Hurricane

di Palme
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bye sun, welcome rain. ***
Capitolo 2: *** Sunrise ***



Capitolo 1
*** Bye sun, welcome rain. ***


Bye sun, welcome rain.

 

"This Hurricane chasing all us underground"


;Elle

-Tra poco ti presenterò qualcuno d’importante. Il motivo per cui siamo venuti a Bristol amore mio!-
Mia madre, sempre così entusiasta del mondo e di tutto.
-Yuppi..-
Peccato che l’entusiasmo a me mancasse.
Mia madre sbuffò, stentando un sorriso e tentando di accarezzarmi i capelli, faceva sempre così quando tentava di farmi capire qualcosa ma.. ho la testa dura, lo sa bene chi mi conosce.
-Elle, per piacere..-
-Per piacere niente.. un mese  fa eravamo così felici e poi BUM! Incontri sto tipo ed ad un tratto dobbiamo trasferirci di colpo a casa sua!- sbottai alzando le mani, chiedendomi ancora il perché di questo trasferimento, il perché di tutto.
-Oh, tesoro.. L’amore vero..-
-..Ti colpisce come un fulmine a ciel sereno.. convinta tu mamma..- finì la frase, sorridendo per starmene zitta e infilarmi le cuffiette, intenta a non parlare per tutto il viaggio.
Ma come sempre Valentine, mia madre, me le tolse, accendendo la radio e iniziando a cantare. No. Cantare no.
-Quando ti cambi tesoro? Sei ancora vestita con l’uniforme della tua vecchia scuola e..-
Sbuffai, mostrando un sacchettino riposto sotto le gambe e glielo sventolai in faccia. –Dopo, quando scendi a comprare il dolce mi cambio mamma-  soffiai borbottando.
Il tempo stava cambiando, il sole se ne andava e spesse nuvole si mostravano all’entrata di Bristol. Pioggia, mi aspettava solo pioggia nelle prossime giornate.
 
 ;Freddie

-Stasera..festa da sballo Freds.Tu, io e J.J e grandi scopate!Thomas mi ha dato un po’ di erba e… Sheryl! Un’altra birra!- urlò Cook facendomi ridere. Ed eccoci qui. Sei di sera, birra in mano e una canna a farci compagnia. I tre moschettieri tutti vicini dopo litigate e litigate.
-Passo Cook, stasera mio padre mi deve far conoscere la sua fiamma..-
Sbuffai, appena un mese e quella sera avrei dovuto conoscere la fidanzata di mio padre più.. sua figlia.
-F-famiglia che si allarga Freddie?-J.J fece capolino nell conversazione giocando con una carta da gioco, facendola sparire dietro le mani.
Come cazzo faceva dovevo ancora capirlo.
-Non parlarmene! E quelle due stronze si trasferiranno in casa mia! Fortuna che Karen se è andata a Londra a fare quel dannato lavoro se no..-
-Addio rimessa..- esultò Cook ruttando finendo col grattarsi la pancia, come sempre, come il primo giorno di scuola.  -Speriamo che sia figa la tua nuova sorellina.. un bel paio di tette, bel culo.. non me ne frega la faccia, magari gli metto un sacchetto- aggiunse ridendo.
-Ti faresti tutte le sorelle di Freddie Cook.. da Karen a..-
-Zitto J.J, non tirare fuori quella storia di merda e poi non sarebbe già sua sorella, non ha legami di sangue, giusto?-
-Tecnicamente no, ma diventerebbe la sua sorellastra se suo padre e la madre si sposassero e.. se freds se la scopasse sarebbe..-
-J.J.. taci. Quella non me la scopo neanche morto. Mi starà già sulle palle appena entra. Occupa casa mia e.. che cazzo, passami la canna Cook!- sbottai sbuffando.
Oh.. odiavo l’idea di quelle due donne in casa mia, di oche giulive pronte a rompermi le palle. Nervoso, nervoso fino al midollo.
-Finita Freds.-
-Stronzo-
Un attimo di silenzio e la risata degli altri, interrotto subito dopo dalla vibrazione del cellulare, il mio cellulare. Mio padre mi chiamava e io mi chiedevo il perché. Lo osservai fuso, non connettendo bene. Le sei  e trenta minuti. Quelle due sarebbero arrivate esattamente tra  dieci fottuti minuti.
-Oh! Merda! Devo andare, devo andare! Ci sentiamo!-
E via di corsa, via sul mio skate.
 Avevo cinque fottuti minuti per arrivare a casa e mettermi qualcosa di “decente” così mio padre mi aveva detto .  Mancava poco.. poco e  potevo raggiungere casa mia con grande anticipo!
-Merda merda merdaaa! Non trovo le scarpe!-
Una voce femminile mi fece quasi spaventare. Una maglia di qualche cazzo di college mi arrivò fra le mani e non mi fermai neanche.  Ero in ritardo, chiunque avesse lanciato quella fottuta maglia si sarebbe fottuto.
Preferivo essere maledetto da uno sconosciuto che ricevere una punizione da mio padre.



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Saaaalve a tutti!
Questa è la prima volta che scrivo qualcosa su Skins e.. è solo una mia piccola fantasia e spero che vi piaccia! oggi è un pò corto ma... è solo l'intro v.v poi scriverò ababstanza!
spero che vi piaccia anche Elle, presto scoprirete più su lei e spero che vi affezionate a lei, anche se per ora non si sa un tubo di lei XD
Volevo anche chiedervi come ve la immaginereste, sono ancor aun pò indecisa sull'aspetto fisico D:
Bene, spero che recensite, anche per vedere se continuare o no e..
A presto!
C.

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Capitolo 2
*** Sunrise ***


;Sunrises
 

... A single random meeting with your eyes and I am beaten
and now I’m going nowhere, I know I’m going nowhere..

(Girl panic, Duran Duran)


 

;Elle

-Salve, Sono Eleonor, ma chiamatemi Elle, sono venuta a rompere le balle in casa vostra! Ok mamma?-
-Elle, smettila! Ti piacerà stare qui e ti piacerà la famiglia MClaire!- quasi sbottò mia madre leggermente nervosa, accarezzandomi i capelli tentandpo di mettermeli  apposto.
Selvaggi, come al solito.
-Certo, certo, un maniaco mi ha fottuto la maglietta dell’uniforme mentre mi cambiavo. Bel posto Bristol , spero che mi presenterai non mi rubi le mutande..- sbottai allontanando le sue mani.
Un testa di cazzo in skateboard mi aveva appena fottuto la mia maglietta, l’unico ricordo della mia ex scuola e ora dovevo dimostrarmi contenta.
Cazzo,  solo una canna mi avrebbe calmato in quel momento.
Mia madre suonò il campanello e bussò alla porta che venne immediatamente aperta da un uomo sulla cinquantina, chiaramente il “fidanzato” di mia madre. Non era un fusto, un normalissimo uomo.
E io che mi immaginavo un fustaccione
-Valentine! Oh.. finalmente! Entrate, entrate!  Frederick! Corri! e lei deve essere..-
-Eleonor, mia figlia! Tesoro, questo è Carl, il fidanzato della mamma - lo interruppe mia madre, sorridendo a trentadue denti felice e contenta. Lo abbracciò, facendomi quasi venire la nausea.
Il fidanzato della mamma. Dio mio mi sarei uccisa.
Allungai la mano, sorridendo incerta –Piacere..Elle, Eleonore è troppo lungo e fottutamente noioso.-
Bell’entrata in scena El, dimostra la tua volgarità già ora.
Mia madre tossì per le parole appena usate, io ridacchiai quasi  soddisfatta. Speravo in una faccia di lui alquanto shockata ma.. si mise a ridere.
Ma porca troia.
-Oh Elle, è un piacere e.. andrai d’accordissimo con mio figlio.. Frederick! Scendi o dobbiamo far attendere queste due bellissime signorine!- quasi urlò Carl, trattenendosi e facendomi ancora ridere.
-Arrivo! Ho avuto un problema con la camicia e.. emh.. salve..-
La voce maschile mi fece alzare la testa e rimasi leggermente stordita.
Cazzo.
 Il mio futuro fratello non era niente male.
-Valentine, Eleonore, questo è mio figlio, Frederick! Salutale.. su!- Disse Carl spintonando il figlio, che mia madre accolse fra le braccia baciandogli la guancia e.. l’espressione di Frederick fu impagabile. Shockato per quella dimostrazione d’affetto di mia madre.
Mi limitai a guardarlo e ad allungare la mano, trattenendo le risate appena si staccò.
-Freddie, benvenuta Eleo..-
-Elle, piacere di conoscerti, Freddie.-
Non so cosa successe ma.. rimanemmo a guardarci come due cretini sorridendo.
In qualche parte di me stessa speravo che non fosse un reato stuprare il fratellastro o almeno, spiarlo senza maglia.
-Oh, andranno già d’amore e d’accordo!- ocheggiò mia madre, facendo versetti che odiavo da morire ma.. niente, continuavo a tenere la mano a Freddie e lui a me. Come due cretini.
-Emh.. si, Freddie, perché non mostri casa a Elle? Io e Val val siamo in cucina a..-
-Sbacciucchiarvi  teneramente? Andate pure..- soffiai interrompendo Carl,  che imbarazzato prese mia madre, anche lei fottutamente imbarazzata, per mano e scomparire.
Ora.. soli.
-Ti faccio vedere il giardino..- disse lui, grattandosi i capelli e lasciare la mia mano. Mi dispiacque quasi.
-perfetto.-
 

;Freddie

Se ci fosse stato in quel momento Cook, avrebbe espresso ciò che avevo davanti con un fottuto “Porca puttana.”, se quella sarebbe stata la mia nuova sorella ci avrei fatto anche un pensierino.
Alta, forme da paura e un visino alquanto carino, molto carino.
Camminata aggraziata, sorriso seducente. Nono.. non si poteva porca troia.
-Allora Freds..si può fumare qua o siete un gruppo di salutisti incalliti come mia madre?- chiese, sedendosi poi  sulla panchina tirando fuori  un portasigarette argento.
Annuì, sedendomi accanto a lei, osservando che quella non era una semplice sigaretta ma.. –Canne eh?- sbottai ridendo.  E brava Elle.. sembrava così per bene vestita con quel vestito color pastello e invece..
-Si, quella che ti stavi fumando mentre noi eravamo su.. si sentiva l’odore .. sai?- sbottò, accendendone una e aspirando lenta. –cazzo.. ero così agitata per questo incontro e un cretino mi ha fottuto anche la maglia della mia ex scuola mentre mi cambiavo in macchina.. che gente che c’è qui.. senza offesa eh.. Ma che cazzo di perversione c’è a fottere una maglia?-
Simpatica la ragazza.
Simpatico io, che forse questa volta dovevo stare zitto e ricordare di nascondere la maglia in camera mia.
-Beh, forse non ha fatto apposta.. forse gli è arrivata tra le mani così..- mi difesi.
Cazzo, me l’ero trovata fra le mani.
Mi passò la canna, alzando le spalle e tornando nella stessa posizione di prima, chiudendo gli occhi.
-bah.. dici? Io rimango della mia idea. Ma intanto cambio scuola da dopodomani e perciò la divisa può andarsi a fottere.-
-Oh, ti troverai bene al Roundview college, insomma.. c’è un bell’ambiente.. anno?-
-Ultimo, ho diciotto anni.-
-Beh, benvenuta allora futura compagna di lezioni!- sbottai aprendo le mani.
Che botta di culo.
-almeno qualcuno che conosco anche se.. non intimamente- soffiò, riprendendosi la canna.
Tossiacchiai sparando fuori l’intero fumo. Intimamente, Oh Dio. Voleva conoscermi intimamente.
-beh, c’è sempre tempo..-
-Certo.. purtroppo vivremo insieme ma.. dimmi, che c’è in quel capannone?- chiese curiosa.
Mi alzai, grattandomi la testa per poi dirigermi lì e fermarmici davanti. La rimessa, il mio, il punto di incontro di noi moschettieri.
Elle  si precipitò accanto a me, tentando di aprire la porta ma la bloccai.
-eh no… questa è la rimessa ma vedi.. non siamo così intimi, non posso mostrartela.- dissi ridendo. Lei rise, per poi annuire. L’avevo rigirata con le sue parole. Le avevo mandato un messaggio leggermente chiaro.
-Mmmh.. furbo Freddie.. beh.. ma posso capire cosa ci sia dentro,  roba porno, strane macchie sui mobili, mozziconi di canne, sbagliato? –
Bella e stronza. Mi ricordava qualcuno, troppo.
-E poi abbiamo tempo per diventare intimi.. no?- esordì avvicinandosi abbastanza da farmi vedere la scollatura per poi allontanarsi. –sarà pronto, no? Poi non voglio dare intimità ai piccioncini, devo fargliela pagare a mia madre che mi ha portato via da Oxford..-
-Molto tempo Elle.. e ti divertirai, stanne certo.- soffiai, vedendo di quanto si fosse avvicinata e soprattutto la scollatura.
Nono Freds, lei era la nuova inquilina, la stronza che entrava in casa e la invadeva. La nuova sorella. Nono.
Dovevo bloccare in qualche modo i miei pensieri, gli occhi che perlustravano quelle..
Tette.
Cazzo se ce ne aveva. E stavo diventando come Cook. Peggio di Cook.
-Va bene.. andiamo e.. aspetta.-
Telefono che vibrava, messaggio.

“Dove sei? Ti aspettavo stasera.. buon divertimento con la tua nuova famiglia amorino <3
Katie”

Sorrisi appena e misi via il cellulare, no.. avrei risposto più tardi, ora avevo da fare.
 

;Katie

Festa da sballo avevano detto loro, festa un emerito cazzo, secondo me.
Tutti che si baciavano, limonavano e io.. da sola.
-Che faccia Katie.. che cosa hai?- mi chiese Emily, abbracciata a Naomi mentre si fumavano una canna beatamente abbracciata a lei.
-Questa festa è una palla. Pandora con Thomas, te con Naomi, J.J che fa trucchi del cazzo e Cook che è a scopare. E io?- sbuffai.
Si, era una palla.
-Oh, solo perché non c’è Freddie.. se non stessi con lui che cazzo faresti?-
-Io sto sempre con qualcuno. Domani vado a trovarlo e gliene dico quattro.. uffi..-
Ero ritornata con Freddie da circa.. due mesi. Una sera, così, eravamo andati a letto insieme e avevamo riiniziato a frequentarci, così. Semplicemente senza tanti problemi ma questa volta me lo sarei tenuto stretto di nuovo, forse ancora di più.
-Oh, non rompere le palle Katie, Cook si è appena liberato per te e pensi al tuo fidanzatino? Che tenera.. –
Cook comparì all’improvviso alle mie spalle fottendo la canna a Emily che si lamentò strafatta.
-Fottiti, con te non ci vengo neanche morta. È che mi fa arrabbiare.. non risponde neanche al mio messaggio..- sbottai ricontrollando il telefono, palle, veramente tante palle.
-A-aveva un impegno con suo padre, gli sta presentando la fidanzata e la figlia che conviveranno con lui e Cook spera che sia una bella figa così se la può scopare! Prima che non se la faccia Fred e..-
-Taci J.J!- lo interruppe Cook, ficcandogli la canna in bocca facendolo tossire.
Tossicchiai anch’io, speravo che J.J non dicesse quelle maledette stronzate.
Speravo.
-Coosa? Che cazzo sta dicendo Cook? Il mio Freddie non si scoperebbe mai una ochetta appena arrivata?-
-Ma che cazzo pensi Katie.. Freds prima ha detto che le odia già e.. tranquilla, me la scoperò prima io comunque- concluse Cook, imitando di montarsi il divano come se fosse quella ragazza –E lei urlerà così tanto che appena finito vorrà ancora un altro giro sulla giostra.-
Sia Naomi che Emily assunsero en’espressione schifata, seguite da me e un J.j che gli schiaffava un cinque.
-Taci Cook, sempre  pensare a scopare..-
-Ma Naomi.. penso come te alla micia, non quella di Emily però- ridacchiò leccandosi le labbra, -ma magari posso pensarci..-
-Hai rotto le palle Cook, perché non vai a farti un giro? Vai a pensare alla micia di qualcun’altra cazzone!- sbottò Naomi facendogli il medio.
J.J intervenne subito, alzandosi dal divanetto su cui era appoggiato per poi bloccare la risposta di Cook e io sbuffai.
Si, palle.

 

***
Hola gente!
Approfittando di questa giornata grigia e cupa mi son posizionata al pc e ho scritto un pò ed ecco a voi!
Grazie per chi ha letto la storia, a chi ha recensito e a chi mi segue.
beh, spero che appaiano nuove recensioni sulla storia perchè.. son curiosa di sapere se vi piace!
Passiamo alla storia.. Vi piace Elle? la ragazza sopra è proprio lei ;) vediamo chi la conosce!
E per adesso pare andare tutto bene ma.. non è bello se tutto è rosa e fiori, no?
Poi c'è katie.. l'ho inserita sotto consiglio di una mia amica e spero renda la storia più interessante!
Bon, vi lascio dolcezze.
spero che vi piaccia!
X
C.

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