My heart is yours.

di martib
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm glad you came. ***
Capitolo 2: *** you only live once. ***
Capitolo 3: *** I'll be drunk again. ***



Capitolo 1
*** I'm glad you came. ***



"I'm Glad You Came"


Vide Emma entrare nel cortile della scuola, "è bellissima" pensò tra se. Era davvero bellissima, ma non se ne era mai resa conto.
Era una riserva delle cheerleader, solo perchè era la nipote della preside, ma tutti la odiavano e le facevano degli 'scherzi' non molto carini quasi tutti i giorni. Non aveva avuto neanche un vero amico da quando si era trasferita a Londra da Roma, dove viveva anni prima, gli unici amici che si era riuscita a fare erano Niall e Louis, l'ultimo era anche un amico di Liam, ma non era una bella persona come poteva sembrare; ricco, viziato e sempre pieno di attenzioni, si dava troppe arie e da quando aveva spezzato il cuore di Emma non si erano mai più rivolti la parola a vicenda, mentre Niall era un ragazzo più gentile ed era sempre nascosto dall'ombra del suo amico, con cui andava sempre in giro da tutta la vita praticamente. Però ormai quelli erano tempi passati, non si frequentavano più da quando i ragazzi erano venuti a conoscenza della cotta di lei per un certo Harry, che faceva parte dell'altro gruppo di ragazzi popolari, comunque Emma non era mai riuscita a dire ad Harry quello che provava, ma quella sera era il momento delle rivelazioni: Harry l'avrebbe accompagnata al ballo di fine anno.
Tutta la scuola ormai sapeva che il ragazzo l'aveva invitata solo per una scommessa con i suoi amici, ma a lei non importava e decise di accettare lo stesso.

Dalla prima volta che Liam vide Emma se ne 'innamorò', un colpo di fulmine, era più forte di lui, contro la sua volontà. Eppure da 3 anni che la conosceva, non aveva mai avuto il coraggio di parlarle veramente, al massimo un semplice 'ciao' quando si vedevano per i corridoi, o delle istruzioni per fare gli esperimenti quando si ritrovavano a lezione di chimica, come compagni di laboratorio.
Ma quel giorno era diverso, si era svegliato quella mattina con l'intento di andarle a parlare, era l'ultimo giorno di scuola e chissà quando l'avrebbe rivista poichè si si sarebbe trasferita a breve per l'università.
Il suono della campanella lo riportò alla realtà e si alzò dalla panchina su cui era seduto, recuperando lo zaino che aveva lasciato per terra.
Si diresse verso il suo armadietto e mentre ne era praticamente dentro sentì una voce chiamarlo «Ciao Liam!» uscì con la testa dall'armadietto spattendoci vicino provocando la caduta di molti libri e facendo ridere la ragazza dietro di lui. Si girò per vedere chi fosse, indovinate un po'? Proprio Emma, guarda tu, le casualità della vita! «Forse non è uno dei momenti migliori» disse coprendosi la bocca con una mano mentre rideva. «Ehm..no, non preoccuparti.» le rispose imbarazzato, non sapeva perchè fosse lì, in fondo non si erano mai parlati. «Volevo chiederti una cosa..» gli disse Emma continuando a ridere, mentre Liam cercava di raccogliere i libri da terra «Oggi hai programmi per pranzo?» il ragazzo lasciò a terra gli altri libri e si alzò in piedi fissandola, incredulo della proposta «No, niente.» «Bene, perchè dobbiamo finire quel progetto di scienze per l'ultima ora di oggi, ricordi?» riprese a ridere guardando la faccia confusa di lui «Ah, sì, è vero.» le rispose sorridendo, "è l'occasione giusta" pensò. «Perfetto, ci vediamo al campo di football all'ora di pranzo!» e si allontanò salutandolo con la mano.

-

Suonò la campanella per il pranzo, era tutta la mattina che Liam aspettava questo momento, finalmente poteva stare da solo con Emma dopo tanto tempo. Uscì dall'aula diretto verso l'armadietto dove avrebbe posato i libri prima del pranzo e con la coda dell'occhio vide Emma parlare con Harry, non gli era mai piaciuto quel tizio, troppo egocentrico e in cerca di attenzioni, non si spiegava come potesse piacere ad Emma e cosa avesse in più di lui.
Mise tutto apposto e controllò Emma ed Harry, ma non li vide più, quindi chiuse l'armadietto e si avviò al campo da football ma all'improvviso vide Louis arrivare, cercò di andare più in fretta possibile, in modo da non farsi vedere, ma fu inutile «Dove vai così in fretta, Payne? Non ce li dai i soldi per il pranzo oggi?» gli disse con un sorrisetto, e con i suoi amici lo circondarono «Forza ragazzi, sapete cosa fare.» I suoi amici cominciarono a prenderlo a pugli, ma Liam continuò a non rispondere, in modo da farli andar via, e ci riuscì, poichè non lo vedevano reagire non si divertivano e dopo aver preso i soldi dalle sue tasche andarono a mensa. Il ragazzo controllò l'orologio: erano le 2 il che voleva dire che era in ritardo e cominciò a farsi una corsa ed arrivò al campo con il fiatone dove trovò Emma seduta sugli spalti e la salutò con la mano prendendo fiato, la ragazza di avvicinò a lui con un sorriso sulle labbra ma appena lo vide quel sorriso se ne andò «Che ti è successo?» gli chiese preoccupata vedendo il livido che aveva sotto l'occhio e un po' di sangue uscirgli da un graffio sulla guancia «Niente, sto bene, sono solo..... ehm, sbattuto di nuovo contro l'armadietto» disse sorridendo, pensado di poterla convincere, ma non fu così «Te lo giuro, sto bene, andiamoci a sedere.» e si avviò verso gli spalti e si mise a sedere dove capitava, tanto erano tutti vuoi. Mentre stava aprendo il libro si accorse che nel campo c'era qualcuno che si stava allenando ed era proprio Harry che li salutava da lontano, e facendo finta di non sapere chi fosse, «ehm, lo conosci?» chiese alla ragazza «Chi?» gli rispose confusa «Quel ragazzo là giù che ci saluta.» le indicò la fine del campo. «Oh sì, è Harry» si alzò in piedi per salutarlo, ma il ragazzo ricominciò a giocare ed Emma si mise di nuovo a sedere vicino a Liam il quale notò che le sue guancie erano diventate rosse. «E' il mio cavaliere per il ballo di stasera» disse tutta eccitata, come quando un bambino è davanti ad un negozio di caramelle «Sì l'avevo sentito dire» disse Liam fingendo un sorriso «Cominciamo?» disse poi indicando il libro «okay» gli rispose Emma scocciata aprendo anche il suo libro.



***


SA:
buonasera!
allora, questa è la mia primissima fan fiction vera è propria(?), in precedenza ne ho scritte altre ma mai pubblicate seriamente o rimaste incompiute o: quindi siate buoni con le recensioni u.u haha
no scherzo, accetto anche le critiche, quindi se non vi è piaciuta siete liberi di farmelo sapere!
ah, mi stavo dimenticando lol questa doveva essere una one-shot ispirata da i wish ma nel sonno ho fatto un sogno e volevo farci sopra una fan fiction e quindi here i am uù
ok, la smetto. se vi va seguitemi su twitter @horanhugsme, ditemi chi siete e ricambio c:
ciao e grazie per aver letto.<3

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Capitolo 2
*** you only live once. ***


"you only live once.".


Era arrivata la fine della giornata e Liam stava seduto sulla panchina dove si trovava anche quella stessa mattina prima di entrare. Non era riuscito a parlare molto con Emma, a parte per il "un ossido è formato dall'ossigeno più un elemento, aggiungendo l'acqua otteniamo un idrossido, ci sei fino a qui?" o roba simile.
Proprio in quel momento la vide uscire dal cancello della scuola, che salutava nella sua direzione, il viso di Liam si illuminò con un sorriso mentre alzava la mano per ricambiare il saluto, ma poi si accorse che proprio dietro di lui c'era Harry che le stava andando incontro con un sorrisetto soddisfatto rivolto a lui. A quel punto il ragazzo ritornò a sedere sulla panchina un po' deluso, mentre cacciava l'iphone dalla tasca per chiamare il suo migliore amico, che come il solito si faceva aspettare, ma appena finito di comporre il numero lo vide arrivare «Liam, scusa, ero.. impegnato.» disse facendo l'occhiolino ad una ragazza che si stava allontanando, Liam non rispose ma prese lo zaino e si avviò alla macchina «Allora come è andata oggi?» gli chiese l'amico per spezzare il silenzio, dandogli una piccola gomitata «Abbiamo preso A-.» rispose con un sorriso, mentre l'amico non replicò capendo la situazione, ma arrivati alla macchina disse «Allora per stasera?» e posò il suo zaino nei sedili posteriori dell'auto «Vado a prendere Emily alle 8, tu?» «Sai il vestito non si paga da solo, non posso affittare anche la macchina, non so se Samantha ha pre...» non gli fece finire la frase «Sì, Zayn ho capito ti vengo a prendere io, come sempre.» gli rispose con un sorriso


ebbene sì, il migliore amico di Liam era Zayn Malik, un altro tra i più famosi della scuola. Si conoscevano da sempre ormai, le loro mamma erano amiche dal liceo e loro erano cresciuti insieme, c'erano dei momenti in cui non lo sopportava proprio, si atteggiava e si dava molte arie, era anche un po' troppo vanitoso per i suoi gusti, ma infondo lo voleva bene, era l'unico che sapeva tutto di lui, della sua cotta per Emma da anni, di tutto quello che gli succedeva nella giornata, le cose positive e quelle negative. Il suo primo amore Anne, e quando lei lo lasciò con il cuore spezzato chi era l'unico che riuscì a consolarlo? Proprio Zayn. Questo accadeva anche per Zayn ovviamente, Liam c'era sempre stato in qualsiasi occasione, anche se non approvava molto il suo stile di vita: sballarsi a più non posso, sempre e dovunque, cambiava ragazza praticamente tutti i giorni, e riusciva a divertirsi in qualsiasi situazione, perchè il suo 'motto' era "you only live once" ovvero "si vive una volta sola" e infatti spingeva anche il suo amico a divertirsi e a non prendere tutto così seriamente, come era solito fare Liam. Comunque, tra una risata e l'altra erano quasi arrivate le 7 e i ragazzi erano già pronti per il ballo, avrebbero portato con loro Emily e Samantha, due ragazze molto carine e dall'aria simpatica, ma che non conoscevano per niente, ma essendosi ridotti a cercare un'accompagnatrice all'ultimo momento, erano rimasti soli e diciamo anche che si erano 'accontentati' pur di andarci, specialmente Zayn constringendo Liam ad accompagnarlo, perchè voleva divertirsi e... rimorchiare qualche bella ragazza.

Dopo essere passati dalle ragazze si diressero a scuola che era piena di ragazzi già un po' brilli, Liam si chiedeva in quale stato sarebbero tornati a casa se il ballo non era ancora cominciato e loro già bevevano.
Prima di entrare nella sala da ballo, che poi era la palestra dove si allenvano i giocatori di basket, dovevano fermarsi davanti ad un telo azzurro per fare la foto di coppia, Emily era eccitatissima al solo pensiero di stare davanti la fotocamera, le piaceva stare al centro dell'attenzione e si vedeva, anche troppo. Appena scattata la foto si avviarono dentro, dove aspettarono Zayn e Sam, appena i quattro furono dentro Zayn non se lo fece ripetere due volte e si lanciò sulla pista da ballo a scatenarsi, mentre Emily gli aveva detto «Liam torno subito, vado a prendere qualcosa da bere» e gli aveva stampato un bacio sulla guancia, ma dopo una buona mezz'ora di lei neanche l'ombra, se lo doveva aspettare da una tipa così, era rimasto solo e decise di andarsi a sedere, perchè andare a ballare senza nessuno?
Appena trovò una panca libera su cui sedersi guardò verso l'entrata e vide proprio Emma ed Harry entrare, lei era bellissima con i suoi capelli rossi e mossi che cadevano sulle spalle, un vestito nero non molto corto che evidenziava le curve, dei tacchi mozzafiato e un trucco leggero. Si dirigeva nella pista mano nella mano con Harry e a vederli così, lo fece in un certo senso ingelosire, ma non voleva rovinarsi la serata e decise di andare a prendere un bicchiere di qualsiasi cosa, bastava che si sarebbe distratto dalla ragazza.
Erano quasi le 11 ormai, Liam stava pensando di tornare a casa, finquando non si ricordò che doveva tenere d'occhio Zayn, anche se ormai era un pezzo che non lo vedeva in giro, quindi decise di andare a prendere una boccata d'aria per liberarsi la testa dalla musica assordante che c'era in palestra. Andò a sedersi sugli spalti dov'era quella mattina con Emma e vide una ragazza in lacrime proprio vicino a lui, più che altro la sentì singhiozzare, a causa della poca luce non l'aveva neanche riconosciuta. Era proprio Emma che piangeva, Liam le corse vicino «hey, tutto ok?» «tu che dici?» gli rispose lei tra un singhiozzo e un altro, Liam imbarazzato si mise a sedere accanto a lei «cosa è successo?» lei continuò a piangere senza rispondere e il ragazzo non insistette più di tanto, finquando Emma non si tolse le mani dal viso e si girò verso di lui «me l'avevano detto che era uno stronzo, ma non credevo potesse arrivare a tanto» si asciugò di nuovo le lacrime con il palmo della mano «stavamo ballando quando all'improvviso mi sono trovata sola al centro della pista, mi sono girata e indovina un po'?» continuò a singhiozzata «l'ho trovato a lavarsi i denti con una certa Emily, che troia.» «bhè, se può farti star meglio.. Emily era con me stasera..» e le mise una mano sulla spalla per 'confortarla', e le sorrise «direi che ce li siamo scelti bene gli accompagnatori» si asciugò per l'ultima volta il viso e cominciò a cercare qualcosa nella borsetta che aveva con se «dove diamine sono finite?» cominciò ad imprecare, fin quando non cacciò fuori un pacchetto argentato da cui prese una sigaretta e cominciò a fumarla «non sapevo fumassi.» le disse Liam «ora lo sai» Liam la fissava incantanto, era ancora più bella anche se aveva il trucco sbavato, e gli occhi rossi «che guardi?» «niente.» Liam cominciò a tossire per via del fumo, non riusciva a respirarlo, già era costretto a sopportare Zayn da una vita. «Non dirmi che sei contro il fumo, che palle.» «Invece sì, è una cosa inutile che ti ruba soldi e vita.» «che vorresti farmi? Buttarmi la sigaretta?» non se lo fece ripetere due volte e gliela tolse dalle mani per buttarla nell'erba del campo sotto i suoi piedi e calpastarla per farla spegnere, poi le prese la borsa e cominciò a rompere tutte quelle che trovava nel pacchetto «Ma sei scemo o cosa?» Emma si alzò arrabbiata «Ora me le ricompri tutte caro, e ridammi la borsa.» Liam non mollò la borsa per controllare se ce ne fossero altre 'nascoste', ma Emma insisteva e ognuno tirava da un lato fin quando non si ritrovarono entrambi per terra sul prato, Liam le si avvicinò, erano a pochi centimentri di distanza fin quando non cominciò ad uscire l'acqua dagli annaffiatoi elettronici del campo e dovettero rientrare al ballo.





SA:
goodevening! Allora, questo capitolo l'ho scritto tutto insieme perchè oggi non avevo niente da fare e mi è uscito così, infatti non mi piace molto lol ma non ho idee, quindi ok (?) spero che vi piaccia lo stesso ç_ç ah, e per puro caso si chiama 'you only live once' anche se gira la voce che zayn l'abbia detto ieri sera nella discoteca con harry lol ma a me questa frase piace tantissimo, la amo and sooo *get out, get out, get out of my head looool* ho chiamato il capitolo così, ma per pura casualità è il motto di zayn hahahah
per questo capitolo c'è anche la foto di Emma, che in realtà sarebbe Emma Stone, mi piace molto, è davvero bellissima e quindi mi sono ispirata a lei per fare il personaggio, non per caso si chiama Emma hahahah
okay, al prossimo capitolo ci sarò una new entry *uhuh* haha ok, non vi frega ):
vado, grazie per aver letto. *passano le balle di fieno lol*
-marti.
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Capitolo 3
*** I'll be drunk again. ***


"I'll be drunk again to feel a little love."


Emma e Liam rientrarono nella sala tutti bagnati e si misero a sedere sulle prima due sedie che trovarono e togliendo il rumore della musica tra di loro c'era un silenzio imbarazzante «ehm, vado a prendere qualcosa da bere, okay?» le chiese Liam e lei sorrise per approvare. Pochi minuti dopo ritornò con due di quei grandi bicchieri rossi da festa e si rimise al suo posto cominciando a bere metre lui la guardava incantato, fin quando notò la ragazza che cominciava a ridere e ritornò alla realtà guardando il punto della sala che stava fissando Emma «Forse dovresti andare a prendere il tuo amico» gli disse cercando di trattenere le risate, Liam si alzò in fretta e si fece largo tra tutti i ragazzi che stavano assistendo allo spettaccolo di Zayn «che cazzo fai?» «amico vuoi unirti a noi? Fari venire anche la tua amichetta, dov'è?» gli rispose prendendo un altro sorso dalla bottiglia di nonsisacosa che aveva in mano.
Zayn si era improvvisato uno spogliarellista per impressionare Rachel, lei era la più troia della scuola, non c'era un solo ragazzo che non avesse passato una notte con lei. La conosceva da sempre, visto che i loro genitori erano amici e nella ultime vacanze Natalizie erano stati obbligati ad andare in vacanza con i propri genitori, il che per lui non era stato proprio un dispiacere. Non l'aveva mai sopportata per via del suo fare da stronza, ma dopo quella vacanza di era ricreduto, lei si era 'confidata' e gli aveva rivelato che si comportava così per attirare a scuola, l'attenzione che non aveva a casa, perchè era sempre messa in ombra dal fratello maggiore che sembrava essere il ragazzo che tutte le mamme avrebbero voluto come figlio: bravo a scuola, niente droghe, non era mai finito nei casini, proprio il suo contrario. Però Rachel si assicurò che Zayn non lo dicesse a nessuno perchè non voleva far sapere della sua situazione, poichè era vista come una ragazza che otteneva sempre tutto ciò che voleva, anche se era odiata ormai da tutti. Durante quella vacanza ebbero anche una mini relazione, se si può chiamare così, ma non le importava se quello si veniva a sapere, sarebbe stata solo una delle tante del suo elenco, però dopo quel Natale Zayn faceva di tutto pur di farsi notare da lei, ma con scarsi risultati proprio come quella sera.



sa. goodevening people c: questo 'capitolo' fa più cagare del solito, ma non so come continuare haha però non voglio abbandonare anche questa fan fiction, quindi in qualche modo dovevo continuare lol anche se è cortissimo e_e vabbè, vi lascio uu fatemi sapere se vi piace o no (:

-marti.

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