggia distinsi una figura bagnatissima che mi aspettava sul portico
"EMILY !"
"SARAH !"
parcheggiai e corsi ad abbracciarla
"Mi sei mancata" mi disse
"Mi dispiace... per tutto"
"No... dispiace a me"
Scoppiammo a piangere ma appena lei starnutì cominciai a ridere... 
"Forse è meglio se entriamo"
Sorrise.
"Forse hai ragione"
"Superammo la porta della sua villa e fracicammo l'uscio
"Dylan abbiamo ospiti !"
"Chi è Dylan ?" le chiesi
"Mio cugino, quello di Milano che mi ha ospitato quando ci sono andata ad Ottobre"
"Uh, si" mi ricordavo che era stata a Milano da un parente quando era andata a vedere i One Direction.
"Ecco ora sto ricambiando il favore"
Mentre diceva questo un ragazzo alto e moro scese giù dalle scale e venne verso di noi
"C-ciao io son Emily"
"Piacere, Dylan"


SPAZIO ALLA SCRITTRICE MATTA !
Ciao a tutti ! Ecco il nuovo capitolo ! Lo so che non ha una vera e propria importanza ma serve per collegarlo con il prossimo... come avrete potuto notre abbiamo un nuovo personaggio... Dylan ! A presto <3

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Capitolo 11
*** Let it Be ***


                             
             
                                         Let it be :

Strinsi la mano a Dylan con un sorriso
"Puoi andare a prendere il materasso gonfiabile per Emily ?" chiese Sarah al cugino
"Certo... è al piano di sotto vero ?"
"Si, grazie cuginetto !" si mise in punta di piedi e gli diede un bacio sulla guancia
Lui alzò gli occhi al cielo e scese giù di sotto, quando tornò aveva con lui un materassino di quelli che si portanno in vacanza, lo gonfiammo e poi ci sedemmo
"Come mai sei venuto a Roma ?"
"Beh i miei genitori e quelli di Sarah sono andati in vacanza insieme quindi mi hanno spedito qui per non farla rimanere da sola !"
"E sarò costretta a passare le mie giornate con quest'idiota del cavolo per ben DUE settimane !"
"Ti voglio bene anche io..." disse poi la avvicinò a lui e le scompigliò i capelli 
"TU ! Hai osato ?!"
"Si... ho osato !"
Scoppiai a ridere
Sarah si sistemò i capelli e dopo qualche minuto era di nuovo perfetta.
"Che si fa ?"
"Guardiamo qualche film ?" propose Dylan
"Mmm... ok !" risposi
"Lo scelgo io però !" Disse Sarah muovendosi verso il suo giacimento di DVD
Dylan la seguì, si scambiarono uno sguardo complice  poi tornarono con in mano un disco
"Che film è ?"
"L'esorcista..." rispose lei tranquillamente
Io sbiancai... odiavo i film dell'orrore, mi facevano venire gli incubi, e già ne facevo abbastanza da quando Harry mi aveva lasciata e io continuavo a sognarlo...
"Hai pauuura forse ?"
Deglutii 
"No... certo che no..."
Ci andammo a sedere di nuovo sul materasso e il film incominciò... dopo solo 30 minuti  ero già terrorizzata.
Dylan lo notò.
"Hai paura ?" mi chiese
Annuii
"Maddai... dovresti esserci abituata... Sarah appena sveglia è molto peggiò !"
Scoppiai a ridere 
"CHE COSA !?" disse lei
La ignorammo
"Oh si è vero... La ragazzina posseduta potrebbe fare la testimonial per una marca di camomilla se la paragoniamo a Sarah con il ciclo"
"Stronzi ! Io sono qui !"
Cominciò a tirarci  i pop-corn
Gli occhi mi lacrimavano per quanto stavo ridendo
"Dai Sarah scherzo... lo sai che ti amo !"
La abbracciai stretta... quanto mi era mancata.
"Si lo so... ti perdono, ma a Dylan no !"
Gli fece una linguaccia e cominciammo a tirargli insieme i pop-corn
"Dai... basta ragazze !"
"Ok... ok" gli rispondemmo
Finimmo di vedere il film, dopo aiutammo Dylan a toglierso i pop-corn da dosso tra una risata e l'altra
"E' quasi mezzanotte... andiamo a nanna ?" mi chiese Sarah
Sbadigliai in risposta
"Notte Dylan" lo salutammo
"Notte ragazze"
Portammo il materassino nella stanza di Sarah e ci sdraiammo cercai di non guardare i poster che aveva attaccato alla parete... In ogni angolo della stanza c'era un Harry Styles che mi sorrideva
Quando stavo per addormentarmi sentii la voce di Sarah
"Em sei sveglia ?"
"Ora si... che c'è ?"
"Niente... volevo soltanto parlarti"
"Dimmi... che succede?"
"Niente... stavo pensando..."
"A chi ?"
"Harry..."
"Oh..."
"Stavo pensando a quanto ti ha fatto soffrire"
"Non devi pensarci... non lo faccio neanche io"
"Invece si che ci penso... lui è sempre sato un punto di riferimento per me... non lo credevo capace di tutto questo"
"Invece ne è stato capace..."
Andai verso di lei e mi abbracciò stretta...
"Sei stata così male questi giorni... io ti ho fatto soffrire, lui ti ha fatto soffrire... mi dispiace."
Sentii le sue lacrime bagnarmi il pigiama
"Ehi ehi... tranquilla ! va tutto bene"
"Sicura ?"
"Si... tutto a posto"
Invece non lo era per niente
Guardai per l'ultima volta i poster poi chiusi gli occhi e mi addormentai
Non sognai l'esorcista come pensavo... sognai di nuovo quel corridoio, solo che non ero io a camminarci, io ero seduta ai lati mentre guardavo una ragazza di cui non riuscivo a vedere il volto avvicinarsi all'altare, dove c'era la persona che da settimane era il protagonista dei miei sogni... Harry
Mentra stavano per dire il fatidico Si sentii qualcuno chiamarmi
"Emily ? svegliati !"
Mi alzai di scatto e sbattei contro Dylan
"Oddio scusa !"
Rise
"Non ti preoccupare ! ti ho svegliato perchè è ora di fare colazione"
"Ok arrivo subito"
Dylan scese di sotto e io andai a pettinarmi
Quando andai anche io vidi Sarah e il cugino mangiare dei cenerali e mi unii a loro
"Che vi va di fare ?"
"Andiamo al parco ?" Propose Sarah
"Mh, va bene " acconsentii io
"Dyl per te va bene ?" 
"Certo..."
***
Andammo al parco e Dylan mi offrì un gelato
Ci mettemmo a parlare su una panchina poi Sarah si alzò per andare a prendere qualcosa da bere
Dylan mi stava fissando... volevo trovare qualcosa da dire...
Emily pensa... non puoi restare in questo silenzio imbarazzante con un ragazzo così figo !
Sorrise e si avvicinò a me
Ok... respira.
"Sai che hai dei bellissimi occhi ?"
"Davvero ?
"Oh si..."
"Grazie ! Io li ho sempre trovati un po strani..."
"Invece sono stupendi... come te"
Arrossii di colpo...
"AAAH !" Improvvisamente sentii Sarah urlare perchè le stava cadendo la coca-cola... e ovviamente aveva rovesciato tutto sopra i miei jeans !
"Oddio scusa !" mi disse mortificata
"N-non ti preoccupare"
Andammo nel bagno del Bar per provare a pulirmi i pantaloni
Strappai della carta igienica e strofinai forte sulla stoffa
Merda non andava via !
"Scusa se vi ho interrotto !"
"Interroto ?"
"Dai ! Si vedava da lontano un miglio che ci stava provando con te !"
 E per la seconda volta in meno di conque minuti le mie guance si tinsero dello stesso colore dei miei capelli.

L'ANGOLO DELLA SCRITTRICE MEZZA-MATTA !
Eccomi qui con un novo capitolo (mi scuso se è inutile ma serve per collegarlo con i prossimi) allora come avete potuto notare Dylan ci sta provando con la nostra Emily ! Chissà come la prenderà Harry...

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Capitolo 12
*** Me and You ***


Me and you :

  
 


*Emily*
Dopo essermi smacchiata i pantaloni Sarah e Dylan mi accompagnarono a casa , entrai come se fossi invisibile, i miei abbozzarono un "Ciao" e io andai in camera mia, improvvisamente tornai a sentirmi sola... sarebbe stato bello avere qualcuno seduto accanto a me in quel momento... qualcuno come Harry...
Come sarebbe bello, potersi dire
che noi ci amiamo tanto...
ma tanto da morire...
E che qualunque cosa accada...
noi ci vediamo a casa.
Ormai  non ascoltavo più metal o hard rock...  soltanto canzoni tristi... soltanto canzoni che mi ricordavano di lui e che me lo facevano sentire vicino...
Smeraldo come te, rosso come me
Questa non sapevo nemmeno dove l'avevo sentita... probabilmente non era neanche così...
Mi era venuta in mente ripensando agli occhi verdi di Harry...
scossi la tersta cercando di farlo sparire dalla mia mente... probabilmente mentre io mi ripetevo che lo amavo lui stava preparando le carte del divorzio...
Improvvisamente sentii il cellulare squillare per un messaggio
"Ehy Emily sono Sarah, senti domani io e Dylan andiamo al cinema ti va di venire ?"
"Certo" gli risposi
"Ok allora ci vediamo domani davanti al cinema !"
Posai il telefonino sul letto e mi sdraiai di nuovo, persi la voglia di fare qualsiasi cosa, persi la voglia di andare di la a mangiare, persi la voglia di accendere la televisione o di ascoltare musica, volevo soltanto avere Harry vicino, non ce la facevo più a pensarlo e logorarmi dentro... io avevo bisogno di lui, solo che non gli importava niente di me.
L'anno scorso avevo scoperto che una mia compagna di classe si tagliava, si tagliava da quando il ragazzo l'aveva lasciata, lei era veramente innamorata di lui...
L'ultima volta che lo fece perse molto sangue... smise di autolesionarsi dopo quell'episodio con l'aiuto di una psicologa, mi aveva raccontato come si sentiva quando si tagliava... era come se fosse in pace, non provava dolore e se lo provava era molto di meno rispetto a quello che sentiva dentro.
E se...
Corsi in bagno, la lametta era li, la presi tra le dita...
no... non potevo farlo.
Era sbagliato, avrei soltanto allontanato i miei problemi, sarebbero tornati in fretta. 
Strinsi la lama...
No.
***
*Harry*
Era passato un po di tempo da quando avevo lasciato Emily in Italia ed ero partito per Londra, gli avvocati erano già venuti tre volte... gli avevo sempre cacciati rimandato tutto al più tardi possibile.
"Hei Harry !"
Louis entrò nella mia stanza con la grazia di un elefante in una cristalleria
Notò il mio sguardo perso nel vuoto e si sedette accanto a me
"Stai pensando a lei vero ?" 
ormai non dicevano più il suo nome in mia presenza, mi faceva stare troppo male anche il sentirla solo nominare... 
"Da cosa l'hai capito ?"
"Forse dal fatto che stai fissando il muro da ore..." si portò un dito all'angolo della bocca "E hai un po di bava"
"E' che non riesco a togliermela dalla testa... è più forte di me"
"E' questo quello che succede... quando si è innamorati"
Rimasi in silenzio... io ? io che per la maggior parte delle ragazze che mi ero portato a letto non avevo mai provato niente... innamorato ? sembrava impossibile... ma era vero
Annuii.
"Hai ragione..."
"Comunque... ero venuto a dirti che sono tornati gli avvocati..."
"Mandali via !"
"Di nuovo ?"
"Non riesco a sopportare il fatto di dovermi separare da lei..."
Stavolta fu il mio migliore amico ad annuire
"Vado a dirgli di andarsene ma sappi che prima o poi devi affrontarla questa cosa"
Disse questo e se ne andò lasciandomi solo... si, prima o poi dovrò affrontare tutto 
“Non posso sempre cacciare i miei problemi… tanto prima o poi si ripresentano alla porta quei bastardi…"
***
*Emily*
Erano le 9:30, mi vestii e uscii di casa, snobbai altamente la mia cosidetta "macchina" e presi l'autobus diretta al cinema, fortunatamente c'era un posto libero, mi andai a sedere e sentii il telefono squillare
"Emily ho l'allergia non posso uscire di casa, se volete andate te e Dylan"
Merda Sarah ! Avvertire prima no ?
ormai era troppo tardi per tornare indietro, prenotai la fermata e scesi.
Dylan aveva già comprato i popcorn e i biglietti lo salutai e lui mi porse il foglietto di carta...
Proprio come temevo la mente smielata di Sarah aveva scelto di farci vedere uno stupido film di adolescenti innamorati e di una ragazza che non sapeva chi scegliere tra due ragazzi... ridicolo !
Entrammo in sala e cominciammo a vedere il "film"... dopo mezz'ora avevamo già il diabete ! Meno male che c'era Dylan che mi faceva morire dal ridere quando commentava le battutte dei personaggi...
Dopo un ora i protagonisti era 3 metri sopra il cielo e io e lui 3 metri sotto terra !
Alla fine della proiezione la maggior parte degli spettatori stava piangendo mentre io e Dylan eravamo piegati in due dalle risate e la gente non la smetteva di lanciarci acchiatacce...
Mi accompagnò lui a casa con la macchina, aprii la porta e lo salutai, si avvicinò a me e mi baciò la guancia,  stavo per andarmene ma lui mi prese per un braccio
"Emily... Sarah mi ha raccontato quello che ti è successo con Harry Styles... sappi che per qualsiasi cosa io ci sono..."
Disse questo e mi avvicinò d nuovo a lui dandomi un bacio a fior di labbra, ci stava andando piano...
Se ne andò via... 
La trama del film non sembrava più così inverosimile.

SPAZIO ALLA SCRITTRICE MATTA !
ECCOMI CON UN ALTRO CAPITOLO ! SPERO CHE VI PIACCIA LA PIEGA CHE STA PRENDANDO LA STORIA... UN BACIOO <3

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Capitolo 13
*** Because I love you ***


Because I love you :



*Harry*
Il giorno dopo ero su un aereo diretto a Roma, fortunatamente mi avevano riconosciuto in pochi, mi sedetti al mio posto e accesi l'I-pod, dopo un po’ inizio "Grenade", la canzone preferita di Emily...
Subito pensai a lei, a quanto mi era bastato poco per amarla , e a non poter volere nient'altro che lei.
Ricordai quelle giornate passate insiemela sua risata, i suoi occhi… e quando l’avevo vista con addosso solo un minuscolo asciugamano e avevo rischiato di saltarle subito addosso mandando i miei buoni propositi a farsi fottere… E quando ormai i miei pensieri non erano più “puri” mi addormentai.
***
*Emily*
Erano le due del pomeriggio ed io ero al telefono con Sarah da circa un ora…
“Ricapitolando tutto…Dylan ti ha accompagnato a casa ti ha detto delle cose dolci e dopo ti ha baciata ?” mi disse con la voce di una bambina che aveva avuto la possibilità di vivere in un parco giochi per sempre.
“Per la centesima volta… SI !”
“YEP !”
“Cosa c’è di così incredibile ? è stato soltanto un bacio minuscolo !”
“Meglio di niente ! Senti lo so che mio cugino può essere stupido e quant’altro…”
Scoppiai a ridere
“Non è affatto stupido !”
So che mio cugino può essere stupido e quant’altro…” disse rimarcando la frase “Ma si è sempre scelto ochette in calore come ragazze e… ha sempre sofferto con loro, se ha scelto una ragazza fantastica come te vuol dire che ha messo la testa a posto, potresti essere felice con lui”
Quella frase mi lasciò perplessa
Potresti ?
Qualcuno aprì la porta del soggiorno, mi affaccia per vedere chi fosse e vidi entrare i miei genitori stracolmi di buste e bustine.
“Sarah devo andare, sono tornati i miei”
“Ok… ma come mai sono sempre in giro ora ?”
“Perché devono comprare la roba per il matrimonio di mia cugina”
“Oh ! Ellen si sposa ?”
“Si…e io sono una delle damigelle d’onore !”
“Voglio proprio vederti con tacchi e vestito !”
“Contaci ! Ora scappo… ciao !”
“Ciao damigella in pericolo !”
“Fanculo !” dissi ridendo ed attaccai
“Mamma vi serve una mano ?”
“No non ti preoccupare… piuttosto provati le cose che ti abbiamo comprato per la cerimonia !”
Disse questo e andò a prendermi un bell’ abito color lavanda con tanto di borsetta abbinata e dei tacchi allucinanti
Sbiancai.
Senza proferire parola andai a provarmi il vestito e indossai quelle trappole mortali ,feci qualche passo traballante verso mia madre
“Emily stai benissimo… adesso io e tuo padre dobbiamo andare ad aiutare Ellen con il suo di abito… ci vediamo stasera”
Disse questo e mi lasciò li, in piedi, incapace anche di muovere un muscolo… dovevo soltanto abituarmici, feci un respiro profondo e incominciai a passeggiare per casa ascoltando il ticchettio dei miei tacchi sul pavimento, improvvisamente sentii di nuovo bussare… possibile che fossero già tornati ?
Ormai riuscivo a camminare quasi normalmente, andai verso la porta e la aprii
“Emily, sei… bellissima”
Chiusi di scatto la porta ma Harry la bloccò con il piede
“Vattene !”
“No… per favore fammi entrare !”
Deglutii
“Dammi un motivo valido” dissi con voce tremante
“Devo parlarti…”
Aprii la porta e lui entrò con passo lento
“Cosa vuoi ?”
“Devo dirti scusa…”
“Scusa ? dopo quello che hai fatto vuoi dirmi scusa ? Questi giorni ho sofferto tantissimo ! Ho anche pensato di…”
“Pensato cosa ?”
“Avevo anche pensato di tagliarmi…” lo dissi senza riflettere, non volevo che lui lo sapesse
Sgranò gli occhi
“Che cosa ?”
“Niente…” sapevo che aveva sentito benissimo “Hai finito ?”
“Veramente Emily…”
Non riuscivo a capire il motivo della sua visita ! mi aveva detto che era finita, perché era venuto ?
Non lo volevo neanche sapere, non ce la facevo a vederlo li
“Ora vattene”
Andò verso la porta e io mi girai dall’altro lato
Non sentii la porta sbattere, Harry era ancora lì
Cominciò a parlare in inglese, era un pezzo di un delle sue canzoni
Can we fall, one more time?                        
Stop the tape and rewind
Oh and if you walk away I know I’ll fade
Cause there is nobody else
It’s gotta be you…
Cercai di attivare il mio cervello e di tradurre quello che stava dicendo
Possiamo innamorarci, ancora una volta?
Fermare il nastro e riavvolgere
Oh, e se vorrai andartene io scomparirò
Perché non c’è nessun’altra
Devi essere tu
Avevo le lacrime agli occhi, mi voltai verso di lui
“Pensavi sul serio di risolvere tutto cantando…una canzone ?”
“No… Emily io non sono mai stato bravo a chiedere scusa..io non volevo lasciarti, non volevo ! Pensavo che stando con te avrei soltanto rovinato la tua vita e quella dei miei compagni… soltanto ora ho capito che sono incompleto senza di te… non mi importa se la gente penserà male di me, io… non ce la faccio più a non averti vicino”
Si avvicinò di più a me
“P-perché dovrei crederti ?”
Mi prese per il braccio e mi avvicinò a lui
“Perché io… Ti amo”
Posò le sue labbra sulle mie.
Anche io ti amo Harry.
Lo pensai solo ma sapevo che lui l’aveva capito lo stesso.
 

SPAZIO ALLA SCRITTRCE MATTA !
Eccomi qui ! allora ho aggiornato molto in fretta questa volta ! sappiate che io domani inizio gli esami (paura) e che per l'ultim capitolo (il prossimo) dovete aspettare un po ! Mi dispiace se vi lascio con il fiato sospeso ma compatitemi ! Fatemi gli auguri bellezze <3

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Capitolo 14
*** My Happy Ending ***


My Happy Ending :


Harry mi aveva appena detto che mi amava… io gli credevo.
Mi sembrava tutto così perfetto…
Erano passati 20 minuti stavamo passando il pomeriggio sul divano, assaporando ogni istante, Harry non faceva altro che baciarmi il collo e accarezzarmi i capelli.
Ero così felice
“Emily… ho dimenticato di darti una cosa ”
Si alzò dal divano e tirò fuori una scatolina dalla tasca e l'aprì 
"Questa l'hai lasciata in America... la rivorresti ?"
Era la mia fede, quella che avevo buttato per terra nella sua stanza quando ero scappata via...
Lo guardai negli occhi, quegli occhi da bambino così espressivi... mi stava dando ancora la possibilità di tornare indietro ma allo stesso tempo mi stava supplicando di non farlo.
Annuii, incapace di spiccicare parola.
Si abbassò e mise l'anello al mio dito, sentii qualcosa esplodermi dentro.
Gli gettai le braccia al collo e gli diedi un baci a stampo
"Sappi che ora sei mio !"
"Me ne farò una ragione..." mi disse sorridendo e mi spinse verso la spalliera del divano, cominciò a baciarmi e quando ebbe finito trattenne un po il mio labbro inferiore e si staccò da me.
"Ora io vado..."
"Ok... a presto allora ?" glielo chiesi perchè non ero sicura di rivederlo così tanto prsto
"Prestissimo !" disse e se ne andò
***
Il giorno dopo non mi alzai alle undici come mio solito ma alle 9 dato che il mio cellulare aveva squillato
Afferrai quell'aggeggio infernale 
Tre chiamate perse da Sarah\Dylan\Niall
Un messaggio da Harry
"Scricciola tra un ora scendi di casa, ho una sorpresa per te"
Sorrisi per il soprannome che aveva usato
Un momento... il messaggio mi era arrivato... 40 minuti fa !
Avevo 20 minuti per prepararmi, corsi in bagno mi pettinai di corsa i capelli rossi, la spazzola si impigliò in un nodo dei ricci
"AHIA !"
Riuscii a districarla e tornai in camera mia, mi diedi un occhiata... addosso avevo la mia maglietta extra-large dei Lakers che usavo come pigiama
Mi vestii velocemente, mi allacciai le converse proprio quando sentii qualcuno suonare il campanello.
Uscii, era Harry
"Vieni" mi disse
Mi portò giù nel parcheggiò dove c'era un macchina bellissima, una Merchedes
"Sorpresa !"
"Non ci credo !"
"Un piccolo regalo..."
"Piccolo ? chissà quanto l'avrai pagata !"
Liquidò tutto con un gestò della mano
"Hai visto quel programma dove sono stato qualche giorno fa vero ?"
Annuii
Volevo davvero dimenticare quell'intervista...
"Ecco... dobbiamo tornarci"
Sgranai gli occhi
"CHE COSA ?!"
"Si... devo avvisare le fan"
"Va bene però... GUIDO IO !"
"Ehm..ok"
Entrammo in macchina
"Che c'è ? Hai... paura Potter ?"
"Harry Styles, Harry Potter... che battuta triste !"
"NON E' VERO E' STUPENDA !"
scoppiò a ridere
"Si si... hai ragione te"
***
Harry mi prese la mano
"Sei preoccupata ?"
Io annuii nervosa
In onda tra 3...2...1...
Tutto quello che sentii dopo furono urla su urla
Ero in stato di incoscienza, mi mossi meccanicamente verso il divano e sorrisi alla presentatrice, fu Harry a dire tutto, io non ce la facevo.
"Ho delle confessioni da farvi, vi ricordate quella ragazza delle foto ? Ecco... era lei, io ho detto che era soltanto una fan ma... non è vero,io e lei..." alzò le nostre mani mostrando a tutti le fedi "...siamo sposati"
"VOI COSA ?" strillò la conduttrice
"Si, ecco... a Las Vegas... io, cioè, noi non eravamo coscenti di quello che facevamo quindi avevamo pensato di dimenticare tutto ma... ho capito che è troppo importante per me"
"Siete sicuri vero ? Siete ancora molto giovani !"
"Si... siamo sicurissimi" Fui io a parlare
Harry mi strinse di più la mano e la conduttrice annuì
i 30 minuti dopo li passai molto più tranquillamente, le fan non urlavano più, mi colpì il fatto che alcune piangevano... doveva essere stato un bello shock per loro... erano sedute proprio davanti...mi facevano così tenerezza...
Chiesi alla presentatrice di farle salire sul palco e lei sembrò entusiasta quindi mi alzai e andai verso di loro
"Ehi ragazze... vi va di salire  sul palco con me ?"
Loro sembrarono shockate ma vennero lo stesso, Harry le abbracciò e loro ripresero a sorridere... avevo fatto la cosa giusta.
Alla fine della trasmissione uscimmò. Alcune ragazze mi chiesero di fare la fare la foto con loro... Assurdo !
Stavo per entrare in macchina quando vidi Dylan venire verso di me e lanciare un occhiataccia ad Harry
"Emily posso parlarti ?"
"Ehm... certo !"
Andò dall'altra parte del parcheggio e io lo seguii
"Sei sicura di quello che stai facendo vero ?"
"Si... sono sicurissima"
"Mmm... ok... te lo chiedo perchè non voglio ti faccia soffrire"
"Non lo farà... grazie, sei davvero un buon amico"
Lo abbracciai
"Emily... c'è una ragazza molto carina che ci fissa..."
"Che cosa ?"
Mi voltai, era una delle ragazze che avevo fatto salire sul palco, era in imbarazzo, si mordeva il labbro e si torturava i ricci castani,  andai verso di lei
"Ehi ciao !"
"Ciao... senti volevo ringraziarti per quello che hai fatto"
"Oh... di niente !"
"Hai fatto realizzare il mio sogno..."
"Sei dolcissima ! Come ti chiami ?"
"Mi chiamo Camille..." 
Lanciò un'occhiata timida a Dylan che rispose con uno sguardo ancora più imbarazzato
Un momento...
"Ehi vieni qui un attimo ?"
Lui si mosse lentamente verso di noi
"Ciao Dylan..." le disse Camille
"Vi conoscete ?"
"Sono la sua vicina di casa ma non credo che si ricordi di me"
lui rispose subito
"Certo che mi ricordo di te ! come faccio a non notarti sei così..."
Le si tinsero le guancie di rosso e io sorrisi
CHIAMATEMI CUPIDO !
Tornai da Harry
"Cel'hai fatta !" mi disse  e mi abbracciò stretta
"Sai che ho un altro regalo per te ?"
"Non ci credo !"
"Apri lo sportelletto della macchina"
Lo aprii, dentro c'era un astuccetto, aprii anche quello
"Non è possibile" Dissi incantata dal gioiello che stavo stringendo nelle mie mani
Era una catenina d'argento con un cristallo 
"E non è tutto... guarda bene sotto"
Guardai dentro l'astuccio, c'erano due biglietti di sola andata per Londra
"Non tel'avevo detto ?" mi disse facendo il vago 
"Harry... ma..."
"Seriamente Emily... ora che ti ho trovato... non voglio lasciarti andare "
"Neanche io..."
"Significa che verrai ? sei sicura di voler stare con uno come me... per sempre ?"
Gli diedi un bacio
"Si... per sempre"

Fine:




Spazio alla scrittrice matta !

Allooora ! Siamo giunti alla fine di questa storia... non potete capire quanto mi mancherà Emily ! Vorrei ringraziare davvero tutti quelli che hanno letto... siete fantastici ! Spero che continuerete a seguirmi lo stesso.
A presto <3
P.S. La ragazza nella foto è Camille :) 

 

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