Ki Ni Naru Aitsu {that girl I can’t ignore}

di Feel Good Inc
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il rivale ***
Capitolo 2: *** Una spilla pericolosa ***
Capitolo 3: *** Il tempo ***
Capitolo 4: *** Gita allo zoo ***
Capitolo 5: *** La prova del coraggio ***
Capitolo 6: *** I compiti delle vacanze ***
Capitolo 7: *** Dalla Cina con furore ***
Capitolo 8: *** Mille ricordi ***
Capitolo 9: *** Più dolce non si può ***
Capitolo 10: *** A tutta velocità ***
Capitolo 11: *** Che confusione! ***
Capitolo 12: *** Pattinaggio sul ghiaccio ***
Capitolo 13: *** La voce scomparsa ***



Capitolo 1
*** Il rivale ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Voglio presentarvi il vostro nuovo compagno... »

« Sakura... Ti sta fissando con insistenza. »

{ Yoshiyuki Terada & Tomoyo Daidoujiep. 08, ‘Il rivale’ }

 

 

 

 

 

La ragazzina siede rigida nel banco davanti al suo, scambiando di tanto in tanto un’occhiata con la sua vicina e senza mai osare muovere troppo il capo, come per tenergli nascosta alla vista tutta la pelle che può impedirgli di incendiare. Se non fosse così concentrato sulla sua aura, Shaoran sorriderebbe sprezzante. È in suo potere, e non gli sfuggirà.

Accade quando suona la campana dell’intervallo, l’unico coltello che ormai può tagliare l’aria.

La ragazzina ha un sussulto e lascia cadere l’astuccio, sparpagliando penne e matite sul pavimento, tra i banchi che circondano entrambi. Scatta in piedi tenendo il viso ancora nascosto e si affretta a raccogliere tutto, allontanando gentilmente la compagna che si offre di aiutarla. Shaoran segue la scena con attenzione. È in suo potere, e lo sanno entrambi.

Accade quando Sakura Kinomoto è costretta ad alzare gli occhi, dopo avergli sfiorato una gamba nel tentativo di riappropriarsi di un pennarello.

Per la prima volta da quando le si è seduto alle spalle, Shaoran incontra il suo sguardo. E per un attimo le sue sicurezze vacillano.

Lei è in suo potere... Ma allora, perché per un attimo, un attimo solo, i suoi occhi verdi l’hanno fatto sentire inerme?

 

 

 

[ 200 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Torno ufficialmente al mio primo OTP di sempre. Perché lo Shaoran/Sakura non si dimentica. Perché sì.

Da quando ho avuto l’occasione di riguardarmi tutti i 70 episodi uno dietro l’altro, questa raccolta ha continuato a ossessionarmi giorno e notte: si tratta di una serie di missing moments, più o meno canonici, tratti da quegli episodi in cui è più lecito fangirlare. Cioè quasi tutti, a onor del vero. xD Ad ogni capitolo riporterò dunque il titolo dell’episodio prescelto e un breve dialogo, per accennare le vicende cui farò riferimento. Il punto di vista probabilmente sarà sempre quello di Shaoran. Uhm, sì, credo che in questo senso sia tutto.

Non so quanti di voi siano tra i miei primi lettori, quelli che più mi hanno sostenuta e incoraggiata quando ho iniziato a muovere i miei primi passi nel mondo di CCS e delle fanfic; ma se ci siete, sappiate che vi ringrazio. Tutti quanti. Per tutto. Questa raccolta è anche per voi.

L’altra cosa che ci tengo a dire è che... beh, tu lo sai.

Aya ~

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Capitolo 2
*** Una spilla pericolosa ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Voglio ringraziarti per... per i tuoi consigli... E volevo chiederti una cosa sugli abiti che indossavi ieri sera. »

{ Sakura Kinomotoep. 09, ‘Una spilla pericolosa’ }

 

 

 

 

 

È entrata a far parte della sua vita da un giorno, uno solo, e già ci sono mille cose di lei che lo lasciano interdetto.

Che la Catturacarte scelta da Cerberus sia una sciocca bambina paurosa, chiacchierona e chiaramente debole può anche passare – anzi, gli faciliterà tutto; ma che lo ringrazi per la sufficienza con cui l’ha trattata, e che poi gli dica che lo ha sognato, be’, questo è del tutto imprevisto.

« Nessun altro in Cina indossa un abito come quello. Appartiene unicamente alla nostra famiglia. Ti stai sbagliando, Kinomoto. »

Lei lo scruta, seduta al suo posto con le spalle alla lavagna, i gomiti sul banco di lui – ennesima irruzione nel suo spazio vitale: più che inaspettato, è fastidioso – e si acciglia come per ponderare la situazione con molta serietà.

« Ma io l’ho sognato. Ti ho sognato. »

Shaoran apre il libro di matematica e lascia che la realtà di una scuola elementare venga a coprire il significato che loro due costituiscono nella stessa città e nella stessa stanza. L’insegnante entra in classe e Kinomoto si arrende docile, e quando si siede più composta lui s’impone di rilassarsi.

Questa storia del sogno non gli piace: la Catturacarte potrebbe essere più potente del previsto.

Eppure, il disagio che avverte al pensare che lei lo ha sognato sembra di un tipo del tutto diverso.

 

 

 

[ 222 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Oggettivamente questo è il primo segnale. Nel nono episodio, piuttosto che manifestare astio nei confronti del ‘rivale’ che appena arrivato le ha sbattuto in faccia la sua incompetenza in fatto di Carte di Clow, Sakura lo ringrazia, perché senza quei suoi saccenti consigli non sarebbe riuscita a catturare il Fulmine. Lo sguardo sorpreso di Shaoran in quel momento è assolutamente impagabile. E poi, come se non bastasse, lei gli dice di aver sognato un ragazzo che indossava lo stesso abito che ha visto addosso a lui, e allora già che ci siamo fangirliamo anche su questo Ma quanto li adoro.

Aya ~

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Capitolo 3
*** Il tempo ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Non hai l’impressione che ci sia qualcosa che non va? »

{ Li Shaoranep. 12, ‘Il tempo’ }

 

 

 

 

 

« A quanto pare l’abbiamo notato solo noi due... È opera di una Carta di Clow. »

Kinomoto boccheggia sconvolta. Shaoran sbuffa, vagamente tentato dalla voglia di deriderla: sarebbe questa la sua temibile avversaria? Non è neanche in grado di percepire da sé la presenza di una Carta? Ma prima che possa scegliere le parole più pungenti, un sibilo lontano si fa strada tra i suoi sensi all’erta e tutto si ripete come ieri.

Il pallone è veloce, ma lui lo è di più.

Si volta di scatto, scalcia e colpisce forte il cuoio; finisce nella rete, nello stesso punto di ieri.

La Carta del Tempo... Non c’è altra spiegazione.

Per la seconda volta il cortile affollato di studenti esulta in un applauso, ma lui non ci bada, ci sono cose più serie a cui pensare, ed ecco che voltandosi si rende conto che Kinomoto lo guarda con un’ammirazione che a lui non sembra minimamente concepibile.

« Sei bravo, Li! »

Si sente avvampare. « Ti pare il momento?! »

« Oh! Hai ragione, scusa. La Carta. » Kinomoto sorride. « Però sei bravo davvero. »

Shaoran batte le palpebre di fronte a quel sorriso.

Non lo ammetterà mai, ma forse non sarebbe male se il tempo si fermasse adesso.

 

 

 

[ 200 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Mettiamo le cose in chiaro, gente. La sottoscritta ha ventidue anni suonati. Non ha più l’età di squagliarsi come un ghiacciolo di fronte a certi personaggi di certi anime che le facevano battere il cuore durante la sua infanzia. Eppure, le scene dell’episodio 12 in cui Shaoran avverte il pallone che gli arriva addosso e senza fare una piega si volta e lo spedisce dritto nella rete, in campo – ancora oggi mi fanno fangirlare come una bimbetta alla sua prima cotta. Giusto per darvi un’idea di quanto io sia anormale xD

Sostanzialmente in questa flash non ho fatto altro che far dire a Sakura ciò che io avrei detto in quel momento: al diavolo le Carte, Li Shaoran è semplicemente un figo. Un figo di dieci anni. LOL.

Oh, e grazie di cuore a tutti voi che siete qui. Non me l’aspettavo, davvero. Grazie infinite. :’)

Aya ~

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Capitolo 4
*** Gita allo zoo ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Se non ce la fai, molla la fune e scappa! »

{ Cerberus/Kero-chanep. 13, ‘Gita allo zoo’ }

 

 

 

 

 

La Forza cade a terra e la Catturacarte esulta, ma nessuno si accorge della figura che si è appena ritratta tra i rami di un albero.

Shaoran osserva con un sorriso ironico la gioia ingenua di Kinomoto, il modo in cui praticamente salta al collo degli elefanti perché « non ce l’avrei mai fatta senza di voi », la risatina nervosa con cui risponde agli svenevoli complimenti di Daidouji. La guarda impossessarsi di una Carta nuova e pensa che questo sarebbe il momento giusto per saltare giù e farle notare che senza di lui non ce l’avrebbe mai fatta, perché è stato lui a salvarle la pelle, usando quella stessa Carta del Tempo che ha dimostrato di meritare molto più di lei...

Anche Cerberus festeggia il successo come una ragazzina sovreccitata. Penoso. E Daidouji piagnucola di non avere con sé la videocamera, e Kinomoto la guarda esasperata ma poi scoppia a ridere, e Shaoran pensa che gli piace la sua risata e che il momento giusto è passato da un pezzo...

Si scuote e s’impedisce di soffermarcisi troppo.

« È solo perché devo tornare al mio bradipo. »

Forse borbottarlo a mezza voce lo renderà più vero.

Ma comunque gli piace la sua risata.

 

 

 

[ 200 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Saranno anche rivali, e Shaoran ne sarà anche convintissimo, ma è innegabile che in questo episodio lui sia intervenuto perché Sakura catturasse la Carta della Forza. Avrebbe potuto approfittare della situazione per prenderla per sé, no? Invece, si è limitato a fermare il tempo per lei. E poi, tranquillo, se n’è tornato alla sua ricerca scolastica.

Sappiamo tutti cosa significa questo inaspettato disinteresse, vero?

Di nuovo, grazie a tutti: ho davvero poco tempo per mettermi lì a rispondere alle vostre adorabili recensioni come vorrei, ma non me ne sfugge una. Grazie.

Aya ~

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Capitolo 5
*** La prova del coraggio ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Perché non mi hai svegliata, quando hai visto che non riuscivi a riaddormentarti? »

« Non mi sembrava carino... Comunque ho incontrato Li, e mi ha riaccompagnata lui fino al bungalow. »

{ Tomoyo Daidouji & Sakura Kinomotoep. 17, ‘La prova del coraggio’ }

 

 

 

 

 

La cosa sta diventando ridicola.

Kinomoto tiene le braccia avvolte attorno alle spalle, si guarda freneticamente intorno e trema come una gelatina. È evidente che la luce della luna non basta a tranquillizzarla sulla totale mancanza di fantasmi su quest’isola.

Potrebbe prenderla in giro, ma non ne ha voglia. A dirla tutta vuole solo che la smetta di frignare e che se ne vada a farsi una bella dormita.

Per i suoi nervi, ecco. Non per altro.

Shaoran si ferma a metà scalinata, e Kinomoto sussulta e si stringe improvvisamente a lui, rischiando di fargli perdere l’equilibrio e di far ruzzolare entrambi di nuovo giù fino alla spiaggia.

« H-hai vi-visto qua-qualcosa? »

Shaoran cerca di fulminarla con gli occhi, ma se la ritrova così vicina che la furia viene bruscamente ricacciata indietro dall’imbarazzo. Guarda altrove e rimpiange immediatamente la decisione appena presa.

« No. Vieni, ti accompagno al tuo bungalow. »

Kinomoto tace, apparentemente troppo sorpresa per replicare. Shaoran sospira di sollievo. Riprende a salire, ma per un infinitesimo di secondo le dita che gli scivolano via dalla maglietta e la voce che gli soffia due parole dietro l’orecchio rischiano seriamente di pietrificarlo.

« Grazie... Li-kun... »

« ... Mh. »

Almeno così ci dormirà sopra anche lui.

 

 

 

[ 200 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Mi ha riaccompagnata lui fino al bungalow. Quando Sakura pronuncia quelle parole io puntualmente implodo/esplodo/vaneggio/whatever.

E tu, Li Shaoran, ancora ti ostini a dire che non siete amici, che non siete neanche dalla stessa parte. Seh, come no. >w<

Un milione di grazie a tutti voi, davvero

Aya ~

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Capitolo 6
*** I compiti delle vacanze ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Vieni a cambiarti da me. »

{ Li Shaoranep. 19, ‘I compiti delle vacanze’ }

 

 

 

 

 

« Sei davvero molto gentile, Li-kun! »

Kinomoto sorride raggiante, rigirandosi il libro tra le mani come se fosse chissà quale insperato regalo. Anche se effettivamente sarà tutto merito suo se ora [anche] lei riuscirà a finire i compiti entro domani. Decide di sorvolare, si stringe nelle spalle e beve un altro sorso di tè.

« Non ho fatto niente... Non è mica mio, è della biblioteca. »

« Non parlo solo di questo. » Per l’ennesima volta, gli occhi sinceramente sorridenti di Kinomoto lo mettono un po’ in difficoltà. Solo un po’, davvero. « Non mi sarei mai aspettata che un giorno mi avresti addirittura prestato dei vestiti...! »

Shaoran distoglie lo sguardo, ma il sorrisetto di Daidouji non è certo una vista più rassicurante. Si schiarisce la gola e appunta mentalmente di far notare a Wei che il tè era troppo dolce.

È comunque preoccupante che Kinomoto indossi proprio quella maglietta. Ha un certo brutto presentimento...

Quel che succede dopo, quando la porta si spalanca e un tornado dai capelli lunghi si abbatte su di lui, è veloce e confuso; eppure su una cosa non ci sono dubbi. Adesso è molto più impensierito dall’incolumità di Kinomoto che non dalla propria.

Umpf – è tutta colpa del tè.

 

 

 

[ 200 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Il fangirlaggio in questo episodio si spreca. Prima questo inaudito slancio di generosità da parte di Shaoran (macché inaudito, lo sapevamo tutti che prima o poi il lupo si sarebbe sciolto *^*); poi l’arrivo di Meiling, la sua furia gelosa e tutto ciò che essa sottintende... Sì, questo riferimento non poteva proprio mancare.

Grazie infinite, come sempre,

Aya ~

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Capitolo 7
*** Dalla Cina con furore ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Noi due siamo stati promessi l’uno all’altra fin da piccoli! »

{ Li Meilingep. 20, ‘Dalla Cina con furore’ }

 

 

 

 

 

È solo a lezione di ginnastica che riesce a tirare un sospiro di sollievo.

« Ma davvero quella ragazza è la tua fidanzata? »

... D’accordo. Si era dimenticato del tempismo omicida di Kinomoto.

Si volta a guardarla e subito dopo si ritrae, perché quella ragazza non sembra avere la minima idea di che cosa significhino le parole ‘spazio vitale’: per quale maledetto motivo deve stargli così vicina? È quasi normale che Meiling sia gelosa... e che la sicurezza di Daidouji sia in pericolo. L’insegnante dovrebbe decidersi ad assegnare a quella poveretta un’altra compagna per l’esercizio della fiducia. Magari la stessa Kinomoto, così la smetterà di metterlo in imbarazzo.

« Non è la mia fidanzata » sbotta, ma non a voce troppo alta. Non si sa mai.

« Oh. » Kinomoto si stringe nelle spalle. « Allora, ehm, potresti dirle di smetterla di fissarmi così? »

Shaoran si ostina a ignorarla e guarda dritto davanti a sé; poi, al fischio, si lascia cadere malvolentieri tra le braccia di lei.

Ma per qualche secondo restarsene così, nel suo abbraccio morbido e profumato di fiori di ciliegio, senza una ragione sensata gli fa dimenticare gli sguardi assassini di Meiling... e anche il fatto che Daidouji è appena precipitata rumorosamente a terra.

 

 

 

[ 200 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Ho sempre immaginato Shaoran e Sakura alle prese con il famoso ‘esercizio della fiducia’, con lui che deve lasciarsi cadere nella stretta di lei... *va in estasi al solo pensiero* In qualche modo, mi è sembrato giusto rappresentare questa scenetta subito dopo l’arrivo di Meiling, perché il concatenarsi dei due avvenimenti porterebbe Shaoran a farsi un bel po’ di domande... Anche se abbinare Meiling a Tomoyo significa vedere quest’ultima ricoverata in infermeria, povera cara .__. Spero che mi perdoni.

... Uno dei motivi per i quali amo questa coppietta è che pensare a loro mi strappa sempre un sorrisone. Anche nelle giornate peggiori, come questa. Oh be’.

Grazie a tutti voi, e scusate l’accenno di sfogo,

Aya ~

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Capitolo 8
*** Mille ricordi ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Mi hai salvato la vita! »

{ Sakura Kinomotoep. 27, ‘Mille ricordi’ }

 

 

 

 

 

La odia. Sì, la odia.

Non era mai successo, in realtà. Fin dall’inizio, fin da quando ha tentato di sottrarle le Carte e la missione, Sakura Kinomoto ha fatto di tutto per convincerlo del fatto che invece potrebbero essere amici, e ogni singolo giorno se n’è stata lì ad aspettare, a s0rridergli, la mano aperta pronta a sfiorarlo se solo lui gliene avesse concesso l’opportunità. E forse è stato perché, in cuor suo, ammira tanta forza di volontà... forse per questo non l’ha mai davvero odiata.

Ma adesso la odia. Adesso, mentre lei lo abbraccia e poi subito si preoccupa del perché sia così rosso, mentre le parole che si sono detti sul ciliegio gli rimbombano nelle orecchie ma non riescono a sovrastare quella sua voce vicinissima, odia il fatto di aver rischiato così tanto per lei, per salvarla, per riportarla indietro. La sua rivale. Rivale in tutto.

E odia soprattutto il fatto che, se succedesse di nuovo, lo rifarebbe.

 

 

 

[ 160 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Questo episodio dev’essere uno dei più censurati nella versione italiana. Ora che ho letto il manga ne sono consapevole. Guardando l’anime così come ci è pervenuto, si ha l’impressione che su quel ciliegio Shaoran si rattristi per pura gelosia quando Sakura gli racconta ciò che prova per Yukito – invece, nella versione originale, si stanno reciprocamente raccontando quel che provano per la stessa persona... Per questo motivo il fatto che poi sia Shaoran a salvare Sakura dalla Carta del Passato acquista un significato di gran lunga maggiore: loro due sono rivali in tutto, ma già da ora c’è qualcun altro per cui Shaoran è disposto a lottare, qualcun altro di cui, nonostante tutto, gli importa...

Non perdonerò mai la Merdiaset per questo. MAI. >_<

Aya ~

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Capitolo 9
*** Più dolce non si può ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Uao! »

« C’è poco da fare ‘Uao!’, devi catturarla! »

{ Sakura Kinomoto & Li Shaoranep. 29, ‘Più dolce non si può’ }

 

 

 

 

 

Nell’aula di economia domestica è tornato tutto alla normalità. Perché gli attentati di Meiling sono tali anche al di là dell’operato di una Carta di Clow, e lei da sola è perfettamente in grado di fargli rischiare la vita con quelle sue immangiabili creazioni; e anche il fatto che Shaoran non si lamenti, non troppo almeno, né si rifiuti di rassegnarsi ad assaggiare quelle sue mine vaganti – anche questo è perfettamente nella norma: non gli è mai piaciuto far piangere Meiling e comunque è abbastanza fermo da sopportare questo ed altro.

Ma a ben pensarci, dopo tutti quei guai con la Carta dello Zucchero, non proprio tutto è normale.

« Vuoi assaggiare? »

Quando si volta e si ritrova sotto il naso una fetta del dolce di Kinomoto e Daidouji, per poco rischia di soffocare. Già, anche se ha la bocca vuota. E il fatto che Kinomoto lo guardi così da vicino coi suoi occhioni verdi non facilita proprio niente.

« Mi hai aiutato ancora una volta, poco fa » gli dice serena, « e, be’, questo è il minimo che possa fare per ringraziarti. »

Shaoran la guarda di sotto in su, accigliato.

Accetta quella dannata fetta di torta solo per gentilezza, sia chiaro.

Però intanto – mentre gli attentati di Meiling diventano ancor più letterali, almeno a giudicare dal modo in cui piega il manico di un mestolo – si chiede se anche il sorriso di Kinomoto non abbia qualcosa a che fare con la Carta dello Zucchero.

 

 

 

[ 242 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Adoro la Carta dello Zucchero. Cioè, credo sia vagamente inutile xD, soprattutto ai fini della trama, ma quell’episodio è di una DOLCEZZA unica, e vorrei ben dire.

Ringrazio sempre tutti voi,

Aya ~

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Capitolo 10
*** A tutta velocità ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« È questo che vuoi? Le faresti i complimenti per una vittoria che non ha conquistato? »

{ Cerberus/Kero-chanep. 30, ‘A tutta velocità’ }

 

 

 

 

 

Shaoran ci ha pensato un po’. Ci ha pensato un bel po’. E non è stata una scelta facile, davvero.

In primo luogo, anche se in questo caso si è trattato davvero del minimo, sa bene che è sbagliato usare le Carte per il proprio tornaconto e finanche per aiutare qualcuno – almeno nel caso in cui quell’aiuto abbia qualcosa a che fare con una gara, un evento competitivo o che comunque presupponga un impegno equo da parte di tutti. Le Carte di Clow non sono state create per infrangere le regole, dopotutto, ma per incanalarle.

In secondo luogo c’è il fatto poco trascurabile che quella ragazza, l’amica di Kinomoto, lui non la conosce neanche.

Terzo – non meno importante – sapeva che, facendo ciò che ha fatto, si sarebbe guadagnato la riconoscenza di Kinomoto per la vita. E francamente non ha alcun bisogno della gratitudine della propria rivale, ecco.

« Rei era così felice! Li-kun, sei stato... sei stato... così... »

« Vuoi smetterla? Non l’ho fatto per lei. »

Kinomoto smette di saltellare da un piede all’altro, gli si affianca nel corridoio, e Shaoran suo malgrado la scruta da vicino, perché quell’uniforme da cheerleader le sta proprio bene – e si taglierebbe la lingua a morsi se mai si lasciasse sfuggire una cosa del genere.

« Ma allora, perché l’hai fatto? »

Shaoran ripassa in rassegna tutti quei contro e si rende conto che l’ultimo, ad occhi esterni, potrebbe anche sembrare un pro.

Distoglie ostinatamente lo sguardo, scrolla le spalle e spera che la bocca se ne resti ben chiusa, che la risposta non venga mai fuori.

Per te, stupida, l’ho fatto per te.

 

 

 

[ 266 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

La Carta della Velocità è forse la mia preferita. È così dolce il modo in cui si affeziona a Rei, che poi soffre da morire quando il suo ‘animaletto’ a un tratto scompare. Ed è dolce anche il fatto che Shaoran decida di spronarla a vincere comunque quella gara, portando con sé la Carta e facendo sì che Rei la veda, il tutto con gran gioia di Sakura. Ed è proprio questo il punto. Shaoran non la conosce neanche, Rei. E quindi quel che ha fatto l’ha fatto perché Sakura smettesse di starci così male.

È già innamorato perso, solo che non lo sa, duh. u__ù

Aya ~

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Capitolo 11
*** Che confusione! ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Domani pomeriggio noi due ci dovremo incontrare... e ci dovremo avvicinare l’uno all’altro... Poi ci abbracceremo! »

{ Cerberus/Kero-chanep. 32, ‘Che confusione!’ }

 

 

 

 

 

È accaduto. Uno dei suoi incubi peggiori si è tragicamente realizzato. Ventiquattro ore di prigionia, rinchiuso in un corpo microscopico, costretto a restarsene letteralmente aggrappato a Sakura Kinomoto in nome della più essenziale sopravvivenza.

La vita di un undicenne può essere davvero ingiusta.

« Cerca solo di restare immobile » gli consiglia lei, mentre rientra in casa con passo felpato – come se ce ne fosse bisogno, dal momento che Shaoran è ben deciso a non precipitare giù dal cappuccio della sua felpa.

Non riesce neppure a guardarsi intorno, anche se è la prima volta che si addentra nella tana del nemico. Kinomoto l’ha rifilato in una posizione scomodissima. Ha detto che porta spesso ‘Kero-chan’ così, quando finge che sia solo il suo inseparabile amico peluche, ma Shaoran ha deciso che viaggiare ‘a cappuccio’ non gli piace proprio. E poi, è così maledettamente vicino a lei, tanto che il profumo del suo shampoo gli fa girare la testa – molto più delle vertigini.

È anche un buon profumo, accidenti.

« Pericolo scampato » sospira a un tratto Kinomoto, incamminandosi più tranquilla verso le scale; « mio fratello non è ancora tornato. Meglio così. »

Shaoran sbuffa, perché sarebbe mille volte più facile affrontare quello spaccone di Touya Kinomoto piuttosto che questo. Ma non ha modo di ribattere nulla. Si è appena accorto che la ragazzina punta dritto verso la propria camera da letto.

Vorrebbe divincolarsi, lasciarsi cadere a terra e mettere mille miglia di distanza tra lui e lei – vorrebbe tanto, ma c’è ancora quel maledetto profumo che lo stordisce.

Tutto ciò che può fare, appena Kinomoto si chiude la porta alle spalle, è di cominciare a protestare forte fino a ottenere di lasciarsi depositare su un comò.

« Io non ho nessuna intenzione di dormire in camera tua » l’aggredisce, consapevole di non ottenere un grande effetto, ridotto com’è a un moscerino giallo. Si guarda intorno e individua la salvezza di una finestra. « Vado a cercarmi un albero. »

« Ma è troppo pericoloso, Li-kun! »

Si volta.

Il viso di Sakura Kinomoto è a un niente dal suo, e – sarà perché lui è così piccolo, sarà perché lei è così carina – per l’ennesima volta gli manca il fiato.

Non lo sa ancora, ma questo sarà l’esordio di una lunga serie di occasioni in cui quei suoi occhi verdi lo faranno avvampare.

 

 

 

[ 380 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

È fatta, siore e siori. Questa è la prima volta in cui Shaoran ufficialmente arrossisce di fronte a Sakura – insomma, la prima volta in cui non arrossisce per Yukito xD (a parte l’occasione della Carta del Passato, ma lì lei gli si era gettata addosso, quindi diciamo che arrossire in quella circostanza era più o meno una reazione giustificata.) E non è un caso che, proprio a partire dall’episodio successivo, i suoi sentimenti comincino a farsi sempre più chiari. Ecco perché ho tanto indugiato su questa flash, rendendola la più dettagliata finora. Viva, viva la Carta dello Scambio xD

L’ordine delle battute finali è un po’ a licenza poetica. Nell’episodio vediamo una scena in cui Sakura dice che ‘è pericoloso’, e Shaoran/Kero-chan ribatte furioso che non intende affatto dormire in camera sua. Io ho voluto immaginare ciò che è antecedente a quel dialogo e che non ci viene mostrato, così alla fine, per incastrare al meglio le immagini che avevo in mente, ho dovuto modificare qualcosa. Spero non me ne vogliate.

Anyway, sempre grazie a tutti voi!

Aya ~

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Capitolo 12
*** Pattinaggio sul ghiaccio ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Svegliati... Di’ qualcosa! »

{ Li Shaoranep. 33, ‘Pattinaggio sul ghiaccio’ }

 

 

 

 

 

Non ha ancora capito come o perché succeda, ma ogni volta che guarda Kinomoto, quei maledetti pattini non lo reggono più.

E adesso, mentre la pista comincia a svuotarsi e Meiling da qualche parte lo chiama sventolando un thermos di cioccolata calda, il fatto che lei venga ad aiutarlo a rialzarsi non risulta di alcun aiuto.

Alza lo sguardo e spera solo di incenerirla. Kinomoto, dal canto suo, se ne sta immobile di fronte a lui, con la mano tesa.

« Non so se te ne sei accorto » ride, per poi subito farsi più seria e sorridergli appena, « ma mi hai salvato la vita un’altra volta. »

Shaoran continua a guardarla, con la mezza intenzione di ribattere che non ha fatto niente di speciale, ma sa che stavolta mentirebbe alla grande. Perché la verità è che quando l’ha vista là, priva di sensi, con il ghiaccio che l’aggrediva e sembrava sopraffarla... si è sentito morire anche lui.

Così, anche se ci mette un po’, alla fine tende la mano e accetta la presenza della sua. Ed è la prima volta.

Kinomoto sorride di nuovo, e lui ancora non capisce come o perché, ma ha la sensazione che anche adesso quei maledetti pattini non lo reggeranno più.

Ma forse, invece, lo sa benissimo.

 

 

 

[ 210 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Ebbene sì, è questo l’episodio in cui Shaoran inizia a manifestare per bene le proprie debolezze. Debolezze che ormai hanno un nome preciso – Sakura Kinomoto. E penso proprio che ormai non possa più limitarsi a mentire a se stesso come in precedenza.

Ci tengo a scusarmi per il ritardo di questo aggiornamento; purtroppo non posso garantirvi una regolarità sicura neppure per i successivi (motivi vari e desolanti ç_ç), ma se vorrete ancora seguirmi ne sarò fiera e lusingata. Grazie ancora per essere qui, davvero.

Aya ~

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Capitolo 13
*** La voce scomparsa ***


Ki Ni Naru Aitsu ~

{ that girl I can’t ignore }

 

 

 

 

 

« Non metterti strane idee in testa! Ti aiuto perché voglio trovare le mie Carte! »

{ Li Shaoranep. 37, ‘La voce scomparsa’ }

 

 

 

 

 

In fondo non è una cosa tanto sorprendente. Daidouji ha tante amiche, e tutte quante sono preoccupate per lei. E Kinomoto è la sua migliore amica. Perciò, davvero, è normalissimo che stia così in pena per lei, che non riesca a pensare ad altro, che arrivi a sfogarsi con chiunque – persino con lui – e che non si vergogni di mostrare a chiunque – persino a lui – le proprie lacrime.

Eppure non può farci niente. Lo ha sorpreso. Non ha mai conosciuto nessuno che avesse un cuore grande come quello di Sakura Kinomoto.

Sarà per questo che sente il bisogno di starle accanto, che non vuole lasciarla sola a combattere se è così ferita, che ha deciso di aiutarla costi quel che costi – anche se lei è la sua rivale? Perché continua a dimenticare questa cosa?

La scruta come se dal suo viso sorridente, così sorridente quando si tratta di far forza agli altri, potesse affiorargli una qualche risposta logica.

Non si è reso conto che forse è Daidouji ad averla trovata per lui.

‘Perché continui a fissare Sakura?’

Shaoran avvampa, smascherato da una grafia morbida e un sorriso gentile dall’aria saputella.

 

 

 

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Spazio dell’autrice

 

Ma la MERAVIGLIA di questo episodio. Tomoyo ha perso la voce per via dell’omonima Carta, ma ciò non le impedisce di guardare, naturalmente. E anche di capire molte cose prima ancora che lo facciano i diretti interessati. Questa ragazza è UNA FORZA xD

Mi scuso di nuovo per gli aggiornamenti ballerini, ma colgo l’occasione per ringraziare tutte quelle persone che non smettono di seguirmi – soprattutto te, Dany, perché sei adorabile. Alla prossima.

Aya ~

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