Il ritratto

di albaazzurra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ritratto ***
Capitolo 2: *** Ricordo di un film... ***



Capitolo 1
*** Il ritratto ***


 Megamind stava appoggiato al suo tavolo da lavoro,con una matita in mano,lo sguardo intenso e concentrato sul suo foglio,sembrava che quasi lo volesse incenerire con la vista laser come Metro Man.E invece no.Stava chino,con i suoi occhi verdi attenti e vispi,la mano che si muoveva delicatamente sul pezzo di carta rettangolare,e sembrava che non respirasse.Qualche volta si distraeva e arrabbiato afferrava la gomma e cancellava in un punto con precisione assoluta,per poi rimuovere i piccoli pezzetti di gomma con la mano guantata.La lingua rosa gli spuntava dal lato destro della bocca,e il suo occhio sinistro cominciò a traballare,segno che era meglio fare una pausa.Ma non si lasciava condizionare.Minion sospirò al suo comportamento.Si avvicinò al tavolo ma facendosi sentire in modo da non spaventarlo esageratamente.Megamind immediatamente smise di lavorare e si girò a guardare con faccia assente il suo amico.
“Bhe?Cos’hai da guardare?”Chiese freddo e pungente l’alieno mettendosi la matita sopra l’orecchio.Minion esitava ma poi parlò strofinando la sua cupola di vetro con la mano metallica.
“Mmh…bhe…signore,io non credo che sia una buona cosa il fatto che lei stia per ore e ore chinato a lavorare.Non crede che sia il momento di fare una pausa?Ho preparato uno spuntino di là e-“L’alieno blu scoppiò a ridere.
“Ahahahaha!Questa si che è bella Minion!Fare una pausa!Ahahaha!Ma certo come no!E perché magari la prossima volta non distruggiamo la città eh?O perché non uccidiamo di nuovo Metro Man?O perché non-“
“Si calmi signore,la prego!”Interruppe il pesce.”Non credo che le faccia bene restare qui!”
Megamind dava lenti sospiri poi si accasciò sulla sedia di pelle.”Si…forse hai ragione.Scusami,è che sono stressato.Non posso resistere all’impulso di finire il mio lavoro.Ci sono su da giorni.”
Minion sapeva che stava dicendo una bugia.Ma si avvicinò incuriosito.
“A proposito mi stavo chiedendo su cosa stesse lavorando.Non è che potrei dare una sbrir-“
“NO!Nonononono!No!Non puoi Minion!Mi dispiace!”Gridò l’alieno aggrappandosi al tavolo da lavoro coprendo i suoi fogli.Minion ai suoi gridi indietreggiò.
“M-mi scusi signore.i-io volevo solo-“
“Guai a te se ti avvicini!Sta lontano!”Gridò fulminandolo con lo sguardo.
“Emh…va bene.D’accordo…gli starò lontano!”Disse indietreggiando ancora di più e camminando per la cucina.Minion non si opponeva,sapeva a cosa era dovuto il nuo nervosismo e la sua ansia.Era per Roxanne. Ormai era lontana da lui più di una settimana per fare un servizio lontano da Metro City e non si erano sentiti più di due volte al telefono,cosa insopportabile per il povero Megamind.Aspettava con anisa il suo ritorno e sarebbe tornata proprio in quel giorno,ma ormai erano le sei di pomeriggio passate,e non si era ancora fatta viva..Megamind scese dal tavolo e si spaparanzò sulla sedia sospirando,pensando a quanto le mancava.
“Perché non sei ancora tornata?Oh,sono sicuro che le è successo qualcosa!Me lo sento dentro!Magari ha avuto un incidente…o magari è stata rapita!Ouff…forse mi sbaglio…ma sono già le sei e mezza di sera,perché non è qui con me?!”Era una cosa normale,parlava spesso da solo.Sospirando si tolse la matita da sopra l’orecchio e continuò a lavorare.non voleva essere così cattivo con Minion e non lo faceva apposta.Mentre continuava a lavorare cercava di sforzarsi di non pensare a Roxanne,ma era un impresa impossibile.Si mise le mani sulle tempie.
“Dai…non ci pensare,non ci pensare!Dai!Togliti dalla testa quella donna meravigliosa!Avanti!Non ci pensare!”Ma alla fne cedette e crollò sul tavolo dando un altro sospiro.Strinse i pugni e rialzando la testa ricominciò a rimprovararsi.
“Stupido!Non pensarci,ti fai solo male al cuore!Basta,basta!Un momento…e se le fosse successo davvero qualcosa?E se…si fosse ferita?Oh,no!Basta ti stai preocupando troppo!Piantala!”Infine mise le mani al cielo”Oh Roxanne!Dove sei!Uffa!”E infine si lasciò cadere con la testa sul tavolo un'altra volta.Emise un grugnito interrotto da una voce.
“Lo sai,è bello sapere che tieni davvero a me.”
Megamind ampliò gli occhi,e lentamente cominciò a girare sulla sedia.La sua bocca si spalancò.
“Roxanne!”Fu irresistibile l’impulso di saltare giù e di andarle incontro con un grande abbraccio.Naturalmente non mancarono all’appello i baci.Lunghi e appassionati,uno dopo l’altro seguiti da carezze.Non erano mai stati così lontani da quando erano fidanzati,e il loro impulso di riempire tutti quei giorni senza baci e carezze,li tenne impegnati per un paio di minuti,cambiando talvolta posizione: Megamind che la sorreggeva per le scapole e lei che si lasciava andare all’indietro,o Roxanne che veniva presa in braccio in tanti modi diversi,o che si abbracciavano strusciando mani e braccia sui loro corpi,mugolando e ansimando di piacere.Ma l’ossigeno purtoppo non è eterno.Furono costretti a staccarsi.Ma i loro corpi erano ancora intrecciati.Con le labbra umide e i polmoni bisognosi di aria si abbracciarono stretti stretti.
“Oh megamind…ti sono mancata?” Domanda retorica.
“Ovvio mio tesoro!”Rispose accarezzandole la schiena.
Roxanne ridacchiò baciandogli il collo e mandandogli un brivido lungo la schiena.La strinse ancora più forte.
“Mi sei mancato tanto anche tu…”
Roxanne er un po’stupita della reazione esagerata al suo arrivo.Non si sarebbe mai aspettata di essergli mancata così tanto.’oh bhe,tanto meglio’pensò tra le sue braccia.
Era ancora abbracciata al suo Megamind,e non poteva non notare il foglio sul tavolo da lavoro a cui prima stava lavorando.Rimase senza parole.
“Oh mio Dio…”E si staccò per arrivare al tavolo,metre Megamind capendo le sue intenzioni cercò di fermarla e di toglierle di mano il foglio di carta.
“No apsetta Roxanne!Non guardare!”Si sporgeva con le braccia per riuscire a riprenderlo,ma Roxanne lo mise in difficoltà facendogli il solletico riuscendo ad allontanarlo.
“Ah!No!Non ci provare Megs!”E lo guardò con un sorriso.Infine si rassegnò,e Roxanne pose lo sguardo attento sul foglio.
“Megamind…lo hai fatto tu?”Chiese alzando lo sguardo.
Roxanne aveva in mano un disegno.Un disegno fatto da Megamind,che rappresentava un uomo,e una donna abbacciati in un letto.Megamind non poteva evitare di arrossire di un violaceo scuro,sentendosi le gaunce pungenti e involontariamente annuì contorcendo le mani e distogliendo lo sguardo da lei.
“Megamind!Sei…sei un artista!Non sapevo che avessi delle così particolari capacità.Sul serio,è veramente meraviglioso.Non ho mai visto nulla di simile.Quando hai imparato?Ce ne sono altri?”
“Vedi…all’età di quindici anni ho scoperto di avere una mano discreta,e parlando con il direttore sono riuscito a seguire un corso d’arte in prigione per due anni.Poi continuai da solo.E…avrei una cartelletta in cui tengo ancuni disegni.Se proprio vuoi vederli…”
Poco dopo seduta sul divano di pelle,Roxanne sfogliava i fogli,dei bellissimi disegni fatti a matita,a fianco di Megamind.Tutti rappresentavano persone:bambini,ragazzi e molti disegnierano di uomini e donne abbracciati,oppure nel corso di un bacio e tanti altri.Roxanne rimase tutto il tempo con un grande sorriso sul volto.
“Megamind…sono fantastici.Meravigliosi.E così…ti diverti a disegnare scene perverse eh?”Chiese alzando un sopracciglio.
“Eh dai Roxanne…cosa posso dirti!Alcuni li ho fatti quando ero un ragazzino!”
“Ah si?E quello di prima?”
“Quello rappresentava il mio desiderio.Di stare abbracciato con te almeno questa notte.”Disse con un sorriso.Roxanne ridacchiò e lo baciò sulla guancia.
“Sei così dolce!Bhe il tuo desiderio si avvererà questa norre!Ti amo tanto mio bel ragazzone!”Disse appoggiando la testa sulla spalla.
“Ti amo anch’io tesoro.”Rispose abbracciando la sua amata.
Per un po’ rimasero sul divano in quella posizione.Passarono le sette e finalmente Megamind si ricordò dell’avvenimento del giorno.
“Ehi Roxanne…”
“Mmh?”
“Sai che giorno è oggi?”
“Si…”Sospirò con un sorriso.
Megamind tirò fuori un piccolo scrigno.Roxanne ansimò.
“Non credere di avermi trovato impreparato!”E fece l’occhilino.”Buon compleanno Roxanne!”
La brunetta mise le mani sulle guance rosa e si buttò su di lui per abbracciarlo e baciarlo dolcemente sulla guancia.Megamind non ci ripensò e abbracciò la sua fidanzata mentre sorreggeva ancora ancora il piccolo scrigno blu.
“Megamind!O mio Dio…non dovevi!”
“Tesoro…tutto per te!Tu sei tutto per me!”
Roxanne si sporse e lo baciò sulle labbra per qualche secondo.
“Bhe…cosa mi hai comprato…una collana?”Chiese Roxanne una volta fuori dalla portata delle labbra di Megamind
“Non esattamente…si e no.Guarda.”E le mani blu aprirono il coperchio,rivelando un cioncolo color argento con una pietra blu e lucente a forma di cuore,non più grossa di una pallina da golf.
“Megamind…è…è meravigliosa!Ma…è una collana.Come mai-“
“Lo so è una collana.Ma non è del tutto giusto ciò che hai detto.Non l’ho comprata,l’ho-“
“L’hai rubata?!”Interruppe Roxanne,con espressione attonita.
“Fammi finire!Non l’ho comprata,e tanto meno rubata!L’ho fatta io…”
Roxanne rimase senza parole.Era troppo bella,non poteva essere realizzata da lui.
“Megamind…ma…”
“Bhe,veramente il diamante non l’ho fatto io.Ma ho fuso l’argento da solo,e procurandomi anche un bel po’di ustioni!Dovevo mettermi i guanti ma-“
“Aspetta,aspetta,aspetta!Un diamante?E dove lo hai preso?”
“Emh…top-secret!Informazione riservata agli autorizzati!”Disse l’alieno mettendo una mano avanti in segno protettivo.Roxanne non si.Si mise a gattoni sul divano di pelle e incominciò a gattonare vicino al suo fidanzato con espressione astuta.
“Ah…allora è così è?”
“R-Roxanne..che vuoi fare?”Chiese spaventato.
“Cosa credi…io sono la tua fidanzata.Sono autorizzata a sapere certe informazioni!”
Prima che potesse parlare,la bocca di Megamind era coperta da quella di Roxanne.Dei mugolii non potevano fare a meno di uscire dalle loro corde vocali e i loro polmoni furono costretti ad ansimare per le emozioni.Improvvisamente Roxanne si staccò e laciò Megamind in uno stato confusionale,dopo uno stato di estasi.
“Ma…cosa vuol dire?”Chiese con espressione imbronciata sul viso.
“Megamind…vuoi farmi un altro regalo di compleanno?”Chiese in un orecchio facendogli venire i brividi.
L’alieno blu si alzò e si sedette nuoiìvamente sul divano.
“Ma certo!Qualunque cosa.”Disse con un sorriso.
“Voglio che tu mi faccia un ritratto…con questa addosso.”Disse indicando la sua collana nuova.
Megamind inarcò un sopracciglio,ma infine fece le spallucce.
“Emh…d’accordo.va bene.Ci proverò…”
Roxanne ridacchiò.
“Megamind…con solo questa addosso.”
Gli occhi di megamind si allargarono e smise di respirare.

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Capitolo 2
*** Ricordo di un film... ***


 Roxanne si tolse dai corti capelli castani una piccolo fermaglio per capelli a forma di farfalla.Guardandosi davanti allo specchio del bagno sospirò leggermente con un leggero rossore sulle gote.Non poteva credere a quello che stesse per fare;posare nuda per un ritratto,il cui artista era il suo fidanzato.E non era un fidanzato qualunque.Era Megmaind.L’ex-supercattivo,e attuale eroe di Metro City…e ora stava per posare nuda davanti a lui.Era la prima volta che gli si mostrava senza vestiti,e le sensazioni di imbarazzo e nervosismo erano le prime a farsi sentire.Ma non mancavano l’eccitazione e il desiderio.A quei pensieri Roxanne si sentiva un po’…pervertita,ma allo stesso tempo terribilmente eccitata.Sorrise a se stessa.

“Ma brava…prima ti fidanzi con Megamind e adesso posi per lui in un ritratto quando non ti ha mai visto nuda!”E si mise a ridere.Poi la sua espressione si fece più seria e incominciò a pettinarsi.

“Non posso crederci…lo sto per fare veramente…e con Megamind.E pensare che prima era un cattivo e io il suo ostaggio.E ora…siamo fidanzati,ci amiamo e ho anche avuto il coraggio di chiedergli il mio desiderio più intimo e privato!Una delle mie fantasie più proibite…che non ho mai osato chiedere a  nessuno,e nemmeno a confessarlo a qualcuno.”

Mentre parlava si pettinava dolcemente i capelli con un piccolo pettine nero,e continuava a guardarsi allo specchio ancora incredula di ciò che stava per fare.Infine posò il pettine e allacciò il gancio gella sua collana nuova attorno al collo e la pietra blu scivolò sul petto,sfiorandogli la pelle appena sopra il seno.Toccò il diamante e vi guardò il suo riflesso.Vide una donna sorridente.Sospirò e continuò a pettinarsi.

Non era l’unica adessere nervosa.Megamind era seduto sulla sua prltrona di pelle nera,senza guanti e mantello,con in grembo un blocco di fogli scoloriti dall’aria antica e a fianco un piccolo tavolo dove erano posati una scatola di matite nere,e un piccolo coltellino per temperarle.Accuratamente Megamind scelse una matita,e cominciò a spuntarla con il coltello color argento.Aveva un leggero sorriso e i suoi grandi occhi verde smeraldo erano socchiusi,e appena sotto si intravedeva una leggera sfumatura di rosa in contrasto con il blu delle sue gote.Anche lui era rimasto incredulo alla domanda,e stupito dalla sua prontezza di dire di si alla richiesta di ritrarla nuda.E ora che ci pensava,non aveva mai vsto Roxanne senza vestiti,un desiderio e una fantasia che aveva sognato fin da quando se ne era innamorato.Ma non aveva mai osato chiedere.Temeva di perderla con tale richiesta,di spaventarla.Tuttavia la domanda gli parve improponibile ma eccitante allo stesso tempo.

Ridacchiò con mugolii impercettibili,e si alzò a posizionare il divano di pelle nera e lucida a poca distnza dalla sedia.Con un piccolo gemito di sforzo spostò il divano e posizionò i cuscini, anche essi neri e si diresse in direzione dell’interruttore per regolare la luminosità della stanza.Megamind sospirò.Era proprio li che Roxanne stava durante i rapimenti,e ora era diventato il luogo di un ritratto.Megamind si sedette nuovamente al suo posto.Si poteva notare un piccolo luccichio nei suoi occhi,e un tip-tap proveniente dal battito del suo piede sul pavimento,a ritmo con il can-can del suo cuore.Per calmarsi riprese in mano il coltellino e la matita nera e spuntò la punta già perfetta,sapendo che era inutile,ma serviva a passare il tempo ed aspettare di vedere la maniglia della porta del bagno a pochi metri di distanza,abbassarsi,e di sentire lo scricchiolio dei cardini,segno che Roxanne era pronta.Con una strana sensazione allo stomaco Megamind fissava fermamente la porta con la speranza di vedere la sua amata.Una parte di lui era eccitata,mentre l’altra era scandalizzata.Ma fortunatamente prevaleva l’eccitata.

Le orecchie blu percepivano un leggero spostamento,e alzando lo sguardo vide Roxanne avvolta da una veste nera trasparente,sotto la quale non indossava altro,capelli ordinati,senza orecchini,e appena sopra il seno la collana con il diamante.Le emozioni di esitazione,e l’eccitazione presero il sopravvento nel cuore dell’alieno,ma il suo primo impulso fu quello di sorridere e guardarla negli occhi,sospirando leggermente.Roxanne ridacchiò.

“Sai…questo mi ricorda tanto un film…”Disse Roxanne.Megamind inarcò un sopracciglio.

“Quale film?”

“Non ne ho idea…”E fece scivolare dal corpo la veste,lasciandola cadere sul pavimento e rivelansodi per la prima volta spoglia davanti al suo fidanzato.Megamind trasalì ampliando i suoi occhi verde esotico e lasciando che la bocca si aprisse.Per la prima volta era senza vestiti davanti a lui,e non poteva fare altro che guardarla.Roxanne lo fissava con un leggero sorriso sulle labbra rosse e un po’di rossore sul viso in attesa di una parola.Con un groppo alla gola,Megamind indicò il divano di pelle.

“Emh…s-siediti sul let-…e…cioè sul divano!”

Roxanne con un sorriso appena abbozzato,si sdraiò sul divano in posizione laterale,in modo che potesse ritrarla con meno difficoltà.Cercò di trovare la posizione giusta per essere comoda e avvenente per il suo fidanzato,con un po’di difficoltà;Megamind la guardava con un sorriso.

“Aspetta…no.Metti la mano come era prima vicino al volto.Ecco così…e occhi a me.Tienili fissi su di me.”

Roxanne posò la mano destra vicino al viso,mentre l’altro braccio si piegava per posarsi vicino ai capelli castani,senza espressione sul volto.Megamind la guardò.Accarezzò con lo sguardo tutto il suo corpo:I seni grandi e sodi sopra i quali era appoggiata la sua collana,i suoi fianchi,le gambe,le zone erogene dove vide scorgere un po’di peluria.La sua pelle color pesca era immacolata,lisca e setosa,e sembrava anche molto piacevole al tatto.Il suo sguardo si posò sul viso:sui luminosi e brillanti occhi celesti,sulle gote arrossate con piccole lentiggini quasi invisibili,il naso piccolo e un po’a punta,le sue labbra rosse che amava tanto baciare il biccolo neo vicino alla bocca,i suoi capelli corti lucenti,profumati e perfettamente pettinati.Una donna da sogno…il sogno di Megamind.
Infine Megamind non potè fermere la venuta di un sorriso più grande sulle sue labbra.

“Va bene…così.E ora cerca…di stare immobile.”Disse con la sua classica voce vellutata che mandò un brivido lungo la schiena di Roxanne.Adorava quel tipico tono di voce,profondo,maschile e seducente,che a volte era in contrasto con la sua vera voce,più alta ma altrettanto piacevole all’udito,che utilizza nella normalità.

Roxanne prese un piccolo sospiro.

“D’accordo…”

“Bene…cominciamo.”

E posò la matita sul foglio tracciando la prima linea,netta curva e sicura.Si poteva sentire una dolcissima canzone di sottofondo e nei loro orecchi.Era ormai troppo tardi per tirarsi indietro come voleva una parte di Roxanne.Ma l’altra parte esultava di gioia,anche se l’imbarazzo prendeva possesso delle anime e dei cuori di entrambi.Rimase ferma in quella posizione,con gli occhi che cercavano di capire i pensieri dell’innamorato:come si sentiva,cosa stava pensando…ma il suo sguardo era parzialmente coperto dal suo album di fogli giallastri.Vedeva solo i suoi occhi attenti,e concentrati sul suo corpo.Si sentiva eccitata,con il cuore che le batteva come un tamburo.Dava dei piccoli sospiri.

“Ehi…Megamind?”

“Mh?”Mugolò alzando lo sguardo dal foglio.

“E…e se Minion ci scoprisse?”

“Tranquilla.Prima che tu uscissi dal bagno,gli ho chiesto di andare a sbrigare delle commissioni.Rimarrà fuori per almeno due o tre ore.”Rispose con un sorriso.Roxanne notò il rossore sul viso.

“Ho l’impressione che tu stia arrossendo Signor Grande Artista…”

Megamind rispose con un sorriso.

“Sai…non riesco ad immaginare Minion che arrossisce…”

“Ma lui progetta e cuce vestiti…”Roxanne ridacchiò.

“Ehi.Rilassa il volto…è vietato ridere.”Disse con una voce di dolce rimprovero.

“Scusa.”E diede un altro sospiro.

Megamind continuò.Il disegno stava prendendo forma.Il suo sguardo si alternava dal corpo di Roxanne,al foglio,e delle piccole gocce di sudore stavano inumidendo la fronte e venivano bloccate dalle sopracciglia nere e avvenenti che però in quel momento non rivelavano emozioni.Se ne stava calmo,come un vero artista rivelando ancora i suoi occhi con le pupille dilatate,le iridi verdi con dei picoli riflessi trasparenti.mentre Roxanne in quella posizione sembrava una divinità,una statua scolpita da Michelangelo.

La musica solleticava i suoi timpani.Non si era mai sentita così eccitata in tutta la sua vita,era una sensazione incredibile.Uno strano piacere allo stomaco la stava innervosendo,si sentiva vulnerabile,ma tuttavia infinaitamente amata.Voleva alzarsi e andare ad abbracciare il suo innamorato e ricoprirlo di baci,ma infine riaquistò l’autocontrollo e rimase ferma immobile a guardare Megamind,il suo bellissimo e fantastico alieno blu.
Il disegno continuava.Rappresentava Roxanne.Megamind continuava a passare delicatamente la matita su foglio,e a volte passava un dito blu per sfumare le ombre,rendere meno stilizzato il ritratto e dargli volume.   Stava venendo molto bene.Era uguale.’Ma la mia Roxanne è migliore’,pensò sorridendo.

“Perché sorridi?”Interruppe Roxanne.Megamind non staccava lo sguardo dal suo blocco.

“Non è niente.Stavo solo pensando all’essere più fantastico,bello,e magico di tutto l’universo,quello che attraversa il mio cuore con fasci di luce dorata ogni giorno della mia vita…ossia tu.”

Roxanne rimase senza parole con la bocca socchiusa e le sopracciglia che formavano un espressione commssa.Stava per parlare quando Megamind la zittì.

“Ah!No!Non parlare…devi rilassare il volto…non devi parlare.”Disse alzando un dito.

“D’accordo…scusami.”

Megamind sorrise.Continuò a sfumare il nero della matita;è incredibile ciò che si può produrre con una buona mano,un foglio e una matita.In quel caso lo era davvero.Era semplicemente stupefacente.
Continuò a disegnare,tracciando le linee curve e alzando lo sguardo per vedere Roxanne.Lei invece rimaneva ferma,senza espressione o emozioni.Solo nel cuore si stava scatenando la più intensa baraonda di suoni e di eccitazioni.Era incredibile e mai provata quell’emozione:amore,eccitazione,nervosismo un misto di piacere.Avrebbe voluto che quel momento durasse all’infinito.

Ma infine Megamind posò la sua matita consumata.Soffiò delicatamente sul foglio.

“Bene.Ho finito.”

Roxanne si alzò e corse subito vicino a lui per guardare.Rimase con un espressione sconvolta.

“N-non ti piace?”

Roxanne prese in mano il blocco.
“Oh mio Dio…ma…ma è meraviglioso!Oh megamind!Grazie amore!”E lo baciò brevemente sulla guancia.Megamind non badò alle sue parole.Era incantato dal suo corpo:il seno sinistro era vicino ai suoi occhi,e mentre era chianata poteva vederle il sedere.Il suo corpo era attaccato al suo.Vedeva i fianchi,le gambe,la vedeva interamente nuda.Un rossore sulle sue guance lo invase.Sentiva l’arrivo di un erezione.Roxanne lo guardò.

“Megamind…cosa c’è che non va?Ti turbo per caso?”Chiese provocante.Il suo comportamento consapevole lo mise a disagio.
Non riusciva a parlare,nemmeno a balbettare,e Roxanne decise di stuzzicarlo.Ridacchiò e in maniera seducente si sedette sulla sedia a cavalcioni su di lui e cominciò a baciarlo sulle labbra.Con un po’di esitazione e di paura chiuse gli occhi e si abbandonò fra le sue braccia e iniziò a baciarla.Le mani nude accarezzavano la schiena e la sorreggeva.Lei prese una mano blu e la posò sul seno.Megamind trasalì aprendo gli occhi di scatto.Non poteva muoversi.Era eccitato,ma spaventato.Non aveva mai avuto rapporti intimi,e se lo vorrebbe fare sarebbe la sua prima volta.Ed era per questo che era impaurito.Non riuscì a sopportare il momento che Roxanne cominciò a leccare l’interno della sua bocca.Chiuse gli occhi e li strizzò,sentendosi infiammato su tutto il volto,terribilmente eccitato e pieno di paura allo stesso tempo. Roxanne non potè fare a meno di notarlo.Spaventata credendo di fargli male si staccò.

“Megamind!Stai bene?Ti faccio male?”

Prese grandi respiri.

“N-no…è che…credo di avere paura.”

“Paura di me?”Chiese ridendo.

“No!No Roxanne…non paura di te.Ma…vedi…io sono…sono ancora…”

“Vergine?”

Imbarazzato annuì.

“Tesoro…lo so.Forse è colpa mia,vado troppo veloce.O forse non vuoi.”

“No Roxanne…io voglio.Voglio farlo.Voglio farlo con te.”

Roxanne baciò dolcemente la sua fronte.

“Davvero?”Chiese accarezzando una guancia.

“Si.Voglio farlo.Con te!”Ripetè.

“Allora…devo procedere lentamente per ottenere un erezione?”

“Non credo che sia necessario…”E con un sorriso indicò il rigonfiamento nei suoi pantaloni di pelle.

“Megamind….mi ami?”

“Più di ogni altra cosa al mondo.Ti amo…e tu?”

“Cucciolone mio…ti amo da impazzire.”E dolcemente lo baciò posando leggermente le labbra sulle sue.Lui non si tirò indietro.Ma il bacio durò poco rispetto al precedente.

“Megamind…vuoi farlo davvero?”

“Si…certo!”Rispose pronto.

“Mh…su una sedia?”Chiese con sguardo d’intesa.”Potremo…cambiare posto.E si voltò verso l’auto.

“L’auto invisibile?Oh…uao.Non ti facevo così temeraria.Ma…per me va bene.”Si alzò di scatto e prese in braccio il corpo nudo di Roxanne.Quando furono vicini alla macchina la posò a terra.Roxanne schiarì la voce e fece gesto di aprirle la porta.Megamind aprì e le porse la mano per farle salire.

“Grazie…”Disse con aria da signora.

Megamind si sedette sul sedile del guidatore.Schiacciò il clacson e Roxanne rise.

“Dove la porto signorina?”Chiese con accento inglese.Roxanne si sporse e baciò il suo orecchio.
“Su una stella…”Bisbigliò.

Megamind non fece in tempo a voltarsi,che Roxanne lo trascinava sul dietro dell’auto sul sedile dei passeggieri,facendogli un po’di solletico.Megamind ridacchiò,prima di sedersi abbracciato a lei.Il silenzio li invase.Roxanne si morse il labbro inferiore guardando con espressione cupa.
“Sei nervosa?”Chiese l’alieno blu.
Un leggrissimo ‘no’ giunse alle orecchie blu.Continuarono a guardarsi,e mentre Roxanne baciava una ad una le dita blu,Megamind la cingeva con l’altro braccio.Roxanne passò la mano sulla sua guancia e nuovamente sul seno acora nudo.
“Accarezzami Megamind…”
Megamind non aveva più paura come prima.Con audacia la strinse e la baciò,metre si posava dolcemente in posizione sdraiata sopra di lei.Aveva ancora l’erezione nei pantaloni,desiderosa di sverginarsi.Roxanne cominciò a svestirlo togliendogli,anzi strappandogli la camicia…
 
Il vapore aveva invaso l’auto invisibile.I vetri erano appannati,e l’auto stessa dava ancora devastanti segni di movimento frenetico.Stava dondolando.Da un finestrino si vide una mano blu distendersi sul vetro e muoversi,come se fosse a ritmo di spasmi muscolari,e lasciare la sua impronta sul vapore.la mano scivolò dal finestrino e si ririrò,lasciando il segno poco chiaro.
Megamind ansiamante alzò il viso dal seno di Roxanne.Era sudato,gocciolante e tremante.Apriva e chiudeva gli occhi velocemente,e faceva respiri irregolari seguiti da piccoli gemiti.Roxanne intanto aprì gli occhi.I suoi capelli erano umidi e scompigliati,me per Megamind era sempre bellissima.Accarezzò il volto del suo innamorato con una mano.Respirava anche lei a fatica,mentre con l’altra mano sosteneva il testone blu del fidanzato.Entrambi erano venuti.Con gemiti,ansimi e piacevoli agonie.Megamind continuava a tremare nonostante il caldo.

“Stai tremendo…”Disse roxanne con un filo di voce.Megamind sorrise leggermente.Anche il suo pizzetto era un po’spettinato.

“Sto bene…non preoccuparti…”E deglutì di nuovo.Roxanne lisciò il pizzetto scompigliato.Si avvicinarono e si baciarono sulle labbra.A volte dovettero staccarsi un secondo per respirare,ma comunque non si interrompevano.Una volta staccati dal bacio,Megamind appoggiò di nuovo il testone sul seno di Roxanne.

“Ti amo piccola…”

Ti amo anch’io tesoro…”

E stettero per qualche minuto in silenzio,in quella posizione.Poco dopo Megamind fu il primo a parlare.
“Roxanne…”

“Si?”Chiese accarezzandogli la testa.

“Tutto questo mi ricorda tanto un film…”

“Quale film?”Chiese aprendo gli occhi.

Megamind si sollevò per guardarla negli occhi.

“Non ne ho idea.”

E scappò un altro lunghissimo e dolce bacio.
 
 

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