Fool For Love

di Rain79
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Capitolo I

Poche ore mancavano all' alba, la città era ancora deserta, un silenzio irreale, veniva interrotto dai rumori di una lotta. Uno strano tizio dai denti aguzzi, aggrediva una ragazza bionda, che sembrava non avesse affatto paura. La creatura tentò un timido attacco, ma la ragazza si difese, e lo colpì con un calcio mandandolo a terra. Quell' essere si rialzò, e attaccò di nuovo. Una serie di colpi, e stavolta finì a terra la ragazza. Quei denti aguzzi, le si avvicinarono pericolosamente al suo collo, mentre lei tentava di reagire, ma non ebbero il tempo neanche di sfiorarla, che il mostro si trasformò in polvere.
S: Buon giorno Cacciatrice!!
Buffy si rialza stralunata, stava per essere morsa, se non fosse stato per Spike.
S: Sai appena risorta, e già vuoi morire di nuovo?
Le disse Spike con tono sarcastico, mentre in imbarazzo Buffy si puliva i vestiti sporchi di terra.
B: Spike..dovrei parlarti...
S: ..o, troppo tardi, il sole sta per sorgere e...
B: E' molto importante!
Rispose Buffy con tono deciso. Il vampiro la invitò nella sua cripta per ripararsi dal sole che stava sorgendo.
B: Spike, io..
S: Vuoi qualcosa da bere?!
B: Ti prego!! Non è facile dirti quello che devo dirti, perciò, zitto e ascolta...be...ecco io, ecco io voleva ringraziarti
Il vampiro non era solito sentirsi dire certe cose, soprattutto da lei, che lo aveva respinto, che lo trattava sempre con freddezza
B: ...volevo ringraziarti per aver protetto Down, ed esserti preso cura di lei mentre io ero morta S: Si, be...voglio bene a briciola...
Spike era in imbarazzo, e anche Buffy, così, lo salutò e se ne tornò a casa a dormire, stanca della ronda. Camminando verso casa, la sua mente si riempì di pensieri verso Spike. Aveva protetto Down, e l' aveva accudita quando lei non c'era. Pensando questo, Buffy si sentì in colpa, in fondo, lo aveva sempre trattato come un estraneo, lui invece era sempre li, pronto a darle una mano, come questa mattina, quando l' aveva salvata dal vampiro che stava per morderla. Si chiuse in camera, e si addormentò, pensando che dora in avanti, avrebbe trattato quel vampiro biondo, con un pò più di rispetto, se lo meritava davvero.
Buffy si svegliò per l' ora di pranzo, ma non fece in tempo a preparare niente, che ricevette una telefonata da Giles, c' erano problemi in vista.
B: Down, il pranzo è nel forno, io devo scappare
G: Il consiglio degli osservatori mi ha chiamato, c' è un demone...
X: Sai che novità, Sunnydale è piena di demoni...
A: Già, anche io ero un demone, e..
G: Per favore!! E' una cosa molto importante!
Il volto preoccupato di Giles, si guadagnò il silenzio di tutti, e continuò il suo discorso G: E' un demone che si nutre della carne delle cacciatrici..
B: ...ma perché ce l' hanno tutti con me!! E va bene, sta sera trovo il demone e lo uccido...com'è fatto?!
G: Non ne ho idea...in questo libro c'è ... c' è scritto che il demone può assumere qualsiasi forma...
Leggendo questo, Giles si aggiustò gli occhiali sul naso, Buffy lo guardò perplessa
B: Non c' è un modo, un incantesimo per scoprire
G: Questo è tutto quello che sono riuscito a sapere, oltre al fatto che se una cacciatrice viene in contatto col suo sangue, diventa come lui, un demone ammazza-cacciatrici.
Buffy non sembrava impaurita più di tanto, di demoni ne aveva incontrati, e uccisi tanti, questo sarebbe stato uno in più da aggiungere alla sua lista.
B: Will, tu e Tara cercate un incantesimo per scoprire in cosa si è trasformato questo demone, Spike, vedi se riesci a trovare qualche altra informazione
X: E tu che farai?
B: Sarò di ronda come al solito
G: Buffy, forse sarebbe meglio che finche non ne sappiamo di più su questo demone, tu resti a casa.
S: Giles ha ragione, faremo noi la ronda
B: Non intendo affatto nascondermi, lo troverò e lo ucciderò
Buffy usci dalla casa di Giles, era di buon umore, tornò da Down, e passò con lei il pomeriggio, pensava che per lei non era facile vivere in quelle condizioni, senza genitori, e con una sorella cacciatrice che rischiava di essere uccisa, di nuovo.

La sera stessa, Buffy andò di nuovo a caccia, da sola come sempre. Gironzolava nei dintorni del cimitero, sperando che da un angolo apparisse Spike, così le avrebbe fatto compagnia, e si sarebbe potuta scusare del modo in cui lo aveva trattato in passato. Un rumore tra i cespugli, la portò lontano da dove era. Da un vicolo buio, vide volare a terra un vampiro, Faith, pensò Buffy, ma era in prigione, come poteva essere lei?!
Buffy si avvicinò per vedere meglio, e dal vicolo uscì una ragazza, coi capelli rossi, poco vestita, che con una mossa di karatè, saltò sopra al vampiro e lo trafisse. Rimase impietrite, allora Faith era morta, se c' era un' altra cacciatrice, e questo le dispiaqque molto.
R: Ciao, io sono Rachel, tu devi essere Buffy, giusto?!
Di nuova a casa di Giles, si parlava di questa nuova cacciatrice. L' osservatore e Xander erano molto attratti da lei, Rachel era molto carina, e si vestiva in un modo abbastanza provocante per attirare l' attenzione su di se. Questo però, infastidì molto le ragazze, soprattutto Anya, che colpì Xander con un calcio, per farlo smettere di fissare la nuova cacciatrice. Anche Buffy risentiva di questo atteggiamento da parte di Xander e di Giles, fino al giorno prima, erano per lei le loro attenzioni...poi, ripensandoci, forse era un bene che ci fosse un' altra cacciatrice, così, mentre lei era a caccia, Buffy sarebbe potuta restare a casa con Down, e seguirla come una madre.

Giles decise che per il momento, le due cacciatrici, avrebbero dovuto lavorare insieme, Buffy doveva insegnarle i posti della città, più frequentati dai vampiri, ma non le dava fastidio, ora aveva la possibilità di lasciare il suo ruolo di ammazza vampiri.
Dopo il tramonto, le due ragazze, giravano per il cimitero, chiacchierando tra loro, e Buffy si accorse che in fondo, Rachel era anche simpatica.
S: Ciao, cacciatrice
Era Spike che stava uscendo dalla sua cripta
R: Ciao...
S: ti sei portata la compagnia sta sera??!!
Spike, snobbò la nuova ragazza, per lui, la cacciatrice, era solo Buffy
S: Ho saputo di quel demone che ti stà dando la caccia, i miei informatori, dicono che è arrivato qualche giorno fa a Sunnydale
B: Grazie Spike, sei gentile
S: ..lo faccio solo perché Giles mi ha pagato!!
Buffy sapeva che non era vero, ma lui doveva difendere la sua reputazione da vampiro cattivo e crudele di fronte alla nuova arrivata.
A casa di Tara, lei e Willow, avevano trovato un incantesimo per scoprire le sembianze del demone ammazza-cacciatrici. Pronunciarono alcune formule magiche, sparsero delle strane polveri per la stanza, in una palla di vetro, si vide un volto, un volto umano con i capelli rossi...
W: E' Rachel!!!!
T: Me lo immaginavo, ho sentito energia malvagia quando l' ho vista
Xander, che aveva assistito le due streghe per l' incantesimo, si precipitò al telefono per chiamare Giles, e rivelargli la vera identità della nuova cacciatrice, sperando che Buffy non fosse con lei.
A: Forse l' avrà già uccisa
W: Ma tu da che parte stai?!
A: Io sono un ex demone, e ...
X: Ragazze!!! Buffy è con Rachel, dobbiamo trovarla e avvertirla.

Al cimitero, Buffy ringraziava Spike per essersi informato sul demone, il vampiro si voltò, stava per andarsene
R: Il tuo amico ha ragione, sono arrivata qualche giorno fa a Sunnydale, ma non vedo l' ora di andarmene, quindi, ti ucciderò in modo veloce ma doloroso.
Buffy rimase di sasso, tutto si aspettava, tranne che il demone si trasformasse in una cacciatrice. Spike, poco lontano, aveva ascoltato, e tornò indietro per fare qualcosa. Rachel si avventò su Buffy, ma l' esperienza della cacciatrice, le dava un gran vantaggio.
B: Hai assunto le sembianze di una cacciatrice, ma non sai neanche cosè una cacciatrice!
Un calcio nello stomaco di Rachel, che volò a terra. Il demone si rialzò, attaccò di nuovo Buffy, era veramente molto potente, ma Buffy, oltre ad essere la vera cacciatrice, aveva un altro vantaggio, aveva la certezza che nessuno poteva sostituirla, e questo la faceva arrabbiare moltissimo. Il demone, fece apparire tra le sue mani un paletto...
B: Io non sono un vampiro, hai le idee un pò confuse!!
R: con questo, hai ucciso i miei simili, ora, con la stessa arma, tu morirai.
Rachel fece per colpire la cacciatrice col paletto, ma Buffy senza esitazione, incrociò i polsi, e riuscì a bloccare il colpo. Purtroppo non fu sufficiente, il demone sferrò un calcio, e mandò a terra Buffy. Spike le osservava da lontano, sarebbe intervenuto, se la cacciatrice si fosse trovata in difficoltà, e così fù. Il demone, teneva Buffy per il collo, ora voleva strangolarla. Il vampiro, si decise ad intervenire, liberò Buffy dalla morsa del demone, che rimase a terra per recuperare le forze. Rachel, dalle sue mani, stavolta fece apparire una spada

S: Hai le idee veramente confuse!!! Io sono già morto, vuoi uccidermi di nuovo??!!
Il demone non ascoltò le parole di Spike, e lo invitò a combattere. Spike, schivò alcuni colpi, e, per fortuna intervenne Buffy, tolse la spada a Rachel, la colpì con un pugno, e l' allontanò da Spike, che guardò Buffy, come per ringraziarla, ma senza dire una parola.
B: Sei venuta qui per me vero??!! Allora battiti con me!!
Il demone, dalle sembianze di una ragazza si trasformò in mostriciattolo piccolo e peloso, sembrava un cremelins. Prese la rincorsa verso Buffy, pronta ad affrontarlo, ma la schivò di lato, e aggredì il povero Spike dietro di lei. Il vampiro lanciò un urlo, quell' ammasso di peli, gli si era attaccato ad un braccio con i denti, e non sembrava intenzionato a mollare la presa. Buffy, vide la spada del demone, corsa a prenderla, e tornando da Spike, trafisse il mostriciattolo con la sua stessa arma, liberando Spike, che era coperto del sangue dell' essere.

Nella cripta del vampiro, si era riunita la scooby gang. Buffy curava le ferite al braccio di Spike, Giles spiegava agli altri che, il vampiro, era già un demone, quindi, anche se il loro sangue si era mischiato non ci sarebbero state conseguenze.
La notte era scesa, e tutti tornarono alle loro case, lasciando Spike in compagnia di Buffy, che avrebbe dovuto completare il suo giro di ronda. Il vampiro accompagnò Buffy alla porta, come un vero padrone di casa.
S: ... be, grazie per avermi aiutato prima.
B: ... tu avresti fatto lo stesso.
I loro sguardi si intrecciarono, i loro corpi erano vicini, e senza accorgersene, lo loro labbra si unirono in un bacio dolcissimo. Era tutto perfetto, loro due, nella cripta, e le loro labbra unite... ma quest' attimo durò poco, perché a Sunnydale non ce un attimo di tranquillità.
Un ringhio di vampiro, costrinse Buffy ha chiudere quel bacio, e a correre verso di esso, lasciando Spike sulla porta della cripta.
Passarono alcuni giorni, Buffy non aveva il coraggio di rivedere Spike, ma voleva sapere come stava, così si decise, e andò a trovarlo appena dopo il tramonto. Alla cripta, bussò, ma non ebbe risposta, entrò, ma non c' era nessuno, non c' era più niente, tutte le cose di Spike erano sparite, se ne era andato...perchè, era questo che si chiedeva Buffy mentre lottava contro un vampiro.
Tutti rimasero un pò sorpresi del fatto che Spike se ne era andato senza dire niente.
D: Aveva promesso che non mi avrebbe mai lasciato!!!
G: Avrà avuto le sue ragioni per andarsene.
D: ...ma me lo aveva promesso!!
B: Lo so che aveva fatto una promessa, ma non' è detto che non torni..
Buffy abbracciò Down, tristissima che Spike se ne era andato, e non l' aveva neanche salutata. Trascorsero settimane, Spike era sparito. Buffy, tutte le sere usciva e tornava all' alba, sperando che un giorno o l' altro, dal buio, spunti un vampiro biondo che le dica 'ciao, cacciatrice' Solo ora, solo adesso che non c' era, Buffy si rese conto di quanto avesse bisogno di lui. Anche se non lo vedeva spesso, sapere che c' era, la faceva stare tranquilla, sapeva di potersi fidare di lui, e che avrebbe protetto Down a costo della vita.

Un vampiro era terra, Buffy gli si avvicinò, ma non riuscì a colpirlo, la creatura si rialzò, e costrinse la cacciatrice ad impegnarsi per eliminarlo. Un pugno al viso sfigurato del vampiro, che rimase intontito, poi un calcio, e un' altro ancora, in fine...
B: Polvere alla polvere...mi pare che fosse così...
S: Ciao, cacciatrice!
Al suono di queste parole, Buffy si voltò di scatto, Spike era tornato, non riuscì a dire una parola, gli corse in contro e lo abbraccio forte a se.
S: Non credevo di esserti mancato tanto!!
Buffy era così contenta di aver ritrovato il suo vampiro biondo, che non si accorse di niente. Era lui Spike, però era diverso, non aveva la solita giacca di pelle nera, e la sua carnagione era colorita.
S: Ho una sorpresa per te...
Buffy non lo sentì neanche, ma lanciò un urlo, e si allontanò subito da lui.
B: Tu sei..sei caldo!!! Spike perché sei caldo!!!
S: Che c' è, non ti piace la mia sorpresa?!
Spike era diventato umano...possibile!!?? Lui spiegò che il demone ammazza-cacciatrici, lo aveva fatto tornare umano. Il suo sangue, sui demoni, aveva l' effetto contrario, li trasformava in umani.
B: Perché hai aspettato tutto questo tempo per dirmelo!?
S: Non' è una cosa che mi capita spesso!! Dovevo farci l' abitudine!! E' strano sai!! E' bellissimo poter uscire alla luce del sole, bere cioccolato invece del sangue, mi piacciono le cose dolci... Spike le raccontò la sua esperienza, Buffy era ancora incredula, il suo vampiro era tornato, ed era umano.
S: Non vivo più nella cripta, mi sono trovato un appartamento qui vicino...vuoi vederlo??!! Adesso ho un divano, è più comodo del marmo dove dormivo prima.

L' appartamento aveva tante finestre, era spazioso, ma Buffy non ci fece caso, aveva occhi solo per lui.
S: E dimmi, come sta briciola
B: E' molto arrabbiata con te, ma sono sicura che ti perdonerà
I loro sguardi si intrecciarono come qualche tempo fa, quando si baciarono per la prima volta
S: ..ti chiedo scusa per quel bacio...ricordi
B: Non bene...
Buffy si avvicinò a Spike, chiuse gli occhi, e poggiò le sue labbra contro le sue. Quell' attimo sembrava eterno. Buffy tolse le sue labbra da quelle di Spike, lo guardò intensamente, aveva gli occhi che brillavano dalla felicità. L' ex vampiro, sentì subito la mancanza delle suo sapore, non disse una parola, aveva paura di sciupare tutto, e la baciò di nuovo. Buffy lo stringeva forte a se, non lo avrebbe più lasciato andar via dal suo corpo. Spike la sollevò, la portò nella stanza da letto, e mentre le accarezzava i capelli, la baciava con passione. Era una sensazione unica sentire il calore del suo corpo, delle sue labbra.
S: Lo senti, senti il battito del mio cuore?!
B: Si, è bellissimo
Buffy, gli tolse la camicia, poggiò l' orecchio sul suo petto, quel battito, era una melodia dolcissimo.
Anche per Spike era un' emozione unica avere quel corpo così liscio, così caldo sotto di lui. I loro vestiti caddero senza far rumore sul pavimento, sotto le lenzuola candide, i loro corpi si scambiavano l' anima.
Al mattino, Buffy già sveglia, nuda sotto le coperte, fissava il suo uomo illuminato dalla luce del sole. Spike aprì gli occhi, vide il volto di Buffy, solare, raggiante, felice come non lo aveva mai visto.
Essere umano, non era facile per un ex vampiro, ma valeva la pena soffrire per quel faccino così dolce.
A casa Summers...
D: Spike, sei tornato!!! Finalmente
Non fece in tempo a dire Down, che già gli si era buttata tra le braccia. La notizia del suo ritorno, e che ora fosse umano, rese tutti sorpresi, ma felici. Tutti si erano affezionati a Spike, in questi ultimi anni, li aveva sempre aiutati.
Down invitò Spike a restare per cena, e a Buffy, non dispiaceva affatto. Seduti a tavola, sembravano quasi una famiglia.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Alla fine della cena, a Down toccò lavare i piatti, Buffy sali disopra per farsi una doccia, e Spike, l' aspettava in camera sua.
Da lontano, si sentiva l' acqua della doccia, Down era ancora di sotto, e Spike, non poteva aspettare, così, si alzò dal letto di Buffy, andò nel bagno, da dietro la tendina della doccia, lei, la cacciatrice che aveva tanto odiato, e che ora amava. Senza togliersi i vestiti, Spike entrò nella doccia, lasciando Buffy super sorpresa.
Buffy: Spike, ma che...
Buffy non fece in tempo a dire niente, Spike la prese tra le braccia, e le baciò le labbra umide. L' acqua della doccia era caldissima, ma ancora di più lo era il corpo di Buffy, nudo, stretto a Spike. 
Quel bacio sembrava non dover mai finire, e intanto lui le carezzava la pelle bagnata, e lei lo spogliava. 
La camicia inzuppata di Spike, era a terra, Buffy aveva paura che da un momento all' altro, sarebbe potuta entrare Down, ma non poteva fermarsi, la passione di quei baci, la dolcezza di quelle carezze, le impedirono ogni tentativo di opporsi. Si lascio andare in quel bacio interminabile, mentre accarezzava la pelle di Spike, umida e calda. Buffy stava per togliergli i pantaloni , ma lui, la prese in braccio, e la portò in camera sua. La sdraiò sul letto, la guardò un attimo, i suoi occhi brillavano come due stelle.
Spike: ...ho Buffy...
Spike le scostò i capelli dal viso, le accarezzò i seni, e la posò le sue labbra sul suo collo, scivolò giù fino ai fianchi...

I giorni passarono in fretta, Spike era parte della famiglia di Buffy, lei lo amava veramente, e per Down era come un fratello maggiore. Una sera, Spike uscì dicendo che andava da Giles, Buffy era contenta che si vedesse con i suoi amici, che si comportasse come una persona normale, così uscì di ronda in tutta tranquillità.
Passeggiava in cerca di vampiri, ma con la mente era altrove, pensava ad Angel, a quanto era stata male per lui, ora finalmente era felice e innamorata di Spike. "Comè strano il destino", pensò tra se Buffy, "abbiamo passato anni a darci la caccia, e ora..."
La cacciatrice tornò con i piedi per terra appena sentì dei rumori provenire da dietro un vicolo. Un gruppo di vampiri, e un povero ragazzo indifeso, la solita scena.
Buffy si avvicinò, e senza fare rumore, polverizzò due vampiri che si erano accorti di lei. Il terzo, stava per mordere il ragazzo, ma lei lo colpì alle spalle col suo paletto, davanti a lei... Buffy: Spike!!! Oddio, stai bene!!?? Che è successo??!!
Spike: Sto bene...è tutto ok...
Buffy: ...ma non dovevi andare da Giles?!
Mentre Buffy parlava, le tornò nella mente, come un flash, la scena della lotta, e si accorse che Spike non aveva fatto neanche una mossa per difendersi.
Buffy: ...ma perché non hai reagito?!

Spike era in difficoltà, imbarazzato, quasi sorpreso di vedere Buffy.
Spike: ero venuto a cercarti...e...sono stato attaccato...
Buffy: non mentirmi, potevi difenderti, ma non lo hai fatto!!
Spike: ...sono stato attaccato di sorpresa e...
Buffy: Quel vampiro stava per morderti...
D' improvviso Buffy si fermò, un pensiero le sfiorò la mente, un pensiero che mai lontanamente si sarebbe sognata.
Buffy: ...tu sei venuto qui stanotte per farti mordere?!?
Spike, non avrebbe voluto rispondere, ma non ce ne era bisogno, non poteva più tenere nascosta la sua verità.
Spike: Buffy tu non puoi capire...
Buffy: Che cosa non posso capire??!! Che ti succede?! Io credevo che le cose tra noi andassero bene...
Spike: Non' è come pensi, tra noi le cose non potrebbero andare meglio
Buffy: ...ma non abbastanza, visto che volevi tornare ad essere un demone... perché...
La voce di Buffy era fredda e arrabbiata, ma i suoi occhi erano tristi e disperati.
Spike: Buffy io non ce la faccio più!! Tu non sai che significa essere un vampiro per oltre un secolo, e poi un giorno ti svegli e sei... umano...Ho passato tutta la mia non vita ad uccidere, a portare morte e dolore, e ora ne pago le conseguenze...ti sei mai chiesta perché gli zingari che maledissero Angel, decisero di ridargli l' anima?!
Solo ora Buffy cominciava a capire, e si stupì di non averci pensato prima, ma come poteva, la felicità di avere Spike come un vero uomo, le aveva fatto scordare i brutti pensieri.
Buffy: io...mi dispiace, non credevo che...
Spike: ...ogni giorno, ogni istante della mia vita da umano, quei pensieri mi tormentano, non mi danno pace.
Buffy: ..so cosa provi, ma...
Spike: NO!! Tu non sai che vuol dire vivere odiando te stesso!!
Gli occhi di Buffy si fecero tristi e cupi, ora, almeno in parte, capiva il dolore di Spike. Iniziò a piovere, ma nessuno dei due sembrava farci caso.
Buffy: Quello che hai fatto quando eri un vampiro, fa parte del passato, eri un demone, ma ora sei un essere umano
Spike: e non me lo merito!
Buffy, sentendolo parlare così, lo colpì con un pugno, e lo mandò a terra.
Buffy: Hai la possibilità di ripagare i tuoi errori!!!!! Ora combatti le forze del male, hai protetto Down, proteggi me..
Spike: Credi che questo basti per farmi sentire meglio!?! Non posso accettarlo!!
Spike si rialzò da terra, Buffy lo guardava con occhi disperati, aveva paura di perderlo, per sempre
Buffy: ...William...io ti amo
Spike rimase di ghiaccio, da secoli ormai, nessuno pronunciava più il suo nome, il suo nome prima di diventare un vampiro. Guardò Buffy, e si accorse che dal suo viso, scendeva una lacrima.
Spike: Nessuno, da più di cento anni, mi aveva chiama con il mio nome... nessuno ha pianto quando sono morto..
Spike restò fermo a fissarla per un attimo, poi si tolse la giacca, e coprì Buffy dalla pioggia, l' abbracciò stretta a se. Lo strazio della sua anima non se ne sarebbe mai andato, ma non poteva più fare del male a qualcuno, non a lei, lei che lo amava come un vero uomo. Spike avrebbe sopportato il suo dolore pur di rendere felice quella ragazza, che gli aveva fatto capire quanto bello era vivere ed essere amato.

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