Eileen...Eileen Snape

di ___Lils___
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** La mia storia ***
Capitolo 3: *** In viaggio ***
Capitolo 4: *** Hogwarts? ***
Capitolo 5: *** Piacere Severus ***
Capitolo 6: *** Ripetizioni ***
Capitolo 7: *** Diagon Alley ***
Capitolo 8: *** Difesa Contro le Arti Oscure o Pozioni? ***
Capitolo 9: *** Malfoy ***
Capitolo 10: *** Quidditch ***
Capitolo 11: *** Pomeriggio in punizione ***
Capitolo 12: *** Dannato Malfoy ***
Capitolo 13: *** Festa di Natale ***
Capitolo 14: *** Vi prego non svegliatemi da questo sogno ***
Capitolo 15: *** Amore o Amicizia? ***
Capitolo 16: *** Natale a casa Weasley ***
Capitolo 17: *** Ritorno ad Hogwarts ***
Capitolo 18: *** Buon compleanno Ron ***
Capitolo 19: *** Fratello e sorella ***
Capitolo 20: *** Potter vs Malfoy ***
Capitolo 21: *** E poi il mondo ti cade addosso ***
Capitolo 22: *** Restare o scappare? ***
Capitolo 23: *** 7 Harry e tanta preoccupazione ***
Capitolo 24: *** Pronti al matrimonio? ***
Capitolo 25: *** Ancora tu... ***
Capitolo 26: *** Si prospetta un anno tranquillo ad Hogwarts! ***
Capitolo 27: *** Esercito di Silente ***
Capitolo 28: *** E loro cosa pensano? ***
Capitolo 29: *** Matrimonio?! ***
Capitolo 30: *** Ribellione (versione Eileen) ***
Capitolo 31: *** Ribellione (versione Severus) ***
Capitolo 32: *** Inizia la Battaglia ***
Capitolo 33: *** Si comincia a combattere ***
Capitolo 34: *** La verità fa male ***
Capitolo 35: *** Vittoria ***
Capitolo 36: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


“Professoressa, Satulli mi ha toccato il fondoschiena!”
“Signorina Fonte, questo l’ho capito! E se mi concedi un attimo di tempo finisco di mettergli la nota!”
“Ma professoressa l’ha fatto un’altra volta!”
E’ un’ora che andiamo avanti così! Non ce la faccio più, vorrei cercare di seguire una lezione senza nessuno che rompa le scatole o meglio senza quei due che non fanno altro che stuzzicarsi a vicenda perché si piacciono!
*Dreeeeeeeen*
Finalmente la campanella, vedo tutti sbrigarsi ad uscire mentre io aspetto Maria Stella che sta finendo di preparare la borsa, mi avvicino e le passo dei libri.
“Sono sempre i soliti!” Sussurra in modo che possa sentire solo io visto che in classe c’è ancora la professoressa che ci sta fissando.
Annuisco in modo impercettibile, vedendo ancora gli occhi della prof su di me. Maria Stella prende la borsa e insieme ci precipitiamo verso la porta dell’aula.
“Arrivederci professoressa!” Diciamo in coro
“Prima che andiate posso chiederti una cosa Eileen? Magari in privato?!”
E ora che diamine ho fatto?
“Ma certo professoressa! Stella avverti gli altri che arrivo tra un po’!”
“Perfetto, ti aspettiamo sotto!”
Annuisco e poi la vedo sparire oltre la porta
“Come stai?”
“Bene, professoressa”
“Com’è vivere da sola con tuo padre ora che tua sorella è… bhe…”
“Morta ,prof! Mia sorella è morta! Comunque era uno schifo con lei ed ora è anche peggio!”
“Hanno capito come hanno fatto ad ucciderla?”
“No… sul suo corpo non è stato trovato neanche un graffio! Probabilmente l’hanno avvelenata! Ora vedranno con l’autopsia se nello stomaco sono rimaste tracce di veleno...” Sento gli occhi pizzicarmi, ma non posso piangere, non devo piangere!
“ Ora, se permette, devo andare! Buona giornata!”
“Buona giornata!”
Esco dalla porta e quella lacrima che ero riuscita a trattenere di fronte alla professoressa inizia a rigarmi il viso senza problemi. Arrivo nel cortile dove ancora ci sono tutti gli altri studenti! Diamine ,siamo cresciuti praticamente tutti insieme al parco qui di fronte e adesso ,invece ,non riconosco quasi più nessuno! Quei dolci e teneri bambini con cui giocavo e con cui fantasticavo ora sono tutti cambiati. Ricordo quando con giocavo a calcio con Alessandro o quando giocavo con le barbie con Emanuela, ora invece sono diventati uno un puttaniere di prima categoria che viene chiamato da tutti Satulli e l’altra una puttana di prima categoria che di cognome si fa chiamare Cullen perché è ossessionata dalla Saga di Twilight, ma tutti sappiamo che il suo vero cognome è Fonte! Passo dritta ,senza neanche guardare tutti quei ragazzi che crescendo si sono rovinati, e mi dirigo verso quel gruppo oltre il cancello che mi sta guardando. Gli sorrido e loro mi sorridono a loro volta, anche se nel loro sguardo ormai leggo sempre quella vena di compassione che un po’ mi fa saltare i nervi! Ma in fondo li capisco, conoscono la mia situazione da troppo tempo, siamo sempre stati insieme e noi siamo tra quei pochi che crescendo non si sono montati la testa e sono rimasti se stessi! Siamo in cinque io, Maria Stella, Mattia, Razvan e Alessandro.
“Che ti ha detto la prof?” Ale
“Niente voleva solo sapere di mia sorella”
“Ma i prof i cavoli loro se li sanno fare?” Razvan
“A quanto pare no!”
“Ok ora non pensiamoci e andiamo a farci una bella pizza!” Mattia
“Da Peppe?” Stella
“E certo! Se non andiamo si preoccupa! Siamo lì tutti i giorni!”
Scoppiamo a ridere e ci avviamo verso quella pizzeria nella periferia di Roma che ci ha visto crescere ,come il padrone:un tipo un po’ strano con una folta barba bianca di nome Giuseppe Wilson, anche il nome è abbastanza strano in realtà lui è inglese, ma i suoi genitori erano affascinati dall’Italia ed ecco quindi l’origine del nome! Comunque lui ci ha sempre chiamati i magnifici cinque perché dice che ognuno di noi è speciale a modo suo, e devo dire che non ha tutti i torti! Ad esempio Mattia è il tenero del gruppo, è un ragazzo di una dolcezza unica, molto alto con occhi verdi e i capelli neri, poi c’è Razvan ,detto Razzo, è un ragazzo molto bello e con una passione smisurata per l’hip hop anche lui è molto alto, ma ha gli occhi azzurri e i capelli biondo cenere. L’ultimo maschio del gruppo è Alessandro, il simpaticone ,ci fa ammazzare dalle risate e potrebbe avere un futuro come comico, al contrario degli altri due non è esageratamente alto, ma arriva comunque ad un metro e settantacinque, ha gli occhi marroni scuro e i capelli dello stesso colore. Maria Stella ,invece, è la patita dello sport, lo adora, ma il suo preferito è la pallavolo, in cui è bravissima per altro, ha i capelli molto corti e neri, il suo taglio è un taglio maschile, ma le sta benissimo perché così risaltano i suoi occhi scuri. E poi, poi ci sono io. Alta un metro e settanta, capelli lunghi, molto lunghi, di un castano chiaro con alcune mesches di un biondo cenere naturali e gli occhi di un marrone chiaro ed io nel gruppo sono la secchiona! Anche se non mi definisco proprio tale perché vado bene a scuola, ma non sto 24 ore su 24 sui libri, comunque per tutte le altre persone io sono la “ragazza strana” non so bene il perché, ma credo sia per la mia situazione familiare, mio padre non l’ha mai visto anima viva, mia madre è scomparsa due mesi dopo la mia nascita e mia sorella è morta due settimane fa! O forse solo perché la gente ha voglia di far star male le altre persone!
Comunque siamo arrivati di fronte alla porta d’entrata della nostra amata pizzeria, conosciuta da tutti come la “Pizeria” visto che una delle zeta dell’insegna se la sono fregata chi sa chi! Entriamo e appena Peppe ci vede ci rivolge un bel sorriso difficile da vedere sotto quella suo folta barba.
“ Il solito ragazzi?” Ci urla
Noi annuiamo e ci andiamo a sedere al nostro solito tavolo.
“Che facciamo domani?” Ale
“I compiti?! Siamo alla seconda settimana di scuola e già ci hanno ammazzato di compiti!” Mattia
“Siamo al secondo anno di liceo scientifico, Matti, è anche logico!”
“Lo so, ma stanno esagerando!” Mattia
“ E se facciamo sega?” Razvan
“Sì!” Mattia, Ale e Stella
“Eileen ,allora?” Ale
“Ragazzi non lo so, non ho mai fatto sega e voi lo sapete! E poi voi non fareste sega visto che lo dite ai vostri genitori!”
“Non fare l’inglesina perfettina! Tanto domani è venerdì e poi non hai mai fatto un assenza!” Stella
“Ok, va bene! Ma dove andiamo?”
“Bella domanda!” Ale
“ Ed ecco a voi una margherita con crudo per Stella,una capricciosa per Mattia, una vegetariana per Razvan, una diavola per Alessandro e una boscaiola per Eileen!” Dice Peppe posando sul tavolo le 5 pizze che aveva sul carrello: “ Di cosa stavate parlando ragazzi?”
“Stiamo decidendo di fare una gita tra di noi, ma non sappiamo dove!” Stella
“Che ne dite di venire a Londra con me?” Peppe
“Cosa?” Razvan
“Domani mattina vado a Londra e ci resto fino a domenica sera ,se per i vostri genitori va bene potete venire con me!” Peppe
“Chiamiamoli subito!” Vedo Mattia e gli altri sbrigarsi a prendere il telefono per chiamare i loro genitori e chiedere il permesso
“E tu Eileen? Non chiami?” Peppe
“Peppe lo sai che per mio padre è come se non esistessi!”
“Capisco”
“I miei hanno detto che se ci sei tu per loro va bene!” Stella
“Lo stesso vale per i miei!” Dicono gli altri tre in coro
“Perfetto, allora preparate i bagagli si parte per Londra!” Peppe
“Grazie Peppe!”
Cominciamo a mangiare di corsa pensando a cosa potremmo fare a Londra, finito di mangiare lasciamo i soldi sul tavolo e usciamo dal locale.
“Ora dove si va?” Razvan
“Ragazzi scusate, ma sapete che il giovedì mio padre mi vuole a casa per le 15:30!”
“Sei una guasta feste!” Mattia inizia a ridere
“Lo so!” Dico ridendo :“Bene ragazzi, ci vediamo domani!”
“Sì, ti vengo a prendere alle 7:00 sotto casa tua!” Stella
Annuisco e salutandoli con la mano mi allontano, faccio all’incirca 2 kilometri e mi ritrovo di fronte ad una casetta mezza distrutta, apro la porta ed entro, poggio lo zaino sulla sedia
“Sei in ritardo!”
“Scusa Tobias, credevo fosse prima!”
“Eileen ,non è il caso che tu inizi a chiamarmi papà?”
“Quando ti comporterai come tale allora potrai sperarci!”
“Non osare più rivolgerti a me in questo modo!”
Sento la guancia pizzicarmi, ha di nuovo usato le mani su di me! Lo guardo con disprezzo, ma questo per lui non è una novità!
“Domani salto scuola e vado a Londra!”
“Non ci pensare neanche! Puoi andare dove ti pare, ma non in Inghilterra!”
“Tobias ma che ti frega se vado in Inghilterra o in Scozia? L’hai detto tu stesso che non sanno della mia esistenza!”
“Ti ho detto di no! E ora vai su ,sparisci dalla mia visuale fenomeno da baraccone!”
Mi alzo sbuffando e corro su in camera mia , chiudo la porta a chiave , mi avvicino al mio calderone e inizio a mescolare gli ingredienti leggendo le istruzioni sul libro di mia sorella, che aveva tenuto segretamente! Credo di essermi dimenticata di dirvi una cosa, sono una strega.

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Capitolo 2
*** La mia storia ***


Esatto, sono una strega! Come mia sorella e mia madre, mio padre invece è un babbano (persona senza poteri magici). Per spiegarvi come mai sono una strega la mia storia deve partire dall’inizio. Il nome di mia madre era Eileen Prince, una donna dai capelli neri e gli occhi del medesimo colore, ed era una strega! Abitava a Londra e ha frequentato una scuola per giovani maghi e streghe in Inghilterra (credo) ,subito dopo la scuola si è sposata con mio padre (errore madonnale secondo la mia umile opinione) Tobias Snape. Dopo molti anni di matrimonio hanno avuto mia sorella Alanora, ritratto di mia madre, e dopo cinque anni hanno avuto me! Tobias non ci ha mai accettato e per questo ha sempre maltrattato la mamma (questo è quello che mi ha raccontato Alanora) che dopo la mia nascita è misteriosamente sparita, forse è semplicemente stata uccisa da Tobias, non ne sarei stupita. Così siamo rimaste solo io ed Alanora. Tobias ci ha preso e ci ha portate via dall’Inghilterra portandoci qui a Roma dove ha cambiato il suo cognome in Piton e di conseguenza anche il nostro! Al compimento degli undici anni di Alanora le è stata spedita una lettera da una strana scuola chiamata Hogwarts, ma mio padre la stracciò e costrinse Alanora a dimenticare la magia e con me ha fatto lo stesso, anche se la mia lettera non è mai arrivata! Ed ora, eccomi qua, a quindici anni a fare una pozione in segreto(fatta abbastanza bene credo, mia madre ha insegnato a mia sorella che poi ha insegnato a me! Non so come è fatta una bacchetta magica, ma in pozioni sono forte)! Basta ,voglio andare a Londra. Controllo che la porta sia chiusa a chiave e inizio a mettere dei vestiti in un borsone: “Ho deciso di andare a Londra e ci andrò!”
Una delle tante cose che mi ha insegnato mia sorella è che devo tenere testa a Tobias ed è proprio quello che voglio fare! Fino a due settimane fa c’era lei a proteggermi, ora, visto che qualcuno ha deciso di portarmela via ,devo fare tutto da sola!
Ora che ho finito di preparare il borsone, mi viene un’idea e corro di sotto da Tobias e lo trovo che si sta baciando con una ragazza che non ho mai visto! Avrà all’incirca 25 anni è una cosa davvero squallida, ma lui le cambia come fossero cravatte.
“Emh…Emh!”
“Eileen !Hai già finito di fare i compiti?”
“Sì ,Tobias!”
“Perfetto ! Ora torna in camera tua” Continua a baciarsi quella spocchiosa, potrebbe almeno guardarmi negli occhi mentre gli parlo!
“Lo farò, ma prima ti volevo dire che sta sera vado a dormire da Maria Stella!”
“Vai, basta che stai lontano dall’Inghilterra!”
“Se lo dici tu!” Starò lontano dall’Inghilterra quando tu finirai di farti le ragazzine di 25 anni, quindi mai! Sogghigno ai miei pensieri
“Che hai da sorridere?”
“Niente, prendo il borsone e vado da Stella!”
Corro in camera mia, prendo una fiala e ci metto la pozione. La metto sotto al mio letto, prendo il borsone e corro di sotto. Do un’ultima occhiata sprezzante a quell’uomo che dovrebbe essere mio padre, esco e chiudo la porta sbattendola dietro di me! Mi dirigo dalla parte opposta della strada, entro in una cabina e faccio il numero di Stella dopo neanche due squilli risponde
“Pronto?”
“Stella sono io. Senti posso venire a dormire da te? Ti prego altrimenti non posso venire a Londra”
“Ma certo che puoi venire! Ma perché non potresti venire a Londra?”
“Tobias non vuole, ma non me ne frega niente, io vengo lo stesso!”
“Perfetto, ora chiamo anche gli altri così ci divertiamo un po’!”
“Arrivo!”
Riattacco e inizio a correre, inizio a correre verso casa di Stella, inizio a correre così, forse per scappare per un po’ da quella casa che tanto mi va stretta o forse per scappare proprio dalla mia vita che a parte i miei amici fa letteralmente schifo! Corro e corro pronta ad andare in Inghilterra, magari lì incontrerò qualcuno come me, magari lì incontrerò qualcuno che capisca veramente Eileen Piton.

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Capitolo 3
*** In viaggio ***


*DreeenDreeenDreeenDreeenDreeen*
Apro un occhio, non ho voglia di alzarmi, ieri sera abbiamo fatto tardi, dannata sveglia!!
“Stella! Stella!”
La vedo muoversi nel letto
“Stella!” Dico con voce più alta
“Che c’è?”
“Spegni quella dannata sveglia!”
“Ok, ok ,calma!”
Prende il telefono di fianco a lei e lo fa smettere di suonare
“Che ore sono?” Chiedo
“Le sei e un quarto!”
“Bene, sbrighiamoci a vestirci, dobbiamo essere di fronte alla pizzeria alle 7:00!”
Ci alziamo dal letto e dopo esserci cambiate siamo pronte ad uscire. Stella saluta i suoi genitori e poi usciamo di casa verso le 6:45. Prima di dirigerci alla pizzeria, decidiamo di fermarci al bar sotto casa di Stella per prendere due cornetti con la nutella dentro, da mangiare lungo il tragitto a piedi.
“Emozionata per il viaggio?” Stella
“Molto! Non vedo l’ora di arrivare, sai ho pensato che magari potrei scoprire qualcosa in più su mia madre!”
“Eileen, sai che a Londra ci sono milioni di abitanti, vero?”
“Sì, Stella, ma ho come la sensazione che qualcosa stia per cambiare e questa volta credo in positivo!”
Mi fissa, mi fissa e sorride
“Sono sicura che hai ragione!”
Inizia a spingermi (cavolo ha molta potenza in quelle braccia, merito della pallavolo)
“Stella, mi sono svegliata da poco, non puoi farmi questo!”
“Hai ragione!” Mi spettina i capelli “Però questo devi lasciarmelo fare!”
Sorrido, quanto le posso voler bene?
Arriviamo di fronte alla pizzeria e vediamo già tutti pronti ad aspettarci
“Alla buon ora ragazze!” Mattia
“Oh, Matti, finiscila!” Stella
“Siete in ritardo!” Ale
“Ma sono le 7:01!”
“Appunto!” Razvan
“Scusate da quando siete così puntuali?” Stella
“Da quando tu e Eileen ci avete quasi ucciso perché siamo arrivati tardi alla tua partita di pallavolo!” Mattia
“Avete imparato la lezione allora!” Io e Stella sogghigniamo
“Finitela, siete pronti?” Peppe
Noi annuiamo
“Bene ,allora, tutti dentro!” Peppe apre la sua auto 7 posti e noi ci fondiamo dentro e ci sbrighiamo a metterci la cintura per evitare il predicozzo di Peppe su quanto importante sia viaggiare in sicurezza
“Ragazzi mettevi la…” Peppe
“Già fatto!” Diciamo in coro
“Bravi i miei ragazzi!” Peppe sorride e mette in modo l’auto: “Siamo pronti! Si parte!”
Iniziamo a urlare! Stiamo per andare a Londra! Ok ,ora stiamo solo andando all’aereoporto, ma il senso è quello!
“Vi siete organizzati ragazzi? Ci aspettano ore di viaggio!” Peppe
“Certo ,noi abbiamo portato la PSP!” Ale
“Noi abbiamo I-Pod e libri a sufficienza!” Stella
“Barbose!” Mattia
Io e Stellac i giriamo e gli rivolgiamo una bella linguaccia
“Quanto durerà il viaggio?” Razvan
“Credo un paio di ore!” Peppe
“Ma... neanche tanto!” Ale
“Quando saremo sull’aereo se volete potrete dormire e riposarvi un po’ prima di andare ad esplorare Londra!” Peppe
Quei tre maschiacci si mettono a giocare con la PSP, mentre io e Stella sentiamo la musica, la cosa che ci accomuna più di tutte. Amiamo entrambe perderci tra le note, in particolare io. Amo sentire il ritmo entrarmi nelle vene, in queste ultime due settimane ascolto sempre e solo Adele. Non mi era mai piaciuta particolarmente, ma era l’artista preferita di mia sorella e ora è uno dei pochi modi con cui posso rimanere con lei.
“Bene ragazzi, tutti fuori! Siamo arrivati in aereoporto!”
Scendiamo e ci imbarchiamo, abbiamo 6 posti vicini tre avanti e tre dietro! Razvan, Ale e Mattia avanti ed io, Stella e Peppe dietro. Dopo neanche 10 minuti di volo Stella crolla addormentata e quei tre d’avanti a me stanno facendo lo stesso. Sorrido prima di addormentarmi anche io.
**
“Eileen! Eileen!”
Apro gli occhi, mi trovo su un prato, di fronte a me si estende un enorme lago.
“Eileen!”
All’improvviso vedo di fronte a me due donne bellissime dagli occhi e i capelli neri come la pece.
“Alanora! Mamma!” Urlo mentre corro incontro a loro. Le abbraccio e vengo pervasa dall’odore di pino che adoravo di mia sorella. Anche mia mamma mi abbraccia ed è bellissimo ,è il nostro primo abbraccio.
All’improvviso inizio a piangere e guardo negli occhi le due donne
“Perché mi avete lasciato sola? Perché ve ne siete andate entrambe?”
“Noi non volevamo andarcene!” Alanora
“Chi ti ha uccisa Alanora? E tu mamma ?Che fine hai fatto?”
“Non ti possiamo dire niente per il momento! Dobbiamo andare! Sappi solo che tutto sta per cambiare e tu dovrai essere all’altezza!”
Le vedo svanire di fronte ai miei occhi
“No! Aspettate! Restate con me! Aspettatemi!”
Corro, inciampo e niente sono sparite del tutto! L’ho riavute solo per perderle subito dopo
**
“Eileen, tutto bene?”
Apro gli occhi e sono di nuovo sull’aereo
“Tutto bene?” Peppe
“Sì ,tutto ok ,ho fatto un brutto sogno!”
“Sicura sia tutto ok?”
“Sì, tutto bene! Comunque quanto manca?”
“Dovremmo essere quasi arrivati! Inizia a svegliare Stella!”
Svegliamo gli altri e dopo poco viene annunciato l’atterraggio. Scendiamo dall’aereo e arriviamo all’interno dell’aeroporto. Sorrido. Finalmente sono a casa!

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Capitolo 4
*** Hogwarts? ***


“Allora questa è casa mia!” Peppe
“Carina!” Mattia
“Forza, entrate!” Peppe
In effetti non è male, è una casetta di un color crema che spicca in una grigia Charing Cross Road! Sto per entrare quando dalla parte opposta della strada vedo delle persone entrare in locale con un cartello abbastanza vecchio con su scritto: “Paiolo magico”. Continuo a fissare quelle strane persone con quegli strani vestiti entrare.
“Ehi, Eileen, che guardi?” Peppe
“Oh ,scusa, stavo osservando quel piccolo pub!”
“Cosa?Tu lo vedi?”
“Perché?Non dovrei?”
“Al, aveva ragione! Forza ,Eileen, entra dentro dobbiamo fare una bella chiacchierata noi due!”
“Cosa? Perché?”
“Non c’è tempo per spiegare!  Dobbiamo entrare e parlare un po’ noi due, senza nessun altro!”
“Mi vuoi spiegare il perché? E poi chi è questo Al di cui parli?”
“Eileen, fidati di me!”
Annuisco non so che altro fare, entriamo in casa
“Ehi ,Eileen, vieni un attimo…” Stella
“Scusate ,ma vi devo rubare per un attimo Eileen, dobbiamo parlare! Forza, andiamo nella tua stanza!” Peppe
Vedo Stella che mi guarda con un’espressione interrogativa, le sorrido cercando di tranquillizzarla, ma in realtà cerco di tranquillizzarmi da sola. Saliamo le scale, vedo Peppe agitato e ormai cercare di tranquillizzarmi mi è impossibile. Che cosa significa? Perché tutta questa fretta?
Peppe apre una porta ed entra dentro, io lo seguo a ruota e lui chiude subito la porta. All’interno vi è un letto ad una piazza e sul lato opposto un piccolo tavolino con una sedia. Peppe mi fa segno di sedermi sul letto ed io ubbidisco senza dire una parola. Lo vedo fissarmi e a quel punto sbotto:“Peppe, mi vuoi spiegare che succede?!”
“La prima cosa che devi sapere è che il mio nome è Aberforth!”
“No, aspetta, cosa?”
“Se aspetterai un momento ti spiegheremo tutto!”
“Spiegheremo? Tu e chi?”
“Eileen ,dammi il tempo! Ora prometti di non svenire!”
“Non sono il tipo che sviene di fronte ad una difficoltà!”
Lo vedo frugare in quel mantello che porta sempre. Tira fuori un bastoncino e appena lo vedo sgrano gli occhi, è una bacchetta! La agita e da essa esce fuori un leggero fumo argenteo che subito dopo prende la forma di una capra
“Vai a chiamare Albus!”
La vedo uscire dalla finestra, poi mi sento gli occhi di Peppe o meglio Aberforth addosso. Si avvicina alla porta e agita di nuovo la bacchetta, questa volta non esce nessun fumo argenteo veramente non vedo niente di diverso. Si avvicina e si siede vicino a me
“Eileen, io sono un mago e tu sei una strega!”
“Perché non me lo hai mai detto? Perché? Potevo venire a prendere lezioni da te! Tutte quelle volte che io volevo fare magie e non potevo perché non ho neanche una bacchetta!”
“Cosa? Tu sapevi di essere una strega?!”
Annuisco
“E come l’hai saputo?”
“Mia sorella mi ha spiegato tutto e Tobias mi ha sempre chiamato fenomeno da baraccone!”
“Ah ,wow! Albus scoppierà a ridere!”
“Mi spieghi chi è Albus?”
“Mio fratello”
Un CRACK e tutto ad un tratto di fronte a noi vedo un uomo con una folta barba e una donna con un’aria severa che mi fissano.
“Eileen, loro sono Albus Silente e Minerva McGranitt!” Aberforth
L’uomo si avvicina e mi tende la mano, io la stringo anche se sono un po’ titubante
“Piacere, Eileen” Dico, la buona educazione me l’hanno insegnata
“So chi sei .Comunque, molto piacere!” Mi sorride ed io lo guardo perplessa. Vedo avvicinarsi la donna e stringo la mano anche a lei. Poi dopo che l’uomo con gli occhiali a mezzaluna si è seduto sulla sedia, io mi siedo sul letto tra la donna e Aberforth.
“Allora, Eileen, dobbiamo parlare di te” Albus
“Al, ti interrompo subito, sa già di essere una strega!” Aberforth
“Cosa?” McGranitt
“Gliel’ha detto Alanora e poi anche Tobias!” Aberforth
“Perfetto, un lavoro in meno!” Albus “Tu sai dell’esistenza di Hogwarts, vero?”Albus
“Credo sia una scuola per maghi e streghe, ricordo la lettera che è stata mandata a mia sorella!”
“Esatto, io sono il preside e lei è la professoressa McGranitt!” Albus
“Ok, ed io che c’entro?”
“Credo che tu dovrai venire ad Hogwarts!” McGranitt
“No, non posso venire! I miei amici non posso lasciarli! E inoltre Tobias non mi permetterebbe mai di venire!”
“Ma tu sei iscritta dal giorno in cui sei nata!” Albus
“Non è vero! Non mi è mai arrivata la lettera! Mai! Mai arrivata quindi non posso essere iscritta!”
“Eileen ,calmati! La lettera non l’hai mai ricevuta perché non siamo mai riusciti a raggiungerti in Italia!” Albus
“Non è possibile! Tobias ha detto che non sapevate della mia esistenza! Che nessuno sapeva della mia esistenza!”
“Bhe tuo padre…” Albus
“Lo chiami Tobias, la prego”
“Ok, allora, Tobias non aveva calcolato che noi ad Hogwarts sappiamo tutto di tutti!” Albus
“Se sapete tutto di tutti perché non siete venuti a salvarmi ad undici anni?! Perché non siete venuti per gli undici anni di mia sorella?! Probabilmente se l’aveste fatto lei sarebbe ancora qui con me!”
Ordino alle lacrime di non scendere, mentre guardo in quegli immensi occhi azzurri.
“Il motivo per cui non abbiamo insistito con tua sorella è stato per proteggere te, per farvi restare insieme, avevo sospettato che tu fossi una strega quindi ho deciso di lasciarti tua sorella come tutrice, come protettrice!” Albus “Non avrei mai immaginato che l’avrebbero uccisa!”
“Voi sapete chi è stato?”
“Sono stati i mangiamorte, Eileen. Seguaci di Voldemort!” Aberforth
“Chi?”
“Un mago oscuro ,Eileen! Due anni fa ha ucciso un ragazzo di Hogwarts perché vuole uccidere Harry Potter, l’unico che lo possa sconfiggere!” McGranitt
“E perché questo Voldemort avrebbe voluto uccidere mia sorella?”
“Perché odia le persone senza poteri magici e le vuole sterminare tutte! Inoltre voleva uccidere Tobias, ma a casa hanno trovato lei e l’hanno uccisa!” Albus
“Ma perché proprio lei? Perché?”
“E così arriviamo alla seconda cosa da spiegare!”Aberforth
“Cioè?”
“Tu hai un fratello oltre ad Alanora!” Albus
“Cosa?”
“Si chiama Severus, ha 35 anni e lavora ad Hogwarts come insegnante di pozioni” Albus
“Non è possibile! Perché non ne ho mai saputo niente?”
“Perché tuo fratello non ha mai avuto un buon rapporto con tuo padre e difatti dopo aver finito Hogwarts non è mai tornato a casa dai tuoi!” Albus
“Ok,ok,ok, con calma! Allora, cosa c’entra mio fratello con la morte di mia sorella?”
“Non te lo possiamo dire questo!” Albus
“Non potete dirmelo! Arrivate qui, mi dite che sono una strega, che ho un fratello che non ho mai visto in vita mia, che mia sorella è morta per mano di un certo Voldemort, ma non potete dirmi il perché? Non è molto logico, sapete?”
“Sì, lo sappiamo, ma per il tuo bene non devi saperlo!” Aberforth
“Comunque dovrai venire ad Hogwarts! E dovrai metterti alla pari con i tuoi compagni del quinto anno!” Albus
“E come posso farlo? Devo recuperare quattro anni in quanto… due giorni?”
“Sappiamo che sei una ragazza molto intelligente e potrai farcela! Inoltre so che sai preparare pozioni!” Albus
“E voi come lo sapete?”
“Abbiamo sempre vegliato su te e sua tua sorella! Sempre! L’unico momento in cui non eravamo con tua sorella è stata uccisa e ora tu hai bisogno di una nuova protezione! Hogwarts!” Albus
“Come facciamo con Tobias? Non voleva neanche che venissi in Inghilterra!”
*Squilla il telefono, lo tiro fuori dalla tasca e leggo: ‘Tobias’!
“Ecco parli del diavolo e spuntano le corna! Che gli dico?”
“Rispondi ,vedremo che domande ti farà!” Aberforth
Rispondo
“Eileen ,dove sei?”
“A casa di Stella!”
“Non mi raccontare bugie, sono appena stato a casa di Stella e mi hanno detto che siete partite! Ti avevo detto di non andare!”
“Da quando faccio le cose che dici tu?”
“Non usare quel tono con me! Ti avevo detto di non andare!”
“Già, come avevi anche detto che nessuno sapeva della mia esistenza!Come avevi detto che con la morte di Alanora non c’entrava la magia!”
“Cosa significa?”
“Significa che tu mi hai sempre mentito! Significa che non mi rivedrai più!”
“Chi hai incontrato, Eileen? Passami Severus!”
“Non ti passo proprio nessuno! Severus non è qui, ma lo incontrerò presto! Me ne vado ad Hogwarts per diventare quello che devo essere!”
“Eileen, non provarci neanche!”
“Tobias, non mi puoi più dare ordini! E poi che ti frega? Non ti è mai importato niente di me!”
“Senza di te noi non lo proteggeremo più!”  Sento sussurrare Albus
“Addio Tobias!”
“Non puoi farlo, tu sei affidata a me!”
“Non giocare queste carte Tobias, potresti pentirtene!”
“Eileen? Eileen!”
“Oh, dimenticavo, vai a farti fottere!”
Riattacco il telefono
“Allora, hai deciso di venire ad Hogwarts?!” Albus
“Non ho altra scelta! Se torno a casa dopo che lui ha scoperto che sono scappata farei la fine di mia madre!”
“Bene, allora devi subito venire con noi!” Albus
“Ma non posso! Non ho niente! Né soldi né vestiti e poi i miei amici?”
“Eileen, non possiamo perdere tempo!” Aberforth
“Ma cosa gli dico?”
“Che devi andare via per un po’ visto che Tobias ti vuole punire perché sei fuggita!” Aberforth
“Forza ,sbrigatevi! Andate di sotto ,diteglielo, poi Eileen torni qui, prendi il tuo borsone e ci smaterializzeremo di fronte ai cancelli di Hogwarts!” Albus
Aberfoth toglie l’incantesimo dalla stanza, usciamo e arriviamo di sotto.
“Finalmente, pensavamo fosse morti!” Mattia ride
“Ragazzi è una cosa importante, Eileen deve andare via per un po’!” Aberforth
“Cosa?” Ale
“Tobias ha scoperto che sono scappata e vuole farmela pagare! Devo sparire!”
“E dove andrai?” Razvan
“Non lo so! Ma devo andare!”
Quei tre maschiacci come li chiamavo corrono ad abbracciarmi!
“Non puoi andartene!” Razvan
“Credetemi, neanche io vorrei andarmene!”
“Ti voglio bene, El!” Mattia
“Anche io ragazzi e tanto!”
“Ci sentiremo, vero?” Ale
“Non so se potrò, ma ce la metterò tutta!”
Si sciolgono dall’abbraccio e in questo modo posso vedere Stella piangere, corro ad abbracciarla
“Come faccio senza di te? Come faccio senza la mia migliore amica?” Stella
“Stella, devi promettermi che non ti dimenticherai di me!”
“E come potrei farlo?” Stella
“Ti voglio bene ,Stella!”
“Eileen, devi sbrigarti!” Aberforth
Sento gli altri che si aggiungono all’abbraccio
“Vi adoro!”
Mi sciolgo dall’abbraccio e corro di sopra, non potrei sopportare un altro minuto!
“Sei pronta?” Albus
“No!”
“Eileen, non ti preoccupare! Incanteremo il telefono in modo che possa funzionare anche ad Hogwarts e potrai parlare con i tuoi amici!” Albus
Un mezzo sorriso mi illumina il volto
“Ora prendi il tuo bagaglio e andiamo! Il resto delle cose verranno presi dai membri dell’Ordine!” Albus
“Da chi?”
“Ti spiegheremo tutto ad Hogwarts!” McGranitt
Prendo il mio borsone e mi avvicino ad Albus e alla McGranitt
“Ci vediamo Aberforth!” Albus “Reggiti forte, Eileen!”
In un attimo mi gira la testa e subito dopo mi ritrovo di fronte ad un enorme cancello
“Benvenuta ad Hogwarts, Eileen!” Albus o meglio dovrei dire Silente ormai, visto che sarà il mio preside
Varchiamo la soglia dei cancelli ed entriamo in un immenso giardino. Seguo i due insegnanti, ma nel frattempo non posso fare a meno di guardare quell’immenso spettacolo! Riesco ad intravedere anche un lago. Nel parco ci sono degli studenti, li vedo nelle loro divise che parlano e che al nostro passaggio salutano i due professori e poi iniziano a fissarmi.
Entriamo nel castello e rimango di stucco, è davvero bello! Cammino per i corridoi ed è tutto bellissimo, la nostalgia dei miei amici sembra essersi attenuata, ci troviamo di fronte a due gargoyle che ci sbarrano la strada.
“Cioccorane” Silente
I gargoyle si spostano e noi possiamo passare, arriviamo in un ufficio, suppongo sia quello del preside che con un cenno del capo, mi fa segno di sedermi in una delle due sedie posizionate di fronte ad un tavolo.
“Bene ,Eileen, ora dobbiamo sistemare alcune cose” McGranitt
Annuisco anche se non so di cosa si tratta
“Dobbiamo smistarti in una delle quattro case di Hogwarts che sono: Tassorosso, Corvonero, Serpeverde e Grifondoro. Poi dobbiamo trovare un modo per farti recuperare quattro anni di corsi, quindi pregherei la professoressa McGranitt di andare a chiamare la signorina Granger!”
La McGranitt annuisce ed esce dalla stanza
“E poi dovremmo di farti conoscere tuo fratello!” Silente
Annuisco
“Expecto Patronum” Mormora Silente e sempre un filo argenteo esce dalla sua bacchetta, proprio come quella di Aberforth, ma prende la forma di una fenice: “Vai da Severus e digli che è arrivata!”
La fenice esce dalla finestra. Silente si alza e prende un vecchio cappello logoro
“Eileen, il Cappello Parlante ti smisterà in una delle quattro case di Hogwarts!” Prende il cappello e me lo metto in testa
“Quindi tu sei la sorella di Severus ,eh? Strano a parte la determinazione non siete molto simili! Hai un gran coraggio, ma anche un gran cervello! Quindi, dove ti metto? Grifondoro? O Corvonero? Credo che per te sia meglio Corvonero!” Cappello Parlante
“Perfetto, Eileen, sei una Corvonero! Poi cercheremo la signorina Lovegood, così farai conoscenza con una ragazza del tuo anno e della tua casata!”
Annuisco poi sento qualcuno che apre la porta e mi volto, di fronte a me ci sono la McGranitt e una ragazza ,credo all’incirca della mia età o forse un po’ più grande, con capelli folti, ricci e marroni e due profondi occhi del medesimo colore.
“Professoressa, le dispiacerebbe andare a chiamare anche la signorina Lovegood? Così faremo conoscere a Eileen una sua compagna di casata!” Albus
La McGranitt annuisce anche se si vede che è un po’ infastidita
“Signorina Granger, le presento la signorina Snape!” Silente
Vedo la ragazza sgranare gli occhi poi la vedo ricomporsi, mi si avvicina e mi stringe la mano
“Piacere, Hermione Granger!” Mi sorride
“Eileen Snape” Sorrido a mia volta
“Bene, signorina Granger, la signorina Snape ha bisogno di corsi di recupero dei primi quattro anni, visto che lei è una delle migliori studentesse di Hogwarts ,le dispiacerebbe aiutarla?” Silente
“No, niente affatto, ne sarei felice!” Mi sorride di nuovo. Mi piace questa ragazza
“Bene, la ringrazio signorina Granger!” Silente
“Quando dobbiamo iniziare?” Hermione
“Oggi pomeriggio? Se per voi non ci sono problemi!” Silente
“Per me non ci sono problemi!” Hermione
“Perfetto ,allora!” Silente
Sento la porta aprirsi nuovamente, mi volto e vedo un uomo vestito di nero, con capelli neri lunghi fino alle spalle e occhi neri come la pece. Non ho bisogno che qualcuno me lo presenti, so già chi è. Me lo sento, il colore dei capelli e quello degli occhi è identico a quello di mia madre e di Alanora. 

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Capitolo 5
*** Piacere Severus ***


“Signorina Granger, le dispiacerebbe lasciarci soli?” Silente
“Vado subito ,professore! Arrivederci! Eileen, ci vediamo dopo!” Hermione esce dalla stanza
Silente fa segno di sedersi nella sedia di fianco alla mia a quello che dovrebbe essere mio fratello.
“Bene, Eileen, ti presento tuo fratello Severus!” Silente
Lo guardo e vedo che mi sta fissando con un accenno di un qualcosa che sembra disprezzo nello sguardo, iniziamo bene! Continua a guardarmi e sogghigna, cavolo è proprio mio fratello!
Che faccio?Allungo una mano per salutarlo? O lascio che lo faccia lui? Da dove viene tutta questa insicurezza? Forza Eileen ,non sei una ragazzina!
Allungo la mano e lui alza un sopracciglio. Yuohh ho un simpaticone come fratello!
Finalmente allunga la mano e ce la stringiamo a vicenda
“Eileen” lo dico quasi sussurrando
“Severus” dice lui
Ma allora non è proprio male
“Ma durante le lezioni sarò il professor Snape! E non ti aspettare sconti perché sono tuo fratello!”
Ma che faccia tosta che ha! Non che mi aspettassi un abbraccio, ma questo è davvero troppo!
“Non pretendo sconti! Voglio essere premiata per quello che faccio, non per chi sono!”
Beccati questa Severus!
Credo di averla fatta grossa perché ora mi sta fulminando con lo sguardo!
“Ora non ci sono dubbi, siete proprio fratelli!” Silente sorride, mentre noi continuiamo a guardarci negli occhi sfidandoci a vicenda. Caro Severus, hai trovato pane per i tuoi denti. Sogghigno e lui fa lo stesso nel medesimo momento.
“Ok, adesso fate paura!” Silente sorride nuovamente
Noi due ci guardiamo. Te ne farò passare di tutti i colori mio caro fratellone.
Sento la porta aprirsi ed ecco di nuovo la McGranitt che è accompagnata da una ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi di un celeste acquoso.
Severus ,o meglio il professor Snape, si alza ed esce dalla porta senza neanche voltarsi, mentre la ragazza mi guarda e mi sorride
“Signorina Lovegood ,lei è la signorina Snape e condividerà il dormitorio con te!” Silente
Al contrario di Hermione, lei quando sente il mio cognome rimane impassibile ,anzi continua a sorridere, mi avvicino e ci stringiamo la mano
“Piacere, Eileen”
“Luna… wow, la tua testa è piena zeppa di nargilli”
Nargicosa??
“Emh ,ho la testa piena di cosa esattamente?”
“Nargilli! Non sai cosa sono?”
Scuoto la testa
“Poi ti insegnerò tutte queste cose!”
Guardo Silente perplessa, sta sorridendo, ok, significa che non mi devo preoccupare!
“Signorina Lovegood ,fai vedere la scuola alla signorina Snape?” McGranitt
“Certamente, professoressa! Andiamo?” Luna mi tende una mano ed io la afferro senza pensarci due volte. Ha una mano così calda, mi fa sentire come a casa!
“Cosa vuoi vedere per prima cosa?” Luna
“Non ne ho idea! Scegli tu!”
“Allora…vediamo...abbiamo un sacco di posti da poter visitare senza essere disturbate! Tanto tutti gli altri sono a lezione!” Luna “Bene, partiamo con il  lago nero, poi ti faccio vedere il campo da Quidditch e magari facciamo anche un salto in sala comune!”
“Sala Comune?”
“Sì, è dove si riuniscono tutti i Corvonero e in oltre ci sono anche i dormitori lì, così potrai sistemare la tua roba prima della lezione di Cura delle Creature Magiche di oggi pomeriggio!”
“Yuohh!”Sorrido, ok, me la sto facendo addosso e allora? “Luna, quand’è che avremo lezione di Difesa contro le Arti Oscure?”
“Lunedì mattina, per ben due ore!” Luna
“Perfetto!” Sogghigno, farò venire i capelli verdi a mio fratello
“Quindi tu sei la sorella di Snape?” Luna
Annuisco, sta per arrivare una domanda ne sono sicura!
“Bene, questo è il Lago Nero! Quando ci sono delle belle giornate noi studenti veniamo qui!”Luna
“Wow, è bellissimo!”
“Già, ci sono anche tanti plimpi di acqua dolce, li vedi?”
“No, non credo!”
“Oh ,ok ,fa niente! Andiamo al campo da Quidditch!”
Siamo andate al campo da Quidditch, ma a me non interessa, sono una frana nello sport!
“Andiamo in Sala Comune?” Luna
Annuisco, camminiamo per un po’ per i corridoi poi saliamo su una torre ,che Luna mi spiega essere la torre dei Corvonero, cioè la torre ovest del castello.
Arriviamo di fronte a una lustra porta nera senza né maniglia né serratura
“E adesso?”
“Dobbiamo aspettare che ci faccia l’indovinello e poi dobbiamo rispondere in modo esatto altrimenti rimarremo fuori!” Luna
“Ah, però!” Sono fritta
“Cosa viene prima la fenice o la fiamma?” Porta
“Vuoi provare a rispondere tu?” Luna
Cavolo! Cavolo!Cavolo!Cavolo!Cavolo!Cavolo! Allora, Eileen, respira profondamente! Cosa viene prima la fenice o la fiamma? Ma non ha senso! Queste due cose non sono collegate! Cosa c’entra una fenice con una fiamma? Ma forse… no, non è possibile! E’ meglio che faccia rispondere Luna! Ma che dico? Devo provarci almeno che non voglia restare a dormire fuori ogni sera! Ok, forza Eileen
“Un cerchio non ha un inizio”
Chiudo gli occhi, se non si apre sono sicura che sprofondo sotto terra!
“Wow ,sei brava!” La voce squillante di Luna mi fa aprire gli occhi, cavolo, ci sono riuscita!
“Che fai resti lì o entri?” Luna
“Eccomi!” La raggiungo quasi correndo per l’emozione!
Quando entro dentro rimango stupita, la stanza è semplicemente stupenda.È circolare, ampia e ariosa. Ci sono finestre ad arco e sulle pareti sono appesi drappi di seta blu e bronzo. Il soffitto è a cupola, e sia questo sia la moquette, sono trapuntati di stelle. Di fronte a noi c’è una bellissima statua di una donna che Luna ha detto essere Priscilla Corvonero la fondatrice della casa.
Mi ha accompagnato nel dormitorio femminile e mi ha appena indicato un letto.
“Questo è libero quindi può essere tuo! Questo ,qui accanto al tuo, invece è il mio!” Sorride ed io le sorrido a mia volta. Appoggio il mio borsone ai piedi del letto, il resto arriverà in seguito. Intanto mi metto la divisa, non è male una gonna fino a poco sopra le ginocchia a balze e una camicetta bianca a cui va abbinata una cravatta blu e nera.
“Credo sia ora di pranzo, hai fame?”
Annuisco, infatti oltre al cornetto di sta mattina non ho mangiato niente!
“Andiamo di sotto ,ti faccio vedere la Sala Grande dove facciamo colazione,pranzo e cena!”
Scendiamo di nuovo di sotto, entriamo in un’enorme sala  in cui ci sono quattro grandi tavoli uno di fianco all'altro(dove gli studenti si siedono per mangiare o per fare i compiti, così almeno mi ha spiegato Luna. Ogni tavolo appartiene a una casa differente: quello di Serpeverde è il primo entrando sulla sinistra, seguito da Corvonero, Tassorosso e Grifondoro.) In fondo alla sala, su una piattaforma rialzata, c'è il tavolo dei professori .
Rimango a guardare quello spettacolo meraviglioso, mentre vedo i professori che dal tavolo in fondo mi stanno guardando, tutti tranne mio fratello che fa finta di niente, ma vabbè sti cavoli! Mi sta letteralmente antipatico!
“Ehi, Eileen! Sei qui!”
Mi volto e vedo Hermione che si avvicina con due ragazzi, uno dai capelli rossi e gli occhi azzurri ed uno dai capelli neri scompigliati e gli occhi verdi smeraldo, con una cicatrice a saetta sulla fronte.
“Ciao Luna, allora ,Eileen, come stai?” Hermione
“Bene ,grazie mille!” Sorrido
“Oh ,che sbadata! Harry, Ron lei è Eileen, Eileen loro sono Harry Potter e Ron Weasley!” Hermione
Mi stringono la mano
“Molto piacere!” Harry
“Piacere mio!” Sorrido di nuovo
“Sicura di essere sorella di quel pipistrello?” Dice Ron mentre riceve una gomitata da parte di Hermione. Inizio a ridere
“Che c’è? Era un complimento per lei!” Ron
“Ronald, smettila!” Hermione
“Non ti preoccupare, Hermione! Ron ha ragione, per quello che conosco mio fratello non credo sia così simpatico.”
“La ragazza mi piace!” Ron
Sorrido
“Vedo che sei dei Corvonero!” Harry
Annuisco
“Bene, noi andiamo a pranzo, ci vediamo dopo le lezioni pomeridiane qui? Magari verso le 15:00?” Hermione
“Per me va bene!”
“Perfetto, a dopo!” Hermione e gli altri tre si allontanano e noi ci andiamo a sedere al tavolo dei Corvonero. Altri studenti si siedono vicino a noi, ma nessuno mi nota e a vederli sembrano anche un po’ schizzinosi!
Finito il pranzo, Luna mi accompagna al limitare della Foresta Proibita dove affronto la mia prima lezione di Cura delle Creature Magiche. Indovinate come è andata? Una completa schifezza! Non c’ho capito niente!
Bene, mi dirigo verso la Sala Grande dove mi aspetta il recupero con Hermione, speriamo bene!
Mi avvio verso la Sala Grande, un po’ demoralizzata se devo dire la verità! Non ho capito un gran che sugli unicorni! Hagrid è simpatico, ma mi mancano le basi!
Continuo a camminare per i corridoi con la testa fra le nuvole quando sbatto contro qualcosa o forse qualcuno!
Alzo la testa e mi trovo di fronte il professor Silente.
“Eileen, dove stai andando?”
“Scusi professore, ero diretta verso la Sala Grande per il recupero con Hermione”
“Non ti preoccupare, com’è andata la tua prima lezione?”
“Male, professore, davvero male!”
“Oh, sono sicuro che riuscirai a recuperare! Forza, ora vai, altrimenti Hermione si preoccupa!”
Annuisco “Arrivederci professore!”
“Arrivederci”
Corro, mentre vedo un’ombra nera avvicinarsi a Silente
“E’ una ragazza stupenda!” Silente
“Sai che venendo qui è sempre più in pericolo, vero?”
Silente annuisce: “Ma è ora che la famiglia si riunisca Severus!”
“Non sarà mai unita! Io non ho intenzione di legarmi a quella ragazzina!”

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Capitolo 6
*** Ripetizioni ***


Entro nella Sala Grande e vedo Hermione, Ron e Harry seduti al tavolo dei Grifondoro. E ora che faccio mi avvicino? Hermione si volta ,mi vede e sorride facendomi segno di avvicinarmi! Ok, Eileen non è difficile, un passo dopo l’altro. Arrivo di fronte a loro ed Hermione mi fa posto vicino a lei. Non ci sono solo Ron ed Harry lì, ma anche un’altra ragazza dai capelli dello stesso colore di Ron.
“Ciao Eileen!” Harry e Ron mi sorridono
“Eileen, lei è Ginny è la sorella di Ron ed ha la tua età!”
“Piacere!” Dico
“Piacere mio!”
“Ok,ok,ok ora voi sparite, io devo dare una mano ad Eileen per la scuola ,quindi tutti via!” Hermione
“Bene, noi andiamo ad allenarci con il Quidditch!” Harry “A dopo!”
“A dopo!”
Vedo allontanarsi quella mandria dai capelli rossi, poi mi volto verso Hermione e noto una miriade di libri sul tavolo, sgrano gli occhi!
“Bene, da cosa vogliamo cominciare?” Hermione
“Ah, non lo so!”
“Dai, non ti preoccupare! Iniziamo con Incantesimi, ti va?”
Annuisco.
**
Primo giorno e già sono morta! Però ,cavolo, è tutto bellissimo! Per ora ho imparato solo la teoria perché non avendo la bacchetta, non posso fare niente! Ma credo di aver immagazzinato tutta la teoria del primo anno nella mia testolina! Ora l’unica cosa che manca è vedere se riesco a metterli in pratica. Speriamo bene!
“Sono le 18:00 e in tre ore hai imparato tutta la teoria di tutte le materie del primo anno!” Hermione “Complimenti!”
Sorrido, vedo Hermione voltarsi verso la porta
“Buonasera professore!” Hermione
“Buonasera ragazze! Allora? Tutto bene con lo studio?” Silente
“Più che bene, ha imparato tutta la teoria del primo anno! Ha una capacità di apprendimento unica!”
Hermione
“Oh, ragazza mia, credo sia una caratteristica della sua famiglia! Anche suo fratello era così, mi dispiace non aver conosciuto tua sorella!” Silente
“Era fantastica! Sicuramente migliore di me!”
Lacrime se provate ad uscire vi fucilo!
“Non ne dubito!” Silente sorride: “Comunque dobbiamo farti avere una bacchetta! Domani troveremo qualcuno che ti accompagni a Diagon Alley!”
Questa volta sono io a sorridere
“Bene, io vi lascio ragazze!”
“Arrivederci!” Diciamo all’unisono io e Hermione
Hermione mi guarda mentre Silente si allontana
“Cos’è successo a tua sorella?”
“E’ morta!” Inizio a fissare il pavimento
“Mi dispiace!”
“Oh ,no, non ti preoccupare! E’ tutto ok!”
“Cos’è successo?”
“A quanto mi hanno detto l’hanno uccisa i mangiamorte!”
“Oddio ,era tua sorella quella di cui parlavano?”
“Chi parlava di cosa?”
“Devi sapere che l’anno scorso il padrino di Harry è stato ucciso da un mangiamorte mentre noi eravamo al Ministero della Magia con alcuni membri dell’Ordine, un gruppo di persone che si batte contro Voldemort, anche tuo fratello ne fa parte! Comunque abbiamo sentito parlare alcuni membri di una ragazza babbana che era stata uccisa in Italia da alcuni mangiamorte!”
“Già, si trattava di mia sorella! Ma avete sentito altro?”
“No, diciamo che c’è stato un piccolo problema con il mio gatto, ma questa è un’altra storia!”
“Di che state parlando voi due?”
“George, te l’hanno mai detto che sei un  impiccione?” Ginny “Eileen, lasciali stare sono fatti così!”
Scoppiamo a ridere
“Grazie sorellina!”
“Stavamo parlando della sua storia! E’ un po’ complicata!” Hermione
“Che rapporto hai con i tuoi?” Ron
“Mia madre è scomparsa quando sono nata e mio padre non si può definire tale!”
“Wow! Scusa, mi dispiace!” Ron
“Non ti preoccupare, non fa niente!”
“E non sapevi di avere un fratello?” Ginny
“No, non sapevo niente di Severus, ma forse era meglio prima!”Sorrido
Gli altri scoppiano a ridere
“Non ti sta simpatico, eh?” George
“Per niente!”
 “Bhe, dobbiamo raccontarti un po’ di cose Eileen, magari lo faremo domani!” Hermione
Annuisco
“E’ ora di cena!” Ron
“Ma tu pensi sempre a mangiare?” Hermione
“Oh, Herm, finiscila!” Ron
“Io vado in camera, non credo di avere fame! Grazie di tutto ,Hermione!”
“Non ti preoccupare, è stato un piacere!” Hermione
Sorrido e con un gesto della mano saluto tutti, poi esco dalla Sala Grande e me ne vado nella mia Sala Comune.
“Ha una storia tragica quella ,Eileen!” George
“Cerchiamo di stargli vicino! L’unico parente rimastogli è quel pipistrello!” Fred
“E poi è anche carina!” Fred e George
“Non ci provare ,Freddie! Tanto sono io il più bello!” George
“Lo vedremo!” Fred
“La volete finire voi due?” Ginny
“Scusa mamma!” Fred e George
Ginny li fulmina
“Come non detto!” Fred e George
**
Entro in Sala Comune e rimango nuovamente a bocca aperta nel vederla!
Salgo nel mio dormitorio,sono stanca ,parecchio stanca! Arrivo di fronte al mio letto e mi ritrovo d’avanti un baule con un biglietto sopra
“Queste sono tutte le cose che siamo riusciti a recuperare da casa tua, c’è anche il carica telefono (credo si chiami così), ma non ti servirà perché lo abbiamo incantato in modo che non si scarichi e che funzioni anche qui! Domani andrai a Diagon Alley con alcuni membri dell’Ordine e comprerai i libri, gli elementi per le pozioni e la bacchetta! Se vuoi puoi comprare anche un animale ,tanto paga tuo fratello!
Albus Silente”
Sorrido, non ho intenzione di comprare un animale però se devo far tirare fuori i soldi a mio fratello lo compro con piacere!
Mi cambio e mi metto a letto! Prendo il telefono che avevo appoggiato sul comodino e faccio il numero di Stella, ti prego fa che risponda
“El, sei tu?”
“Certo che sono io! Come stai?”
“Uno schifo, tu?”
“Uguale!”
“Che fai a Londra?”
“In questo momento gli altri sono fuori, ma a me non va! Tu?”
“Io sono a letto!”
“Dove ti hanno portata?”
“In una specie di istituto! Non so neanche dove sia precisamente!”
“E ci sono ragazze simpatiche?”
“Si ,abbastanza, ma nessuno è come te !”
“Eileen, mi manchi!”
“Anche tu, scema! Senti ora devo andare ci sentiamo domani sera! Ti voglio bene!”
“Ti voglio bene, El!”
Riattacco e mi aggomitolo su me stessa cercando di non far scendere altre lacrime dal mio volto.
**
“Eileen!”
“Mamma! Alanora!” Corro e le abbraccio
“Sei a casa figlia mia! Sei a casa!”
“Ma voi non ci siete!”
“C’è Severus con te, no?” Alanora
“Ma è antipatico! Credo di non essergli simpatica!”
“E’ che avete entrambi un carattere particolare! E’ un uomo buono!”
“Se lo dici tu, mamma! Mi mancate tanto!”
“Ehi ,ora non ti devi preoccupare! Qui sei al sicuro! Tuo fratello non ti farà accadere niente di male!”
“Vi voglio bene!”
Mi stringono più forte
“Vedrai tutto si risolverà!” Alanora
“Perché mi dite tutti così? Se poi non so neanche chi ti ha ucciso, Nora! Non so niente, so a malapena perché mi trovo qui!”
“Tu cerca di non combinare guai e piano piano la verità verrà a galla!”
“Ma mamma ,così non mi aiuti!”
 “Fidati, El! Fidati di noi!” Alanora
Vedo le due figure che iniziano a svanire tra le mie braccia
“Non andate via!”
“Ci vediamo presto tesoro!”

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Capitolo 7
*** Diagon Alley ***


Lo so che rompo, ma vorrei solo ringraziarvi. Vorrei ringraziare Chibime88 e Eli Piton per aver messo la mia storia nelle preferite. E vorrei ringraziare tutte le altre nove persone che hanno messo la mia storia tra le seguite. Davvero GRAZIE. Spero di non deludervi. Un bacione
_Lils_


Il sole che entra dalla finestra mi sta letteralmente innervosendo!
Apro gli occhi e guardo il telefono, sono le 8:15, ok, mi devo vestire ,quelli dell’Ordine potrebbero venirmi a prendere a qualsiasi ora!
Mi metto un paio di jeans e la maglietta azzurra che mi ha regalato Stella.
“Eileen!”
“Ehi, Luna, ti ho svegliato ,scusa!”
“Non ti preoccupare, tanto stavo sognando dei nargilli!”
Sorrido :“Bene, io vado perché devo andare a comprare delle cose a Diagon Alley”
“Ci vediamo dopo”
Scendo dal dormitorio ed entro nella Sala Grande, non c’è neanche uno studente, mentre i professori sono già tutti lì, sì ,c’è anche mio fratello!
Mi siedo al tavolo dei corvonero e inizio a fissare i vassoi. Cavolo, c’è di tutto dentro! Uova, pancetta ed io è già tanto se mangio un cornetto la mattina!
Ma non costa nulla provare, no? Prendo un po’ di pancetta,  ma l’uovo no, non riuscirei a mangiarlo di prima mattina!
Ok ,sono riuscita a mangiare la pancetta, dopo averne messo l’ultimo pezzo in bocca vedo entrare Harry, Ron e Hermione, seguiti da due persone che non conosco. Un uomo dall’aspetto un po’ trasandato e una donna dai capelli rosa.
Hermione ,quando mi vede, mi viene incontro e mi abbraccia! Ron e Harry fanno lo stesso! Poi ci raggiungono gli altri due.
“Eileen, loro sono Remus e Tonks!” Hermione
“Piacere, Eileen!”
“Piacere nostro, oggi ti accompagneremo a Diagon Alley!” Remus
Annuisco
“Tuo fratello era occupato!” Tonks
“Diciamo che non voleva venire!”
Ron e Harry scoppiano a ridere
“Come scusa?” Remus
“No, niente!”
“Andiamo da Silente, credo ci debba dare delle indicazioni!” Tonks
Ci avviamo verso il tavolo degli insegnanti
“Buongiorno ,ragazzi!” Silente
“Buongiorno!”
“Allora, Remus, Tonks, questo è quello che dovete comprare! Mi raccomando, siate prudenti!” Silente
I due annuiscono
“Bene, ora andiamo!” Remus
“Arrivederci professori!”
Tutti mi rispondono con un sorriso tranne uno. Indovinate chi?
Mi allontano con Remus e Tonks ed Hermione,Ron e Harry che vogliono accompagnarci fino ai cancelli. Quando sono di fronte alla porta, mi volto e urlo : “Arrivederci fratellone!”
Lo guardo per un istante e lui mi fulmina con lo sguardo quindi decido di girare l’angolo per non beccarmi un incantesimo in pieno!
Appena svolto l’angolo io, Harry e Ron scoppiamo a ridere mentre Remus e Tonks sorridono e invece Hermione rimane seria.
“Ma hai visto come ti ha guardato?” Harry
“Eileen, hai rischiato una fattura in pieno volto!” Ron
“Oh ,no, invece! Hermione ieri mi ha spiegato che gli insegnanti non possono usare la magia sugli alunni!”
“Vedo che impari in fretta!” Tonks “Comunque bella mossa!”
“Tonks, non dovresti incoraggiarla! Eileen, tu non sai quanto sia vendicativo il professor Snape!” Hermione
“Dai Hermione, non fare la guasta feste! Il pipistrello ogni tanto se li merita questi giochini!” Ron
“Tu andresti d’accordo con Fred e George!”Hermione
“Fred e George?”
“Sì ,sono i miei fratelli maggiori, due gemelli!” Ron
“Ma quanti siete in famiglia?”
“Siamo 7 fratelli: Bill, Charlie, Percy,Fred e George, io e Ginny!” Ron
“Wow!”
Siamo di fronte ai cancelli
“Bene, noi andiamo!” Remus
“Ci vediamo dopo per le tue lezioni, Eileen!” Hermione
Annuisco e poi ,proprio come era successo la mattina prima, ci smaterializziamo e appariamo in una città molto carina con negozi sui lati delle strade.
“Benvenuta a Diagon Alley!” Remus “Forza, andiamo al Ghirigoro così compriamo i libri, poi andiamo in farmacia, poi da Olivander per la bacchetta e poi ,infine, se vuoi un animale al Serraglio Stregato!”
Ok ,è stato straziante. Siamo usciti dal Ghirigoro con un mucchio di libri, che fortunatamente Remus si è offerto di portare, in farmacia abbiamo comprato un sacco di cose, forse anche troppe. Dopo i primi due negozi ero morta! Ma la stanchezza si attenuava quando pensavo che di lì a poco avrei avuto una bacchetta magica!
Arriviamo di fronte ad Olivander. Ok ,Eileen calmati e respira profondamente!
Entriamo e nel negozio sembra non esserci nessuno.
“Signor Olivander?!” Tonks
“Arrivo subito!” Una voce calda sembra provenire da dietro uno scaffale, subito dopo un uomo all’apparenza allegro, con capelli bianchi, si avvicina a noi.
“Oh, Remus, Tonks, come mai da queste parti?”
“Abbiamo accompagnato Eileen a comprare la sua bacchetta!” Remus
“Oh, è per te la bacchetta ?”
Annuisco, poi lo vedo sparire di nuovo tra gli scaffali, guardo Remus che mi sorride e un po’ mi tranquillizzo. Vedo l’uomo riapparire dal nulla con quattro scatoline in mano, l’ansia ritorna. Olivander apre una scatola e mi porge la bacchetta che era all’interno, è di un colore scuro ed è semplice. Non sarebbe male. La agito in direzione di uno scaffale e questo cade giù come una frana dal fianco di una montagna!
“Non credo sia quella giusta!” Olivander la riprende e me ne porge un’altra. Rimango esterrefatta! E’ stupenda. Il colore è scuro, ma più chiaro di quello di prima ed ha dei ricami che vanno dall’impugnatura alla punta!
La impugno e non ho neanche bisogno di agitarla perché sento un qualcosa di magico prima alla mano e poi a tutto il corpo.
“Perfetto, signorina, questa è la sua bacchetta. Biancospino, 12 pollici, corda di cuore di drago,flessibile!”
Ho una bacchetta! Ed è la mia bacchetta!
Salutiamo Olivander ,dopo averlo pagato ,e ci dirigiamo al Serreglio Stregato!
Appena entro vengo investita da starnazzi e versi di ogni tipo di animale.
In esposizione ci sono enormi rospi viola,  lumache velenose, corvi, ratti neri che giocano saltando con la coda, ma quelli che mi colpiscono di più sono dei gattini di colori stranissimi. Mi avvicino, ce n’è uno arancione, uno rosa, uno verde, uno rosso e molti altri, ma quello che mi colpisce di più è un gattino di un azzurro acceso.
“Ti piace questo?” Tonks
Annuisco
Tonks si avvicina alla commessa, che lo prende e me lo porge, paghiamo e poi torniamo in strada.
All’improvviso vedo un negozio molto simpatico con scritto ‘Tiri Vispi Weasley’. Weasley? Ma non è questo il cognome di Ron?
“Quello lì ,Eileen, è il negozio di Fred e George i fratelli di Ron” Remus
“Hanno aperto questo negozio poco tempo fa, hanno abbandonato gli studi l’anno scorso” Tonks “Hanno 19 anni”
“Ti dispiace se andiamo a salutarli?” Remus
Scuoto la testa ed insieme entriamo
E’ tutto bellissimo, giochi e scherzi da tutte le parti.
“Ehi, Remus, Tonks, che ci fate qui?”
Vedo avvicinarsi due ragazzi identici, dagli occhi castani e i capelli rossi
“Siamo venuti ad accompagnare Eileen, doveva comprare la sua bacchetta e fare i suoi acquisti!” Remus
Spostano lo sguardo su di me ed io mi sento arrossire
“Piacere ,noi siamo Fred e George Weasley!”
“Piacere, Eileen Snape”
“Snape? Sei imparentata con quella sottospecie di un pipistrello?” Fred
Annuisco: “Sono sua sorella”
“Snape ha una sorella?” George
“Sì, ma io non sapevo di esserlo!”
“Ok ,ragazzi noi dobbiamo andare ci vediamo!” Remus
“Ciao Eileen!” Fred
Faccio un cenno con la mano e poi usciamo, con un CRACK ci smaterializziamo.
Rientro dal cancello si Hogwarts con il mio cucciolotto in braccio! A proposito come lo chiamo? Vabbè ci penserò su!
“Eileen, io e Tonks restiamo qui!” Remus
“Cosa? E perché?”
“Abbiamo delle cose da fare ,ma se ti fa piacere potremo continuare a tenerci in contatto!” Tonks
“Con molto piacere!”
“Perfetto, allora ci sentiamo presto!” Remus sorride e contraccambio il sorriso.
Con un CRACK spariscono ed io mi dirigo con tutte quelle buste verso il portone di Hogwarts!
“Credo di aver svaligiato un’ intera città!” Sorrido, è da tempo che parlo da sola.
“Eileen, sei tu?”
Faccio capolino dalla pila di libri e vedo Harry e Ron
“Ti serve una mano?” Harry
Annuisco e loro in un batter d’occhio si prendono un po’ di libri per uno, lasciandomi solo il mio cucciolo e il materiale per le pozioni in mano.
“Allora sei stata a Diagon Alley?” Harry
Annuisco
“Ehi non parlare troppo che poi ti fa male!” Ron e Harry
“Ma quanto siete simpatici?!”
“Dai Eileen ,non volevamo farti arrabbiare!” Harry
 “No ,scusatemi, è che mi ritrovo in un mondo completamente sconosciuto per me!”
“Ehi ,non ti preoccupare! Ce la farai ad ambientarti!” Ron
“Questo lo so, il problema è che sento la mancanza dei miei amici!”
“E come sono questi tuoi amici?” Harry
“Sono fantastici! Li conosco praticamente da una vita!”
“Bhe ,credo che di amici potrai fartene anche qui, no?” Ron mi sorride
“Già, se c’è qualcuno disposto a diventare amico della sorella dell’arcigno professor Snape!”
“Ehi ,arcigno è tuo fratello mica tu! E poi se avessi bisogno di qualcuno ci siamo noi due a tirarti su di morale!” Harry
Sorrido: “Grazie!”
“E di che?!” Harry e Ron
Continuiamo a camminare, finchè non ci troviamo una figura nera a sbarrarci la strada
“Vedo che hai fatto compere!”
“Professor Snape” Harry e Ron
“Voi due potete andare, la signorina Snape porterà la sua roba in camera da sola!” Severus
Vedo Harry e Ron che sono pronti a rispondere a tono a mio fratello, ma con un mio gesto svelto della mano capiscono che non è il caso e si allontanano.
“Cos’hai comprato?”
“I libri, gli ingredienti per pozioni, una bacchetta e un cucciolo!”
“Posso sapere a cosa ti serve un cucciolo?”
“A farmi compagnia!”
“E tu avresti comprato quel coso lì?” Dice indicando il mio gattino
“Sì, quel coso lì è mio!”
“E come l’avresti chiamato?”
Bella domanda! Come lo chiamo? Pensa Eileen ,non puoi dargliela vinta! Trovato! Gattino mio perdonami!
“Severus!”
“Cosa?”
“Sì, si chiama Severus ,non lo trovi carino?”
“Sparisci!”
“Certamente” Sorrido e mi incammino con tutta quella roba che mi schiaccia, mentre il mio gattino mi segue passo, passo.
“Ah ,signorina Snape ,la signorina Granger la aspetta per la sua lezione!”
“La ringrazio, PROFESSORE!” Dico calcando l’ultima parola, anche se sono girata sono sicura che mi sta guardando male, ma non importa sono contenta di potergli rendere difficile la vita!
Salgo le scale facendo attenzione a non cadere, entro nella Sala Comune e successivamente nel mio dormitorio e poggio tutta la roba sul letto. Poi posiziono i miei libri nel cassetto del comodino e ci metto anche il materiale per le pozioni. Poi prendo quel povero gattino a cui ho fatto un torto e la bacchetta e corro giù in Sala Comune per la mia lezione mattutina con Hermione!
“Bene arrivata, forza, cominciamo!” Hermione
Sorrido e mi siedo vicino a lei.
Questa mattina abbiamo accennato tutta la teoria del secondo e del terzo anno. Ha detto Hermione che se darò una letta ogni sera a quei libri che mi ha dato in poco tempo recupererò tutto.
Inoltre sono riuscita a fare qualche incantesimo del primo anno, ad esempio sono riuscita a far levitare una piuma con l’incantesimo “Wingardium Leviosa!” Ed è letteralmente fortissimo!!!
Non so chi devo ringraziare per il mio cervello! Se non l’avessi sarei a carissimo amico!
“Hermione grazie per dedicarmi il tuo tempo!”
“Non ti preoccupare, Eileen!”
“No ,davvero Hermione!”
Mi sorride
“E’ quasi ora di pranzo forse è meglio se ci spostiamo da qui!” Hermione
Annuisco
“Ti va di andare a vedere a che punto sono i ragazzi con il Quidditch?”
Annuisco nuovamente e prendo in braccio il mio piccolo “Sev” ,credo che chiamarlo così sia meglio.
“Il tuo gattino è davvero dolcissimo! Il mio Grattastinchi dovrebbe essere qui in giro, come lo hai chiamato?”
“Severus” sussurro, ma lei mi ha sentito lo stesso e sgrana gli occhi
“Oh, non guardarmi così! L’ho chiamato Severus per fare un dispetto a mio fratello, niente di più!”
Scoppia a ridere “Ottimo lavoro allora!”
Questa volta sono io a sgranare gli occhi, la conosco da due giorni, ma mi sembra che nel gruppo sia lei a tenere le redini.
“Ok , non dire agli altri che ho avuto questa reazione!”
Sorrido: “D’accordo!”
Arriviamo nei giardini di Hogwarts e vedo Sev che si agita, decido di farlo scendere e lui inizia a scorrazzare tra l’erba, è bellissimo vedere il suo azzurro tra il verde chiaro.
“Ma guarda come salterella?” Hermione
“E’ probabile che io abbia comprato un canguro invece che un gatto?!” Sorrido e Hermione scoppia a ridere
“Sai, Eileen, sei molto simpatica!”
“Ti ringrazio, Hermione!”
“Perché non parli mai però?”
“Oh…credo sia per la paura di non piacere, quindi preferisco isolarmi che apparire ridicola!”
 “Ehi Mezzosangue!”
Ci voltiamo e vedo avvicinarsi un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi grigi
“Cosa vuoi Malfoy?” Hermione
“Chi è la tua nuova amica ,mezzosangue?”
“La finisci di chiamarla così?”
“E tu chi saresti per dirmi cosa devo fare?”
“Eileen Snape!”
“Cosa? Tu?”
“Sì, io!”
Il ragazzo sparisce in un attimo, lasciando me e Hermione da sole. Hermione mi sorride: “Grazie!”
“Di niente! Ma perché ti tratta così?”
“Oh, è Malfoy non c’è una motivazione precisa, credo si voglia vendicare del pugno del terzo anno!”
“Gli hai dato un pugno?” Sorrido
La vedo annuire: “In pieno naso!”
Scoppiamo a ridere
“Gli sta bene!”
Recupero Sev e andiamo al campo da Quidditch. Ci sediamo sugli spalti e vediamo giocare Ron,Harry e Ginny
“Stanno allenando Ron, ha qualche problema con l’ansia durante le partite!” Mi spiega
Sono davvero bravissimi, sembrano delle saette su quelle scope!
Vedo Hermione che si perde nel guardare Ron
“Herm, ma ti piace Ron?”
 “Eileen, ti sei fatta un film!”
“Sei diventata tutta rossa!” Sogghigno
“Ok, forse un po’, ma ti prego non dirlo a nessuno!”
Annuisco, l’ho beccata in pieno!
I ragazzi iniziano a scendere dalle scope e noi ci avviamo verso gli spogliatoi dove si vanno a cambiare. Aspettiamo che escano e poi ci dirigiamo tutti quanti verso il castello.
Loro vanno al tavolo dei Grifondoro ed io raggiungo Luna a quello di Corvonero.
Il resto della giornata lo passo con Luna e Ginny al lago, sono due ragazze fantastiche e credo che tra noi nascerà una grande amicizia.

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Capitolo 8
*** Difesa Contro le Arti Oscure o Pozioni? ***


Questo capitolo è un po' più corto dei soliti, ma l'ho per forza dovuto fare così altrimenti non posso continuare la storia. Spero vi piaccia e che lo gradiate come gli altri.
Buona lettura
_Lils_ 



“Eileen!Eileen ,sveglia!”
“Luna ,che c’è?”
“Sono le otto, sbrigati che alle nove iniziano le lezioni!”
“Grazie Luna, ora mi alzo!”
Perfetto, sono stata tutto ieri a scherzare con i miei nuovi amici e poi sono stata sveglia fino a tardi per parlare al telefono con Stella e adesso non riesco ad aprire gli occhi.
Poi oggi ho una giornatina proprio leggera:
2 ore di Difesa contro le Arti Oscure, farò venire i capelli verdi a mio fratello
1 di Trasfigurazione, non vedo l’ora!
1 di Pozioni
2 ore di Erbologia
Mi alzo, mi metto la divisa e sono pronta. Scendo in Sala Comune con Luna, faccio colazione, mi alzo e mi dirigo verso l’uscita della Sala Grande, ma sbatto contro qualcuno.
“Eileen ,tutto bene?”
“Oh sì, Harry, scusami!”
“Non ti preoccupare! Dove vai di corsa?”
“A lezione!”
“Che hai adesso?”
“Signorina Snape se non arriva puntale in classe sarò costretto a darle una punizione!” Mio fratello si intromette nel discorso
“Certamente, professor Snape!” Dico sottolineando con la voce la parola professore.
Mi fissa e se ne va
“Bene, mi devo sbrigare altrimenti il signor Snape potrebbe punirmi!” Sorrido
“Ok ,ci vediamo dopo !” Sorride anche lui.
“Ci vediamo dopo”
Mi allontano
Arrivo ai sotterranei, sono neri e burberi, proprio come mio fratello infondo .Entro in aula e  trovo solo lui, già lì seduto alla cattedra che mi guarda torvo, credo che anche lui ha intenzione di farmi impazzire!
Mi trovo un posticino in fondo, almeno gli starò lontano.
“Signorina Snape ci sono molti altri posti più avanti!”
Che enorme rompi bip! Sapevo lo avrebbe detto
“Oh ,professore, non si preoccupi!”
“Insisto!”
“Ma non deve preoccuparsi minimamente!”
“Signorina Snape, la voglio qui di fronte a me!”
Sto per controbattere, ma lui aggiunge: “Non è un invito, è un ordine!”
Prendo la mia roba e mi sposto d’avanti! Ma dico tra miliardi di persone, a me, proprio lui doveva capitare come fratello?
Ci continuiamo a guardare negli occhi e sembra quasi aver capito quello che penso perché sogghigna.
Finalmente arrivano altre persone, tra le quali scorgo Luna che si viene subito a sedere vicino a me, finalmente una cosa positiva!
Mio fratello si alza e ci scruta poi inizia con la lezione.

DOPO 40 MINUTI

“Forza ,signorina Snape, mi faccia vedere quello di cui è capace!”
Odioso, ma che vuoi? E’ la mia prima lezione e già mi rompi l’anima?
“Ma certo ,professore!”
Mi preparo, ti prego, ti prego, ti prego fa in modo che funzioni. Punto la bacchetta verso il manichino di fronte a me e dico :“Incarceramus!”
Delle funi escono dalla mia bacchetta e fortunatamente circondano il manichino. Guardo mio fratello con aria soddisfatta.
“Fortuna del principiante!” Sussurra lui
Continuo a fissarlo negli occhi, certo professore, cerca altre scuse. Si allontana ed io torno a respirare
“Ehi, Eileen, te la sei cavata proprio bene!” Luna
“Grazie!”
“Bene, potete andare” Sento la voce di mio fratello e non me lo faccio ripetere due volte, preparo la mia roba, sorrido a Luna e insieme ci allontaniamo dalla classe.
Finalmente è finita.
***
L’ora di Trasfigurazione è andata abbastanza bene e fortunatamente la McGranitt ha avuto pietà di me! Ora mi sto dirigendo con Luna verso l’aula di Pozioni
“Luna, Eileen!”
Ci voltiamo e vediamo Ginny che ci corre incontro, la aspettiamo e poi tutte e tre continuiamo a camminare verso la nostra lezione di pozioni. Entriamo nell’aula e ci sistemiamo tutte e tre in un banco.
Vedo entrare nella stanza un uomo calvo e grasso che si posiziona di fronte a noi.
“Buongiorno ragazzi ,bene, oggi inizieremo con…” mi guarda: “ E tu chi sei?”
“Eileen Snape ,signore”
“Oh sì, Albus mi aveva parlato di te! Bhe, benvenuta e inoltre spero che tu abbia il talento di tuo fratello!”
Sorride. Che faccio sorrido a mia volta? Ma sì dai, che mi costa.
“Bene ,stavo dicendo che oggi faremo una pozione Rigeneratrice, vi scriverò gli ingredienti alla lavagna e i passaggi da compiere li troverete nei vostri libri a pagina 25”
Prendo il mio libro e i materiali per la pozione cioè:
-1 litro di succo Horklump
-2 gocce di muco di Vermicoli
-7 zanne di Chizpurfle
-1 pungiglione di Billywig
-1 rametto di Menta
-Succo di Guaranà
-Radice di Mangragola
-Cervello di Bradipo
-Polvere di radice di Asfodelo
-Essenza di Dittamo
-Corteccia di Wiggentree
-Spicchi d’Aglio
-Sangue Salamandra
-Spine Pesce Scorpione
Inizio il mio lavoro.
Dopo ben 50 minuti di duro lavoro, la mia pozione è pronta.
Vedo il professore avvicinarsi, sta scrutando la mia pozione.
“Ma è perfetta!” Esclama: “Vedo che hai ereditato il talento di tuo fratello!”
“Se lo dice lei!”
“Un bell’Eccezionale alla Signorina Snape e 10 punti ai Corvonero!”
Evvai!
Usciamo dall’aula. Infondo questa scuola non è proprio male!

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Capitolo 9
*** Malfoy ***


Siamo sempre di più *-* 13 persone *-* Grazie davvero spero di non deludervi
_Lils_


Ok, è passata una settimana da quando sono qui e devo dire che grazie alle mie nuove amicizie sto benissimo.
Anche se oggi starò da sola visto che Ginny, Harry e Ron hanno gli allenamenti di Quidditch, Hermione deve ripassare non so cosa e Luna vuole cercare di prendere dei plimpi di acqua dolce, credo si chiamino, per portarli al padre.
Mi sono appena svegliata ,sono le 9:30, il sole è già alto e come al solito ha deciso di farmi venire i nervi visto che non fa altro che puntare i suoi raggi verso i miei occhi, obbligandomi ad aprirli.
Mi metto il mio adorato paio di jeans azzurri e una maglietta bianca, semplice solo con una scollatura a U.
Prendo il mio adorato Sev, che in questa settimana è cresciuto un sacco, quindi decido di rimetterlo a terra, mi seguirà passo passo.
Scendo in Sala Comune e poi vado diretta in Sala Grande per prendermi un bicchiere di Succo di Zucca, ma non sono sola come mi aspettavo, al tavolo dei serpeverde noto un ragazzo dai capelli biondo platino, è Malfoy.
Do uno sguardo verso il tavolo dei professori e noto che il professor Silente e il mio amato fratellone non ci sono, magari Silente lo sta licenziando, magari! Ma tanto lo so che non è così!
Esco e lascio libero Sev di scorrazzare in giro, ora sta correndo dietro ad una farfalla, ma quanto è cucciolo?
“Sev ,vieni qui!”
Si volta verso di me e mi inizia a correre incontro, io mi inginocchio e lo accarezzo mentre lui mi fa le fusa.
“Forza, vieni con me!”
Inizio a camminare e lui trotterella vicino a me, ci fermiamo sotto un grande albero vicino al Lago Nero e, mentre lui va ad esplorare il territorio, io mi siedo sotto l’albero.
“Non è bellissimo qui, Sev?”
Ricevo un miao come risposta, bhe, cosa mi aspettavo?
“Vorrei che Alanora fosse qui con me, ti sarebbe piaciuto conoscerla”
“E chi sarebbe Alanora?”
“Bhe ,vedi Sev, Alanora è… aspetta un attimo!”
Alzo lo sguardo e mi trovo di fronte Malfoy con il suo sorrisino del cavolo.
“Allora?Chi è Alanora?”
“Non sono affari tuoi, Malfoy!” Mi alzo e faccio per andarmene, ma lui mi blocca prendendomi per un braccio
“I tuoi amichetti ti hanno detto di starmi lontano?”
“E anche se fosse?”
“Ehi, calmina! Ho solo fatto una domanda! Comunque pensavo non ti facessi influenzare dalle idee degli altri!”
“Infatti non mi faccio influenzare da nessuno e adesso se mi vuoi lasciare il braccio, io andrei!”
“E dove vai?”
“Non sono affari tuoi!”
“Se non faccio più domande e non rompo posso restare qui con te?”
“Sei capace di non rompere?”
“Ho molta forza di volontà, sai?”
“Staremo a vedere!”
Mi siedo di nuovo e lui fa lo stesso.
Chiudo gli occhi e penso a come mia madre passava i suoi pomeriggi qui ad Hogwarts, magari anche a lei piaceva mettersi sotto questo albero a pensare. Me la immagino con i suoi bellissimi capelli corvini che si muovono a causa del vento, lei distesa qui sotto a fissare il lago o magari a leggere un libro.
“Stai pensando ad Alanora?”
Sbuffo: “Malfoy, non avevi detto che non avresti rotto?”
“Ok ,scusa, non parlo più!”
“Vedi che capisci se vuoi!”
“Ma ancora non mi hai risposto”
Ok ,apro gli occhi, tanto se non gli rispondo continua lo stesso quindi meglio levarsi il dente.
“Cosa vuoi sapere di preciso?”
“Chi è Alanora?”
“Alanora è ,o meglio era, mia sorella!”
“Quindi è anche la sorella di Snape?”
“Ma dai! Non lo sapevo mica!”
“Oh, falla finita!” Mi da una lieve spinta :“E perché era?”
“Perché è stata uccisa tre settimane fa da alcuni mangiamorte!”
“Davvero?”
Annuisco
“E perché l’hanno uccisa?”
“Non ne ho la più pallida idea, forse perché credevano fosse una babbana, ma non lo so!”
“Mi dispiace”
Sbaglio o sulla sua faccia è dipinto un velo di tristezza?! Mi verrebbe da chiedergli se sta bene!
“Ma io mi vendicherò! Se trovo quei mangiamorte non aspetterò due secondi per ucciderli tutti!”
“Magari qualcuno di loro è stato costretto a fare determinate cose!”
“Cosa? Li stai difendendo ,Malfoy?”
“Sì, cioè no, è solo che magari qualcuno di loro è stato costretto, magari per la famiglia!”
“Ma come fai a pensare una cosa del genere? Sono tutti degli assassini!”Mi alzo: “E non mi importa se lo hanno fatto per la famiglia ,hanno comunque ucciso mia sorella!”
Vedo Sev che fa capolino da un albero, credo mi abbia sentito urlare
“Ok,ok ,come ti pare! Ma adesso dove vai?”
“A calmarmi un po’, altrimenti potrei schiantarti!”
“Oh, ma andiamo!”
“Malfoy, vai a rompere a qualcun altro, io adesso non sono proprio dell’umore giusto!”Mi volto verso il mio gatto: “Andiamo Sev”
Lui miagola e mi segue, mentre mi allontano da quel albero tutte le lacrime che ho tenuto dentro in queste tre settimane escono senza chiedermi il permesso.
“Ma come cavolo si permette? Che cosa gli passa per la testa? Ma in fondo è solo un Malfoy!”
Sev mi guarda con i suoi occhioni e miagola, mi abbasso e lo prendo in braccio
“Scusa Sev, tu non c’entri niente!”
Continuo a camminare a testa bassa, ma sbatto contro qualcuno
“Eileen”
“Professore”
“Oh, ti prego, chiamami Hagrid”
Mi sorride
“Cos’hai ,Eileen?”
“Niente”
“Come niente? Stai piangendo!”
Abbasso nuovamente lo sguardo
“Ti va una tazza di the?”
Annuisco e lo seguo fino a casa sua, lo vedo preparare il the mentre Sev e Thor, il cane di Hagrid, fanno amicizia
“Ecco qua” Dice mettendomi una tazza di the fumante di fronte
“Grazie” Sussurro
Si siede di fronte a me
“Allora? Cos’è successo?”
“Ho litigato con Malfoy”
“E tu piangi per quello? Lascialo perdere è solo un bambino viziato!”
“Diciamo che inizialmente era stato anche abbastanza carino con me, forse perché sono la sorella di Snape, ma poi ha tirato fuori il discorso di mia sorella e avrei voluto schiantarlo!”
“Cosa ti ha detto?”
“Gli ho spiegato che mia sorella era stata uccisa da alcuni mangiamorte e lui ha iniziato a dire che forse lo avevano fatto per la famiglia e che non dovevo essere arrabbiata, ma è scemo?”
Vedo Hagrid ridere, mi spieghi cosa c’è da ridere?
“Un po’ scemo forse lo è, ma devi sapere che il padre di Draco è un mangiamorte”
“Cosa?”
“Sì e credo sia stato per questo che te l’abbia detto!”
“E’ un mangiamorte?! Ed è ancora libero?”
“Sì ,a quanto pare ha diverse conoscenze al Ministero della Magia!”
“Lo avevo detto a Silente che qui le cose vanno come nel mondo babbano”
Hagrid mi guarda, mentre io bevo il mio the.
“Grazie per il the Hagrid” Dico prendendo in braccio Sev
“Di niente e sappi che quando hai bisogno di un the caldo io sono qui”
“Grazie ,Hagrid”
Sorrido e mi allontano dalla casetta di Hagrid
“Ehi, Eileen”
“Ginny, ragazzi, ma non avevate gli allenamenti voi?”
“Sì,ma abbiamo la pausa pranzo” Ron
“E’ già ora di pranzo?”
“Sì, ma che hai fatto?” Harry
“Niente, perché?”
“Hai gli occhi gonfi” Ginny
“Oh, non è niente, un po’ di allergia credo”
Mi guardano con aria interrogativa, ok, non li ho convinti
“Bene ,andiamo a pranzo?”
Annuiscono e insieme ci dirigiamo verso la Sala Grande poi ognuno al suo tavolo.
Non ho fame, ma mi prendo lo stesso un po’ di pollo. Lo mangio con calma mentre fisso un ragazzo dai capelli biondo platino al tavolo dei Serpeverde che mi guarda a sua volta.
Forse se avessi un parente mangiamorte anche io farei di tutto per proteggerlo? Ma che sto dicendo? Io sicuramente gli andrei contro! Non è possibile difendere un mangiamorte.
Finisco il mio pollo e mi alzo tornando fuori in giardino, ho bisogno di stare da sola.
 

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Capitolo 10
*** Quidditch ***


Sento un gufo picchiettare contro la finestra e mi avvicino per aprirla.
Il gufo plana sul mio letto e mi porge la zampa, io prendo la pergamena e lui riprende il volo. Chiudo la finestra e apro la pergamena
‘Ehi, Eileen, oggi ci sono le selezioni per la squadra di Grifondoro ,che ne dici di venire a vederle con me?
Ti aspetto alle 10:00 di fronte al portone di ingresso
Un bacio ,Hermione’
Sorrido nel leggere la lettera, non si sarebbe persa Ron su una scopa neanche morta!
Mi vesto e la raggiungo all’ingresso
“Sei venuta?!” Sorride
“Non ti potevo lasciare sola!” Sorrido a mia volta
Ci incamminiamo verso il campo da Quidditch
“Credi che Ron sarà confermato?” Chiedo
“Spero di sì!”
Ci sediamo sugli spalti e vediamo Ginny ed Harry in un angolo (quei due mi nascondono qualcosa) e poi vedo Ron ed altri ragazzi e ragazze sul lato opposto.
“Guarda ,Pad,guarda! Eccolo! Eccolo!”
Io ed Herm ci voltiamo e ci troviamo di fronte due ragazze che conosco di vista ,una si chiama Padma Patil e quella con una vocetta petulante si chiama Lavanda Brown!
Si siedono dietro di noi:“Guardalo quanto è bello! Guarda!”
Vedo Hermione irritarsi e non capisco il perché. Le metto una mano sul suo ginocchio, lei alza la testa e mi sorride come per dire che è tutto ok, bha, a me non sembra.
“Guarda, guarda ,quanto è bello Ron!”
Mistero risolto! Hermione è diventata rossa in volto, credo che se non fosse una studentessa modello l’avrebbe stesa con una fattura.
Sentiamo un fischio e guardiamo entrambe verso il campo. Finalmente si comincia.
Harry divide i giocatori in due squadre. Ron è il portiere di una di esse, mentre dell’altra il portiere è un certo Cormac McLaggen credo si chiami. So che fa la corte ad Hermione e che è un vanitoso, ma niente di più.
La partita ha inizio e dopo un po’ di minuti Ron e Cormac hanno parato entrambi 4 goal.
Ecco Ginny che avanza verso Cormac che si prepara, cavolo la prenderà sicuramente.
Sento Hermione sussurrare qualcosa e poi vedo Cormac mancare completamente la pluffa.
Guardo Hermione sbalordita, so cos’ha fatto!
“Che c’è?”
“Oh, niente Herm, niente!” Sorrido
“Ti prego ,smettila!”
“D’ accordo”
Ed ecco dei giocatori lanciarsi la palla e avvicinarsi verso Ron. FORZA !
Sento dei gridolini provenire da dietro di me, giuro ,se Lavanda non la smette adesso, la faccio fuori!
“Potresti evitare di gridare?”
“Cosa vuoi, tu?”
“Vorrei vedermi le selezioni senza che qualcuno mi perfori un timpano!”
Hermione ride sotto i baffi, la vedo.
“Oh, ma che ti frega tu non sei neanche dei Grifondoro!”
“Ma che perspicacia! Comunque mi importa perché anche se sono una Corvonero sono un’amica di Ron! Chiaro?”
Lavanda diventa rossa in volto, si alza e se ne va seguita a ruota dalla sua amica.
“Finalmente ,non ne potevo più!”
“Grazie”
“E di cosa?”
“So che l’hai fatta andare via per me e non perché ti stava dando fastidio!”
“Oh ,ma questi sono dettagli!”
Sorride e abbassa lo sguardo
“Ehi, non ti preoccupare, l’ho fatto con piacere!”
Mi sorride e poi la vedo esultare, guardo verso il campo e Ron ha appena afferrato la pluffa
“Ottimo lavoro, Ron” Urliamo insieme, poi scendiamo mentre tutti gli aspiranti giocatori scendono dalle scope.
Hermione sta scendendo le scale più veloce che può, sorrido nel vederla inciampare in un gradino.
Entriamo nel campo da Quidditch e vediamo Harry che sta parlando con McLaggen.
“Ti ho detto che Ron sarà il portiere della squadra”
“Certo è solo perché è un tuo amico ,vero Potter?”
“Cormac, Ron ha parato 5 tiri, tu 4! Non c’entra niente che è un mio amico!”
“Come vuoi! Ehi ,Hermione” Cormac le sorride e lei fa una smorfia
Lui si allontana e lei corre ad abbracciare Ron
“Ehi ,Herm, stai bene?” Ron
Lei diventa rossa e si allontana subito
“Emh ,sì ,Ron, scusa”
Mi avvicino e faccio i complimenti a Ron e lui mi ringrazia.
“Bene ,andiamo a cambiarci, voi ci aspettate al castello?” Ginny
Io ed Hermione annuiamo e ci incamminiamo verso il castello.
Appena entrati nella Sala Grande vediamo il professor Lumacorno e quel simpaticone di mio fratello che ci vengono incontro.
“Oh, signorina Snape, signorina Granger, stavo parlando proprio di voi con Severus! Stavo dicendo che lei ,signorina Snape, ha il suo stesso talento!” Lumacorno sorride, mentre mio fratello mi guarda con disprezzo. Non è adorabile?
“Comunque volevo chiedervi se questa sera vorreste venire a cena nel mio appartamento?”
Io ed Hermione ci guardiamo interrogative. A cena con Lumacorno?
“Non vi guardate così, Lumacorno vuole organizzare una cena con i suoi alunni migliori! Certe volte sembrate così stupide!”
E che ti pareva che mio fratello non trovasse un modo per insultarmi?
“Allora ,venite o no?” Lumacorno
“Certo, ci farebbe molto piacere, vero Eileen?” Hermione
“Certamente!”
“Oh, per fortuna voi non mi deludete, il povero Harry non può venire ha una punizione con Severus”
“Se il signor Potter non si fosse messo nei guai sicuramente questa sera si sarebbe potuto venire”
“Perfetto, allora a sta sera” Lumacorno
Noi ci allontaniamo :“E se mio fratello non fosse così scorbutico, sicuramente Harry starebbe meglio” Sussurro ad Hermione
“Signorina Snape, da domani ogni domenica sera sarà in punizione nel mio ufficio”
Mi volto e vedo mio fratello ghignare, lui si avvicina e sussurra “Così impari a dire certe cose su di me”
Prende e se ne va, io mi volto verso Hermione: “Ma come ha fatto?”
“Non ne ho idea, Eileen, ma io ti avevo detto che tuo fratello era vendicativo”
Sbuffo: “Odioso!”
“Forza Eileen, andiamo a sederci”
Ci sediamo e aspettiamo in silenzio. Ad improvviso entra nella Sala Grande Draco, appena mi vede inizia a fissarmi ed io faccio lo stesso.
“Eileen” “Eileen” “Eileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeen” Hermione mi passa una mano di fronte al viso
“Si, Herm?”
“Buongiorno ,eh! Ti eri incantata guardando il re delle Serpi?”
“Ma no, che dici?”
“Guarda che poi alla fine è un bel ragazzo, peccato per quel caratteraccio e quelle idee strambe che ha!”
“Herm, non stavo guardando nessuno”
“Certo come no! Eileen, non vi staccavate gli occhi di dosso!”
“Ti stai inventando tutto!”
“Se come penso io a lui piaci ,sarebbe bello vedervi insieme, dopo tutto una come te gli farebbe mettere la testa apposto”
Arrossisco, ma cerco di mascherarlo: “Certo come no, Herm!”
“E’ inutile che scherzi e sorridi perché tanto ho capito che ti piace!”
Forse hai ragione Herm, forse mi piace. Ma solo fisicamente perché dopo quello che ha detto non può piacermi! E poi lo conosco da pochissimo! Ecco arrivare Ginny, Ron ed Harry per fortuna arrivano sempre al momento giusto! Ginny si siede vicino a me e Hermione mentre Ron ed Harry si siedono di fronte a me.
“Ehi ,ragazze, siete state invitate anche voi da Lumacorno?” Ginny
“Sì” Rispondiamo in coro io ed Hermione
“Perfetto ,così almeno avrò qualcuno con cui stare!” Ginny
“Certo voi a divertirvi ed io in punizione! Ma vi sembra giusto?” Harry sorride
“Oh ,Harry, sta zitto che mi sono presa una punizione anche io!”
“Cosa? E come?” Ron
“Ho fatto un commentino su mio fratello che lui ha ,accidentalmente, sentito”
“ E quando ti ha dato la punizione?” Ginny
“Tutte le domeniche dopo cena”
“Che sfiga!” Ron
“Lo so, ma vabbè lasciamo stare va”
“Comunque cosa vi mettete per sta sera?” Ginny
“Bella domanda! Cosa mi metto?” Hermione
“Io non ne ho idea!”
“Perfetto, siamo in tre” Ginny
“Però potremo trasfigurare i nostri vestiti in vestitini eleganti, che ne dite?” Hermione
“Herm, ti adoro!” Ginny
“Perfetto ,che aspettiamo?”
Ci alziamo e ,dopo aver salutato i due ragazzi, ci avviamo nel mio dormitorio dove prendo una maglietta viola e poi andiamo nel dormitorio di Hermione e Ginny.
Ginny prende una maglietta rossa che Hermione trasfigura subito in un vestitino del medesimo colore senza spalline con la gonna a balze.
Poi prende la mia maglietta viola e la trasfigura in un vestito con le spalline e lungo fino a poco sotto le ginocchia.
Infine prende una sua maglietta fucxia e la trasfigura in un vestito senza spalline e che arriva fino a poco sopra le ginocchia.
“Perfetto” Esclama a lavoro finito
Scendiamo di sotto in Sala Grande, mangiamo di corsa e poi risaliamo nel loro dormitorio. Dobbiamo aiutare Hermione a sistemarsi i capelli. Con tutto l’incantesimo ci abbiamo messo quattro ore, ma ora i suoi capelli sono pieni di boccoli e brillano.
Quelli di Ginny non hanno bisogno di essere sistemati e neanche i miei.
Ci mettiamo i vestiti ed ,infondo, non mi sta tanto male quel vestito, poi un dubbio ci assale , le scarpe?
Detto fatto, ed ecco apparire delle ballerine per ognuno di noi tre e naturalmente in tinta con i vestiti.
Scendiamo di sotto in Sala Grande e tutti ci fissano, forse stiamo dando negli occhi?
Ron e Harry si girano e rimangono a bocca aperta. Ron non riesce a togliere gli occhi da Hermione e Harry da Ginny.
“Bene ,ragazzi, noi andiamo” Hermione
“Divertitevi” Harry
“Contaci” Ginny
Ci voltiamo e siamo pronte ad andare nell’appartamento di Lumacorno
“Ehi, c’è il biondo che ti sta fissando” Mi dice Hermione all’orecchio
“E vabbè, lascialo guardare”
Il resto della cena non ve lo racconto perché è stato di una noia mortale!
Oddio domani mi tocca la punizione con Severus!
 

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Capitolo 11
*** Pomeriggio in punizione ***


“Eileen”
Ormai so già che è Luna che mi sveglia
“Dimmi Lu”
“Senti io oggi vado di nuovo in cerca dei plimpi di acqua dolce e so che Harry, Ron e Hermione hanno da fare e Ginny va in giro con Dean quindi tu resti sola!”
“Oh ,Luna, non ti preoccupare ,vai pure”
“D’accordo”
La vedo sorridere e correre fuori dal dormitorio.
Ora che faccio? Mi alzo? O rimango a letto?
Dubbio esistenziale
Ok, mi alzo, mi vesto con i miei soliti jeans e una maglietta di un rosa pallido
“Sev, dove sei finito? Sev?”
Sento un miagolio dal mio baule, lo apro e trovo il mio gatto sommerso dai vestiti
“Sei un  pasticcione” Dico prendendolo in braccio e posandolo a terra, lui mi si struscia addosso :“Aspetta che ora devo mettere tutto apposto”
Inizio a piegare nuovamente tutti i miei vestiti e ad un tratto vedo un libro fare capolino da sotto un maglioncino blu, lo prendo :“Romeo e Giulietta”. E questo come c’è finito qui? Lo dovevamo leggere per la professoressa di inglese. Chiudo il baule e con il mio gatto e il libro sottobraccio mi dirigo verso i giardini di Hogwarts e mi metto seduta sotto lo stesso albero della settimana scorsa. Ormai è diventato il mio albero.
Lascio Sev vagare nei dintorni e inizio a leggere quell’incredibile storia di amore di cui già conosco la trama e che ho già letto una volta, ma che ho voglia di rileggere molto volentieri.
Apro il libro e mi immergo nella storia di questi due ragazzi così diversi, ma che si innamorano e lottano per il loro amore.
E’ bellissimo leggere sotto un albero con il sole alto nel cielo che ti illumina il viso e che illumina le pagine in cui ti stai immergendo, peccato per quell’ombra che adesso impedisce al sole di illuminarle.
“Chiunque tu sia ,ti puoi spostare ,per favore”
L’ombra sparisce ed io continuo a leggere, poi sento dei passi e qualcuno che si siede vicino a me, mi volto e, trullallero trullallà, mi trovo d’avanti quel baccalà di Malfoy.
“Ciao”
Torno a leggere, non ho intenzione di conversare con lui
“Ti dispiacerebbe almeno salutarmi?”
“Ciao” dico con nonchalance
Ma è possibile che uno non può leggere in pace?
“Che fai?”
“Secondo te” Dico indicando il libro
“Oh…ti sto disturbando?”
“No, Malfoy ,mi stai facendo innervosire!”
Silenzio. Finalmente! Riprendo a leggere
“E che leggi di bello?”
Eileen stai calma!
“Romeo e Giulietta”
“Romeo e chi?”
“Romeo e Giulietta, un libro di Shakspire, Malfoy”
“E chi è Shakspire?”
“Non lo conosci?”
Scuote la testa
“E’ solo quello che ha portato la letteratura inglese tra le migliori del mondo”
“Ma è un babbano?”
Annuisco
“Allora ecco perché non lo conosco! Io non leggo queste cose per babbani”
Sbuffo, non cambierà mai questo ragazzo. Riprendo la mia lettura sperando di non essere interrotta nuovamente.
“Snape”
“Cosa vuoi, Malfoy?”
“Sei arrabbiata con me?”
“Forse ,dopo quello che hai detto ,un pochino sì”
“E se ti chiedessi scusa ,mi perdoneresti?”
“Tu provaci”
“Scusa… mi perdoni?”
“No”
“Come no?”
“Pensavi che sarebbe stato facile?”
“Sì ,cioè no ,pensavo che magari dopo averti chiesto scusa avresti capito”
“Facciamo così, io ti perdono un pochino se tu mi lasci leggere in pace”
“Va bene, ma poi come faccio a farti smettere di essere arrabbiata?”
“Ah ,non lo so Malfoy, fatti venire qualche idea ,ora ti dispiacerebbe stare zitto?”
“E va bene”
Ricomincio a guardare il libro, ma non sto leggendo. Mi sento arrossire, ma perché poi? Forse perché sento i suoi occhi di ghiaccio fissi su di me.
“Snape?”
“Dimmi, Malfoy” Questa volta rispondo tranquillamente e non con il mio solito tono di sfida
“Ieri sera eri davvero bella”
Sono diventata bordò ne sono sicura
“Grazie” Riesco a sussurrare prima di rimettermi a fissare il libro. Che cosa mi sta succedendo? E se avesse ragione Hermione? E se mi fossi innamorata di Malfoy?
Ma Eileen cosa dici? Lo conosci da poche settimane ,è impossibile che ti sia innamorata! E se fosse amore a prima vista? Ma cosa dici? L’amore a prima vista non esiste!
La mattinata l’abbiamo passata così, lui mi fissava ed io facevo finta di leggere.
“Snape”
“Che c’è ,Malfoy?”
Sono esasperata
“E’ quasi ora di pranzo, forse è meglio rientrare”
“Già è ora di pranzo? Wow, come passa in fretta il tempo”
Si alza e mi porge una mano per aiutarmi, ma io mi alzo come una scheggia e vado a prendere Sev.
Ci avviamo verso la Sala Grande e mi accorgo che tutti ci fissano
“Cos’hanno da fissare?”
“Naturalmente ammirano la mia bellezza”
“Ma che modesto che sei!” Dico ridendo
“A parte gli scherzi ,credo che non siano abituati a vedermi con persone che non siano il mio solito gruppetto”
“Ed è una cosa negativa o positiva?”
“Oh, vedremo con il tempo”
Sogghigna mentre continuiamo ad avvicinarci alla Sala Grande
“Eileen”
Mi volto e vedo Hermione, Ron ed Harry venirmi incontro
“Io vado, ci vediamo”
“Ok ,Malfoy”
Lo vedo allontanarsi
“Ehi ,Malfoy ti stava dando fastidio?” Ron
“No ,affatto ,anzi è stato gentile”
“Gentile? Malfoy?” Ron
“Sì ,Ron ,Malfoy!”
“Oh wow” Ron
“Eileen, io ti consiglierei di non fidarti troppo di lui” Harry “Credo stia nascondendo qualcosa”
“Oh Harry, non fare il guasta feste! Eileen, non avere paura di essergli amica, magari lo metti sulla buona strada” Hermione mi sorride
“Ciao Ron”
Ci voltiamo e vediamo Lavanda con un sorriso da ebete.
“Ciao Lavanda”
Lei ci sorpassa sorridendo ed io vedo Hermione diventare nera per la rabbia
“Bene, io andrei a pranzo”
“Perfetto, ci vediamo sta sera che oggi pomeriggio abbiamo da fare” Harry
Annuisco e mi dirigo verso il mio tavolo.
Finito di mangiare, mi alzo e mi dirigo verso l’uscita della Sala Grande ,sempre con il mio solito vizio di guardare verso il basso, infatti sono appena caduta di nuovo a terra.
Guardo verso l’alto e vedo mio fratello. Ma perché mi devo sempre scontrare con lui?
“Signorina Snape, le dispiacerebbe guardare dove va?”
“Mi scusi ,professore, ero sovrappensiero”
“E a cosa pensava?”
“Non credo siano affari suoi ,professore”
“Bene, signorina, vista la sua voglia di guai, che ne dice di venire subito a scontare la sua punizione?”
“Ora?”
“Ovviamente”
Sbuffo: “Va bene” Perfido, è riuscito a rovinarmi la domenica pomeriggio.
Entriamo nel suo ufficio e indovinate che mi fa fare?
Devo mettere in ordine tutti i suoi libri di pozioni per anno di pubblicazione e autore. Mi metto a lavoro mentre lui mi fissa e sogghigna.
“Signorina Snape, quei libri non sono sistemati bene”
“D’accordo ,professore”
“Signorina Snape, spolveri quelle copertine”
“D’accordo ,professore”
“Signorina Snape ,sa che cosa vuol dire pulire?”
“Adesso basta!”
“Cosa vuol dire adesso basta. signorina Snape?”
“Significa basta! Professore, io sto facendo del mio meglio e ,se magari lei non mi rimproverasse ogni cinque secondi, io riuscirei a fare tutto meglio”
“Cos’è questo tono?”
“E’ un tono di una ragazza esasperata!”
“15 punti in meno a Corvonero”
Dannato fratello maggiore!
“E adesso torni alla sua punizione”
Te la farò pagare Severus
“Signorina Snape, la H viene prima della I”
“Certamente ,professore”
Giuro che te la farò pagare! 

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Capitolo 12
*** Dannato Malfoy ***


Qui ad Hogwarts i giorni passano troppo in fretta. Siamo arrivati a metà dicembre e tutto procede a meraviglia, a scuola ho recuperato tutto, il mio rapporto con i miei nuovi amici è sempre più stretto e più bello. So cosa volete sapere… e con Malfoy?? Durante le domeniche in cui gli altri sono impegnati, noi due passiamo il tempo sotto il famoso albero, anche se adesso ci sono circa 60 cm di neve. Io leggo Romeo e Giulietta e lui si siede vicino a me, diciamo che cerco di leggere Romeo e Giulietta perché alla fine finiamo per scherzare e prenderci in giro a vicenda. Hermione aveva ragione, ho avuto un’influenza positiva su di lui, infatti ora non la chiama più mezzosangue e ha smesso di insultare anche Ron ed Harry.
“Eileen ,chi hai deciso di invitare per la festa di Lumacorno?” Hermione
“Non ne ho idea!”
“Eileen, la festa è domani sera!”
“Lo so Herm, ma non so proprio chi invitare!”
“Perché non inviti Malfoy?”
“Oh no, non credo!”
“Eddai ,El”
“No! Comunque tu chi hai invitato?”
Borbotta qualcosa
“Herm, non credo di aver capito”
“McLaggen”
“Come? Quella sanguisuga?”
“Credevo che avrei fatto ingelosire Ron”
“Ma Herm!”
Mi sono dimenticata di dirvi che Lavanda e Ron sono finiti insieme! Ron è davvero un cretino! So per certo che gli piace Hermione, ma per farle una ripicca per una certa relazione che lei ha avuto con un certo Victor Krum al quarto anno si è messo con quel microcefalo di Lavanda!
“Ok ,non parliamo di me, devi trovare qualcuno con cui andare alla festa! Ecco Malfoy ,corri vai a chiederglielo!”
“Herm, io…”
“ Muoviti!”
“Ok,ok”
Mi dirigo verso di lui, è in piedi di fronte al lago con Tiger e Goyle
“Malfoy”
“Snape, cosa vuoi?”
“Scusa ,Malfoy, se ti disturbo! Posso parlare con te?”
“Certamente ,dimmi”
“Da soli”
“Qualunque cosa tu debba dirmi, me la puoi dire di fronte a loro” Iniziano a ridere tutti e tre
“Non… non fa niente ,Malfoy”
Mi allontano di corsa e torno a sedermi vicino ad Herm
“Che ti ha detto?”
“E’ impegnato domani sera e non può venire”
“Eileen ,tutto bene?”
“Sì Herm, ho solo bisogno di andare a fare un giro. Ci vediamo dopo”
Mi alzo e mi dirigo verso la casa di Hagrid, una bella tazza di the non mi farebbe male. Malfoy è solo un bastardo! Mi usa solo quando gli servo.
“Snape!Snape ,aspetta!”
Mi volto ed eccolo lì la faccia da cavolo in persona
“Cosa vuoi, Malfoy?”
“Ehi? Che ti prende?”
“Che mi prende? Sono abbastanza decente per passare il pomeriggio con Draco, ma non sono abbastanza per passarlo con Draco Malfoy e i suoi amici”
“Non te la sarai presa?!”
“Sì, Malfoy, me la sono presa perché sei solo un bambino viziato! Ecco perché! E adesso se non ti dispiace vorrei restare sola!”
Mi allontano e lo lascio lì. Busso alla porta di Hagrid.
“Ehi, Eileen, tutto bene?”
“Hagrid ho bisogno di una tazza di the!”
“Entra piccola”
Ed eccoci di nuovo seduti a quel tavolino con  una tazza fumante di the
“Cosa è successo questa volta?”
“Malfoy”
“Ancora lui? Eppure i ragazzi mi hanno detto che andavate d’accordo!”
“Già, andavamo!”
“Cos’ha fatto il piccolo Malfoy sta volta?”
“Bhe dopo che abbiamo fatto pace ci siamo avvicinati molto e credevo che ci fosse un’amicizia tra di noi, ma oggi ha dimostrato il contrario!” Riprendo fiato :“Oggi sono andato a chiedergli se voleva venire con me alla festa di Lumacorno, con lui c’erano anche Tiger e Goyle e mi ha trattato da schifo!”
“Oh ,forse, l’ha fatto perché c’erano i suoi amici”
“E’ proprio questo il punto! Quando è solo Draco posso stare con lui, ma quando è un Malfoy non mi posso neanche avvicinare!”
“Dai, lascialo perdere! Hai tanti altri amici! Il vero problema sarebbe stato se ne fossi innamorata!”
Abbasso lo sguardo
“Ne sei innamorata?”
“No,no, non sono innamorata, forse mi piace un po’”
“Ti sei innamorata!”
“Ok ,forse sì, ma solo un pochino!”
Hagrid inizia a ridere
“Certo che voi ragazzi vi cercate proprio gli amori che vi fanno soffrire di più, eh!”
“Che intendi dire, Hagrid?”
“Non fare la finta tonta! A te piace Malfoy e non hai il coraggio di dirglielo, Ron ed Hermione si piacciono a vicenda ma sono troppo orgogliosi per dirselo e fanno in modo di farsi ingelosire a vicenda e poi ci sono Harry e Ginny, Harry non riesce a dirgli che gli piace e Ginny pensando di non piacergli cerca di dimenticarlo con Dean! Siete incasinati voi giovani!”
“Già, forse un po’” Sorrido
“Malfoy è anche nervoso a causa della cattura di suo padre”
“Già…”
“Vedrai, si sistemerà tutto”
“Speriamo”
Sentiamo bussare
“Chi è?” Hagrid
“Hagrid ,sono Albus”
Hagrid corre ad aprire la porta e per poco non inciampa su Thor
“Preside ,si accomodi”
“Buongiorno professore”
“Eileen ,cosa ci fai qui?”
“Ho avuto un problema e sono venuta da Hagrid per parlare un po’”
“Capisco, ora però ti dispiacerebbe lasciarci soli?”
“Affatto ,professore”
Mi alzo e dopo averli salutati esco in cerca di Hermione. La trovo ancora sotto l’albero persa nel ripasso.
“Eileen ,che fine avevi fatto?”
“Ho fatto una passeggiata!”
“Che ti ha fatto Malfoy?”
“Niente Herm, lascia stare, tanto i maschi sono tutti dei cretini” Sorrido e lei fa lo stesso. In quel momento passano di fronte a noi Lavanda e Ron.
“Già, proprio dei cretini!”
L’abbraccio: “Forza Herm, ce la faremo a fargli capire che a loro ci teniamo!”
“Credo di sì, almeno che non lo uccida prima” Sorride ed io faccio lo stesso anche se sono un po’ preoccupata, potrebbe davvero ucciderlo!
“Comunque” Riprende :“Cosa ci mettiamo domani sera?”
“Ragazze, siete qui!”
“Gin ,non dovevi essere con Dean?”
“Sì, ma ho una cosa importante da dirvi!”
“Dicci tutto!” Hermione
“Per i vestiti di domani non ci dobbiamo preoccupare, mia madre ce li spedisce domani mattina!”
“Davvero?”
“Sì Herm, quest’estate hai lasciato dei soldi a casa nostra ,ricordi?”
Vedo Hermione annuire
“La mamma ha deciso di usarli per comprarti il vestito e invece per quanto riguarda te, Eileen, ha chiesto i soldi al professor Snape e visto che di costituzione siamo simili gli ho detto di prendere la mia stessa taglia!”
“Ma tua madre è dolcissima!”
“Devi proprio conoscere Molly, è una donna fantastica!” Hermione
“Idea, Perché non vieni a casa nostra per le feste di Natale?” Ginny
“Oh ,non so ragazze ,dovrei chiedere prima il permesso a mio fratello!”
“Ti prego, chiediglielo! Ti prego! Ti prego! Ti prego! Ti prego!” Ginny
“Ok ,glielo chiederò!” Sorrido
“Perfetto! Noi partiamo lunedì mattina con l’espresso!”
“Allora io glielo chiederò durante la punizione di domenica sera , magari cercando di arruffianarmelo un po’”
Iniziamo a ridere tutte e tre. Chissà come sarà il mio vestito?! 

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Capitolo 13
*** Festa di Natale ***


“Ginny, vuoi aprire questo pacco?” Hermione
“Ok ,ok ,ora lo apro con calma Herm!”
Ed eccolo lì, il pacco contenente i tre vestiti, la prima volta ci siamo arrangiate, ma sta volta sarà diverso.
Ginny tira fuori un vestitino sul rosa pallido: “Questo è per te Hermione ,c’è il tuo nome su questo bigliettino”
e porge il vestito ad Herm: “Questo invece è mio” Dice prendendo un vestito oro per poi poggiarlo sul letto. “Invece questo è tuo Eileen” Dice porgendomi un bellissimo vestito turchese con la gonna piena di balze e il corpetto stretto.
“E’ stupendo” Dico prendendolo tra le mani
“Bhe ,allora, cosa aspettiamo? Dobbiamo prepararci!” Ginny
Dopo esserci sistemate i capelli è ora di metterci i vestiti.
Herm e Gin con quei vestiti sono stupende e anche io non sto malissimo.
“Sta volta non mi importa quello che dirai, questa volta ti trucco!” Ginny
“Gin ,non mi va!”
“Eileen, non rompere!” Ginny
“E va bene! Ma non esagerare!”
“E chi esagera?” Ginny
Aiuto! Vedo Ginny prendere i trucchi
“Bene ,ora ci penso io a te!”
“E’ proprio questo che mi preoccupa”
“Oh, zitta e non ti muovere!”
Dopo la bellezza di 15 minuti finalmente ha posato quei dannati trucchi, mi porge uno specchio.
“Guardati!”
Ok ,devo ammettere che non è malaccio, il trucco è leggero e mi fa risaltare gli occhi.
“Allora? Sono tanto pessima come truccatrice?”
“Ok ,forse non sei poi così male!”
Iniziamo a ridere tutte e tre, poi aspetto che loro due si trucchino e alla fine usciamo dal dormitorio dei Grifondoro.
Appena fuori dal quadro della Signora Grassa le due vengono accolte dai loro due cavalieri. Ginny con un sorriso stampato in volto, mentre Hermione con una smorfia indecifrabile.
Mi fanno un cenno con una mano ed io contraccambio mentre loro si avviano. Che faccio? Vado da Malfoy a chiedergli se vuole venire? O lo lascio stare? Dopo come mi ha trattato preferisco andare da sola!
Mi incammino verso la festa, anche se con questi dannati tacchi camminare sembra alquanto difficile.
Arrivo di fronte alla porta dell’ufficio di Lumacorno e mi trovo di fronte Gazza
“Lei è?”
“Eileen Snape”
“Perfetto, può entrare!”
Entro e l’ufficio è completamente cambiato! Ci sono decorazioni natalizie, tavoli e camerieri. No, aspetta! Quelli sono studenti, c’è anche Neville.
“Neville, che ci fai qui?”
“Oh, non sono tra i migliori del corso quindi non sono stato invitato”
“Se me lo dicevi, ti avrei chiesto di venire con me!”
“Davvero lo avresti fatto?”
Annuisco
“Bhe, ormai è troppo tardi, ci vediamo in giro”
“Certo, Neville”
Continuo a camminare per la stanza e odio sentirmi osservata.
Vedo Harry che parla con McLaggen e appena mi vede fa un respiro di sollievo.
“Eileen” Dice venendomi incontro
“Cosa vuole, McLaggen?”
“Oh ,sta cercando Hermione che invece sta cercando di scappare da lui”
“Io gliel’avevo detto di invitare qualcun altro”
“A chi lo dici!”
“Harry Potter!” Sentiamo una voce provenire da un tavolo e vediamo la professoressa Cooman che parla con Luna. Ci avviciniamo
“Mio caro ragazzo! Quante voci! Quante storie! Il Prescelto! Naturalmente io lo so da molto, molto tempo… I presagi non sono mai favorevoli Harry… Ma perché non sei tornato a frequentare Divinazione? Per te, più che per qualunque altro, la materia è della massima importanza!”
Io ed Harry ci guardiamo come per chiederci aiuto a vicenda
“Ah ,Sibilla, siamo tutti convinti che la nostra materia sia della massima importanza!”
Professor Lumacorno, grazie! Grazie! La dovrebbero far santo!
“Oh, ma c’è anche la signorina Snape qui” Dice sorridendo “Non credo di aver mai conosciuto due persone così portate per le pozioni! Avete istinto, sai… Harry come sua madre e Eileen come il fratello! Ho insegnato a pochi ragazzi così dotati te lo garantisco Sibilla… Ma sì, perfino Severus…”
Lumacorno tende un braccio e come d’incanto spunta fuori dal nulla mio fratello. Mi rimangio tutto quello che ho detto prima professore! Ha rovinato tutto!
“Smettila di nasconderti e vieni con noi Severus! Stavo parlando delle straordinarie capacità di Harry e Eileen in pozioni! Bhe, per Harry un po’ di merito è tuo, ovviamente, sei stato il suo insegnante per cinque anni!”
Vedo gli occhi di mio fratello ridursi in fessure ed Harry guardarlo con sfida
“Buffo, non ho mai avuto l’impressione di riuscire a insegnare alcunché a Potter”
“Bhe, allora è tutta abilità naturale! Dovevi vedere che cosa mi ha preparato alla prima lezione, il Distillato della Morte Vivente… Mai uno studente ha fatto di meglio al primo tentativo, nemmeno tu, credo, Severus…”
“Davvero?” Sussurra mio fratello fissando ancora Harry
“Bhe, anche Eileen è un talento naturale! Alla prima lezione mi ha preparato una pozione Rigeneratrice perfetta!”
“La ringrazio, professore!”
“Mi ricordi che altre materie segui Harry?” Lumacorno
“Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi, Trasfigurazione, Erbologia…”
“Tutte le materie richieste per un Auror” Interviene mio fratello con un’ombra di disprezzo nella voce
“Sì, bhe, è quello che mi piacerebbe diventare!”
Bravo Harry, non ti far mettere i piedi in testa da lui!
“E sarai un grande Auror!” Tuona Lumacorno
Mi volto verso la mia destra e vedo Draco che viene trascinato da Gazza per un orecchio verso di noi. Harry sorride, mentre io sono altamente preoccupata. Che ha combinato questa volta?
“Professor Lumacorno” Sibila Gazza:“ho trovato questo ragazzo nascosto in un corridoio di sopra. Sostiene di essere invitato alla sua festa e di essere in ritardo. Lei lo ha invitato?”
Mi porto una mano alla fronte, non è possibile che sia questo il motivo! Vedo Draco liberarsi dalla presa di Gazza :“D’accordo ,non sono stato invitato, stavo cercando di imbucarmi ,contento?”
“No, per niente! Sei nei guai! Il Preside non ha detto che andare in giro di sera è vietato se non si ha il permesso?”
“Va bene così Gazza, va bene così” Si intromette Lumacorno “Se vuoi Draco puoi restare”
No, professore, no! Non lo faccia restare la prego! Non voglio scappare come Hermione! Per favore!
“Vorrei parlarti un momento Draco” Dice mio fratello
“Oh ,andiamo Severus, non essere troppo duro” Lumacorno
“Sono il direttore della sua Casa e decido io se essere duro o no! Seguimi Draco!”
Vedo mio fratello e Draco sparire
“Torno subito Eileen, vado un attimo in..emh... bagno”
“D’accordo Harry, io e Luna ti aspettiamo qui!”
Lo vedo allontanarsi, peccato che il bagno sia dalla parte opposta!
“Luna, torno subito!”
“Va bene” Luna
Mi dirigo dove poco fa è sparito Harry, mi trovo in un corridoio. Dove cavolo è finito? Mi incammino per il corridoio con calma. Harry, ti prego non ti mettere in qualche pasticcio! Ti prego! Ti prego! Ti prego!
Arrivo ad un bivio e adesso dove vado? Ok, giro a destra, istinto ,ti prego, devi avere ragione! Continuo a camminare quando sento delle voci, affretto il passo e BUM! Ho sbattuto contro qualcuno, ma questa volta non sono caduta perché qualcuno mi sta tenendo per le braccia. E poi mi sento accolta in abbraccio e dei capelli biondi mi finiscono sul viso.
“Draco” Sussurro cercando di allontanarlo, ma lui mi stringe ancora di più
“Ti prego, non mi lasciare! Ti prego!”
“Cos’è successo?”
“Non ce la faccio da solo, ho bisogno di qualcuno!”
“Cos’è che non riesci a fare da solo?”
“Ti prego ,non fare domande, promettimi solo che resterai con me, per favore!”
“Certo Draco, te lo prometto, non ti lascio solo!”
Continua a stringermi e tirando su la testa vedo mio fratello fare capolino dall’angolo che stavo per voltare prima che Draco mi finisse addosso. Lo vedo sparire subito dopo.
Draco si stacca e mi inizia a guardare: “Sei bellissima sta sera”
“Ti ringrazio”
“Posso sapere cosa volevi dirmi oggi?”
“Ti volevo invitare alla festa di stasera”
“Davvero?”
Annuisco
“Sono uno stupido, ho perso un’occasione stupenda per stare con te”
“Malfoy, ti stai pentendo?” Sorrido
“Ehi ,si sente comunque la musica da qui!” Mi guarda e mi prende una mano :“Mi concede questo ballo?”
“Certamente ,signore”
Mi prende le mani e me le mette sopra al suo collo e lui posa le sue sui miei fianchi, iniziamo a volteggiare per il corridoio.
Non so quanto siamo stati lì , so solo che quando sono dovuta tornare al dormitorio in realtà sarei voluta restare lì per minimo altre due ore.

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Capitolo 14
*** Vi prego non svegliatemi da questo sogno ***


Voglio ringraziarvi <3 Siete sempre di più a seguirmi ed io non so come ringraziarvi <3
Un bacio
_Lils_






Apro gli occhi, ti prego, dimmi che non è stato tutto un sogno!
“Eileen ,anche tu sei sveglia?”
Annuisco
“Che fine avevi fatto ieri sera? Sei rientrata tardissimo!”
“Non mi sono resa conto del tempo che passava!”
“Ok, comunque parti per questo Natale?”
“Non lo so, forse, devo chiedere a mio fratello”
“Io vado a scrivere una lettera a papà, ci vediamo a pranzo”
Annuisco e guardo fuori dalla finestra, il sole è bello alto quindi credo di essermi svegliata tardi.
All’improvviso sento un ticchettio alla finestra, la apro e faccio entrare un gufetto che mi lascia una lettera e riparte subito.
‘Mi sono appena svegliato, ieri sera mi hai fatto fare tardi! E’ tutta colpa tua! Ci vediamo dopo pranzo sotto il solito albero, non accetto un NO come risposta’
Sorrido, ma non voglio montarmi la testa è solo una semplice amicizia, almeno da parte sua perché credo sia ora di ammettere a me stessa che Malfoy mi piace e pure tanto!
Mi vado a vestire, mi metto una maglietta verde e un paio di jeans, poi prendo Sev e il mio amato libro e scendo a pranzo. Non posso credere di aver dormito fino alle 12:45!
Entro nella Sala Grande, ma lui non c’è! Neanche Ron, Hermione e Harry ci sono, vabbè mi dirigo al tavolo e mangio qualcosa al volo poi mi fiondo fuori, sotto a quell’albero dove la nostra amicizia è nata.
Apro il libro e inizio a leggere! Sono arrivata al capitolo in cui alla fine loro due si dichiarano, la loro storia d’amore è bellissima! Vorrei tanto averne una come la loro, magari evitando il finale!
“Ma è possibile che ti trovo sempre a leggere?”
“Ma è possibile che a te non vada bene niente?”
Si siede vicino a me
“Che libro stai leggendo?”
“Sempre lo stesso, Malfoy!”
“Ma di che parla questo libro che ti piace tanto?”
“E’ una storia di amore ,Malfoy, tra due ragazzi”
“E cosa ci trovi di così affascinante?”
“Le famiglie di questi ragazzi sono in conflitto tra di loro e non vogliono che i ragazzi stiano insieme, loro vanno contro tutto e tutti per mantenere intatto il loro amore”
“E come finisce?”
“Muoiono entrambi”
“Che finale orribile!”
“Malfoy, non tutto finisce come deve finire”
“Comunque è sciocco che le famiglie non permettano ai figli di amarsi”
“Già ,è sciocco, ma credo che tu sia nella loro stessa condizione”
“Che intendi dire?”
“Tuo padre ti permetterebbe mai di metterti con una Mezzosangue?”
“Credo di no”
“Visto, avevo ragione”
Lui abbassa lo sguardo ed io continuo a leggere, lo sapevo, io e lui non potremmo mai stare insieme
“Quanto vorrei qualcuno che mi amasse come Romeo ama Giulietta”
Dimmi che non l’ho detto ad alta voce!Ti prego! Che deficiente
Niente ,neanche una parola, decido di abbassare il libro e me lo ritrovo di fronte
“Draco ,così mi fai prendere un colpo”
“Mi dispiace ,Eileen”
“Cosa hai detto?”
“Mi dispiace”
“No ,dopo”
“Eileen?”
“E’ la prima volta che mi chiami per nome”
Lo guardo fisso negli occhi, mentre la distanza tra noi diventa sempre più piccola.
“Tu ,invece ,che hai detto prima?”
“Vorrei tanto qualcuno che mi amasse come Romeo ama Giulietta”
“E se ti dicessi che c’è qualcuno che ti ama, mi crederesti?”
“Dipende”
Si avvicina e con una dolcezza immane mi bacia
“E adesso?”
“Assolutamente sì”
Questa volta sono io a baciarlo, poi mi allontano
“I tuoi saranno d’accordo? Cioè, io sono una Mezzosangue”
“Sei o non sei la sorella di Snape? A qualcosa dovrà pur servire ,no?”
Sorrido e mi lascio cadere tra le sue braccia, sotto quell’albero, sotto il mio albero, sotto il nostro albero!
 
***
Non lontano da loro due figure li stanno osservando.
“Sai che soffrirà il doppio ,vero Albus?”
“Sì, Severus, lo so, ma entrambi avevano bisogno l’uno dell’altro e avranno bisogno l’uno dell’altro, quindi è meglio così”
“Se lo dice lei, preside”
“Oh Severus, non vorrai dirmi che ti stai affezionando a tua sorella?”
“Non voglio che soffra ancora!”
***
 
“Cosa fai durante queste vacanze?”
“Credo che andrò dai Weasley se mio fratello me lo permette”
“Andrai a passare le vacanze da quei…”
“Tu prova ad insultarli ed io ti affatturo”
Sorride
“Ti avrei chiesto volentieri di passare le vacanze da me, ma mia madre non è dell’umore giusto”
“Capisco, comunque tu non ti preoccupare e cerca di star vicino a tua madre”
“Ma non eri tu quella che diceva che odiava i Mangiamorte?” Sogghigna
“Sì, ma non ho il cuore di pietra e immagino quanto tua madre stia soffrendo!”
Siamo arrivati di fronte alla porta dell’ufficio di mio fratello, sto per baciarlo quando mio fratello apre la porta! Guasta feste!
“Signorina Snape, dentro! Draco, tu puoi anche andare!”
“Ciao El, arrivederci professore!”
Entro dentro e mi posiziono di fronte a quell’immensa libreria che ancora devo finire di mettere apposto.
Lui si siede e come al solito mi fissa.
“Professor Snape?”
Lui alza un sopracciglio
“Le dovrei chiedere una cosa”
“Cos’è che non sei riuscita a capire?”
“No ,non si tratta di scuola ,professore”
“E allora di cosa?”
“Volevo chiederle se dovevo passare le vacanze qui o se potevo andare a passarle a casa dei Weasley”
“Puoi anche andare dai Weasley, tanto a me non cambia niente”
“La ringrazio, professore”
Riprendo a sistemare i libri
“Veramente credevo che mi avresti chiesto di passarlo dai Malfoy, ho notato che tu e Draco siete molto..vicini negli ultimi tempi!”
“Emh, già, c’è un’amicizia profonda tra di noi”
“Un’amicizia?” Sogghigna
“Professore, secondo me sa molto di più di quello che vuole far trasparire!”
“Probabile” Sorride. Cosa?Sta sorridendo? Domani piove! Io e Draco stiamo insieme, Severus mi ha dato il permesso di andare dai Weasley e adesso sta sorridendo.
“Comunque Draco ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino e diciamo che posso essere contento che sia tu quella persona”
Ok, sto sognando!
“Grazie ,Sev…professore”
Lo vedo sogghignare di nuovo
“Hai fatto le valigie?”
“Veramente no!”
“Perfetto, vai a farle, per stasera la punizione salta, ma non ti ci abituare!”
Vi prego ,non svegliatemi da questo meraviglioso sogno!
“La ringrazio” Mi alzo e mi dirigo verso la porta
“Buonanotte, professore”
“Buonanotte ,signorina Snape”
Faccio per andarmene
“Eileen”
“Sì?”
“Quando siamo in punizione se vuoi puoi anche chiamarmi Severus”
Sorrido, ma allora non è tanto male!
“Allora, buonanotte Severus”
“Buonanotte Eileen”
 

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Capitolo 15
*** Amore o Amicizia? ***


“Eileen, che ci fai qui? Non dovevi essere in punizione?” Hermione
“Già, ma oggi a mio fratello girava bene e quindi mi ha permesso di saltarla”
“Ma chi? Il pipistrello?” Ron
“Sì ,Ron, il pipistrello”
“Comunque gli hai chiesto se puoi passare il Natale da noi?” Ginny
“Sì, ha detto che va bene”
“Ma siamo sicuri che stiamo parlando della stessa persona?” Ron
“Sì ,Ron, stiamo parlando di mio fratello!”
“Comunque che fine hai fatto oggi pomeriggio?” Ginny
“Emh, ho fatto un giro con Draco”
“Con Draco? E come è andata?” Hermione
“Credo di averlo baciato” Mi sento arrossire, MISERIACCIA!
Hermione e Ginny corrono ad abbracciarmi
“Certo che tu tra tanti ragazzi ti dovevi innamorare proprio di Malfoy?” Ron
“Ronald ,finiscila che tu stai con una piovra!” Hermione
“Come scusa?” Ron
“Hai sentito benissimo” Hermione
“E’ perché io sto con quella piovra che tu non passi il Natale con noi? Lo passi da McLaggen forse?”
“E se anche fosse?!” Hermione
“Come scusa? Non passi il Natale dai Weasley?”
“No, Eileen ,torno a casa mia e forse per Natale inviterò McLaggen!”
E si ricomincia con le liti furiose!
“Hermione, Ron, fatela finita!” Harry
I due guardano Harry interrogativi
“Eileen, io ti devo dire una cosa” Harry
“Certo Harry, gliela dirai domani ora se non ci sbrighiamo a tornare in Sala Comune, Gazza ci ammazza!” Hermione
Do la buonanotte a tutti e mi dirigo verso la mia Sala Comune, trovo un fogliettino sul mio letto.
‘Non so se domani farò in tempo a salutarti,ma ti prometto che ti scriverò! Mi stai facendo addolcire troppo Snape! Buonanotte e se non ci vediamo, buon viaggio!’
Che cretino penso mentre un sorriso si allarga sul mio volto.
Mi metto a letto e dopo neanche cinque secondi mi addormento come un sasso.
***
“Hai preso tutto Luna?”
La vedo annuire :“Perfetto, allora andiamo”
Scendo di sotto portandomi dietro il mio baule e il piccolo Sev che mi trotterella dietro.
Ginny corre ad abbracciarmi: “Sono così contenta che almeno tu passi le vacanze con noi!”
“Anche io sono molto felice!”
“Ci vediamo a Gennaio ragazzi!” Hermione
Noi annuiamo, ma lei è persa a guardare Ron e Lavanda che si stanno dando un addio decisamente non verbale!
“Andiamo Herm, vieni con noi!” Le dico prendendole una mano e portandola verso i giardini
“Signorina Snape?”
Mi volto e vedo mio fratello che ci sta raggiungendo
“Aspettate un attimo, torno subito”
Prende un sacchetto e me lo porge
“Sono un po’ di Galeoni che ti potranno servire per comprare qualcosa ai tuoi amici”
“La ringrazio, professore”
Non è che sta iniziando a fare uso di stupefacenti?
“E questo è un gufo della scuola che potrai usare per mandare delle lettere”
“Wow ,grazie”
“Non dire "wow" con quel tono stupito signorina,sarò anche scorbutico, ma in fondo purtroppo siamo fratelli e quindi mi tocca sopportarti!”
“Non è l’unico che sopporta qualcuno, professore” Sogghigno
“Questa affermazione le costerà altre domeniche in punizione ora può andare, buon viaggio”
E’ sempre lo stesso!
“Arrivederci professore”
Torno da Hermione, Ginny e Luna
“Cosa voleva?”
“Solo darmi qualcosa per comprarvi dei regali e un gufo per spedire delle lettere”
Vedo Ginny fare un respiro di sollievo: “Credevo ti avrebbe impedito di partire!”
“Ma no dai, non è così cattivo”
Scoppiamo a ridere
Arrivate ai cancelli mi trovo una sfilza di capelli rossi di fronte e vedo Ginny andarli ad abbracciare uno ad uno.
Hermione mi abbraccia
“Buon viaggio ,Herm”
“Tu e Ginny pensatemi qualche volta, eh?”
“Certo che sì! Dai che quel cretino di Ron prima o poi lo capirà che ti piace”
Sospira, poi si stacca dall’abbraccio ed è Luna ad abbracciarmi
“Ci vediamo a Gennaio” Dico
“Attenta ai nargilli, mi raccomando”
“Certo Luna” Dico sorridendo
Poi le vedo sparire tra la folla di ragazzi che si sta avviando all’espresso
“Eileen, loro sono i miei fratelli e mio padre!” Ginny
Stringo la mano a tutti e quattro anche se due già li conosco.
“E’ un piacere conoscerti Eileen”
“Piacere mio ,signor Weasley”
Ci  raggiungono anche Harry e Ron
“Allora siamo tutti! Ora ci smaterializzeremo , Harry con me, Ron con Bill, Ginny con George e Eileen con Fred.”
Mi guardo in giro alla ricerca di una testa bionda, ma non la vedo da nessuna parte, mi avvicino a Fred: “Tieniti forte al braccio”
Faccio come dice e subito dopo vedo tutto nero, mi sento premere da tutte le parti; non riesco a respirare come se qualcosa mi sta premendo forte sul petto.
Sento il suolo di nuovo sotto di me, apro gli occhi e finalmente riesco a respirare.
“Casa dolce casa!”
Alzo lo sguardo e vedo una casa stupenda. Non so neanche come descriverla, ma è stupenda!
Ci avviciniamo, io sono sempre attaccata a Ginny
“Eileen, ti devo dire una cosa è urgente” Si avvicina Harry
“Ok Harry, dimmi”
“Dopo tu e Ginny venite in camera di Ron e ti spiegherò tutto”
Io e Ginny annuiamo e continuiamo a camminare.
Appena entrate in casa Ginny viene avvolta da un abbraccio di una donna con i capelli ovviamente rossi.
“Mamma ,lei è Eileen, Eileen, lei è mia madre”
“Piacere signora Weasley  e grazie per avermi ospitata”
“Oh cara, non ti preoccupare! Siamo contenti di averti qui” Mi sorride
Dopo che la signora Weasley ha finito di salutare tutti sento una voce squillante provenire da dietro di lei
“E a me non mi presenta nessuno?”
Vedo Ginny alzare lo sguardo al cielo e gli altri fare lo stesso, tutti tranne Bill il primogenito della famiglia che invece si avvicina alla ragazza e la bacia.
“Lei è Fleur ed è la mia fidanzata, Fleur, lei è Eileen”
Mi avvicino e le stringo la mano
“Molto piacere” Dico
“Bene ,ora che abbiamo fatto tutte le presentazioni ti porto a vedere la nostra camera Eileen” Ginny mi afferra per un braccio
“Ah proposito Ginny cara, visto che Remus arriverà a giorni, Fleur dovrà dormire in camera con voi” Molly
“Cosa?”
La madre di Ginny le rifila un’occhiataccia
“E va bene”
Mi prende e mi trascina fino ad una piccola camera carina ed accogliente. Mi da una mano a sistemare le mie cose
“Mi dispiace che ti tocca subire Flebo”
“Chi?”
“Fleur, io la chiamo così! E’ davvero insopportabile!”
“Dai Gin, non ci pensare, ci divertiremo lo stesso”
“Speriamo, ora andiamo in camera di Ron e vediamo cosa hanno da dirci”
Facciamo come ha detto, appena bussiamo, Harry ci apre la porta e la richiude subito dopo.
“Allora Harry, cosa devi dirci?” Ginny
“Eileen, io credo sia poco prudente stare con Malfoy” Harry
“Harry ,capisco le vostre rivalità, ma credo tu stia esagerando”
“Eileen, il giorno della festa di Lumacorno l’ho seguito e l’ho sentito parlare con tuo fratello!” Harry
“E cosa hanno detto?” Ron
“Stavano parlando di un compito, un compito che Voldemort aveva affidato a Draco!” Harry
“Cosa? No, non è possibile!”
“Eileen, è la verità, secondo me tramano qualcosa quei due! Tuo fratello è un ex mangiamorte e…”
“Cosa? Mio fratello era un mangiamorte?”
“Non lo sapevi?” Harry
“No, non  ne sapevo niente!”
“Eileen, non preoccuparti lui è una spia per Silente” Ginny
“Non ne sarei così sicuro, Gin! Ha proposto a Malfoy di aiutarlo!” Harry
“No, non è possibile! Harry, non è possibile!”
“Eileen ,li ho sentiti” Harry “Tuo fratello ha anche stretto un Voto Infrangibile per proteggere Malfoy!”
“Io crederei a Harry se fossi in te ,Eileen” Ron
“Draco… lui… no, non posso crederci!”
“Non hai mai pensato che ti stesse usando? Che magari ti ha chiesto di stare insieme a lui perché ha visto che ti sei avvicinata a noi?” Harry
“Come ti viene in mente una cosa del genere, Harry?!”
Apro la porta e mi catapulto fuori dalla stanza e da quella casa. No, non è possibile! Draco, lui è buono, lui non è un mangiamorte, il padre lo è, lui…lui non può esserlo. E Severus, lui, lui è una spia, lui è buono!
“Ottimo lavoro, Harry! Mai sentito dell’esistenza della parola tatto?” Ginny
“io non volevo…”
“Harry gli hai praticamente detto che il suo ragazzo e suo fratello sono dei criminali! Come pensavi avrebbe reagito?” Ginny
***
“Eileen ,finalmente ti ho travata!” Ginny
“Scusa Gin, non ho voglia di parlare!”
“Oh dai! Harry ha esagerato è solo l’odio che prova verso Malfoy che l’ha fatto parlare!”
“E se fosse vero ,Gin? E se avesse ragione?”
“Eileen ,non è sicuro che abbia ragione, sicuramente si è sbagliato! Dai rientriamo che qui fuori fa freddo!”
Rientro in casa e vengo accolta dall’abbraccio di Harry
“Mi dispiace”
Come faccio a dirgli che sono arrabbiata dopo questo abbraccio?!
“Non fa niente, Harry!”
“Ho esagerato, ma ti prego stai attenta con Malfoy!”
“Prometto che starò attenta!”
Sorrido e lui fa lo stesso

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Capitolo 16
*** Natale a casa Weasley ***


Capitolo corto, ma mi serve per andare avanti con la storia, spero vi piaccia ugualmente e vi ringrazio per essere sempre di più a seguire la mia storia.
_Lils_




I giorni alla Tana passano velocemente e siamo già arrivati alla Vigilia di Natale, l’atmosfera è bellissima e l’argomento Draco e Severus mangiamorte non è stato più toccato da Harry, anche se mentre stiamo sentendo “Un calderone pieno di forte amor bollente” di Celestina, una cantante famosa quando erano giovani i signori Weasley, lo vedo conversare con Arthur e Remus e sono certa che stanno parlando proprio di quello.
Si è fatto tardi ed io e Ginny andiamo a letto per evitare di addormentarci con Fleur che parla di quanto sia brutto che non possa dormire con Bill e cose del genere! Ginny aveva ragione è insopportabile!
***
“Buon Natale ,Eileen” Dice Ginny abbracciandomi appena apro gli occhi
“Buon Natale ,Gin”
Mi alzo e notiamo ai piedi del nostro letto (dobbiamo dormire nello stesso letto perché le brandine sono finite e Fleur non ha acconsentito ad attaccare il suo al nostro per dormire tutte e tre in un letto a due piazze) un sacco di regali, contrassegnati con una G e una E.
“Allora? Cosa aspettiamo? Li apriamo?” Ginny
“Naturalmente”
Tra i miei regali ci sono una grossa scatola di prodotti Tiri Vispi Weasley dai gemelli,un libro da Hermione, un ciondolo da Ginny, delle Cioccorane e delle Gelatine tutti i gusti+1 da Harry e Ron e un pullover fatto a maglia dalla signora Weasley con una E ricamata sopra e di un blu intenso.
“Ma anche tua madre mi ha fatto un regalo!”
“A quanto pare sì!” Mi sorride “Siamo tutti contenti di averti qui, Eileen”
Scendiamo di sotto e a quanto pare siamo giusto in tempo per il pranzo. Tutti indossiamo i pullover della Signora Weasley, tutti tranne Fleur, credo che Molly non si sia scomodata a fargliene uno.
“Signora Weasley la ringrazio per il regalo, ma davvero non doveva”
“Oh ,certo cara che dovevo! E’ un piacere averti qui con noi!” Mi dice mentre ci mettiamo a sedere, io sono tra Gin e Remus.
Mangiamo tranquillamente, io e Ginny non facciamo altro che ridere alle battute dei gemelli!
“Arthur! Arthur… è Percy!” Dice improvvisamente la signora Weasley guardando fuori dalla finestra
“Che cosa?” Arthur
Tutti guardiamo fuori, Ginny mi ha raccontato dei casini combinati dal fratello e di quanto soffrano i suoi genitori.
“Arthur, è…è con il Ministro!”
Dopo qualche secondo la porta sul retro si apre e vedo entrare Percy Weasley e un uomo che presumo sia il Ministro della Magia. Un silenzio alquanto doloroso c’è nella stanza, un silenzio che viene rotto dall’augurio di Buon Natale di Percy diretto alla madre con un tono gelido.
“Oh, Percy!” Vedo la signora Weasley singhiozzare e abbracciare il figlio. Il Ministro è fermo sulla soglia a fissare quella scena commovente.
“Dovete perdonare l’intrusione” Dice “Io e Percy eravamo nelle vicinanze e lui non ha resistito all’idea di fare un salto”
Davvero? A me non sembra! Oltre al saluto alla madre non dà segno di voler salutare nessun altro in questa stanza.
“Si accomodi Ministro!” Molly
“Oh no, non si preoccupi! Non voglio disturbare, non sarei qui se Percy non avesse insistito tanto!”
Vedo Molly baciare il figlio
“Ci tratteniamo per poco, quindi farò un giro in giardino, magari con quel ragazzo lì che ha finito” Dice indicando Harry. Ecco qual’era il motivo! Non era Percy a voler tornare a casa, ma lui a voler parlare con Harry! Harry si alza senza nessun problema sussurrando un “Va tutto bene” quando passa vicino a me, Remus e al signor Weasley. Poi escono, mentre io guardo preoccupata Remus che mi fa segno di stare tranquilla.
“Allora Perce, vuoi mangiare qualcosa?” Molly
“No, madre devo andare via tra poco” Percy
“Dai ,prendi qualcosina!” Molly
“Madre ,ho detto di no!” Percy
“Non rivolgerti così a mamma ,hai capito testone?” Vedo Ginny alzarsi più arrabbiata che mai!
“E di’ al tuo caro Ministro di inventarsi scuse migliori, perché si vede che non ci tieni neanche un po’ ad essere qui!”
“Ginevra, smettila!” Percy
“No ,non la smetto perché sono io che devo sentire la mamma piangere per te, sono io che devo sopportare di avere un fratello così cretino!”
“Preferiresti avere un fratello come la tua amichetta lì vicino a te?” Percy
“No ,scusate, ed io adesso che c’entro?” Dico un po’ infastidita
“Ti ho fatto una domanda Ginevra, rispondi! Credi che io sia un traditore, quando stai mangiando vicino alla ragazza di Malfoy!” Percy
No, ma ce l’ha con me? Percy non sai contro chi ti sei messo
“Io sarò anche la ragazza di Malfoy, ma non oserei mai tradire i miei amici e tanto meno la mia famiglia! Inoltre tu non mi conosci quindi non puoi esprimere giudizi su di me! E se vuoi saperlo qui tutti sanno che sono la ragazza di Malfoy e non sembra essere importato a nessuno perché loro di me si fidano!”
“Tu non fai parte di questa famiglia quindi non puoi parlare!”
“Se qualcuno cerca di accusarmi parlo eccome!”
Vedo il signor Weasley aprire la porta sul retro: “Percy, esci subito da qui”
“Finalmente, non ne potevo più di stare qui dentro!”
“Nessuno ti ha costretto!” Fred e George. Vedo Percy uscire e Ginny rimettersi seduta appoggiando la testa sulla mia spalla.
Tutti si rimettono a mangiare e anche Harry torna a sedersi.
Finito il pranzo mi avvicino a Remus e al signor Weasley: “Mi dispiace”
“Oh Eileen, non devi dispiacerti, hai detto cose giuste e non ti devi preoccupare!” Arthur “Ora ti dispiacerebbe andare da Ginny, sicuramente ha bisogno di te ora!”
Annuisco e faccio come mi ha detto.
 
 

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Capitolo 17
*** Ritorno ad Hogwarts ***


Oggi ho pubblicato prima, perchè devo andare a trovare il mio fratellino che si è tolto le tonsille in ospedale :) Spero vi piaccia
un bacio
_Lils_




Siamo arrivati al 7 gennaio e dobbiamo tornare ad Hogwarts, dopo aver salutato la signora Weasley con la Metropolvere ci siamo ritrovati nel camino della McGranitt  e da lì ognuno al proprio dormitorio.
Ho disfatto i bagagli e ho voglia di andare a cercare Draco, non voglio chiedergli spiegazioni ho paura della risposta, farò finta di niente!
Scendo e vado a cercarlo nella Sala Grande dove ,ovviamente, lo trovo, si alza e mi viene a baciare dolcemente. Cavolo quanto mi è mancato!
“Andiamo” Mi dice prendendomi per mano e portandomi sotto il famoso albero.
“Non ti sei fatto sentire neanche una volta ,eh Malfoy?”
“Chiedo scusa signora, ma sono stato alquanto occupato” Sorride
“Cosa c’è di tanto importante?”
“Nulla di cui preoccuparsi!”
“Sei sicuro, Draco?”
“Certo Eileen, ma che ti prende?”
“No ,niente, niente!”
“Come hai passato il Natale?”
“Bene, i Weasley sono forti e sono stata bene ,tu invece?”
“Mia madre ha fatto di tutto per far finta di non essere triste, ma non è una brava attrice!”
“Mi dispiace”
“Comunque sono riuscito a tirarmi su di morale pensando ad una certa ragazza dai lunghi capelli castani e con due occhi marroni che mi incantano, la conosci per  caso?”
“Credo di sì” dico ridendo mentre mi bacia delicatamente
Resto lì tra le sue braccia a gustarmi l’ultimo venerdì di vacanza, ma le parole di Harry mi ronzano ancora in testa.
“Draco?”
“Dimmi”
“Mi diresti se avessi qualche problema, vero?”
Esita un po’ prima di aprire bocca: “Certo, io ti direi tutto e ti dico tutto”
“Grazie” Sorrido accoccolandomi a lui. Harry sicuramente si sbaglia, lui stava sicuramente parlando di altro con Severus.
“Hai sentito tuo padre?”
“No, non posso mandargli lettere”
“Mi dispiace ,Draco! Vorrei poterti aiutare!”
“Tu faresti uscire mio padre di prigione?” Dice ridendo
“No ,quello mai! Se c’è finito un motivo c’è ,Draco! Ma vorrei che almeno potessi parlargli  o almeno scrivergli!”
Lo vedo sorride
“Rimarrai sempre così cocciuta?”
“Di certo non cambio per te, Malfoy!” Dico alzandomi
“Ah sì è!”
Una palla di neve mi colpisce in pieno viso.
“Se volevi la guerra Malfoy, potevi dirlo subito!”
***
“Domani pomeriggio dopo le lezioni ho da fare, ci mandiamo una lettera se vuoi”
“Certo che voglio, testone!”
Mi bacia e poi mi lascia da sola di fronte alla porta dell’ufficio di mio fratello.
Ieri abbiamo passato tutto il giorno insieme.
Busso
“Entra pure!”
Entro nella stanza e senza pensarci mi metto di fronte alla libreria.
“Grazie per l’augurio di Buon Natale”
“Mi aspettavo una risposta ,sai?”
“Avevo finito la pergamena!” Sogghigna
“Certo!”
Non riesco a guardarlo in faccia, lui…lui era un mangiamorte.
“C’è qualche problema ,Eileen?”
“Dovrei farti una domanda”
“Fai pure”
“Tu..tu..” Forza Eileen non fare la bambina “Tu eri un mangiamorte?”
“Sì ,sono stato un mangiamorte!”
“E perché non me lo hai detto?”
“Perché non credevo fosse importante, comunque vedo che Potter è stato così gentile da dirtelo!”
“Che ne sai che è stato Harry?”
“Perché non è stato lui?”
Gasp, ma sono scema!
“Ecco ,lo sapevo!”
“Comunque ,Severus, tu non lo sei più giusto?”
Lo vedo scuotere la testa e non posso fare a meno di sorridere
“Sei una spia?”
Annuisce ed io torno a sistemare i libri.
“E come fai ad ingannare Voldemort?”
“Non nominare quel nome ,Eileen!” Dice alzando la voce come per rimproverarmi
“Scusa ,non volevo farti arrabbiare”
“Scusami tu, ma non voglio che la tua bocca si sporchi con il suo nome”
Sorrido, se fa questi discorsi non può essere un mangiamorte
“Comunque” riprende “Ci vogliono anni e anni di allenamento”
“Allenamento? Che tipo di allenamento?”
“Occlumanzia”
“Occlucosa?”
“Occlumanzia, Eileen”
“E cosa sarebbe questa Occlumanzia?”
“L’arte del chiudere la mente”
“Emhh, non credo di aver capito”
“Delle volte sembri proprio una stupida ,Eileen”
“Cosa ci posso fare se sono solo una misera umana in confronto al grande Severus Piton” Dico ridendo
Lo vedo sorridere “Pessima battuta, Eileen”
“Però stai ridendo”
“Io non rido”
“Oh sì che lo hai fatto”
“Ho detto di no”
“Ok ,come ti pare ,comunque mi spieghi l’Occlumanzia?”
“Il Signore Oscuro è un ottimo Legiliments, cioè riesce a leggere la nostra mente con molta facilità”
“Fico”
“Non mi interrompere”
“Scusa”
“Io sono un ottimo Occlumante”
“Modesto insomma”
Mi rifila un’occhiataccia
“Ok ,sto zitta”
“Riesco a nascondere molti ricordi e pensieri al Signore Oscuro”
“Quindi tu gli nascondi i ricordi che appartengono all’Ordine?”
“Esattamente”
“Ma è una forza assurda! Voglio imparare!”
“No”
“Perché?”
“Perché no!”
Mi avvicino e faccio gli occhi da cucciolo: “Ti prego”
“No”
“Ma perché?”
“Perché no!”
“Perché no ,non è una risposta valida!”
“Sei una testarda!”
“Chissà da chi ho ripreso!”
Mi guarda e sorride: “Fuori di qui, Eileen”
Mi avvicino alla porta: “Ma mi insegnerai a diventare un’Occlumante, vero?”
Vedo mio fratello muovere poco la bacchetta e come a causa di una folata di vento la porta si chiude ed io resto fuori dal suo ufficio
“Ma non vale” Dico sempre ridendo: “Hai barato”
“Di corsa in camera sua ,signorina Eileen ,altrimenti le toglierò altri punti”
Lo sento ridacchiare da dietro alla porta ed io faccio lo stesso
“Tanto non ti sbarazzerai di me facilmente”
“A letto ora ,piccola peste!”
“Ok, ma hai vinto una battaglia non la guerra”
“Buonanotte” Lo sento ridere
“Buonanotte ,antipatico”
“Farò finta di non averti sentito per non togliere punti a Corvonero!”
Mi allontano dalla porta sorridendo, mentre sento la sua voce possente dirmi un dolce “Buonanotte ,testona”

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Capitolo 18
*** Buon compleanno Ron ***


Scusate, ma ieri mio fratello è tornato dall'ospedale ed io non potuto pubblicare il capitolo. Spero vi piaccia
_Lils_





Il tempo passa e siamo al primo marzo. Sto tornando nella mia Sala Comune, ho appena lasciato Draco con i suoi amici, è sabato mattina e non pretendo che li passi tutti con me ,inoltre oggi credo passerò la giornata con Ron e gli altri visto che è il suo compleanno. Sento dei passi dietro di me e mi volto
“Harry? Ron?”
Harry alza lo sguardo e mi guarda come per ringraziare il cielo della mia presenza.
“Eileen, che ci fai qui?” Harry
“Stavo tornando in Sala Comune! Voi invece?”
“Ron ha mangiato dei cioccocalderoni con dentro un potente filtro d’amore!”
“Oddio ,quelli che ti aveva regalato Romilda?”
“Esattamente!”
“E adesso dove stai andando?”
“Da Lumacorno per un antidoto”
“Vuoi che ti dia una mano?”
“Se non ti dispiace sì! Ron è molto più pesante di quanto sembri!”
Prendo Ron sottobraccio
“Ehi, sei un’amica di Romilda?” Ron
Guardo Harry che mi fa cenno di sì con la testa
“Certo Ron, adesso ti portiamo da lei, ti sta aspettando”
Lo vedo sorridere, ma quanto cavolo è forte questo filtro d’amore?
Bussiamo
“Ti prego ,dimmi che c’è!” Harry
Lumacorno apre la porta, indossa una vestaglia di velluto e un berretto
“Harry, Eileen… è molto presto…di solito il sabato dormo fino a tardi”
“Professore, mi dispiace disturbarla, ma il mio amico Ron ha ingerito per sbaglio un filtro d’amore. Non potrebbe dargli un antidoto? Lo porterei da Madama Chips, ma noi studenti non dovremmo possedere niente che provenga da Tiri Vispi Weasley e, sa..strane domande…” Harry parla come se fosse la cosa più normale del mondo ingerire “per sbaglio” un filtro d’amore.
“Pensavo che tu e la signorina Snape avreste preparato tranquillamente un antidoto”
Harry mi guarda smarrito come per chiedermi aiuto
“Professore ,nessuno di noi ha preparato un antidoto per un filtro d’amore” Dico
“E nel tempo che impiegheremo a prepararlo Ron potrebbe combinare qualche guaio!” Harry
In quel momento Ron decide di mugolare: “Harry, dov’è?Non la vedo! Perché la tiene nascosta?”
“La preghiamo professore è il suo compleanno!” Harry
“Oh d’accordo entrate allora entrate! Ho l’occorrente qui nella mia borsa, non è un antidoto difficile…” Lumacorno
Ron si scaraventa nell’ufficio ed io gli vado dietro mentre Harry va a parlare con Lumacorno
“Dov’è?” Ron
“Sta per arrivare Ron”
“Tieni prendi questo è un tonico per i nervi” Lumacorno si avvicina e gli porge un bicchiere con un liquido trasparente.
Dopo averlo bevuto rumorosamente, un sorriso si apre sulla sua faccia che poi si affloscia e svanisce, sostituito da un’espressione di intenso orrore.
“Sei tornato normale, allora?” Chiede Harry sollevato
“Grazie mille professore” Diciamo insieme
“Di niente, ragazzi miei, di niente! Ora cosa volete? Una burro birra? Anzi prendo un po’ di idromele era per Silente, ma visto che non l’ha mai avuto non può sentirne la mancanza! Festeggeremo così il compleanno del signor Weasley!”
Lumacorno va a prendere l’idromele e tre bicchieri, io sono ancora piccola per l’idromele! Vedo Harry guardare Lumacorno in modo strano, so che Silente gli ha affidato una “missione”, ma non so di quale tipo.
“Ecco qua” continua Lumacorno porgendo i due bicchieri a Ron e Harry prima di levare il suo “Bhe buonissimo compleanno Ralph”
“Ron” Sussurriamo io e Harry
Ma Ron non sembra aver sentito il discorso visto che sta già bevendo.
“Ron!” Sento Harry urlare mi volto verso di Ron e lo vedo a terra mentre il suo corpo trema come colpito da alcune convulsioni, con la schiuma alla bocca.
“Professore faccia qualcosa!” Urlo
Ma Lumacorno sembra paralizzato “Cosa…ma” Farfuglia
Vedo Harry alzarsi e correre vicino alla cassetta da pozioni di Lumacorno, estrae barattoli e sacchetti, mentre io mi avvicino, prendo una mano a Ron, ma i suoi rantoli si fanno sempre più forti. Lo vedo prendere una pietruzza, tornare vicino a me e Ron e ficcargliela in gola.
Vedo Ron inspirare con un suono rasposo e il suo corpo diventare molle e immobile.
***
“Bhe sicuramente non è uno dei compleanni migliori di Ron!” Commenta Fred avvicinandosi al letto del fratello. E’ sera ormai e l’unico letto occupato dell’infermeria è quello di Ron, abbiamo aspettato tutto il giorno e finalmente alle otto ci hanno fatto entrare, Fred e George sono arrivati 10 minuti dopo.
“Quindi il veleno era nel vino?” George
“Sì Lumacorno l’ha versato…” Harry
“Avrebbe potuto mettere qualcosa nel bicchiere di Ron senza che voi lo vedesse?” Fred
“Non credo, ho tenuto d’occhio Lumacorno e non mi sembra che non abbia messo niente, l’ha solo versato”
“E poi perché avrebbe voluto avvelenare Ron?” Harry
“Magari voleva avvelenare te e ha sbagliato bicchiere” George
“Non credo che Lumacorno farebbe una cosa del genere! Adora Harry!” Hermione
Sentiamo un rumore ci voltiamo e vediamo Hagrid parlare con Madama Chips
“Voglio vedere come sta Ron!” Hagrid
“Non possono entrare più di sei visitatori!” Madama Chips
Vedo Fred che mi fa segno di abbassarmi e lo faccio
“Madama Chips con Hagrid siamo in sei!” Fred
“Oh sì è vero! Credevo foste di più!” Madama Chips lascia passare Hagrid e poi esce dall’infermeria ed io mi ritiro su.
“Ma guardalo! Povero Ron, chi è stato?” Hagrid
“Stavamo parlando proprio di questo!” Harry
“E se qualcuno ce l’avesse con la squadra di Quidditch di Grifondoro? Prima Katie, ora Ron..” Hagrid
“Bhe se fosse così e Baston ne fosse a conoscenza avrebbe ammazzato tutti i Serpeverde!” Fred
“Non credo sia il Quidditch, ma credo che le due aggressioni abbiano un nesso” Mormora Hermione
“Cosa te lo fa pensare Herm?” Chiedo
“Sia la collana che l’idromele avrebbero dovuto essere letali, ma non lo sono state fortunatamente. Ed entrambe sembrano non aver raggiunto la persona giusta” Hermione
Sentiamo le porte spalancarsi e vediamo i signori Weasley avanzare lungo la corsia. Ora la signora Weasley sta prendendo e abbracciando Harry “Silente ci ha raccontato che l’hai salvato con un bezoar! Oh Harry che cosa possiamo dirti? Hai salvato Ginny…hai salvato Arthur e adesso hai salvato Ron!”
“Ma no…io non ho…” Harry è imbarazzato si vede da metri di distanza
“Il giorno in cui Ron si è seduto vicino a te Harry è stato davvero un giorno fortunato!” Aggiunge il signor Weasley con la voce soffocata dall’emozione.
Fortunatamente per Harry, Madama Chips ci ha appena ricordato che sono ammessi solo sei visitatori così io, Herm,Harry e Hagrid usciamo lasciando Ron con la sua famiglia.
“E’ terribile! Silente è preoccupatissimo!” Hagrid
“E non sa chi può essere stato?”
“No Eileen, non lo sa!” Hagrid “Poi ha un sacco di problemi se continua così il Consiglio ci farà chiudere per sempre!” Hagrid
“Ma non possono farlo!” Hermione
“Invece sì! Se qualcuno ce l’ha con gli studenti ci faranno chiudere! Ti credo che è nervoso e ha litigato con Sn…” Hagrid
“Perché Silente ha litigato con mio fratello?”
“Non ho detto questo!” Hagrid
Lo guardo interrogativo, Hagrid con chi credi di avere a che fare?
“Eileen bisogna andare a letto altrimenti Gazza ci uccide, poi ci faremo raccontare tutto da Hagrid”
Harry ma chi vuoi prendere in giro?
“Ok” Dico andando verso il mio dormitorio.
Perché Silente ha litigato con mio fratello? 

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Capitolo 19
*** Fratello e sorella ***


Non vi ruberò molto tempo, volevo solo dirvi che questo capitolo è più corto, ma che mi serve per andare avanti con la storia. Inoltre vorrei ringraziarvi perchè siete sempre di più a seguire la mia storia.
Un bacio
_Lils_





Sono a sistemare quei dannati libri! Ma quanti sono?
“Severus?”
“Eileen cosa c’è sta volta?”
“Perché hai litigato con Silente?”
“E a te chi te l’ha detto?”
“Oh allora è vero!”
“Non hai risposto alla domanda!”
“Neanche tu!”
“Motivi scolastici! Ora tocca a te”
“Il mio gatto sa parlare!”
Alza un sopracciglio
“Dopo la cavolata che hai detto anche la mia è lecita”
“Sai che tua madre non vorrebbe che dicessi una bugia?”
Abbasso lo sguardo, sa sempre come svicolare il discorso perché adesso ho una domanda che ho bisogno di fargli
“Severus com’era la mamma?”
Mi guarda per un attimo, poi mi fa un cenno con la mano di mettermi seduta vicino a lui, ma non ci sono sedie! Pensa sul serio di farmi mettere per terra?
Sogghigno e mi metto seduta sulle sue ginocchia
“Cosa stai facendo?”
“Hai detto che sei mio fratello e che mi devi sopportare no?”
Sbuffa, ma non mi fa scendere
“Allora com’era la mamma?”
“Nostra madre era una donna molto forte, pur di proteggermi si è sempre fatta picchiare da Tobias. E poi si riteneva una cattiva madre quando in realtà non lo era! Comunque ti ha mai messo le mani addosso? Tobias?”
“Parecchie volte a dir la verità! Ma la maggior parte delle volte Alanora mi difendeva e veniva picchiata lei al posto mio!” Mi fermo un attimo “Tu ed Alanora vi assomigliate molto. Avete gli stessi occhi, gli stessi capelli e gli stessi tratti del viso, a parte per il naso quello è come…”
“Come quello di Tobias” Finisce lui sospirando.
“Già, ma hai preso solo quello da lui. Tu non sei come lui, forse sei un po’ scorbutico, ma niente di più!”
“Questo lo dici tu…”
“E la mia parola non conta?” Sorrido e lui fa una smorfia
“Sono stato un mangiamorte ricordi?”
“Appunto sei stato significa che poi ti sei pentito no?”
Abbassa lo sguardo
“Com’era Alanora?”
Sapevo che avrebbe cambiato discorso, ma glielo lascio fare credo di aver toccato un tasto dolente
“Alanora era bellissima, sempre solare, sempre con il sorriso, mi ricordo quando mi veniva a prendere a scuola e ci facevamo lunghe passeggiate fingendo di avere una vita normale, fingendo di non vivere con Tobias!”
“E’ stata dura vivere con lui?”
“Già e per te come è stato?”
“Difficile”
“Sai ti sarebbe piaciuto conoscerla …Alanora intendo!”
“E a te sarebbe piaciuto conoscere la mamma”
Sento gli occhi pizzicarmi e mi accoccolo tra le sue braccia. Oddio cosa ho fatto?! Alzo lo sguardo, ma non trovo un’espressione accigliata come mi aspettavo, ma bensì un’espressione dolce.
“Sai inizialmente non ti sopportavo!” Dico
“Eravamo in due allora!”
“Eravamo? Significa che adesso mi sopporti?”
“Bhe se ti sto tenendo in braccio qualcosa significa no? Se ci avessi provato qualche mese fa saresti finita schiantata sul pavimento!”
“Ed ecco che rispunta il vecchio Severus”
Lo vedo sogghignare
“Perché non sei così tutti i giorni?”
“Ho i miei motivi!”
“Non me lo dirai mai ,vero?”
“Mai!” Sogghigna
“Severus mi insegni ad essere un’abile Occlumante?”
“No”
“Ma perché?”
“Ho detto di no!”
“Severus ti prego”
“Eileen sei petulante!”
“E tu sei scorbutico”
“Cosa c’entra ora?”
“Ho colto l’occasione per insultarti” Sorrido “comunque mi insegni la nobile arte dell’Occlumanzia?”
“Ti ho detto di no”
“Ma dai che ti costa?”
“Eileen ho detto no! E il mio no è un no!”
“Ti pregoooooo”
“Eileen conosci il significato della parola No?”
Sbuffo sonoramente non riuscirò mai a convincerlo
 “Senti come va con il caro vecchio Draco?” Mi chiede ghignando
“Non sono affari tuoi”
“Oh si che lo sono, sono tuo fratello maggiore” Sogghigna nuovamente
“Adesso fai il fratello geloso?”
“Perché non posso?”
Scendo dalle sue ginocchia e poi volto verso di lui “Puoi farlo…” Faccio dei passi verso la porta e poi mi volto nuovamente “Puoi e devi farlo!”
Sorrido “Buonanotte Severus”
“Buonanotte Eileen”
***
“Eileen”
“Ron sei uscito finalmente!”
“A quanto pare!”
Li vedo avvicinarsi tutti e tre, l’avvelenamento di Ron ha avuto una conseguenza positiva, ora lui e Hermione hanno smesso di litigare.
“Come ti senti?”
“Oh bene ora! Hai visto Ginny? La stiamo cercando da mezz’ora!”
“Sì ha appena smesso di litigare con Dean per la decima volta tra ieri ed oggi!”
“Perché hanno litigato?” Harry
“Perché lui ha riso quando McLaggen ti ha colpito con il bolide!”
“Davvero? Cioè non voglio che litighino per questo e che si lascino per me!” Harry “Perché si sono lasciati vero?”
Sorrido sotto i baffi “Sì si sono lasciati. Perché ti interessa?”
“Emh, non voglio che nella mia squadra ci siano persone in conflitto!” Harry
“Bhe certo!”
“RonRon!”
Ci voltiamo e vediamo Lavanda correre verso di noi
“Scappiamo” Dice Harry e io ed Hermione non ce lo facciamo ripetere due volte. Mentre ci allontaniamo sentiamo quell’oca chiedere a Ron perché non le avesse detto che sarebbe uscito e perché Hermione era con lui!
“Ragazzi io vi lascio ho promesso a Luna che avrei fatto un giro con lei”
“Perfetto ci vediamo dopo!” Harry

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Capitolo 20
*** Potter vs Malfoy ***


“Draco potresti mettere giù Sev?”
“Eh dai che si sta divertendo anche lui!”
Lo guardo male e lui lascia il mio gattino in pace
“Sei contenta adesso?”
“Molto” Dico sorridendo, mentre lo vedo avvicinarsi e sedersi vicino a me, sotto il nostro albero
“Eileen…”
Cos’è quel tono pieno di esitazione? Cosa c’è Draco?
“Cos’è successo Draco?” Dico guardandolo negli occhi
“Tu mi amerai sempre? Qualunque cosa farò?”
“Ma cosa sono queste domande?”
“Rispondimi”
E’ bianco in volto, cosa ti sta succedendo Draco? Perché non mi vuoi dire niente?
“Certo Draco, te lo prometto”
Lo vedo rilassarsi e con un sorriso, mi bacia
“Draco , ma è successo qualcosa?”
“No Eileen niente non ti preoccupare”
“Draco lo so che c’è qualcosa che mi stai nascondendo!”
Mi prende il viso tra le mani “Ti fidi di me?” Mi sussurra
“Sì” quella semplice parola formata da due lettere esce senza chiedermi il permesso. Esce così spontanea.
Mi bacia “Ti amo”
“Ti amo” Rispondo mentre finisco di perdermi nei suoi occhi.
“Eileen io devo andare, ci vediamo dopo”
Non ho neanche il tempo di rispondere perché è già sparito!
Ma io tra tanti dovevo proprio scegliere Malfoy? Il mio Malfoy.
***
“Eileen, Eileen”
Mi volto e vedo corrermi incontro Blaise, uno dei tanti amici di Draco
“Cosa c’è Blaise?”
“Draco, lui…”
“Lui cosa?”
“Ha avuto uno scontro con Potter in bagno…”
“Cosa? Uno scontro? Con Harry? E come sta?”
Vedo Blaise abbassare lo sguardo
“Blaise come sta Draco?”
“E’ in infermeria e sembra abbastanza grave”
Inizio a correre verso il castello, in questo momento non mi importa di lasciare Sev da solo, Draco è più importante. Continuo a corre, finche non vedo tre persone di fronte alla porta dell’Infermeria.
“Harry cos’è successo?”
“Eileen mi dispiace” Harry
“Harry cos’è successo?”
“Sono entrato in bagno e l’ho visto piangere, quando mi ha notato, mi ha lanciato un incantesimo ed io per difendermi ho utilizzato un incantesimo di cui non conoscevo le conseguenze e poi l’ho visto…” Harry è scosso e si vede a miglia di distanza.
Lo abbraccio “Harry non… non fa niente”
“Grazie” Sussurra
“Ma come sta?”
“Non lo sappiamo, dentro ci sono Silente e tuo fratello” Ron
“Forza Harry va tutto bene” Lo dico più per convincere me stessa che lui, poi mi sento avvolgere dall’abbraccio di Hermione e resto così cercando di tranquillizzarmi anche se il mio cuore batte all’impazzata.
***
Le porte si aprono ed io sento il mio cuore fermarsi. Vedo uscire dall’infermeria Silente e mio fratello.
“Voi tre andate nella vostra Sala Comune, tanto la tua punizione già la conosci Harry” Dice Silente indicando il trio, che mi saluta con un abbraccio e se ne va.
“Tu Eileen se vuoi puoi entrare, Draco è sveglio e ha chiesto di te” Silente
“Grazie” Corro dentro e lo vedo nel letto in fondo all’infermeria.
“Si può sapere cosa combini?” Dico mettendo su il mio solito sorriso, anche se una lacrima scende nel vedere tutte le bende coperte di sangue.
“Ehi sei venuta”
“Pensavi che ti avrei lasciato qui da solo?”
“No, sapevo che ci saresti stata”
“Sei stato un vero cretino Draco”
“Dov’è finita la parte dolce?”
“Non scherzare sai che tu o Harry potevate farvi male sul serio?”
“Ti preoccupi per Potter allora e non per me!”
“Ma sei cretino o cosa? Sì mi preoccupo per Harry perché è un mio amico, ma mi preoccupo di più per te che sei il mio ragazzo razza di imbecille! Ti è tanto difficile capire che io ci tengo a te?! Ti è tanto difficile capire che ti amo?!”
Sto per andarmene, ma sento una benda sfiorarmi e mi volto
“Mi dispiace, aspetta”
Mi siedo di nuovo vicino a lui e gli prendo una mano, sembra un gattino indifeso.
“Finiscila di insinuare queste cose, altrimenti la prossima volta ti ci mando io in infermeria” Sorrido e lui fa lo stesso
“Ora cerca di dormire cretino, che ne hai bisogno”
“Grazie per il cretino”
Lo vedo chiudere gli occhi e dopo neanche qualche secondo lo sento russare pesantemente.
Sento la porta aprirsi e vedo mio fratello entrare e dirigersi verso di noi. Io mi alzo e senza pensarci mi butto fra le sue braccia.
“Ho avuto paura” Sussurro con le lacrime pronte ad uscire
“Lo so, lo so” Mi dice accarezzandomi i capelli
“Sei stato tu a salvarlo Sev! Grazie!”
Continua ad accarezzarmi i capelli “Domani corvonero potrebbe vincere la coppa di Quidditch!”
“Non mi frega niente e inoltre con Harry a capo dei Grifondoro sarà difficile!”
“Potter sarà in punizione!”
“Cosa?”
“Ha tentato di uccidere Draco ed è logico che finisca in punizione!”
Ha un volto pallido, più pallido del solito.
“E’ ora che tu vada a letto”
“Severus ti prego voglio restare un altro po’”
“Eileen sono le regole, non ti preoccupare resterò io a tenerlo d’occhio”
Annuisco e dopo aver lanciato un’ultima occhiata al letto di Draco esco dall’infermeria e me ne torno a letto. Malfoy ti amo, ti prego non mi far più spezzare il cuore così!
 

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Capitolo 21
*** E poi il mondo ti cade addosso ***


SCUSATE IL RITARDO, SPERO DI RIPAGARE LA VOSTRA PAZIENZA CON QUESTO CAPITOLO
_Lils_




Alla fine il giorno dopo tutto era andato per il meglio io l’ho passato con Draco. Grifondoro ha vinto la coppa di Quidditch anche senza Harry e finalmente lui e Ginny si sono baciati e sono finiti insieme.
***
“Eileen mi passi un bicchiere di acqua?”
“Draco io dovrei ripassare per i G.U.F.O” Dico posando il libro e alzandomi per prendere il bicchiere d’acqua al mio malaticcio.
“Dai che tanto sono facili”
“Certo come no?! Facile dirlo dopo che uno li ha già fatti” Dico sorridendo mentre lo vedo sogghignare
“Sai evocare un patronus?”
“Ma che domande fai, Malfoy certo che lo so evocare!”
“Mi scusi signorina Snape, allora mi faccia vedere”
Tiro fuori la bacchetta e dopo averla mossa leggermente e aver pronunciato sottovoce “Expecto Patronum” ne vedo uscire un fumo argenteo che prende subito la forma di una fenice che si libra in volo sopra a Draco che sorride flebilmente.
“Una fenice”
“Già una fenice” Sorrido “Ora però fammi tornare a studiare altrimenti non prenderò nessun G.U.F.O”
Dico mentre mi rimetto a studiare.
***
“Ehi Eileen”
Mi volto e vedo Harry venirmi incontro
“Harry come stai?”
“Bene e tu? Malfoy?”
“Sta molto meglio, tra domani e dopodomani lo dimettono sicuramente, stavo andando da lui proprio ora. Tu invece dove vai di corsa?”
“Oh devo andare a fare una cosa con Silente”
“Perfetto allora ci vediamo dopo”
“A dopo”
Entro in infermeria
“Sei in ritardo”
“Mi scusi signore, ma ho incontrato un amico che mi ha chiesto delle sue condizioni”
“E chi sarebbe questo amico?”
“Harry Potter signore” Dico sorridendo
“Ma certo Potter”
“Signore adesso non sarà mica geloso?”
“Tu sei mia e quindi sì sono geloso”
“Oh che paroloni Draco”
“Senti vai a studiare io resto solo!”
“Draco non ti sarai arrabbiato?”
“Ho detto che è ora che tu vada a studiare che si è fatto tardi!”
“Ma Draco…”
“Ti concedo un bacio e poi fuori!”Dice sogghignando
Lo bacio e poi mi allontano come mi ha detto lui. Perché deve fare sempre il difficile?
“Perdonami Eileen… ti predo perdonami” Draco
***
“Come sta il tuo ragazzo?”
“Bene Ginny o almeno credo, era un po’ strano oggi”
“Ti stai solo facendo delle paranoie, pensiamo a studiare invece!”
Annuisco e abbasso la testa per cominciare a ripassare sotto il crepuscolo ,seduta con Ginny sui gradoni delle porte di Hogwarts.
All’improvviso vedo tutto scurirsi e alzo lo sguardo al cielo che poco prima era di un rossastro mentre ora è di un nero intenso.
“Ginny cosa sta succedendo?”
“Non ne ho idea”
“Tutti dentro! Tutti nelle vostre Sale Comune!”
Ci voltiamo e vediamo la McGranitt venire verso di noi
“Professoressa cos’è successo?” Chiedo
“Signorina Snape, Eileen non fare domande ti prego e andate nel vostro dormitorio!”
Cos’è successo di tanto grave? Sento Ginny strattonarmi per un braccio e decido di seguirla
“Credi sia successo qualcosa ad Harry?” Mi chiede
“Ma no Gin tranquilla! Senti vai in dormitorio, io cerco di capire cos’è successo, magari lo chiedo a mio fratello!”
La vedo annuire e dirigersi verso le scale, mentre io mi dirigo verso lo studio di Severus, anche se il castello in queste condizioni mi fa alquanto paura.
Arrivo di fronte al suo studio e busso
“Chi è?”
“Severus sono io!”
Mi apre e nei suoi occhi leggo il vuoto
“Cosa ci fai qui?”
Non riesce neanche a finire la frase che sento un rumore assordante
“Che cosa sta succedendo Severus?”
Lo vedo spaventato guardarsi intorno
“Severus che sta succedendo?”
Mi abbraccia “Non fare stupidaggini”
“Severus…”
Lo vedo sparire dietro un angolo “Severus? Severus?” Urlo, ma niente.
Corro ed esco dai sotterranei dove vedo si sta svolgendo una vera e propria battaglia. Riesco ad evitare alcuni raggi verdi e rossi. Vedo un mantello nero svolazzare verso la torre di astronomia e decido di seguirlo.
Salgo le scale e arrivata in cima resto nascosta in un angolo buio dove le due persone che stanno parlando non mi possano vedere. Ma dov’è finito Severus? Eppure era il suo il mantello che ho visto svolazzare! Guardo meglio e capisco che le due persone sono Silente e… Draco, ma cosa ci fa in piedi e con la bacchetta tesa verso Silente?
“Tornando a stanotte non capisco bene com’è andata…Sapevi che avevo lasciato la scuola? Ma certo! Rosmerta mi ha visto andar via e ti ha informato con le tue ingegnose monete…”Silente
“Infatti però pensava che stesse solo andando a bere qualcosa, che sarebbe tornato…” Draco
“Bhe ho bevuto qualcosa…e sono tornato…in un certo senso. Così hai deciso di tendermi una trappola?” Silente
Una trappola? Ma come? Draco…
“Abbiamo deciso di mettere il Marchio Nero sopra la Torre e di costringerla a tornare subito per scoprire chi era stato ucciso. E ha funzionato!” Draco
Cosa? Il Marchio Nero? Draco non puoi essere un… un Mangiamorte
“Bhè si e no, ma devo dunque dedurre che non è stato assassinato nessuno?” Silente
“Qualcuno è morto, uno dei suoi… non so chi, era buio… ho scavalcato il corpo…Dovevo aspettare quassù il suo ritorno, solo che la sua fenice si è intromessa..” Draco
“Sì hanno questa abitudine” Silente “Visto che abbiamo poco tempo possiamo considerare le tue alternative”
“Miei alternative?” Draco
Faccio per muovermi, ma mi rendo conto che mi è impossibile. A parte gli occhi tutto il resto è immobilizzato. Alzo lo sguardo e vedo Silente farmi l’occhiolino. Professore…
“Mio caro ragazzo se fossi in grado di uccidermi, l’avresti già fatto subito dopo avermi disarmato, non ti saresti fermato a fare questa piacevole chiacchierata” Silente
Cosa? Draco non puoi uccidere Silente! Draco…
“Io non ho alternative…lui mi ucciderà se non lo faccio!” Draco
“Draco io posso aiutarti” Silente “Passa dalla parte giusta”
Dai retta a Silente! Draco ti prego!
Sento dei passi avvicinarsi e subito dopo vedo Draco spinto da parte. Vedo quattro persone vestite di nero avvicinarsi, sono sicuramente Mangiamorte come Draco, d'altronde.
“Forza Draco uccidilo” A parlare è stata una donna
“Che piacere vederti Bellatrix” Silente
“Piacere mio Silente, ora Draco uccidilo”
Non Draco no! Ti prego non farlo! Lo so che non lo vuoi fare, ti vedo che sei incerto.
“Lo farò io allora!” Dice un “uomo” se così si può definire visto che sembra un mezzo lupo.
“No!” Riconosco quella voce potente. Severus per fortuna ci sei tu!
Lo vedo avvicinarsi
“Abbiamo un problema Piton il ragazzo non sembra in grado!” Greyback
Dai Sev rivelati, digli che sei una spia!
“Severus…” Silente sta sussurrando con dolcezza il nome di mio fratello, sicuramente ora ti porterà in salvo preside.
“Severus… ti prego” Silente
“Avada Kedravra” Un lampo di luce verde parte dalla bacchetta di mio fratello.
No! No! Severus che hai fatto?
“Fuori di qui sbrigatevi” Piton
Lo vedo afferrare Draco per il colletto e spingerlo oltre la porta. Sento il mio corpo tornare in mio possesso. 
Poi vedo un qualcosa cadere e Harry spuntare fuori dal nulla. Le lacrime sgorgano dai miei occhi, ma decido di seguire Harry.
Corro di sotto alle spalle di Harry che ormai ha notato la mia presenza
“Eileen”
“Harry dobbiamo prenderli!”
Lo vedo annuire. Poi sparisce, avvicinandosi ad una massa di capelli rossi e aiutandola contro un mangiamorte.
“Stupeficium” Urlo diretto verso un mangiamorte che sta per colpire Remus alle spalle
“Grazie Eileen”
Poi riprendo la mia corsa con Harry, attraversiamo di corsa la Sala d’Ingresso poi usciamo di fuori e l’aria fredda mi da fastidio agli occhi bagnati.
Vedo tre figure dirigersi verso i cancelli e tra loro purtroppo ci sono anche mio fratello e Draco, continuo a correre.
“Stupeficium”
Harry ha appena lanciato un incantesimo contro mio fratello che lo ha schivato di poco
“Corri, Draco” Sento urlare
Vedo mio fratello ed Harry duellare mentre io cerco di raggiungerli.
Sento un dolore lancinante alla gamba, mi volto e con uno “Stupeficium” atterro il mangiamorte che mi ha praticamente dilaniato un polpaccio.
Vedo Harry cadere nell’erba e mio fratello urlare “No! Hai dimenticato gli ordini? Potter appartiene al Signore  Oscuro… dobbiamo lasciarlo stare! Via! Via!”
Vedo Harry rialzarsi “Sectun…”
Mio fratello agita la bacchetta e respinge la maledizione, poi avvicinarsi ad Harry mentre io cerco di avvicinarmi con tutta la gamba sanguinante.
“Tu hai il coraggio di usare i miei incantesimi contro di me, Potter?... Sì io sono il Principe Mezzosangue”
“Allora mi uccida come ha ucciso lui, vigliacco!” Harry
“NON CHIAMARMI VIGLIACCO!”
Vedo Harry di nuovo a terra e mio fratello correre in direzione di Malfoy, ma questa volta non mi scapperanno.
“Pietrificus Totalus!” Urlo e manco di poco Malfoy, che si volta. Ed entrambi si fermano
“Voi siete due emeriti stronzi! Mi avete imbrogliato! Mi sono fidata di voi due e invece mi avete solo usato, mi disgustate! Schifosi mangiamorte! Meritereste di morire qui e ora!”
“Oh la sorellina è dalla parte sbagliata Snape?” Bellatrix “Crucio!”
Sento il dolore pervadere ogni parte del mio corpo
“Basta! Dobbiamo andare!” Vedo entrambi sparire mentre io con calma recupero un po’ di forze e con calma mi trascino fino ad Harry.
“Harry perdonami” Dico
“Non ti preoccupare Eileen, tutti ci siamo sbagliati”
“Ma tu, tu mi avevi avvertita ed io… scusa”
Ci diamo una mano ad alzarci a vicenda e poi ci avviamo al punto in cui giace il corpo di Silente, vedo Harry inginocchiarsi e piangere, mentre io rimango in piedi e vengo avvolta dall’abbraccio di qualcuno, mi volto e vedo Remus. Mi accoccolo tra le sue braccia, sperando di aver vissuto solo un incubo. Sperando di riavere indietro il mio ragazzo e mio fratello. 

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Capitolo 22
*** Restare o scappare? ***


“Remus” Sento Harry sussurrare mentre i miei  capelli vengono bagnati dalla lacrime di Remus
“Remus devi portare Eileen in infermeria è ferita” Harry
“Harry dobbiamo andare tutti” Remus
“Ma io non sono ferito” Harry
“Ordini della McGranitt” Remus
“No, non voglio…io…” Harry
Vedo Ginny avvicinarsi a lui e posargli una mano sulla spalla “Andiamo Harry”
Harry e Ginny si incamminano ed io e Remus facciamo lo stesso. Remus continua a stringermi, mentre entrambi continuiamo a piangere in silenzio.
Arrivati in infermeria vedo Ron,Hermione,Luna e Tonks riuniti attorno ad un letto. Hermione corre ed abbraccia Harry, poi abbraccia anche me mentre Remus si avvicina al letto.
Guardando oltre Hermione vedo un ragazzo dai capelli rossi e il viso pieno di graffi, è Bill ,e Madama Chips intenta a curarlo con un unguento.
“Non può curarle con un incantesimo?” Harry
“Nessun incantesimo funziona con queste, non c’è nulla per i morsi di lupo mannaro” Madama Chips
“Ma non è stato morso con la luna piena. Greyback non si era trasformato quindi Bill non diventerà un…un vero…” Ron guarda speranzoso Remus
“Non credo che Bill diventerà un lupo mannaro, ma avrà sicuramente qualche contagio” Remus
“Silente potrebbe conoscere qualcosa che funzioni però. Dov’è? Bill ha lottato contro quei pazzi per ordine di Silente quindi lui glielo deve, non può lasciarlo così…” Ron
Abbasso lo sguardo mentre le lacrime tornano a scendere
“Ron…Silente è morto” Ginny
“Com’è morto?” Sussurra Tonks “Com’è successo?”
“L’ha ucciso Snape” Harry “Io c’ero e l’ho visto. Appena siamo tornati Silente mi ha immobilizzato e non potevo muovermi e poi è arrivato Malfoy e l’ha disarmato” Vedo Harry che mi guarda, forse con un po’ di compassione nello sguardo “Poi sono arrivati altri mangiamorte e poi…poi è arrivato Snape e… è stato lui, con l’Avada Kedavra”
Tonks si volta e mi abbraccia stretta, ora ha capito il perché delle mie lacrime. Nella stanza tutti rimangono senza fiato e gli occhi di tutti diventano lucidi, mentre le nostre orecchie vengono cullate dal canto di Fanny, la fenice che apparteneva a Silente.
Sento le porte riaprirsi e vedo la McGranitt entrare “Molly e Arthur stanno arrivando. Harry cos’è successo? So che eri con il professor Silente e Hagrid mi ha detto che il professor Snape è stato coinvolto in qualche modo..”
“Snape ha ucciso Silente” Harry
Vedo la McGranitt fissarmi attonita e poi ondeggiare in maniera allarmante, ma fortunatamente con un veloce colpo di bacchetta Madama Chips fa apparire una sedia proprio sotto alla McGranitt
“Snape” la sento sussurrare “Ci chiedevamo tutti…ma lui si fidava…Snape…non posso crederci!”
“Snape è un ottimo occlumante lo abbiamo sempre saputo” Remus
“Voglio dire…con la storia che aveva…chiunque avrebbe dubitato, ma Silente mi disse che il pentimento di Snape era sincero” McGranitt
“Mi piacerebbe sapere che cosa gli ha detto Snape per convincerlo” Sussurra Tonks continuando ad abbracciarmi
“Io lo so, Snape ha passato a Voldemort l’informazione che l’ha indotto a dare la caccia ai miei genitori. Poi Snape ha detto a Silente che non aveva capito cosa stava facendo, che era dispiaciuto di averlo fatto, dispiaciuto della loro morte”
Cosa? E’ stato lui a far uccidere i genitori di Harry?
“E Silente ci ha creduto!” Vedo Remus sbottare “Silente ha creduto che a Snape dispiacesse della morte di James? Snape odiava James!”
“Remus piano ti prego” Sussurra Tonks mentre mi accarezza i capelli e mentre i miei singhiozzi si fanno sempre più forti. Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla e poi mi ritrovo come magicamente tra le braccia di Remus “Scusa”
“E’ tutta colpa mia” Sussurro
“Cosa?”
“Se avessi fatto come mi aveva detto la McGranitt e fossi andata nei miei dormitori invece di andare nell’ufficio di quel…quel traditore, probabilmente lui non si sarebbe accorto di niente…” i singhiozzi riprendono il sopravento
“Non è colpa tua Eileen” Mi sussurra Remus
Sento la mia testa farsi pesante e la gamba pulsarmi sempre di più. Sento il tonfo del mio corpo sul pavimento.
“Eileeen!Eileen!” Sento urlare Remus “Presto Madama Chips…”
***
Di nuovo quel prato, di nuovo quelle due figure eteree di fronte a me che corrono ad abbracciarmi
“Mamma, Severus ha ucciso Silente”
“Lo so cara, lo so”
“Ma perché? Perché? Ora che avevo finalmente trovato una famiglia, lui…Draco…”
“Eileen respira vedrai che andrà tutto bene” Alanora
“Sono stanca di questa frase del cavolo! Andrà tutto bene… Non è affatto vero! Mio fratello e il mio ragazzo sono degli assassini, non ho una cavolo di casa, i miei amici hanno rischiato di morire, Silente è morto! Come può andare tutto bene? Come?”
“Eileen ora calmati! E fidati di noi! Oggi ti sei sentita tradita, ma devi andare avanti e combattere come hai sempre fatto! Quindi cammina a testa alta e la verità verrà a galla!”
“Cosa intendi dire?”
“Lo scoprirai Eileen, lo scoprirai!”
Le vedo svanire
“Mamma, Alanora non lasciatemi da sola, restate con me… vi prego”
***
Apro gli occhi e in cinque secondi mi ritrovo Ginny che mi abbraccia.
“Mi hai fatto prendere un colpo”
“Cos’è successo?”
“Sei svenuta e ieri c’è stato il funerale di Silente, ma tu ovviamente non sei potuta venire”
“Bene” Mi alzo
“Dove credi di andare?”
“Lontano da qui!”
“Cosa? E dove vuoi andare?”
“Via Gin, qualunque posto che non sia Hogwarts andrà bene”
“Ma Eileen ci sono i G.U.F.O e poi…poi ci sono io”
Mi volto verso di lei e la vedo con gli occhi gonfi, pronti a lacrimare.
“Harry mi ha lasciato per paura che Voldemort utilizzi  me per arrivare a lui… Ti prego Eileen non…non mi lasciare anche tu”
Elimino quei pochi passi che ci separano e l’abbraccio forte “Non ti lascio Gin… resto con te”
“Grazie”
Sento le porte aprirsi e mi volto verso l’ingresso dell’infermeria
“Finalmente ti sei svegliata!” Un Remus piuttosto felice e mano nella mano con una Tonks dai ritrovati capelli rosa mi viene incontro. Dopo di loro vedo entrare i signori Weasley e Fleur.
Uno ad uno mi abbracciano (sì anche Fleur)
“Senti Eileen visto che per le vacanze non sai dove andare ti andrebbe di venire da noi?”
Guardo la signora Weasley esterrefatta “Certamente, io vi ringrazio”
“Non c’è di che cara, appena finiti i G.U.F.O tu e Ginny verrete a stare alla Tana”
“Se la signorina Snape è in piedi significa che può lasciare l’infermeria” Vedo Madama Chips venirci incontro
“Perfetto andiamo a studiare Eileen così almeno occupiamo il cervello” Ginny
Annuisco, speriamo che i libri riescano a non farmi pensare a niente.

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Capitolo 23
*** 7 Harry e tanta preoccupazione ***


Grazie a tutti. Diventate sempre di più a seguire la mia storia e a recensire ;) Grazie <3
_Lils_



Ed eccoci qui di fronte ai cancelli di Hogwarts, non vedo l’ora di andarmene da qui per un po’, almeno non mi torneranno in mente emozioni e sentimenti ogni volta che passo in un corridoio o guardo un determinato albero.
Vedo Hermione, Harry e Ron abbracciarsi forte. Poi Hermione e Harry si avvicinano e mi abbracciano
“Ci vediamo” Harry
Annuisco, poi mi avvicino a Fred, mi aggrappo al suo braccio e dopo qualche secondo mi ritrovo di fronte alla Tana.
“Tutto bene?”
Vedo Fred che mi sorride flebilmente
“Sì Fred è tutto…tutto ok”
“Ne sei certa?”
“Sicura” Sorrido mentre prendo il mio baule
“Tranquilla faccio io. Tu entra in casa”
Fred hai capito tutto vero?
“Grazie”
Entriamo in casa e subito dopo ci raggiungono Ron e Arthur, Ginny e George
“Finalmente siete tornati ragazzi ero in pensiero” vedo la signora Weasley abbracciare i suoi figli e poi fare lo stesso anche con me “Allora cosa volete per cena?”
“Mamma io non ho voglia di mangiare” Ginny
“Ginny cara, ma lasci Eileen da sola con i tuoi fratelli?” Signora Weasley
“Veramente signora Weasley neanche io ho molta fame”
“Oh… davvero?” Signora Weasley
“Dai mamma lasciale stare se avranno fame verranno a prendersi dopo qualcosa” Ron
“Va bene ragazze andate” Signora Weasley.
Prendiamo ognuno il proprio bagaglio e poi saliamo in camera e iniziamo a sistemare le nostre cose in silenzio. Entrambe abbiamo paura di parlare di argomenti che potrebbero far arrivare all’altra una coltellata alla schiena. I vestiti di entrambe sono nell’armadio ed entrambe ci mettiamo sotto le coperte. Odio questo momento della giornata. Perché? Bhe perché mi tornate alla mente voi… Draco mi hai usato? Aveva ragione Harry fin dall’inizio? Mi hai usato per arrivare a lui? E tu Severus ? Anche tu mi hai usata?
Mi ero illusa di essere amata, amata per una volta, mi ero illusa di avere un ragazzo che teneva a me, di avere un fratello che mi voleva bene.
Sento un qualcosa che mi sfiora la spalla, mi volto e mi trovo vicino Ginny, ha gli occhi gonfi. Ci stringiamo l’una all’altra.
“Notte Eileen”
“Notte Gin… vedrai si risolverà tutto”
***
“Eileen, Ginny andate ad aprire per favore?” Signora Weasley
“Certo Molly” Ormai è un mese che sono alla Tana e grazie alla famiglia Weasley le mie “pene” si sono attenuate.
“Non barate voi che appena torno ti batto Ron!” Dico alzandomi e dirigendomi verso la porta.
“Non mi ha mai battuto nessuno a scacchi” Ron
“C’è sempre una prima volta nella vita”
Apro la porta e mi trovo di fronte Remus e Tonks, Malocchio, Kingsley, Mondungus e Hemione.
Mi fiondo tra le braccia di Remus
“Ehi piano piccola così uccidi mio marito” Tonks sorride e vado ad abbracciare anche lei, si sono sposati da poco ed è stata una cerimonia semplice solo loro ed i genitori di Tonks. Subito dopo abbraccio Herm “Mi sei mancata”
“Anche voi tanto”
Entriamo in casa
“Siete già qui?” George
“Cambio di programma dobbiamo partire subito!” Malocchio
“Perfetto andiamo!” Fred
Vedo Ron avvicinarsi ad Hermione ed abbracciarla, ce la faranno questi due a mettersi insieme?
“Forza andiamo!” Malocchio
Usciamo tutti poi io, Ginny e la signora Weasley vediamo gli altri partire.
“Forza entriamo dentro ragazze, ho bisogno del vostro aiuto”
***
“Perché non arrivano?!” Ginny
“Gin calmati sicuramente saranno qui a minuti” Molly sembra dirlo più a se stessa che a Ginny
CRACK
Io e Ginny usciamo di corsa di fuori e vediamo Harry ed Hagrid avvicinarsi. Ginny corre ad abbracciare Harry, mentre Hagrid entra in casa sorridendomi, poi Harry abbraccia me.
“Dove sono gli altri?” Harry
“Non ne abbiamo idea, Ron e Tonks dovevano arrivare per primi, ma la passaporta è arrivata senza di loro” Ginny
“Anche Fred e il signor Weasley l’hanno persa, voi dovevate essere i terzi e se ce l’hanno fatta George e Remus dovrebbero essere qui tra un minuto”
Molly si avvicina a noi e abbraccia Harry
“Mamma guarda lì” Dice Ginny indicando un punto in lontananza.
“Cos’è successo?” Ginny
“Remus, Remus sta sorreggendo George”
Harry scatta in avanti e prende George per i piedi, insieme a Remus lo porta dentro. Lo poggiano sul divano e subito dopo Remus afferra Harry per un braccio
“Cosa stai facendo?” Harry
“Quale creatura c’era nell’angolo la prima volta che Harry Potter entrò nel mio ufficio ad Hogwarts?” Remus “Rispondi”
“Un..un avvincino dentro un acquario no?” Harry
Remus lascia andare Harry e si abbandona contro un armadietto della cucina
“Remus che ti è preso?”
“Mi dispiace ragazzi ma dovevo controllare qualcuno ci ha tradito. Potevi essere un impostore Harry”Remus“George guarirà?”
“Credo di sì, anche se credo che ormai abbia perso l’orecchio” Molly
Sentiamo dei rumori di passi e tutti ci precipitiamo fuori. Mentre corriamo verso di loro, vedo Hermione riprendere le sue sembianze. Ci fondiamo tutti verso di lei.
Poi vedo Kingsley e Remus puntarsi le bacchette l’uno contro l’altro.
“Le ultime parole che ci ha detto Silente?” Kingsley
“Harry è la nostra speranza migliore. Fidatevi di lui” Lupin
Entrambi abbassano la bacchetta
“Sapevano che avremo trasportato Harry sta notte” Kingsley
“Sì, ma non sapevano che ci sarebbero stati sette Harry” Remus
“Chi è tornato?” Hermione
“Nessun altro apparte noi” Harry
“Dov’è George?” Kingsley
“E’ dentro ha perso un orecchio” Remus
“Perso un..?” Hermione
“E’ stato Snape” Remus
“Mio fratello? Rem non me lo avevi detto questo!”
“Gli è caduto il cappuccio durante l’inseguimento” Remus
Rientro in casa e cerco di aiutare Molly e Ginny con l’orecchio di George.
“Ti dimostrerò chi sono solo dopo aver visto mio figlio! Adesso fatti indietro se ci tieni alla pelle!”
Questo è di sicuro il signor Weasley, sono tornati anche lui e Fred. Li vedo entrare
“Arthur oh grazie al cielo!” Molly
“Come sta?”
Vedo Fred con un’espressione indecifrabile sul volto.
“Come ti senti Georgie?”
“Romano” George
“Non è che hai perso il cervello al posto dell’orecchio?” Fred
“Romano… come il foro Fred, capito?” George
“Patetico…patetico! Tra un milione di battute sulle orecchie tu mi vai a scegliere romano?” Fred
La signora Weasley ormai è pervasa dai singhiozzi ed io invece sento una lacrima scendere su una guancia
Vedo Fred alzarsi e uscire ed io lo seguo
“Ehi”
“Guarda che sto bene, non ho bisogno di qualcuno che mi controlli” Dice sorridendo
“Bhe infatti mi sembra logico una ragazza di 16 anni che controlla un ragazzo di 19”
Lo vedo sorridere
“Chissa dove sono Ron, Bill…”
“Sono sicura che saranno qui a momenti”
“REMUS” E’ Hermione che urla? “Sono arrivati”
Io e Fred ci fondiamo verso quei due puntini che sono apparsi in lontananza, ma quando arriviamo ci sono già Remus ed Hermione ad abbracciare Tonks e Ron.
Vedo un Thestral apparire dal nulla e Bill e Fleur scivolare dal dorso.
Entriamo tutti dentro per apprendere che Malocchio è morto e che Mondungus è fuggito dalla battaglia.
Dopo un brindisi, Remus e gli altri andarono a cercare il corpo di Malocchio, mentre George finalmente dormiva tranquillo, Harry, Ron ed Hermione erano a parlottare nelle loro camere ed io, Fred e Ginny ci stiamo praticamente addormentando ai piedi del divano dove George riposa beatamente.

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Capitolo 24
*** Pronti al matrimonio? ***


Non ho avuto il tempo di rileggere, spero non ci siano errori ;)
Un bacio
_Lils_



“La mamma crede che tenendovi lontano può rallentare la vostra partenza” Ginny
“E cosa si aspetta? Che qualcun altro ucciderà Voldemort?!” Vedo Harry mordersi le labbra, quella frase non doveva sfuggirgli
“Allora è questo che vuoi fare…vuoi andare ad ucciderlo?” Ginny
“Non posso dirti niente Gin perdonami” Harry
Ginny esce dalla stanza mentre io ed Harry continuiamo con i preparativi per il matrimonio. Mi avvicino a lui
“Ti prego Eileen non chiedermi cosa voglio fare anche tu” Harry
“Non voglio chiederti nulla Harry so che quello che devi fare è importante e che lo devi fare, ma ti devo chiedere un favore”
“Qualunque cosa” Harry
“Se mentre vai alla ricerca di Voldemort e cerchi di completare la tua missione vedi mio fratello, lanciagli qualche incantesimo da parte mia”
Lo vedo annuire “Con piacere”
“Comunque tieni questo è un piccolo pensiero da parte mia” Gli do un piccolo pacchettino
“Ma Eileen non dovevi” Lo vedo scartare il pensiero
“Non è niente di che, ma l’ho ritrovata nelle mie cose e ho pensato che…”
“E’ bellissima” Dice stringendo la foto raffigurante lui e Ginny
“Harry non prendertela è solo innamorata”
Esco dalla sala ed esco con l’intenzione di farmi una passeggiata intorno alla Tana.
“Buonasera” Una testa rossa si mette alla mia destra
“Fred così mi fai prendere un colpo”
“E perché?” Un’altra testa rossa si mette alla mia sinistra
“Perché se sbucate così all’improvviso mi spaventate!”
“Ci scusi signorina” Fred e George
“Come va l’orecchio George?”
“Quale orecchio?” George
Abbasso lo sguardo, è stato mio fratello a fare quello che ha fatto
“Ehi non è colpa tua. Tu non sei tuo fratello” George
“Ragazzi venite a darci una mano con il tendone!” Arthur
“Arriviamo”
“Allora tutti insieme al mio tre” Arthur “Io…uno…tre”
“Wingardium Leviosa”
CRACK
“Cosa ci fa qui il Ministro della Magia?” George
“Ragazzi non vi distraete!”Arthur
Il tendone è fissato e noi possiamo girarci verso il Ministro della Magia.
“Ministro desidera qualcosa?” Arthur
“Vorrei parlare con il signor Potter”
“Lo può trovare dentro” Arthur
“Perfetto” Vedo che mi guarda “E lei signorina Snape cosa ci fa qui?”
“E’ nostra ospite, c’è qualche problema?” Fred
“Credevo che dopo quello che ha fatto Severus Snape lei non si sarebbe più fatta vedere in circolazione” Ministro
Abbasso la testa. Canaglia!
“Infatti è stato Severus Snape ad uccidere Silente e non Eileen Snape” George
Vedo il  ministro fissarmi e poi entrare in casa
“Cosa vorrà da Harry?”
“Non lo so, ma quel tipo non mi piace” Fred
“Forza non ci pensiamo e continuiamo con i preparativi del matrimonio”Arthur “Eileen non starlo a sentire”
***
Alle tre del pomeriggio  io,Harry, Ron, Fred e George siamo fuori dal tendone con delle piantine per accompagnare gli ospiti ai tavoli. I quattro ragazzi indossano degli smoking, anche se Harry non è Harry, cioè per non farlo riconoscere ha preso un po’ di pozione polisucco con dentro un capello di un babbano dai capelli arancioni e noi lo dobbiamo presentare a tutti come Barny Weasley un lontano cugino. Io invece indosso un abito blu che mi arriva fino a sopra alle ginocchia che mi ha prestato Hermione.
“Quando mi sposo io non voglio nessuna di queste assurdità.Potrete mettervi tutto quello che volete e infliggerò alla mamma un bell’incantesimo Petrificus finchè non sarà tutto finito” Fred
“Non è andata così male sta mattina, ha pianto un po’ per l’assenza di Percy, ma in fondo chi lo voleva? Oh cielo, preparatevi…ecco che arrivano” George
Dal nulla vediamo comparire figure dai colori vivaci
“Ottimo m’è sembrato di vedere qualche cugina Veela, avrenno bisogno di qualcuno che gli spieghi le usanze inglesi, ci penso io…” George
“Con calma, Lobo Solitario” Vedo Fred sfrecciare verso quel gruppo di ragazze e George fare lo stesso. Io, Harry e Ron scoppiamo in una fragorosa risata.
Nello stesso istante arrivano quattro persone, tra cui Remus e Tonks che per l’occasione ha i capelli biondi. Ron si prende l’incarico di accompagnare il collega di suo padre, Harry l’altro uomo ed io porto Remus e Tonks ai loro posti.
“Stai benissimo Eileen” Tonks
“Grazie anche voi, mi piace il tuo nuovo look”
La vedo sorridere
“Questi sono i vostri posti”
“E tu? Dove ti siedi?” Remus
“Per ora devo accompagnare tutti gli altri, poi io dovrei sedermi…” controllo sulla cartina “Proprio qui accanto a voi” Sorrido
“Perfetto allora ti aspettiamo” Tonks
Mi allontano e mi avvicino a Ron e Harry che stanno parlando con zia Muriel.
“Quella donna è un incubo…Herm sei bellissima” Dice Ron vedendo Hermione che si avvicina
“Sempre questo tono sorpreso” Dice Hermione sorridendo
“Comunque Harry non te la prendere fa così con tutti” Ron
“State parlando di zia Muriel… a me ha appena detto che ho le orecchie asimmetriche…Vecchia megera” George
“Peccato che non ci sia più zio Bilius era davvero una forza della natura. Si scolava sempre una bottiglia di Whisky Incendiario, poi correva sulla pista, si alzava il vestito e cominciava a cavarsi mazzi dal…” Fred
“Davvero affascinante” Hermione
Vedo Harry piegarsi in due per le risate
“Non si è mai sposato, chissa perché?” Ron
“Inspiegabile” Diciamo io e Hermione in coro
“Sei dafero bellissima”
Ci voltiamo tutti di scatto
“Viktor!” Hermione
Quello è Viktor? Viktor Krum? Quel Viktor? Vedo le orecchie di Ron diventare rosse. Sì è proprio quel Viktor!
“Come mai sei qui?” Ron
“Mi ha infitato Fleur” Krum
“Viktor lei è Eileen” Hermione
“Piacere” Dico stringendogli la mano “Vieni ti accompagno al tuo posto”
“Tuo amico no ha molto piacere di rifedere me” Krum
“Oh no non è quello, è che Ron è un po’ agitato per il matrimonio del fratello”
Lo vedo sedersi “Grazie”
“Di niente”
Sento qualcuno pizzicarmi i fianchi e mi giro alla svelta vedendo Fred che sorride
“Molto maturo Fred” Dico ridendo
“E’ meglio sedersi altrimenti verremo investiti dalla sposa” Fred
Annuisco e mi siedo vicino a Remus e Tonks che mi accolgono con un sorriso. Subito dopo vedo entrare Bill e Charlie poi come dal nulla si inizia a sentire una leggera musica e fanno l’ingresso Fleur e suo padre. Lei indossa un abito bianco semplice, ma è stupenda. D’avanti a loro ci sono Ginny e Gabrielle entrambe con indosso un abito d’orato.
***
“Vuoi tu Wiliam Arthur, prendere Fleur Isabelle…?”
In prima fila si sentono Molly e Madame Delacour singhiozzare
“Dunque io vi dichiaro marito e moglie”
Sono sposati finalmente. Vedo Fred e George dare il via agli applausi. Poi tutti ai loro tavoli. Io, Hermione, Ginny, Ron e Harry ci sediamo al tavolo con Luna.
“Adoro questa canzone” Dice quest’ultima prima di alzarsi per andare a ballare. Purtroppo per Ron il posto di Luna viene preso da Krum
“Vieni a ballare” Chiede subito Ron ad Hermione che accetta immediatamente
“Ah,atesso stanno inzieme?” Krum
“Emh più o meno” Rispondo io sorridendo, vedendo quei due sorridere. Mentre Harry si allontana verso un tavolo occupato da un solo uomo.
“E a te fa di ballare?” Mi chiede Krum
Cosa Viktor Krum, famoso giocatore di Quidditch sta chiedendo a me di ballare?
“Non ci provare Viktor! Lei balla con me”
Mi volto e vedo Fred sorridermi, mi alzo e iniziamo a ballare
“Ti è andata male con le cugine Veela vero?” Dico sorridendo
“Perché dici questo?” Fred
“Perché altrimenti non staresti ballando con me”
“Perché non posso aver voglia di ballare con te? Mi ritengo offeso da questa tua affermazione” Dice sorridendo “Comunque sì mi è andata male, stanno tutte ascoltando la storia di come il povero Georgie ha perso il suo orecchio” Aggiunge poi.
Io scoppio in una fragorosa risata
“Non vorrai dirmi che ti sposi anche tu Fred?” Vedo zia Muriel avvicinarsi
“E anche se fosse zia Muriel?” Fred
“Povera la ragazza che ti deve sopportare” Zia Muriel
Io trattengo a stento le risate
“Gentile come sempre zia Muriel” Fred
Appena si allontana io scoppio a ridere di nuovo
“Cos’hai da ridere?” Fred
“Dai Freddie non fare l’offeso ora!”
“Tieniti quel cretino di Malfoy allora!” Fred
Abbasso lo sguardo.
“Mi dispiace El non volevo” Fred
“Non fa niente Fred, ma siamo restati solo noi  a ballare?”
“E allora…” Fred
“Ci stanno fissando tutti”
“Penseranno tutti come zia Muriel che mi dovrai sopportare per il resto della tua vita” Fred sorride
“Povera me!” Sorrido “Comunque hai più sentito Angelina?”
“Sì ogni giorno, ci scambiamo delle lettere… ti confido un segreto ma devi promettere che non lo dirai a nessuno” Fred
“Prometto” Dico sorridendo
“Quanto tutto questo sarà finito voglio chiederle di sposarmi”
 “Fred è bellissimo”
“Ehi lo sai solo tu e George, non tradire la mia fiducia” Fred
“Prometto che non lo farò” Dico sorridendo” E mi ritengo onorata della sua confessione”
Lo vedo sorridere.
Vedo qualcosa di grosso e argentato arrivare dall’altro lato della tenda. Poi il Patronus di Kingsley inizia a parlare “Il Ministro è caduto. Scrimgeour è morto.Stanno arrivando” 

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Capitolo 25
*** Ancora tu... ***


Capitolo corto lo so xD Ma delle volte ne ho bisogno per i capitoli successivi. Grazie ancora a tutti voi che recensite e a tutti voi che seguite la storia di Eileen in silenzio <3
Un bacio
_Lils_


 
Io e Fred sfoderiamo le bacchette come la maggior parte di noi. Il silenzio regna sovrano, poi qualcuno urla.
Sento Hermione urlare il nome di Ron, poi vedo delle figure incappucciate apparire tra gli invitati.
“Resta vicino a me” Sento dire a Fred
Annuisco mentre schiena contro schiena iniziamo a duellare con alcuni mangiamorte, chissà se voi due siete tra questi?
“Stupeficium” Il mangiamorte di fronte a me cade svenuto
“Fred dove sei?”
“Sono qui Georgie” Fred
“Vai ad aiutarlo Fred, ci penso io qui”
Lo vedo annuire e nello stesso momento vedo Hermione, Ron e Harry smaterializzarsi. In bocca al lupo amici miei.
Mi trovo un mangiamorte di fronte “Stupeficium” urlo
“Protego”
“Incarceramus”
Mi blocca di nuovo con un protego
“Expelliarmus”
Niente mi blocca di nuovo, ma non sa combattere?
“Cos’è hai paura di una ragazzina di 16 anni? O non sei capace di lanciare incantesimi?”
Lo guardo meglio e riconosco quegli occhi, neri come la pece.
“Tu…” Sussurro
“Stupeficium” Urlo poi
“Protego”
“Combatti codardo! Come fai ad avere il coraggio di guardarmi negli occhi? Stupeficium”
“Protego”
“Hai ucciso Silente, hai fatto perdere un orecchio a George e ancora hai il coraggio di vivere? Come fai a convivere con la tua coscienza?”
Lo vedo togliersi la maschera e come mi aspettavo vedo mio fratello
“Exulcero” Urlo e questa volta riesco a ferirlo. Alcune ustioni compaiono sul suo viso
“Andiamo qui non c’è!” Sento dire ad un Mangiamorte e in un batter d’occhio tutti i Mangiamorte spariscono all’istante.
Mi guardo in giro, alla ricerca delle poche persone che conosco. Vedo Ginny corrermi incontro e abbracciarmi
“Stai bene El?”
“Sì Ginny tutto ok, tu stai bene?”
“Sì, io, Fred,George, Bill,Fleur, mamma e papà stavamo combattendo tutti insieme e stiamo bene, ma Ron,Hermione e Harry.. non li vedo da nessuna parte”
“Tranquilla Ginny li ho visti smaterializzarsi, stavano cercando Harry”
La vedo annuire, poi mi dirigo verso la famiglia Weasley, Molly mi avvolge in un abbraccio
“Mamma Eileen ha visto Ron,Hermione ed Harry smaterializzarsi” Ginny
“Davvero cara?” Molly
“Sì, si sono smaterializzati poco dopo l’attacco”
“Bhe allora non resta che sperare nel compimento della loro missione qualunque cosa sia” Remus
“Forza allora, visto che non c’è nessun ferito fortunatamente mettiamo apposto questo posto” Arthur
“Papà possiamo pensarci noi?” Fred e George
Tutti rimaniamo sbalorditi
“Non fate quelle facce e ora vi vogliamo tutti fuori” George
Facciamo come hanno detto e loro ci seguono.
“Guardate come si fa” Dice Fred facendoci l’occhiolino
“Evanesco” Dicono all’unisono e tutto sparisce
“Fred e George Weasley che cosa avete combinato?” Molly
“Dai mamma così è sicuramente meglio! Il disastro è sparito!” Fred
“Non mi arrabbio solo perché non ho la forza, ora tutti dentro!” Molly
Io e Ginny ridiamo ,quei due sanno come far sorridere la gente anche in momenti del genere.
***
“Mamma cosa c’è?” Ginny
“Oh niente Gin, Minerva ha appena scritto una lettera in cui dice che il castello deve essere ancora sistemato e che ha bisogno di aiuto” Molly
“E se andassimo noi?” Dico guardando Ginny
“Cosa?” Molly
“Ma sì dai mamma, invece che andare tra due settimane andiamo subito, tanto tu e papà ve la cavate da soli” Ginny
“E va bene, sono sicura che ad Hogwarts sarete al sicuro entrambe, ma fate comunque attenzione” Molly
Io e Ginny annuiamo prima di andare a preparare i bagagli, poi scendiamo di sotto e dopo aver salutato Molly, Arthur ci accompagna ai cancelli di Hogwarts
“Mi raccomando state attente! Ci vedremo a Natale, forse” Arthur ci abbraccia e noi ci incamminiamo verso quell’impotente castello
 

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Capitolo 26
*** Si prospetta un anno tranquillo ad Hogwarts! ***


“Da dove provengono queste urla?” Ginny
“La domanda giusta sarebbe perché la McGranitt urla in questo modo”
“Questo non è Vitiuos?” Ginny
Ci guardiamo per un attimo e poi iniziamo a correre verso i portoni del castello, con un colpo di bacchetta li apriamo.
“Hai anche il coraggio di tornare qui?”
La voce di Vitious si espande per tutto il corridoio. Io e Ginny continuiamo a correre quando arriviamo di fronte alle porte della Sala Grande il mio cuore perde un battito.
Vedo la McGranitt, Vitious , la Sprite e Lumacorno di fronte a tre persone, un uomo e una donna con un ghigno beffardo sul volto e un uomo  vestito di nero, con i capelli fino alle spalle e unticci.
“Severus” Dico sbalordita
“Preside Snape da oggi” Mi dice guardandomi negli occhi con la sua solita freddezza
“Cosa? Tu  preside? Come… come cavolo osi?” Dico trattenendo le lacrime
“Signorina Snape se continua così avrà una punizione” Severus
“Tu prova a toccare i miei alunni ed io ti uccido senza pensarci due volte” McGranitt
“Vedremo Minerva,vedremo” Severus “Ora se non vi dispiace me ne andrò nel mio nuovo ufficio”
“Non penserai davvero di sistemarti nell’ufficio di Silente?” Dico
“Tua sorella parla troppo Severus” Amycus Carrow
“CRUCIO” Alecto Carrow
Sento un dolore allucinante come se milioni di aghi mi si stiano infilando nella pelle, vedo mio fratello incamminarsi verso l’uscita della Sala Grande
“Expelliarmus” Sprite e Lumacorno.
Le bacchette di entrambi i mangiamorte volano
“Come vi permettete?” Amycus Carrow
“Amycus,Alecto venite subito qui” Sento la voce di mio fratello chiamare quei due delinquenti. Subito dopo la loro uscita i professori e una Ginny preoccupata mi si avvicinano
“Tutto bene?” Sprite
“Tutto ok” Rispondo facendo un sorrisetto
“Siete arrivate al momento giusto vedo” Vitious
“Molly mi aveva avvertito del vostro arrivo non credevo avrebbe avuto la faccia tosta di tornare” McGranitt
“A quanto pare è ancora più squallido di quanto pensassimo” Dico quasi in un sussurro
“Comunque tu sei sicura di star bene El?” Ginny
“Sìsì tutto ok, una maledizione Cruciatus ogni tanto fa bene alla salute” Dico facendo sorridere tutti nella Sala.
“Harry è partito?” McGranitt
Annuisco
“Ron e Hermione sono andati con lui” Ginny
“La nostra salvezza dipende da loro ora!” Vitious
“Sono sicura che quei tre non ci deluderanno” McGranitt
***
“Eileen, Ginny cosa ci fate già qui?” Neville
“Siamo venute a dare una mano” Ginny
“Il trio che fine ha fatto?” Seamys
“Sono partiti per non so dove”
“Bhe si perderanno un anno calmo ad Hogwarts, sicuramente la McGranitt riuscirà ad essere un’ottima preside come lo era Silente” Seamus
“Non è la McGranitt la preside” Ginny
“Come no? Allora sarà Vitious?” Neville
Io e Ginny facciamo segno di no con la testa
“La Sprite?” Neville
“No” Ginny
“Lumacorno?” Seamus
“Forza sbrigatevi voi ,il preside Snape non può aspettare” Amycus Carrow si rivolge a noi con disprezzo prima di dirigersi verso il castello
“Preside Snape?” Neville
“A quanto pare Voldemort è riuscito a farlo diventare preside” Dico
“E quello chi è?” Seamus
“Amycus Carrow mangiamorte e c’è anche la sorella Alecto anche lei mangiamorte”
“Ho l’impressione che questo anno ad Hogwarts non passerà mai” Neville “E sicuramente torneremo come al tempo della Umbridge, punizione e niente istruzione”
“Sbaglio o al tempo della Umbridge avevate creato l’ES?”
“E tu che ne sai?” Seamus
“Me ne aveva parlato Hermione”
“Comunque cosa hai intenzione di fare Eileen?” Neville
“Credo sia ora che l’ES torni ad Hogwarts”
“Lo sai che se quelli ci scoprono non ci penseranno due volte a farci a pezzettini prima di darci in pasto a Greyback?” Seamus
“Oh forza Seamus non fare il fifone! Io ci sto!” Neville
“Anche io” Ginny
“Un’idea che ci potrebbe far uccidere?” Seamus “Perfetto ci sto”
“Ragazzi…” Ci voltiamo e vediamo una McGranitt che ci guarda minacciosa… Miseriaccia!
“Professoressa” Rispondiamo in coro
“Sbrigatevi altrimenti il preside potrebbe alterarsi” McGranitt
“Subito” Diciamo mentre ci avviamo verso il castello
“Ragazzi di cosa stavate parlando?” McGranitt
“Di niente” Diciamo di nuovo in coro e non vorrei giurarci ma mi sembra di vedere un sorriso sul volto della McGranitt
“Certo, bhe allora cercate di fare questo “niente” senza farvi beccare e cercate di non farvi punire, ormai qui io non ho più alcun potere” McGranitt
Annuiamo mentre varchiamo le porte della Sala Grande, dopo aver fatto un cenno veloce agli altri mi dirigo verso il tavolo dei Corvonero e mi siedo e solo in quel momento mi accorgo della mancanza di Luna! Perché non c’è? Il padre le avrà impedito di tornare?
“Eileen”
Mi volto e mi ritrovo Cho seduta vicino a me
“Cho come stai?”
“Bene ti ho disturbata?”
“No affatto”
“Scusa è che praticamente siamo rimasti solo noi tra i Corvonero, gli altri si sono ritirati tutti”
“Vuol dire che siamo solamente in dieci Corvonero in tutta la scuola?”
La vedo annuire
“Scommetto che abbiamo saputo che mio fratello è diventato preside”
“E’ probabile e poi molti essendo Mezzosangue o nati babbani si sono dovuti mettere in viaggio”
“Capisco…”
“Eileen credi che ce la faremo a superare questo anno?”
“Ma certo che sì, ma dovremmo rimanere uniti… a proposito tu facevi parte dell’ES?”
“Sì perché?”
“Credo sia ora di tornare a fare delle riunioni, tu parteciperesti?”
“Certo che sì!”
“Perfetto, non è che ti andrebbe di dirlo anche agli altri 8 corvonero? Io non li conosco bene”
“Glielo vado a spiegare subito, ma sono certa che accetteranno”
La vedo spostarsi lungo la lunga tavolata quasi vuota e raggiungere il piccolo gruppo di Corvonero, la vedo parlare con loro, mentre al tavolo dei Grifondoro Ginny,Seamus e Neville stanno parlando con i Grifondoro rimasti, saranno all’incirca una trentina. Vedo Ginny sorridermi, so per certo di cosa stanno parlando. Scruto ancora la Sala Grande e vedo che il tavolo dei Tassorosso è nelle stesse condizioni di quello dei Grifondoro, mentre il tavolo dei Serpeverde è stracolmo, sembra non mancare nessuno all’appello, ma io so che una serpe bionda con gli occhi di ghiaccio non c’è.
“Ci stiamo”
Riprendendomi dai miei pensieri vedo tutti i miei compagni di casata intorno a me
“Perfetto gli daremo filo da torcere”
“Eileen io però sono solo del secondo anno e non so fare molti incantesimi” A parlare è stata una ragazzina con i capelli di un biondo cenere e gli occhi nocciola
“Non ti preoccupare Natalia imparerai piano piano” Dico sorridendo
“Quando iniziamo?” Padma
“Il prima possibile” Dico guardando mio fratello sulla sedia che fino a qualche mese fa apparteneva a Silente e che ora dovrebbe essere occupata dalla McGranitt.
Anche lui mi sta guardando… Giuro che te la farò pagare!
Vedo i fratelli Carrow entrare nella Sala Grande con dodici piccoli maghetti dietro di loro che camminano con aria spaventata
“Il giorno dello smistamento non doveva essere così! Dovrebbe essere il giorno più felice della loro vita” Cho
Annuisco, poveri bambini
“Quella lì è mia sorella Chiara” Mi dice Natalia indicando una bambina che sembra la sua copia solo un po’ più bassa “Chissà in che casa verrà smistata?” Nel suo sguardo vedo la speranza e la gioia, le faccio una leggera carezza sulla guancia destra.
Lo smistamento ha inizio, i gemelli Carrow chiamano il primo bambino che finisce in Serpeverde e infatti riceve un sorrido dai due e da mio fratello, la stessa cosa vale per i tre bambini successivi.
“Matthew Brown” Alecto
Un bambino dai capelli e gli occhi scuri si siede sullo sgabello,sicuramente è parente di Lavanda perché lei lo fissa con attenzione, i due gli mettono il Cappello Parlante in testa.
“Credo che tu sia un perfetto Tassorosso” I gemelli gli tolgono il cappello e lo guardano con disprezzo finche non si è seduto al tavolo dei Tassi.
Tra i sette bambini seguenti, cinque sono finiti in Serpeverde, uno in Grifondoro e uno in Corvonero il suo nome è Tomas ed è un bambino dagli occhi color del mare è i capelli castani.
“Maggie Zollin”
La sorella di Natalia si fa avanti e si siede sullo sgabello e il cappello parlante la smista direttamente in Corvonero, vedo formarsi sul volto di Natalia un sorriso.
Poi sposto di nuovo lo sguardo su Maggie, che per la felicità è appena inciampata e caduta.
“Inutile ragazzina” Alecto
“Crucio” Amycus
Cosa? No, non può essere vero! Vedo Natalia immobile con lo sguardo fisso nel vuoto. Vedo la McGranitt avvicinarsi a mio fratello per chiedere il perché di questa follia, mentre tutta la Sala Grande è sotto schock.
“Expelliarmus” Urlo facendo volare le bacchette dei due. Mi guardano sorpresi. Mi avvicino a Maggie, che si alza e si siede al tavolo dei Corvonero, immergendosi nell’abbraccio della sorella e poi le vedo entrambe rifugiarsi nell’abbraccio di Cho.
“Cosa credi di fare?” Amycus
“Pensi che visto che sei la sorellina del preside non ti possiamo punire?” Alecto
“No penso solamente che se avete voglia di scagliare maledizioni sulle persone, potreste farlo a vicenda, credetemi nessuno sentirebbe la vostra mancanza”
“Crucio” Alecto
“Protego” Dico sorridendo
Ed ecco che inizia una specie di duello a tre. Loro due contro me, ma mio fratello è così scemo da farci duellare?
Riesco a vedere la sua faccia rilassata, mentre vedo quella di tutti gli altri professori in tensione, ma so che non possono muoversi altrimenti se la prenderebbero con loro.
Sento qualcosa di caldo scorrermi sul collo e poi bagnarmi la divisa. Porto la mano sinistra sul collo e quando la tolgo le vedo coperta di sangue, devono aver usato un incantesimo muto mentre ero distratta a guardare il tavolo dei professori.
“Ora basta! Severus falli smettere!” Vitious e McGranitt
“Sectunsempra!” Urlo e Amycus si accascia a terra
“Finitela!” Vedo mio fratello venire verso di noi mentre sento le gambe farsi sempre più pesanti, lo vedo inginocchiarsi vicino al mangiamorte e curargli le ferite, poi lo vedo uscire dalla Sala Grande seguito dai Alecto che sorregge il fratello. I Serpeverde tornano nel loro dormitorio, mentre tutti i componenti delle altre case e i professori avvicinarsi a me.
La McGranitt mi poggia la bacchetta sulla ferita e in un secondo sento che si è rimarginata.
“Grazie Eileen! Grazie!”
Mi ritrovo avvolta nell’abbraccio delle piccole Zollin. E senza accorgermene sorrido.
“Stai bene?” Maggie
“Benissimo” Dico sorridendo ancora
“Bene dopo l’atto di coraggio della signorina Snape, dobbiamo dirvi una cosa” La voce della McGranitt non è arrabbiata, ma piuttosto riconoscente
“Quest’anno il Quidditch e tutte le organizzazioni extra-scolastiche sono state annullate” Vitious
Tutti quanti ci guardiamo, non siamo stupiti, l’avevamo immaginato
“E vi prego di non fare nulla che possa mettervi nei guai” McGranitt
Tutti mi guardano con un sorrisetto
“O almeno non apertamente” Aggiunge la McGranitt sorridendomi
“Ora tutti nelle vostre Sale Comuni” Sprite
“Aspettate voi quattro” Dice la McGranitt indicando me, Ginny, Seamus e Neville
“Sappiamo cosa volete fare, ma mi raccomando fatelo con cautela” Vitious
“Non ce lo impedirete?” Neville
“No affatto” Sprite
“Siete l’unica speranza per la sopravvivenza di tutti gli studenti di Hogwarts, quindi fate quello che volete, ma con attenzione” McGranitt
Annuiamo e poi ci dirigiamo in corridoio
“Quando facciamo la prima riunione?” Neville
“Domani dopo le lezioni, ditelo a tutti”

Dopo un saluto veloce è il momento di tornare ognuno nei propri dormitori. 

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Capitolo 27
*** Esercito di Silente ***


“Allora è un mese e mezzo che ci incontriamo e  abbiamo imparato e ripassato incantesimi, ma adesso come ogni lezione arriviamo al momento in cui dobbiamo risolvere i problemi ad Hogwarts” Neville
Ormai l’ES si è riunito di nuovo nella Stanza delle Necessità che è diventato un posto in cui ci riuniamo per imparare incantesimi, escogitare scherzi da fare al preside e alle sue guardie del corpo, parlare dei problemi di Hogwarts, ma anche un posto in cui possiamo parlare tranquillamente e passare il tempo insieme facendo finta che tutto è apposto.
“Come avete notato tutti il cibo per noi inizia a scarseggiare, ormai riceviamo solo gli scarti del pranzo e della cena dei Serpeverde e non possiamo andare avanti così, qualcuno di voi ha idee per risolvere il problema?” Seamus
“Scusate ma siamo o non siamo nella Stanza delle Necessità, non potremmo chiedere un banchetto?” Lavanda
“Lavanda secondo te non ci abbiamo provato? Non funziona, sembra come se la stanza si rifiutasse di darci più di una porzione di cibo” Ginny
“E se chiedessimo alla Stanza una via che ci portasse in un posto sicuro dove possiamo trovare del cibo?” Natalia non fa neanche in tempo a finire la frase che una specie di porta si apre sul muro di fronte a noi.
“Natalia sei un genio!” Dico abbracciandola
“Aspetta non sappiamo ancora dove porta” Seamus
“Bene allora andiamo a vedere. Seamus, Ginny voi restate qui con gli altri, io e Neville andremo a controllare dove porta”
Li vedo annuire, mentre io e Neville ci avviamo alla porta ed entriamo dentro.
“Lumos” Sussurriamo insieme
“Dove credi  che porti?”
“Non ne ho idea, ma adesso siamo di sicuro sotto al platano picchiatore!” Neville
“E tu come fai a saperlo?”
“Ascolta”
Sento il vento, poi mi sembra di sentire il rumore delle foglie che si muovono, i rami del Platano schiantarsi ogni tanto a terra e poi il respiro dei Dissennatori
“Hai ragione” Dico sorridendo
Camminiamo in silenzio e pronti a schiantare qualunque cosa,animale o persona ci troviamo di fronte.
“E’ un vicolo cieco!” Dice Neville indicando la fine del tunnel
“Non può essere!”
Corriamo e facendomi coraggio tocco la fine del tunnel
“Ma non è roccia, sembra tela”
Improvvisamente la tela sembra sparire ed io perdendo l’equilibrio cadendo tra le braccia di qualcuno. Alzo lo sguardo
“Remus cosa ci fai qui?”
“La domanda più appropriata sarebbe cosa ci fate voi qui?” Dice Remus sorridendomi
“Dove siamo?” Neville
“A casa mia!” A parlare è stato un uomo… Silente?
“Neville, Eileen lui è Aberforth Silente” Remus
“Minerva aveva ragione, prima o poi sareste arrivati qui chiedendomi cibo vero?” Aberforth
“Sì”
“Come avete fatto ad arrivare qui?” Remus
“Abbiamo chiesto alla Stanza delle Necessità un passaggio per arrivare in un luogo sicuro dove avremmo potuto prendere del cibo”
Vedo Aberforth Silente sparire dietro ad una porta.
“State bene vero?” Remus
“Abbastanza” Neville
“Com’è con i Carrow a scuola?” Remus
“Uno schifo! Non fanno altro che torturare tutti quelli che non sono Serpeverde, anche per delle assurdità”
“Pensa che all’inizio dell’anno stavano torturando una nuova recluta dei Corvonero solo perché era inciampata, se non si fosse messa in mezzo Eileen l’avrebbero uccisa” Neville “Peccato che poi hanno iniziato a duellare con Eileen”
Tiro una gomitata nello stomaco a Neville
“Cosa? Ma Eileen sei impazzita?” Remus “Che ti era venuto in mente?”
“Che avrei dovuto fare Remus? Lasciare che quella povera undicenne venisse torturata?”
“Potevi provvedere in altro modo” Remus
“Ok, come ti pare, comunque tu che ci fai qui?”
“Ero venuto ad avvisare Aberforth che sareste potuti arrivare da un momento all’altro, ma mi avete quasi battuto sul tempo” Remus
“Quindi niente di preoccupante? State tutti bene?”
“Tutti bene, Tonks è incinta…” Remus
Io mi fiondo tra le sue braccia e mi sembro una scimmia aggrappata ad un albero, poi lascio la presa e lo lascio finalmente respirare.
“Come sta?” Neville
“Ora bene” Remus
“Che significa ora bene?”
“Significa che prima ho avuto paura e sono scappato, ma dopo una chiacchierata con Harry ho capito che ero stato uno stupido e sono tornato” Remus
“Harry? Hai visto Harry? Come stanno?”
“Stanno bene, li ho lasciati a Grimmauld Place” Remus
Aberforth rientra nella sala con diverse ceste che ci porge, Neville con la magia ne fa levitare 9 mentre io essendo ancora minorenne e non potendo usare la magia al di fuori di Hogwarts ne prendo 2 con le mani.
“La ringrazio a nome di tutti signor Silente”
“Non è niente, ora però è meglio che andiate” Aberforth
“Remus salutami tutti, soprattutto i gemelli, digli che gli voglio bene e poi fai gli auguri a Tonks”
“Lo farò e prima o poi vi verremo a trovare” Remus
Il quadro da dove eravamo usciti poco prima si chiude alle nostre spalle e noi camminiamo verso Hogwarts.
Appena entriamo nella Sala Grande un branco di studenti affamati ci vengono incontro con dei sorrisi stampati sui loro volti e dopo aver distribuito il cibo in parti eque iniziamo a mangiare
“Dove avete trovato tutta questa roba?” Cho
“Alla Testa di Porco” Neville
“E non siete stati visti?” Seamus
“No perché siamo stati nell’appartamento sottostante alla Testa di Porco che appartiene ad Aberforth Silente”
“Chi?” Ginny
“Il fratello di Silente” Neville
“C’era anche Remus, la McGranitt aveva capito che avremmo cercato del cibo e che era probabile che la Stanza ci avrebbe indicato la Testa di Porco, comunque Gin ti devo dire una cosa vieni?”
Ci mettiamo in un angoletto “Cosa c’è El?” Ginny
“Remus ha visto Harry, Ron e Hermione”
“Davvero e come stavano?” Ginny
“Stanno tutti bene, inoltre Tonks è incinta”
“Oddio che bello!” Ginny
“Gli ho chiesto di salutare tutti e lui mi ha detto che ogni tanto ci potrebbero venire a trovare passando per il nuovo passaggio segreto”
“Forza ragazzi tutti fuori tra poco scatta il coprifuoco e se ci beccano fuori dai dormitori ci fanno fuori” Neville
“Eileen,Eileen” Vedo due scriccioli dai capelli biondi venirmi incontro
“Vieni via con noi Eileen?” Natalia
“Certo ragazze” Dico sorridendo “Ci vediamo domani Gin”
Le due ragazzine mi prendono una mano per una e dopo aver avuto l’ok da Seamus, usciamo e ci dirigiamo con il nostro gruppetto di Corvonero nel nostro dormitorio che ormai coincide con la Sala Comune perché dormiamo tutti insieme lì.

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Capitolo 28
*** E loro cosa pensano? ***


Molti mi hanno chiesto di scrivere un capitolo sui pensieri di questi due ed io ho deciso di accontentarli perché mi piace moltissimo come idea. Spero di non avervi deluso :D
_Lils_

P.S ci sono alcune parti in corsivo che nella mia mente vengono interpretate come la coscienza dei personaggi o nel caso del Legiliments come i pensieri di Eileen.
 
SEVERUS
 
Ormai anche alzarsi da questo ufficio e dirigersi in Sala Grande è difficile. Sento gli occhi adoranti dei Serpeverde addosso a me, come sento anche le occhiate piene di disprezzo di tutti gli altri. Ma so per certo che non mi importerebbe nulla “degli altri” se tra loro non ci fosse lei. No non sono un debole. Non sono un sentimentale è solo che non voglio vederla soffrire. E no, non perchè mi sono affezionato a lei, ma perché è mia sorella, sangue del mio sangue. Severus stai mentendo a te stesso.
Prendo un gran respiro e via si entra in scena. Metto su quel ghigno beffardo, cammino con la mia solita falcata che intimorisce. Guardo con disprezzo tutti, sì anche lei. Arrivo al mio posto e mi siedo tra i fratelli Carrow che si inchinano… neanche fossi il Signore Oscuro in persona!
Inizio a mangiare, mentre di sottecchi guardo vero Eileen. La vedo parlare con Cho in modo fitto, mentre quelle due bambine la guardano con ammirazione. Non sarà in viaggio con Harry, ringraziando il cielo, ma è entrata ufficialmente negli eroi di questa guerra. So di cosa sta parlando. Ti prego fai quello che devi fare, ribellati se vuoi, ma evita, ti prego, di farti far del male. Credi sia stato facile vederti combattere con quei due mostri , non molto differenti da me in effetti, rimanendo con quella maschera impassibile? Credi sia stato facile guardare da dietro alla porta della Sala Grande la McGranitt che ti cura invece di farlo io stesso? Credi sia facile subirmi le lettere disperate e piene di dolore di Draco? Credi sia facile vedere il mio figlioccio soffrire ed odiarmi? Credi sia facile vedere te nelle stesse condizioni?
E’ difficile Eileen, tremendamente difficile.
Alzi lo sguardo ed io continuo a fissarti con quel ghigno malefico che mi appartiene. I tuoi occhi puntati nei miei ed io non resisto. Devo per forza sapere cosa pensi.
“Cos’hai da guardare?”
Voglio cercare di capire se stai meglio
“Cosa vuoi?”
Voglio cercare di proteggerti
“Mi hai usato?”
Mai
“Perché hai ucciso Silente?”
Me lo ha chiesto lui
“Pensavo di aver trovato un fratello che mi amava…”
Lo hai trovato
“Ero convinto fossi cambiato Sev”
Sono cambiato
“Sai dov’è Malfoy vero?”

Starà sicuramente festeggiando perché è riuscito a farmi fessa!”
No, Eileen. Soffre… tanto
“Sono stanca! Me ne vado!”
Ti alzi svelta seguita dalle tue protette, che ti prendono per mano. Stai facendo un ottimo lavoro Eileen, gli stai facendo vivere Hogwarts in modo solare e gioioso, proprio come dovrebbe essere.
 
 
***
 
 
DRACO
 
Sono uno schifo! Faccio schifo! Ti ho tradito Eileen! Ti ho mentito!
Prendo il mio mantello ed esco di soppiatto dal Manor, in silenzio mi faccio strada tra gli alberi del giardino e poi finalmente esco da quell’odioso posto in cui sono rinchiuso. Dopotutto sono ricercato.
Chiudo gli occhi e con un POP mi smaterializzo per trovarmi di fronte agli imponenti cancelli di Hogwarts.
Estraggo la bacchetta e mentre penso al nostro primo bacio un’aquila argentea spunta fuori dalla mia bacchetta.
“Avverti il preside che sono arrivato!” Sussurro e lei spicca il volo.
E’ notte fonda e nessuno noterà la mia assenza al Manor, alla fine sono solo d’intralcio. Zia Bellatrix e mio padre parlano in continuazione di come riscattarsi con il Signore Oscuro, mia madre continua a piangere in silenzio perché suo figlio è un ricercato e perché suo marito ormai non pensa più a lei.
“Sei venuto alla fine” La voce del mio padrino mi risveglia
“Sì, ma solo per poco altrimenti si accorgeranno della mia assenza”
“Vieni entra” Mi dice aprendo i cancelli e facendomi entrare, con un mezzo sorriso.So che mi ha sempre protetto e mi ha sempre amato come un padre, ma quando l’ho visto uccidere Silente il mio cuore si è fermato.
“Sai dove posso trovarla?”
“E’ sicuramente sotto il ‘vostro’ albero” Mi risponde
“Ma è notte fonda!”
“Lo so” Dice voltandosi e avviandosi verso il castello.
Mi avvio verso il Lago Nero e la vedo seduta sotto l’albero a fissare l’acqua. Mi nascondo dietro un albero vicino.
E’ proprio come la ricordavo, se non più bella. I lunghi capelli le scivolano sulla schiena, le labbra sono chiuse in un leggero sorriso e gli occhi sono lucenti e fissi sul lago.
Sei dannatamente bella Eileen, vorrei correre e baciarti, ma non posso El. Sono stata segnato. Segnato a vita.
“Ti amo” Sussurro.
Tu sembri avermi sentito e ti volti verso di me, io riesco a nascondermi in tempo. Ti alzi e corri via.
“Ti amo Eileen”
Esco dai cancelli e con un POP ritorno di fronte al Manor. Sono pronto a smettere di essere Draco e tornare ad essere Draco Malfoy.

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Capitolo 29
*** Matrimonio?! ***


“Buon sabato Eileen”
“Ragazze ma voi non dormite mai fino a tardi?”
“No mai!” Maggie
“Quante cose vi devo ancora insegnare tesori miei” Dico ridendo e abbracciandole
“Che facciamo oggi?” Natalia
“Non lo so, ditemi voi”
“Andiamo sotto l’albero a leggere Romeo e Giulietta?” Maggie
“Ma vi piace così tanto quel libro?”
Le vedo annuire
“E va bene andremo sotto l’albero a leggere Romeo e Giulietta” Le vedo sorridere “Ora sbrigatevi e andatevi a cambiare, così andiamo subito a leggere il libro”
Dopo avermi dato un bacio sulla guancia le vedo correre di sopra per andarsi a vestire
“Non dovresti farti male in questo modo”
“Gin che ci fai qui?”
“Mi ha fatto entrare Cho” Ginny “Perché continui a metterti sotto a quell’albero e a leggere quel libro?”
“Perché quelle due bambine si meritano di vivere Hogwarts in tranquillità”
“Quando inizierai a pensare al tuo bene, invece che a quello degli altri?” Ginny
“Quando una certa Ginny Weasley smetterà di volermi bene”
“Oddio allora continuerai fino alla fine dei tempi” Ginny
Entrambe scoppiamo a ridere
“Eileen siamo pronte!” Natalia
“Tu ancora no, però” Maggie
“Siete sicure?” Prendo la bacchetta e toccandomi leggermente i vestiti, il pigiama diventa un paio di jeans con una maglietta bianca .
Le due sorridono ed io faccio lo stesso
“Allora forza tutte e due di sotto, Ginny vieni con noi?”
“Devo sbrigare due cose con alcuni dell’ES e poi arrivo” Ginny
“Perfetto allora andiamo”
Prendo le due piccoline con me e con il libro in mano scendiamo
“Buongiono”
Ci voltiamo e vediamo mio fratello guardarci
“Buongiorno preside”
“Dove state andando?” Severus
“A leggere un libro babbano è proibito anche questo ora?”
“Signorina Snape non si deve permettere di parlarmi in questo modo” Severus
“Se permette noi andremo”
“Signorina Snape dovrei dirle una cosa” Severus
“Ad esempio che magari avresti dovuto fermare i tuoi mangiamorte quando mi hanno ferito?”
“Signorina Snape non tollero questo tono” Severus
“Ed io non tollero che mi si faccia perdere tempo”
Mi giro e me ne vado con le due piccole che mi guardano stupite, ci sediamo sotto l’albero e iniziamo con la lettura.
***
“Ahimè, perché l'amore, di aspetto così gentile è poi, alla prova, così aspro e tiranno?”
“Ma questo autore era un poeta” Maggie
“Quanto vorrei un ragazzo del genere” Natalia
“Vedrai che troverai il ragazzo fatto per te”
“Tu ce l’hai il ragazzo?” Maggie
“Già Eileen tu ce l’hai il ragazzo?”
Di fronte a me vedo una ragazza bruna con la divisa dei Serpeverde
“Pansy ma non hai nulla da fare?”
“E cosa dovrei fare?” Pansy
“Bhe potresti andare a cercare un serpente velenoso e farti mordere o potresti farti sbattere ad Azkaban”
“Fai la spiritosa… comunque non hai risposto alla domanda” Pansy
“Non sono affar tuoi”
“Io credo di sì visto che il tuo ex fidanzato è il mio futuro marito” Pansy
“Cosa?”
“Leggi” Dice tirandomi una lettera
‘Pansy cara,
sono la mamma. Come stai? Noi benissimo e abbiamo appena avuto una notizia grandiosa! Ti ricordi Draco? Bhe Lucius e Narcissa ci hanno appena chiesto se vogliamo che Draco sia il tuo futuro marito e noi ovviamente abbiamo detto di sì, sei contenta? Quando il Signore Oscuro avrà preso il potere e Potter sarà stato sconfitto, il vostro matrimonio sarà celebrato. Sei la futura signora Malfoy.
Con affetto
Mamma’
Il cuore si è ufficialmente spezzato in due
“Allora che ne pensi?” Pansy
“Nel mondo babbano si dice “Dio li fa  e poi li accoppia” si vede che vi meritate a vicenda e inoltre penso che il vostro matrimonio non verrà mai celebrato perché Voldemort sarà sconfitto da Harry”
“Come osi pronunciare il suo nome?” Pansy tira fuori la bacchetta ed io faccio lo stesso
“Cosa vorresti fare? Sicura di voler combattere?”
“Eileen è inutile che fai la forte ti si legge in faccia che stai soffrendo come un cane!” Pansy
“Signorina Parkinson, signorina Snape piantatela ora!”
Ecco ci mancava ancora mio fratello a rompere!
“Signorina Parkinson via di qui, signorina Snape nel mio ufficio!” Severus
Vedo Pansy allontanarsi con un ghigno
“Non posso venire preside, devo restare con loro”
“Signorina Snape non era un invito, ma un ordine” Severus
Mi avvicino a Maggie e Natalia “Andate da Cho o da Ginny e dite che io sono nell’ufficio del preside”
Le vedo annuire e poi correre verso il castello
“Bene signorina Snape se ora non le dispiace seguirmi” Severus
Lo seguo per i corridoi del castello sotto gli sguardi dei Serpeverde che ormai sono i padroni del castello.
Entro nello studio di Silente, che è completamente cambiato, tutto è così scuro e lugubre, l’unica cosa che dà ancora un senso di magico è il quadro di Silente che mi guarda con quegli occhi celesti ed io non posso far a meno di sorridere
“Siediti” Severus
Faccio come mi dice
“Si può sapere cosa ti prende Eileen?” Severus
Come mi ha chiamata? Eileen?
“Non ha più il permesso di chiamarmi per nome preside”
“Non hai risposto alla domanda” Severus
“Perché cosa mi è preso?”
“Combatti contro i fratelli Carrow, per poco non combatti anche con Pansy, sei impazzita?” Severus
“E sarei io quella che è impazzita? Preside non sono io quella che ha ucciso Silente, non sono io la mangiamorte tra i due, non sono io l’assassina!”
“Fuori dal mio ufficio ora!” Severus
“Preside non ha neanche il coraggio di rispondermi? E’ un vigliacco, proprio come il suo pupillo! A proposito gli faccia gli auguri per il matrimonio!”
“Ho detto fuori dal mio ufficio” Severus
“Preside le ricordo che è stato lei ad invitarmi” Urlo sbattendo la porta dietro di me.
***
“Eileen che ti ha detto Snape?”
Vedo Ginny venirmi incontro dall’altra parte della Stanza delle Necessità
“Lascia stare Gin”
“Cos’è quella faccia El?” Ginny
“Niente Gin tutto ok”
“Non mi dire che la sorellina del preside è stata punita?”
Guardo oltre Ginny e vedo uno spettacolo che mi da un sollievo sovrumano, Remus, Tonks e i due gemelli mi stanno guardando con un sorriso stampato in volto. Senza pensarci due volte mi fiondo nel loro abbraccio.
“Ehi pulce cos’è successo?” Tonks
“Niente ragazzi, sono così felice di vedervi”
“Oh dai El a chi la vuoi dare a bere?” Fred
“okok Draco…Draco si sposerà con Pansy”
“Ancora pensi a quel moccioso lì?” George si prende una gomitata da Ginny
“So che è un cretino, un assassino, un mangiamorte, ma ancora speravo di poterlo cambiare”
“E tu come hai fatto a scoprirlo?” Remus
“Me lo ha detto Pansy è per questo che per poco non la schianto ed è per lo stesso motivo che sono finita dal preside”
“Mi dispiace tesoro” Mi dice Tonks abbracciandomi “Comunque io e Remus siamo passati per un saluto veloce, dobbiamo andare”
Annuisco e li saluto
“Vi accompagno da Aberforth” Ginny
Mi siedo su un cuscino e lo stesso fanno i gemelli
“Come vi vanno gli affari?”
“Oh benissimo siamo pieni di marmocchi che scorrazzano per il negozio” George
“Oggi siete chiusi?”
“Già abbiamo deciso che un giorno di pausa per venirvi a trovare era d’obbligo” Fred
“Inoltre ti dovevamo dare questo” George tira fuori un pacchettino.
“Sappiamo di essere in ritardo di ben due mesi, ma buon compleanno” Fred e George
Lo apro e dentro vi trovo un piccolo braccialetto porta fortuna
“Siamo andati in un negozio babbano per comprartelo” George
“Ragazzi è stupendo grazie”
“Dobbiamo darti anche questa” Fred mi porge una lettera
‘Ciao Eileen,
ti ricordi ancora di noi vero? I tuoi vecchi amici? No, perché non ti sei fatta più sentire! Sono venuti a casa nostra degli sconosciuti e hanno detto che sei una strega, è vero? Hanno detto che nel vostro mondo c’è una guerra, stanno scherzando vero? Hanno delle facce serissime e abbiamo paura che non sia uno scherzo. Ci hanno detto che cancelleranno la nostra memoria per far in modo che non ci ricorderemo più di te! Noi non vogliamo El! L’unica cosa che ci resta di te è il tuo ricordo! Comunque buon compleanno, ti prego anche se noi ci dimenticheremo di te , tu non ti dimenticare di noi!
Stalla,Ale,Matti, Razzo’
Sento le lacrime solcarmi il viso, li ho trascurati troppo, era talmente impegnata con la magia, che mi sono dimenticata dei miei amici.
“Ci dispiace El, ma per il loro bene abbiamo dovuto cancellargli la memoria” Fred
“Non vi preoccupate è giusto così”
Mi abbracciano ed io mi faccio cullare dalla loro dolcezza 

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Capitolo 30
*** Ribellione (versione Eileen) ***


Come avrete visto nel titolo c'è una parentesi con scritto (versione Eileen) questo perchè il prossimo capitolo conterrà la versione di Severus. Spero vi piaccia.
_Lils_
P.S vorrei ringraziare principalmente Adria_Volturi, Cucciola 95 e Eli Piton perchè recensiscono sempre la mia storia. Vorrei ringraziare anche tutti voi che continuate a seguire la piccola Eileen in silenzio.


“Lasciatele stare!”
“Stai zitta tu! Devi tacere! Brava Pansy continua così!” Alecto
“Finitela! Sono due bambine!”
Vedo Alecto avvicinarsi a me “Ti ho detto di stare zitta!” Sento la guancia pizzicarmi e dopo essermi portata una mano alla bocca vedo il sangue su di essa
“Non starò mai zitta finche commetterete delle ingiustizie!”
Non so come, ma mi ritrovo a terra con un occhio che mi pulsa e che mi provoca un dolore allucinante.
“Eileen!” Sento Ginny gridare
“Tu non ti avvicinare o fai la sua stessa fine” Amycus
Mi rialzo un po’ traballante
“Credete davvero che smetterò di combattere? Credete davvero che continuando a picchiarmi mi farete tacere?”
“Cosa sta succedendo qui?”
Ed ecco che arriva il ‘salvatore’, ecco mio fratello. Mi avvicino a lui
“Succede che è ora che tu inizi a prenderti le tue responsabilità! E’ ora che questi due la finiscano di fare qualunque cosa gli passi per la testa!”
“Signorina Snape nel mio ufficio ora!” Severus
Ed eccomi che mi dirigo per la seconda volta in poche settimane nell’ufficio del preside, ma preferivo la prima di sicuro, almeno non avevo un labbro che sanguinava e un occhio che sono sicura è diventato nero.
Entro nell’ufficio e mi siedo senza chiedere il permesso mentre vedo mio fratello che si avvicina ad una specie di mobiletto e prende alcune cose, tra cui una boccetta e una garza.
Si inginocchia vicino a me e inizia a curarmi le ferite
“Si può sapere cosa credi di fare? Si può sapere perché continui con queste follie?” Severus
“Ancora con queste domande cretine?! Io non smetterò mai di combattere per ciò che è giusto!”
“E secondo te cos’è giusto?” Severus
“Sicuramente non la tua strada! Sicuramente non torturare due ragazzine!”
“Ora vuoi stare ferma?” Severus
“Perché lo fai?”
“Cosa?” Severus
“Perché mi stai curando?”
“Sei mia sorella no?”
“Perché lo fai solo con me? Perché con gli altri studenti lasci correre?”
“Loro non sono miei fratelli!”
“Sì,ma sono i tuoi alunni! Hai una responsabilità su di loro!”
“Se i Carrow credono che sia giusto punirli è giusto punirli!”
Lo vedo avvicinarsi alla spada di Godrick Grifondoro e accarezzarla delicatamente
“Ma che cazzo dici?”
“Non usare quei termini con me Eileen!”
“Invece li uso eccome!” Mi avvicino a lui “Perché continui ad essere dalla parte di Voldemort? Perché?”
“Il Signore Oscuro ha ragione in questa guerra”
Lo guardo negli occhi “Severus stai facendo una grossissima cazzata!” Alza lo sguardo ed io lo abbraccio sentendo quell’odore di pozioni invadermi “Ti prego ricrediti” Sento la sua mano sfiorarmi i capelli, mentre mi allontano uscendo dalla porta.
Corro e entro nella Stanza delle Necessità dove trovo le due piccole Zollin abbracciate a Ginny e Cho. Mi fiondo ad abbracciarle anche io.
“Grazie Eileen” Maggie
“Shhh tesori, è tutto ok ora”
Rimango così finche le due cadono addormentate, fortunatamente ci troviamo nella Stanza delle Necessità e un bel letto appare proprio sotto le due piccole.
“Come stai El?” Neville
“Sicuramente stavo meglio prima!” Dico sorridendo “Ma credo di aver trovato qualcosa che ci metterà nei guai” Sogghigno
“Dicci tutto” Ginny
“Credo che la spada di Godrick Grifondoro debba essere portata via dall’ufficio del preside, ma possiamo essere al massimo quattro persone”
“Chi e quando?” Cho
“Io avrei pensato tra due settimane e magari con me possono venire Seamus, Neville e Ginny” Vedo la faccia di Cho scurirsi “Maggie e Natalia si sono legate moltissimo a te Cho quindi preferisco che tu rimanga con loro”
La vedo annuire
“Gliela faremo pagare a tutti”
***
 
“Seamus datti una mossa!”
“Mi servono due minuti” Seamus
“Non ce li abbiamo due minuti, muoviti!” Ginny
“Eccomi,eccomi!” Seamus
Ci sporgiamo dall’angolo del muro e osserviamo i gargoyle a guardia dell’ufficio del preside
“Qual è la parola d’ordine?” Ginny
“Harry Potter”
“Davvero?” Neville
“Se è rimasta quella di due settimane fa, sì”
“Ti prego Godrick non ci far morire!” Seamus
“Allora la vuoi far finita?”
“Scusate, sono pronto!” Seamus
Corriamo verso i due Gargoyle “Harry Potter” Dico
“Ti prego fa che si spostino, ti prego!” Seamus
“Qualcuno lo fa stare zitto?”
Vedo Neville che mette una mano sulla bocca a Seamus, ma la cosa che mi preoccupa sono i gargoyle che non fanno un movimento.
“Non si muovono!” Ginny
“Hai qualche idea?” Neville
“Eileen?!” Dicono contemporaneamente e i due gargoyle si spostano
“Il tuo nome è la parola d’ordine?” Seamus
“A quanto pare”
Saliamo di corsa le scale, apro la porta con tranquillità, non è chiusa a chiave.
“Neville, Seamus prendete la spada!”
“Eileen, Ginny siete voi?”
Mi volto e vedo il quadro di Silente guardarci ,mi avvicino
“Sì preside siamo noi”
“Cosa ci fate qui?” Silente
“Cerchiamo di ribellarci”
“Cos’hai al viso?” Silente
“E’ per questo che vogliamo ribellarci”
“Eileen dobbiamo sbrigarci!” Neville
“Chi è?”
Miseriaccia è la voce di mio fratello!
“Correte!” Dico correndo verso Ginny, Neville e Seamus.
Seamus si blocca e Neville gli finisce addosso lasciando cadere la spada.
“Lasciala stare Neville corri!” Ginny
Scendiamo le scale, ma all’ultimo gradino inciampo. “Continuate a correre!”
“Non ti lasciamo da sola!” Neville
Prima che possano avvicinarsi, sento qualcuno che mi prende il polso.
“Eileen!”
Vedo lo sguardo indagatore di mio fratello su di me, poi lo vedo spostarsi sui miei tre compagni
“Voi quattro venite con me” Severus
Neville e Seamus si avvicinano a me e mi aiutano a camminare “Grazie” Sussurro
“Sei leggera come una piuma, non c’è problema!” Seamus
“Non per questo! Grazie per essere restati!”
Li vedo sorridere tutti e tre.
“Silenzio!” Severus
Usciamo dai portoni di Hogwarts e ci avviciniamo verso casa di Hagrid. Vedo mio fratello bussare ed Hagrid uscire dalla porta un po’ smarrito.
“Preside” Hagrid
“Hagrid questa sera vai nella Foresta Proibita vero?” Severus
Vedo Hagrid annuire
“Bene questi quattro vengono con te” Lo vedo allontanarsi
“Ragazzi cos’è successo?” Hagrid
“E’ una storia lunga” Seamus
“Forza venite dentro, questa sera niente Foresta Proibita, così ti fascio anche la caviglia Eileen” Hagrid
Annuiamo ed entriamo 

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Capitolo 31
*** Ribellione (versione Severus) ***


In questo capitolo le parti in corsivo rappresentano la coscienza di Severus.
 
Sento le urla di Eileen da qui. Si sta sicuramente ribellando ai Carrow. Dannazione! Le avevo detto di smetterla. Così si farà uccidere! E tutto perché vuole trovarsi al centro dell’attenzione, perché vuole essere un’eroina! Lo sai benissimo Severus che non è per questo! Lo sai che lo fa perché è giusto!
Mi avvicino alle urla. Sono dietro ad un gruppetto di Serpeverde che guardano divertiti la scena.
“Non starò mai zitta finche commetterete delle ingiustizie!” Urla Eileen come se si volesse far sentire da Voldemort in persona.
Neanche un secondo e vedo Alecto rifilare un pugno ad Eileen che cade a terra.
Se ti prendo ti uccido Carrow! Nessuno può toccare Eileen!
“Eileen!” Sento gridare la piccola Weasley, quello che vorrei gridare io.
“Tu non ti avvicinare o fai la sua stessa fine” Amycus
Vedo Eileen rialzarsi un po’ traballante. Non impari mai vero? Brava Eileen continua così!
“Credete davvero che smetterò di combattere? Credete davvero che continuando a picchiarmi mi farete tacere?” La sento urlare, basta è ora di intervenire.
“Cosa sta succedendo qui?” Dico con tono autoritario.
La vedo voltarsi e guardarmi con disprezzo, poi si avvicina a me fermandosi ad un palmo dal mio naso.
“Succede che è ora che tu inizi a prenderti le tue responsabilità! E’ ora che questi due la finiscano di fare qualunque cosa gli passi per la testa!” Urla.
Credi che non lo sappia Eileen?? Non posso fare nulla!!
“Signorina Snape nel mio ufficio ora!” Dico con tono irritato.
Mi volto e lei mi segue, cammina a testa alta e ogni tanto rifila qualche occhiataccia ai Serpeverde che si aggirano per i corridoi.
Sei una piccola guerriera.
Entro nel mio ufficio e la vedo sedersi mentre mi avvicino ad un mobiletto e prendo una boccetta di Essenza di Dittamo ed una garza.
Mi inginocchi vicino a me
Potresti chiederle scusa Severus
Mai
Lo potresti fare…
Ho una missione da compiere
Inizio a curarle le ferite
“Si può sapere cosa credi di fare? Si può sapere perché continui con queste follie?” Dico con il mio solito tono burbero
“Ancora con queste domande cretine?! Io non smetterò mai di combattere per ciò che è giusto!” Dice con fierezza.
Sono fiero di te Eileen
“E secondo te cos’è giusto?” Chiedo
“Sicuramente non la tua strada! Sicuramente non torturare due ragazzine!”
Lo so Eileen, ma tu non capisci…
“Ora vuoi stare ferma?” Chiedo visto che sta facendo il diavolo a quattro su quella sedia
“Perché lo fai?” Mi chiede con il suo viso così angelico.
“Cosa?” Faccio finta di non aver capito
“Perché mi stai curando?” Dice con più fermezza
“Sei mia sorella no?” Dico alzando un sopracciglio
“Perché lo fai solo con me? Perché con gli altri studenti lasci correre?”
“Loro non sono miei fratelli!” Dico con tono ovvio
“Sì,ma sono i tuoi alunni! Hai una responsabilità su di loro!”
Non me lo ricordare…
“Se i Carrow credono che sia giusto punirli è giusto punirli!”
Stai mentendo a te stesso Severus…
O la vuoi fare finita tu?!
Mi avvicino alla spada di Godrick Grifondoro e la accarezzo delicatamente, mi ricorda tanto Albus.
“Ma che cazzo dici?”
“Non usare quei termini con me Eileen!” Dico alzando la voce
“Invece li uso eccome!” Si avvicina pericolosamente a me “Perché continui ad essere dalla parte di Voldemort? Perché?”
Non te lo posso dire El
“Il Signore Oscuro ha ragione in questa guerra”
Che bugiardo che sono!
Mi guardo negli occhi  “Severus stai facendo una grossissima cazzata!” Mi ritrovo abbracciata a quella creaturina a cui tengo molto “Ti prego ricrediti” Le sfioro i capelli con una mano, mentre si allontana uscendo dalla porta.
***
Sento dei rumori provenire da di sotto.
“Chi è?” Chiedo con voce minacciosa
“Correte!”
Riconosco quella voce… ti prego dimmi che mi sbaglio.
Corro rapidamente nel mio studio, poi imbocco le scale. Sento un tonfo.
“Continuate a correre!”
Di nuovo quella voce
“Non ti lasciamo da sola!”
Questo deve essere quell’imbranato di Paciock
Mi avvicino a quel corpo a terra e lo prendo per un polso.
“Eileen!”
Dannazione perché devo sempre avere ragione!
La guardo, poi guardo gli altri tre
“Voi quattro venite con me” Dico incamminandomi. Devo sbrigarmi a trovare una punizione prima che lo vengano a sapere i Carrow.
Vedo Paciock e Finnigam avvicinarsi a mia sorella e insieme mi seguono. Li sento parlare. “Silenzio!” Dico autoritario
Usciamo dai portoni di Hogwarts e ci avviciniamo verso casa di Hagrid. Busso ed Hagrid usce dalla porta un po’ smarrito.
“Preside” Mi dice guardandomi male
“Hagrid questa sera vai nella Foresta Proibita vero?”Chiedo
Vedo Hagrid annuire
“Bene questi quattro vengono con te” Mi allontano mentre sento il mezzo gigante chiedere spiegazioni.
Sono fiero di te Eileen e vorrei tanto potertelo dire.

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Capitolo 32
*** Inizia la Battaglia ***


Ci siamo quasi... manca poco alla fine di questa storia... non mi sembra vero di essere quasi alla fine. Speriamo che il capitolo vi piaccia ;)
_Lils_

“Eileen basta! Stai esagerando!” Maggie
“Piccola non ti preoccupare” Dico facendo una smorfia mentre Ginny mi disinfetta le ferite che ho sul viso, sulle gambe e sulle braccia.
“Guardati sei a pezzi!” Natalia
“E cosa dovrei fare? Continuare a farvi torturare? No, non ci sto!”
“Però invece di esporti sempre tu, potremmo fare un po’ per uno non credi?” Ginny
“Gin non cominciare anche tu! E’ giusto così, però fai piano che bruciano!”
“Cosa state facendo qui?”
La voce della McGranitt risulta più imponente del solito.
“Eileen cos’è successo?”
“Ha cercato di non far torturare quelli del primo anno e l’hanno ridotta così” Cho
“Signorina Weasley accompagni la signorina Snape in infermeria” McGranitt
Ginny mi dà una mano ad alzarmi e con una lentezza immane ci dirigiamo verso l’infermeria mentre Maggie,Natalia e Cho raggiungo gli altri nella Stanza delle Necessità.
Appena entriamo Madama Chips mi fa sedere su un lettino
“Ancora i fratelli Carroe?” Madama Chips
“Già dobbiamo trovargli un altro hobby, questo inizia a stancarmi!”
“Cosa stavano facendo oggi?” Madama Chips
“Torturavano di nuovo i piccoli di Hogwarts”
“Che squallore! Se non ci foste stati voi i ragazzi del primo anno sarebbero morti” Madama Chips “Ok ora le ferite sono disinfettate  e si dovrebbero rimarginare in poco tempo, massimo due giorni”
“La ringrazio Madama Chips”
“Di niente cercate di non mettervi nei guai” Madama Chips
“Certo” Diciamo sorridendo io e Ginny
Usciamo dall’infermeria sorridendo, stiamo per svoltare l’angolo, ma sentiamo delle voci e ci tiriamo indietro
“Severus è scattato l’allarme ad Hogsmeath” Alecto
“Cosa?” Severus
“Sì, sicuramente Potter è stato visto,ma adesso non lo trovano!” Amycus
Vedo Ginny impallidire io la prendo per mano e appena i tre sono spariti, iniziamo a correre verso la Stanza delle Necessità dobbiamo avvertire gli altri.
Le porte della Stanza delle Necessità si aprono e noi ci scaraventiamo dentro. Appena entriamo vediamo tutti i nostri compagni in semicerchio intorno a qualcosa o qualcuno.
Appena si aprono vediamo tre persone e un sorriso non può aprirsi sulle nostre bocche.
“Harry” Dice Ginny rimanendo impassibile mentre io corro ad abbracciarli tutti e tre
“Eileen cos’hai fatto?” Ron
“Oh i Carrow hanno sperimentato maledizioni su di me” Dico sorridendo
Sento un rumore alle nostre spalle e vedo entrare Fred,George e Lee.
“Aberforth è un filino seccato, vorrebbe andare a dormire e il suo pub sta diventando una stazione ferroviaria” Fred
“Allora qual è il piano Harry?” George
I due si avvicinano e mi scompigliano i capelli come sempre
“Non c’è un piano” Harry
“Improvvisiamo, allora? E’ il mio piano preferito!” Fred
“Devi smetterla!” Urla Harry a Neville “Perché li hai richiamati tutti? E folle…”
“Harry non te la devi prendere con lui! Sono stata io a rimettere su l’ES”
“Tu?” Ron
“Sì io! Ho detto io a Neville di richiamarli, sono stata io che mi sono messa in mezzo ogni volta che i Carrow scagliavano maledizioni su qualcuno! E sai perché? Perché voglio combattere! Perché vogliamo combattere con te! E non per la gloria, solamente per la tua amicizia, solamente perché ti vogliamo bene!”
“Scusate ragazzi, scusa Neville” Harry
“Non ti preoccupare Harry” Neville
“Allora cosa dobbiamo fare?” Fred
“Dobbiamo trovare una cosa, una cosa che ci aiuterà a sconfiggere Voi-Sapete-Chi. E’ a Hogwarts, ma non sappiamo dove. Forse appartiene a Corvonero. Qualcuno ha mai visto qualcosa con il corvo inciso sopra, per esempio?” Harry
Lo vedo guardarmi speranzoso, ma non credo di aver mai visto nulla di simile
“Bhe c’è il diadema perduto. Te ne ho parlato Harry, papà sta cercando di riprodurlo.” Luna
“E’ questo il punto Luna è perduto!” Cho
“Quando è stato perduto?” Harry
“Secoli fa, pare. Il professor Vitious dice che il diadema sparì con Priscilla Corvonero. L’hanno cercato ma nessuno l’ha mai trovato” Dico intromettendomi “Però se vuoi vedere qualcosa che gli somiglia, c’è la statua di Priscilla Corvonero nella nostra Sala Comune”
“Puoi accompagnarmi Eileen?” Harry
“Certo!”
“So che non è molto, ma almeno scoprirò come è fatto. Voi aspettate qui e proteggetevi a vicenda!” Harry
Usciamo dalla Stanza delle Necessità
“Qui sotto” Mi dice Harry indicandomi il mantello dell’invisibilità. Vedo Harry prendere la Mappa del Malandrino e scrutarla per trovare i nostri puntini. “Siamo al quinto piano”
“Perfetto di qua”
Oltrepassiamo i corridoi di Hogwarts tenendo d’occhio i vari puntini sulla Mappa del Malandrino.
“Da questa parte Harry” Sussurro trascinandolo per la manica verso la scala a chiocciola.
Finalmente siamo di fronte alla porta, rispondiamo all’indovinello e scivoliamo dentro. Lo porto di fronte alla statua di Priscilla Corvonero ed entrambi usciamo da sotto il mantello.
“Un ingegno smisurato per il mago è dono grato” Harry legge ad alta voce quello che è inciso sulla statua
“Il che vuol dire che tu qui sei come i cavoli a merenda, fessacchiotto”
Ci voltiamo di scatto e vediamo la figura di Alecto in piedi di fronte a noi che preme la bacchetta sul suo avambraccio sinistro.
Vedo Harry portare le mani alla cicatrice. “Stupeficium” urlo mentre vedo la figura di Alecto accasciarsi a terra
“L’hai schiantata?”Harry
“Credevi non ne fossi capace?” Dico ridendo
Sentiamo qualcuno bussare alla porta
“Dove finiscono tutti gli oggetti che Evanescono?”
“Non lo so! Zitta!” E ti pareva che non arrivava pure il fratellino di Alecto?! “Alecto!Alecto! Sei lì? L’hai preso? Apri! ALECTO!Se arriva e non abbiamo Potter…vuoi fare la fine dei Malfoy?RISPONDIMI!” A sentire quel cognome mi si stringe il cuore in una morsa.
“Posso chiedere cosa sta facendo, professor Carrow?”
“Sto…cercando…di aprire…questa maledetta porta! Vada a chiamare Vitious! Gli dica di aprirla subito!” Amycus
“Ma non c’è sua sorella là dentro?” McGranitt
“Non risponde, vecchia campana!La apra lei! Andiamo! Adesso!” Amycus
“Certo, se è questo che desidera” McGranitt
“Dove vanno a finire gli oggetti che Evanescono?”
“Nel non-essere,ovvero nel tutto” McGranitt
“Ben detto!”
Vedo Amycus entrare bruscamente e la McGranitt seguirlo
“Cos’hanno fatto quei mocciosi? Li crucerò tutti finchè non mi dicono chi è stato…e cosa dirò il Signore Oscur? Non l’abbiamo preso e lei c’è rimasta secca!” Amycus
“E’ solo Schianatata! Si rimetterà perfettamente” McGranitt
“E ora come facciamo con il Signore Oscuro? Ecco, daremo la colpa ai ragazzi e diremo che l’hanno aggredita! E che l’hanno obbligata a schiacciare il marchio! Che ci frega dei ragazzi, uno in più o uno in meno che differenza fa?” Amycus
“Lei non scaricherà le sue molte inettitudini sugli studenti di Hogwarts. Non glielo permetterò!” McGranitt
“Non me ne frega niente di cosa permette lei. Il suo tempo è finito” Amycus sputa in faccia alla McGranitt. Come? Vedo Harry uscire da sotto il Mantello e urlare “Questo non dovevi farlo! Crucio!”
Esco nel momento in cui Amycus crolla sulle ante di una libreria e si affloscia a terra.
“Potter! Potter…tu qui! Cosa…? Come…?” McGranitt “Questa è una follia!”
“Le ha sputato addosso!” Harry
“Potter, io…bè è molto cavalleresco da parte tua… ma non ti rendi conto?” McGranitt
“Sì professore, Voldemort sta arrivando!” Harry
“Eileen devi aiutarlo a fuggire!” McGranitt
“No, non posso. Devo fare una cosa. Professoressa lei sa dove si trova il Diadema di Corvonero?” Harry
“No Potter è perduto, ma ora se Tu-Sai-Chi sa davvero che sei qui…” McGranitt
“Professoressa agisco per ordine di Silente!” Harry
“Agisci per ordine di Silente?” McGranitt “Bene proteggeremo la scuola, mentre tu cerchi questo oggetto!”
“Professoressa se Voldemort arriva bisogna far andare via gli studenti!” Harry
“Ma come?” McGranitt
“Con il passaggio segreto nella Stanza delle Necessità!” Intervengo
“Ottima idea Eileen!” Harry
“Venite dobbiamo avvertire gli altri Direttori delle Case. E’ meglio se rimettete quel Mantello!” McGranitt
Usciamo dalla Sala Comune e sfrecciamo per i corridoi.
All’improvviso altri passi felpati si uniscono ai nostri. La McGranitt si blocca e tira fuori la bacchetta. “Chi è là?”
“Sono io” Quella voce bassa fa parte di me, la conosco troppo bene. Vedo Harry ribollire d’odio vedendo mio fratello.
“Dove sono i Carrow?” Severus
“Dove hai ordinato loro di andare, immagino, Severus” McGranitt
“Mi sembrava che Alecto avesse catturato un intruso” Severus
“Sul serio?” McGranitt “E cosa te lo ha fatto pensare?”
Vedo mio fratello flettere il braccio sinistro
“Oh certo dimenticavo che voi Mangiamorte avete i vostri mezzi di comunicazione privati” McGranitt
“Non sapevo che fosse la tua notte di pattuglia nei corridoi, Minerva” Severus
“Hai qualcosa in contrario?” McGranitt
“Mi chiedo soltanto cosa ti abbia tirato fuori dal letto a quest’ora”Severus
“Mi pareva di aver sentito un rumore” McGranitt
“Davvero? Ma è tutto tranquillo” Severus
“Hai visto Harry Potter? Hai visto Potter?” Severus
La professoressa McGranitt tira fuori la bacchetta e i due iniziano a duellare, vedo Harry spostarsi di fronte a me cercando di ripararmi dagli incantesimi.
“Minerva!”
“No! Non commetterai altri omicidi ad Hogwarts!” Vitious
Vedo mio fratello correre e buttarsi dalla finestra. Mi esco un piccolo gridolino.
“Vigliacco! VIGLIACCO!”
“Grazie Harry” sussurro
“Di niente El” Risponde lui sempre sussurrando
“E’ saltato” McGranitt
“Vuol dire che è morto?” Harry
La Sprite e Vitious rimangono senza fiato vedendoci apparire dal nulla
“No, non è morto a quanto pare ha imparato qualche trucchetto dal suo Signore” McGranitt
Sentiamo un rumore e ci voltiamo. E’ arrivato Lumacorno!
“Harry! Mio caro ragazzo che sorpresa! Minerva spiegami, cos’è successo con Severus?”
“Il nostro Preside si è preso una breve vacanza” McGranitt
Vedo Harry con le mani alla fronte di nuovo “Professoressa! Dobbiamo sbrigarci sta arrivando!” Dico sorreggendo Harry
“Qualunque cosa faremo non lo fermerà!” Vitious
“Ma lo rallenterà!” Sprite
“Vi voglio con tutte le case in Sala Grande!” La McGranitt inizia a camminare ed io e Harry gli andiamo dietro
“Ora ragazzi voi due andate a dire ai vostri amici di venire in Sala Grande!” McGranitt
Annuiamo e ci dirigiamo verso la Stanza delle Necessità. Entriamo e il mio sorrido diventa più spavaldo che mai!
Di fronte a me ci sono Bill, Fleur, i signori Weasley, Kingsley e Lupin
“Harry cosa succede?” Lupin
“Voldemort sta arrivando, stanno barricando la scuola… Snape è fuggito, ma voi che ci fate qui?” Harry
“Se c’è l’ES ci deve essere anche l’Ordine della Fenice” Fred
“Siete stai voi!” Dico sorridendo e andandomi ad immergere nell’abbraccio di Fred e George
“Che si fa Harry?” George
“Stanno facendo evacuare i ragazzi più piccoli, l’appuntamento è in Sala Grande per organizzarsi” Harry “Si combatte”
“Voi due!” Vedo la Signora Weasley avvicinarsi a me e Ginny “Sbrigatevi a raggiungere gli altri per tornare al sicuro!”
“Mamma te lo scordi!” Ginny
“Molly non ci penso neanche!”
“Siete minorenni! Non lo permetterò! I ragazzi sì, ma voi no!” Molly
“No!” Io e Ginny
“Siamo nell’Esercito di Silente!” Io e Ginny
“…una banda di ragazzini!” Molly
“Una banda di ragazzini che sta per sfidarlo, cosa che nessun altro ha osato fare!” Fred
“Hanno sedici anni!” Molly “Non sono abbastanza grandi!”
“La mamma ha ragione ragazze, siete minorenni e dovete andarvene!” Bill
“Non possiamo tornare a casa! Tutta la famiglia è qui, non posso star da sola ad aspettare, senza sapere,e..”
Vedo gli sguardi di Harry e Ginny incontrarsi “Va bene torneremo a casa”
Sono sconvolta, ma sono ancora più sconvolta nel vedere Percy Weasley entrare nella stanza “Sono in ritardo? E’ già cominciato? L’ho saputo solo ora e…”
C’è un silenzio, ma è un silenzio pieno di affetto
“Allors…come va il piccolo Teddì?” Fleur
“Oh sta bene!” Remus
“Ginny, Eileen” Molly
Cavolo ci ha viste mentre tentiamo di sgattaiolare di sopra.
“Senti Molly perché non le facciamo aspettare qui? Almeno saranno presenti, ma non parteciperanno alla battaglia” Remus
“E’ una buona idea” Arthur “Voi due non vi muoverete da qui! Mi avete sentito?”
Annuiamo vediamo gli altri uscire Arthur,Molly,Bill,Fleur,Percy,Harry, Kingsley e Remus che mi saluta con un gesto veloce della mano.
“Ci vediamo dopo pulci!” Fred e George
“State attenti” Diciamo in coro
 

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Capitolo 33
*** Si comincia a combattere ***


Il capitolo è molto corto, ma nel prossimo recupererò promesso
un bacio
_Lils_



“Eileen io vado a combattere!” Ginny
“Non senza di me!” Dico sorridendo
“Bene io vado di qua, tu di là” Ginny
“Ma come ci dividiamo?”
“Dobbiamo cercare di aiutare gli altri El… ti voglio bene”
Annuisco mentre la vedo correre “Gin” Urlo e lei si volta “Mi raccomando voglio trovarti viva e vegeta quando ti rivedrò!”
La vedo sorridere “Puoi contarci!”
Svolto un corridoio e vedo Fred, Percy, Harry, Hermione e Ron combattere contro dei mangiamorte.
“Stupeficium” Urlo facendo accasciare un mangiamorte che stava per colpire alle spalle Fred
“Grazie pulce, ma che ci fai qui?” Fred
“Pensa a combattere!” Dico sorridendo e mi posiziono schiena contro schiena con Fred
“Ah Ministro! Le ho detto che do le dimissioni?” Dice Percy mentre combatte con il Ministro della Magia
“Hai fatto una battuta Perce! Hai davvero fatto una battuta, Perce, l’ultima che ti avevo sentito fare era…”
Sento un rumore sordo. Ho giusto il tempo di voltarmi verso il muro per capire cosa sta succedendomi e poi il tempo di abbracciarmi a Fred.Sento l’aria esplodere. Sento la mia schiena quasi spezzarsi per il colpo d’aria. Mi sento volare e non posso far a meno di urlare e stringermi ancora più forte a Fred.
Ed ecco che arriva il tonfo, siamo a terra lo so, sento il corpo di Fred sotto di me, ma non posso muovermi.
Sento delle enormi fitte alla gamba destra e un peso immane sopra di me, cerco di muovermi, ma sento Fred che mi blocca il polso “Ferma El, se ti muovi rischi di far crollare le macerie sopra di noi” Sussurra
“Fred stai bene?”
“Non credo” Sussurra “Mi sento tutto rotto”
“Vorrà dire che dovrai chiedere a Angelina di sposarti su una sedia a rotelle”
“Spiritosa El” Dice quasi sorridendo
“Eileen!”
“Fred!”
Sento le voce ovattate degli altri che ci chiamano, vorrei rispondere con un ‘Ragazzi siamo qui’, ma non ce la facciamo, un po’ per la paura, un po’ perché mi risulta difficile.
Finalmente sento il peso sopra di me attenuarsi, finchè riesco a sentire la schiena completamente libera. Ron mi prende in braccio e mi sposta, mentre Harry e Percy prendono e sollevano Fred.
“Come stai?” Hermione
“Stavo meglio prima” Dico sorridendo, le ferite che Madama Chips aveva quasi fatto rimarginare ora sono di gran lunga peggiorate. Sento il sangue uscire dal labbro, la schiena che brucia per i graffi e delle fitte tremende che provengono dalla gamba destra.
“E’ rotta”Dice Hermione avvicinandosi alla gamba “Epismendo”
Sento un Crock e un leggero dolore, ma poi le fitte sembrano passare.
“Hermione ho bisogno del dittamo!” Harry
Vedo Hermione andare vicino a Fred,Percy e Harry e mettere un po’ di Essenza di Dittamo sulle ferite di Fred.
“Ha bisogno di altre cure” Percy
“Harry cos’hai?” Hermione
Vedo Harry accasciarsi a terra e subito io e Ron ci avviciniamo, anche se io lo faccio con un po’ di difficoltà.
“Non respira!” Vedo Ron prenderlo per il giacchetto e scrollarlo, dopo svariati secondi Harry torna a respirare e apre gli occhi
“Tutto bene Harry?”
“Sì dobbiamo sbrigarci” Harry
“Cosa vuoi dire?” Ron
“Perce cerca Madama Chips e fai curare Fred! Noi quattro dobbiamo fare una cosa!” Harry
Vedo Perce caricarsi sulle spalle Fred e sparire dietro l’angolo
“Forza è nella Stamberga Strillante” Harry
“Ma io che c’entro?”
“Sta cercando tuo fratello El” Harry “Credo sia giusto che tu venga con  noi”
Annuisco
“Cosa aspettiamo?!” Hermione
 

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Capitolo 34
*** La verità fa male ***


Harry ci getta il mantello addosso e iniziamo a correre verso la Stamberga Strillante. Per il castello vediamo di tutto anche una mandria di banchi che corre dietro alla guida della McGranitt, ma quello che ho appena visto mi ha fatto fermare il cuore. Malfoy, quel Malfoy, è in piedi di fronte ad un mangiamorte con lo sguardo supplichevole. Manco qualche passo e il mantello dell’invisibilità mi scivola di dosso. Non ci penso due volte e lancio un incantesimo al mangiamorte di fronte a Draco. Lui si volta e mi guarda negli occhi, sta per dire qualcosa, ma Ron da sotto il mantello gli sferra un pugno. Lo vedo traballare e io corro di nuovo sotto al mantello.
Ed eccoci di fronte all’entrata del cunicolo che porta alla Stamberga Strillante
“Harry ti seguiamo dai entra!” Ron
Vedo Harry infilarsi nel cunicolo poi Ron fare lo stesso, io e Hermione ci stringiamo in un abbraccio e ci buttiamo in esso. Sentiamo che inizia a salire.
“Harry il mantello!” Hermione
Camminiamo a carponi e iniziamo a sentire le voci nella Stamberga Strillante. Harry è il solo che riesce a vedere all’interno essendo il primo della fila, ma le voci le riusciamo a sentire tutti.
“Mio Signore la resistenza sta crollando” Sentire mio fratello rivolgersi così a Voldemort è una coltellata alla schiena
“E il tuo aiuto non serve. Per quanto tu sia un abile mago, Snape, non credo che tu possa fare la differenza, ormai. Ci siamo quasi…quasi” Voldemort
“Lasciatemi cercare il ragazzo. Consentitemi di portarvi Potter. So che posso trovarlo, mio Signore. Vi prego” Cosa? Severus il tuo tradimento è davvero così grande?
“Ho un problema Severus” Voldemort
“Mio Signore?” Severus
“Perché con me non funziona, Severus?” Voldemort. Cos’è che non gli funziona? Il cervello forse, ma quello da un bel pezzo.
“Mio…mio Signore” Severus “Non capisco. Voi…voi avete compiuto magie straordinarie con quella bacchetta”
“No ho compiuto magie consuete. Io sono straordinario” Wow Voldemort tu e la modestia siete proprio la stessa cosa eh?! “ma questa bacchetta…no.Non ha mostrato le meraviglie che prometteva. Non avverto alcuna differenza tra questa bacchetta e quella che mi procurai da Olivander tanti anni fa”
Sento il silenzio nella stanza, e un rumore di passi strusciati
“Ho riflettuto a lungo e a fondo, Severus… sai perché ti ho richiamato dalla battaglia?” Voldemort
“No, mio Signore, ma vi supplico di lasciarmi tornare laggiù. Permettetemi di trovare Potter” Severus
“Parli come Lucius. Nessuno di voi capisce Potter quanto me, sarà lui a venire da me. Non riesce a vedere le persone morire o soffrire per lui, è il suo più grande difetto. Verrà” Voldemort
“Ma, mio Signore, potrebbe venire ucciso per errore da qualcun altro” Severus
“Ho dato istruzioni precise. Catturare Potter, uccidere i suoi amici, ma non lui” Voldemort “Ma è di te che desideravo parlare, Severus, non di Potter. Mi sei stato molto prezioso, molto prezioso.”
“Il mio Signore sa che io desidero solo servirlo. Ma lasciatemi andare a cercare il ragazzo. Lasciate che ve lo porti. So che posso…” Severus
“Ho detto di no! La mia preoccupazione adesso è che cosa accadrà quando incontrerò il ragazzo” Voldemort
“Non capisco mio Signore” Severus
“Perché entrambe le bacchette che ho usato hanno fallito contro Potter?”
“Io non lo so mio Signore”
“Non lo sai? Io credo che tu conosca la verità Severus, sei un uomo intelligente , sei un servitore bravo e fedele, e mi dolgo di ciò che deve accadere”
“Mio Signore…”
“La bacchetta non potrà mai servirmi finchè il suo ultimo possessore rimarrà in vita. Tu hai ucciso Silente. Finchè tu vivi, Severus, la Bacchetta di Sambuco non può essere davvero mia!”
No, non può ucciderlo. Non può! E’ un orribile traditore, ma è mio fratello!
“Mio Signore!”
“Nagini Uccidi!”
Sento il grido straziante di mio fratello e le lacrime non possono far a meno di scendere. Hermione mi abbraccia forte, mentre le bagno i capelli con le lacrime.
“Era un traditore “Sussurro “Ma era mio fratello”
Sento un tonfo e poi Voldemort dire “Mi spiace”poi un Crack e so che Voldemort si è smaterializzato. Vedo Harry voltarsi verso di me e Hermione e farmi un cenno con la testa, lo vedo spostare la cassa e poi spostarsi per farmi entrare per prima.
Lo spettacolo che mi si presenta è orribile e troppo doloroso. Mio fratello è disteso a terra con il sangue che gli sgorga dal collo, mi avvicino a lui cauta e la prima cosa che faccio è mettergli una mano sulla ferita cercando di bloccare il sangue.
“Potter” Sento mio fratello sussurrare mentre lacrime escono dai suoi occhi neri “Prendi…Prendile e portale al pensatoio”
Vedo Harry annuire e uscire dalla Stamberga Strillante con al seguito Ron
“Eileen vuoi che…?” Hermione
“Vai Herm avete altre cose da fare! Resto io con lui”
Vedo Hermione uscire ed io continuo a cercare di fermare quel fiume di sangue
“Non…non…piangere!” Severus
“Non posso farne a meno”
“Come… la Corvonero rivoluzionaria” Si ferma un attimo per respirare “piange per il fratello traditore?” Cerca di sogghignare, ma non ci riesce
“Ti sei appena dato la risposta da solo, sei mio fratello, non importa se traditore o no”
“Eileen…”
“Shhh, brontolone devi stare zitto ora!” Cerco di sorridere tra le lacrime
“No… aspetta… usa il Legiliments… ti prego”
“Cosa dici? Ti indebolirai ancora di più!”
“Ti prego… tu devi…devi sapere”
“Non so come si fa”
“Prendi la…bacchetta” Faccio come mi dice “…e pronuncia l’incantesimo”
“Legiliments”
***
“Severus dovrai uccidermi” Silente “ E lo sai bene!”
“Albus non so se ci riuscirei!” Severus
“Devi! Draco non è un assassino, mi fido di te Severus” Silente
“Lo farò Albus, lo farò!” Severus
“So che stai pensando ad Eileen, non negarlo, ma dobbiamo farlo per il bene del mondo magico” Silente
“Sono sicuro che soffrirà” Severus

Silente si alza e si siede vicino a Severus “Sono certo che quando saprà che suo fratello è un eroe sarà la persona più felice del mondo”
***
“Cosa credi di fare Draco?” Severus
“Cosa intende professore” Draco
“Lo sai benissimo!” Severus
“E’ geloso della sorellina?” Draco
“Non fare lo spiritoso con me! Stai con lei solo per avere informazioni su Potter?” Severus
“No professore, io la amo!” Draco
“Se farai quello che dovrai fare soffrirà!” Severus
“Crede che non lo sappia? Crede che non ho cercato di starle lontano? Ma non ci riesco, io la amo e non posso starle lontano!” Draco
***
Severus apre una porta e vedo Draco su una poltrona
“Draco?”
“Professore…”
“Vuoi parlare?”
“E di cosa? Mi devo sposare con Pansy bella cosa no?”
Severus si siede vicino a lui
“L’ho saputo questa mattina”
“Strano mio padre ha messo i manifesti”
“Non l’ho saputo da tuo padre”
“E da chi?”
“Eileen ha quasi lanciato una fattura su Pansy quando gliel’ha detto”
“Davvero?”
Lo vedo annuire
“Allora ancora ci tiene a me?”
“Credo di sì, come credo che tenga a me, oggi mi ha abbracciato. L’abbiamo fatta soffrire Draco”
“Lei si è pentito?”
“So che posso fidarmi di te Draco e sì, mi sono pentito”
“Ho sempre saputo che lei non era come gli altri mangiamorte, che lei non era come mio padre”
***
“Cosa devo fare Albus? Eileen sta iniziando ad esagerare!” Severus
“Vuole solo combattere per le sue ragioni, dovresti essere fiero di lei” Silente (quadro)
“Sono fiero di lei! Ma ho paura che si faccia male!”
“Vedrai Severus tutto si risolverà!”
***
 
“Sei sempre stato dalla parte di Silente”
Non è una domanda è una affermazione
“Mi dispiace”Dico abbracciandolo più forte che posso
“Ho sognato per tanto…tempo questo abbraccio…, ma nella mia mente io…ero in piedi e ti accoglievo…tra le mie braccia”
Sorrido flebilmente.
Sento dei passi e mi volto di scatto
“Vai via Eileen” Severus
“Non ti lascio solo!”
Stringo la bacchetta e sono pronta a colpire chiunque entri da quella porta. Ma non posso farlo perché appena vedo quegli occhi, invece di schiantarlo gli salto addosso.
“ E questo abbraccio?” Draco
“Te lo meriti!”
Sento mio fratello tossire, non so se lo abbia fatto di proposito o no, ma vedo Draco impallidire
“Professore…” Dice mentre entrambi ci avviciniamo al corpo
“Draco…promettimi…promettimi…che ti…prenderai cura di…lei”
“Lo farò professore”
“Ma non ci sarà bisogno, perché…perché tu resterai con noi vero?”
Lo vedo arricciare le labbra in un sorriso “Credo che entrambi sappiamo che non ce la farò”
Mi abbraccio di nuovo a lui mentre Draco mi appoggia una mano sulla spalla
“Non puoi andartene”
“Io…io starò… sempre…con te”
Ormai le lacrime stanno bagnando di nuovo i suoi vestiti. Fa un leggero movimento con la mano e mi alza il viso, in modo tale che ci possiamo guardare negli occhi “Sempre” Sussurra.
Gli prendo la mano e gliela stringo e lui fa la stessa cosa con la mia. Non so per quanto tempo siamo stati così, so solo che adesso sento la sua stretta ammorbidirsi sempre di più.
“Sev..”
Lo vedo sorridere, poi sento la sua presa farsi nulla e la sua mano cadere a terra con un piccolo tonfo
“No…Severus…NO!”
“Eileen…”
Mi volto verso Draco anche lui ha le lacrime agli occhi, so che anche lui teneva a mio fratello. Lo abbraccio e sento di nuovo quell’odore di pino di cui mi ero innamorata, quei morbidi e biondi capelli che mi sfiorano il viso.
“Dobbiamo andare” Draco
“Lo so…”
“Torneremo a prenderlo, te lo prometto”
Usciamo dalla Stamberga Strillante , ma non sento né urla, né esplosioni
“Dove sono tutti?” Draco
“Alla Sala Grande” 

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Capitolo 35
*** Vittoria ***


 
 
Corriamo verso la Sala Grande e quando entriamo la prima cosa che vedo sono Ron e Hermione. Mi guardano e poi guardano Malfoy, Ron corre verso di noi e punta la bacchetta contro Draco “Sta volta non c’è Harry a fermarmi! Cosa vuoi?”
“Ron fermo!E’ dalla nostra parte!”
“E tu come fai a saperlo?” Ron
“Ho visto nella mente di mio fratello! Sono dei nostri! Sono sempre stati dei nostri!”
“Cosa?” Hermione
“E’ troppo lungo da spiegare!”
Vedo un altro rosso che corre ad abbracciarmi “Fred mi ha detto che sei stata tu a salvarlo. Sapevo che eri in gamba pulce!”
“George mettimi giù” Dico ridendo
“Eileen!”
Vedo Ginny corrermi incontro. Sia ringraziato il cielo!
Mi abbraccia ed io ne approfitto
“Cos’è tutto questo sangue?” Ginny
“E’ di Severus”
“E’ morto?” George
Annuisco “Non gli avevate detto niente?” Chiedo ad Hermione e Ron
“No, quando siamo andati via non era ancora morto” Ron
“Eileen cos’hai?” Ginny
“Avrei solo voluto sapere prima che era dalla nostra parte. Comunque Harry dov’è?”
“Credo sia andato nella Foresta Proibita per incontrare Voldemort” Hermione
“Cosa? Perché?”
“C’è stato qualcosa nei ricordi di tuo fratello che lo ha spinto a farlo” Ron
“Non ci resta che sperare.Comunque l’importante è che nessuno di noi ci ha rimesso la pelle!”
Vedo che tutti abbassano lo sguardo
“Ragazzi cos’è successo?”
“Remus e Tonks non ce l’hanno fatta” Ginny
Ed eccole le lacrime pronte a sgorgare di nuovo. Non poteva essere vero. Cosa ne sarebbe stato di Teddy? Quel piccolo bambino sarebbe dovuto essere orfano per colpa di Voldemort.
Sento dei rumori provenire dal cortile, urla di gioia e passi svelti.
Corriamo tutti fuori con la McGranitt in testa, mentre corriamo la signora Wealsley mi abbraccia contenta di vedermi viva.
“No!” Guardo la McGranitt… perché ha urlato? Guardo Hagrid cos’ha in braccio?
…Harry…
“No!” Urliamo in contemporanea io, Ron e Hermione
“Harry!Harry!” Ginny che è vicino a me cerca di correre verso Hagrid, ma io la blocco tenendola per un polso, se va, Voldemort non ci penserebbe due volte ad ucciderla.
“Visto?” Voldemort “Harry Potter è morto! Non è mai stato altro che un ragazzo che contava sul sacrificio degli altri!”
“Ti ha sconfitto!” Urla Ron e tutti noi ci mettiamo ad urlare in coro con lui
“Zitti!”
In una frazione di secondo vedo Neville andare contro Voldemort urlando, Voldemort lanciargli un incantesimo e Neville afflosciarsi a terra. Faccio per muovermi, ma Draco mi tiene il polso e scuote la testa “Non andare” Sussurra
“E chi è costui? Chi si è offerto volontario per dimostrare che cosa accade a coloro che continuano a combattere quando la battaglia è perduta?” Voldemort
“E’ Neville Paciock mio Signore! Il ragazzo che ha dato filo da torcere ai Carrow! Il figlio degli auror, ricordate?” Bellatrix
“Ah, sì , ricordo, ma tu sei un Purosangue vero mio coraggioso ragazzo?” Voldemort
“ E allora?” Neville
“Avrei bisogno di gente come te, Neville Paciock” Voldemort
“Mi unirò a te quando l’inferno gelerà!” Neville
“Molto bene se è questo che vuoi” Voldemort. Lo vedo agitare la bacchetta e subito dopo il Cappello Parlante volargli in mano.
“Non vi saranno altri Smistamenti alla scuola di Hogwarts. Non vi saranno più case, solo lo stemma del mio nobile antenato, Salazar Serpeverde” Vedo Voldemort puntare la bacchetta contro Neville, che si irrigidisce, poi gli mette il Cappello Parlante. Vedo Neville prendere fuoco. No questo è troppo.
“Smettila!” Grido mentre cerco di andare ad aiutare Neville
“E tu chi saresti?” Dice Voldemort mentre Neville torna alla normalità e si accascia a terra, io cerco di tenergli su la testa
“Quella a  cui hai ucciso il fratello!”
“Ho ucciso tanta gente in vita mia tesoro, chi era tuo fratello?” Voldemort
“E’ la sorella di Snape, mio Signore!” Bellatrix
“Oh allora scommetto che non vedrai l’ora di unirti a noi!” Voldemort
“Non credo proprio! No mi unirò mai a te e a quegli squilibrati!”
“Squilibrati?” Voldemort
“Credi davvero che tutti ti appoggiano? Io credo di no!”
“Spiegati meglio” Voldemort
“Mio caro Signore Oscuro apri gli occhi! Loro stanno con te o perché sono innamorati pazzi di te”guardo Bellatris “o perché hanno paura di te!”
“E tuo fratello a quale delle due apparteneva?” Voldemort
“A quella fedele a Silente”
“Ragazzina non ho tempo da perdere!” Voldemort
“Neanche io!”
“Cr…” Bellatrix
“Expelliarmus!”
“Draco cosa ti prende?” Bellatrix
Vedo Draco accorrere in mio aiuto
“Mi sono innamorato zia!” Draco
“Hogwarts combattiamo!” McGranitt
Vedo la gente accalcarsi, Neville si alza, mentre Draco mi prende per mano e mi tira su.
“Draco, tu ,traditore!” Sento la voce di Bellatrix dietro di noi
“Corri El! Corri!” Draco
Iniziamo a correre,entriamo nel castello e corriamo sulle scale, mentre cerchiamo di non farci colpire dalle maledizioni di Bellatrix
“Non ti fermare El!” Dice Draco mentre si volta urlando “Stupeficium!”
Svoltiamo l’angolo e lì mi prende un colpo.
“Siamo in trappola” Sussurro guardando il muro che è crollato e ci impedisce il passaggio
“No!” Draco
Vedo Bellatrix che svolta l’angolo e il mio cuore si ferma. E’ finita.
Draco mi abbraccia e si mette in modo che le maledizioni che verranno scagliate da Bellatrix colpiranno solo lui.
“Draco…”
“Dite addio al mondo miei cari ragazzi!” Bellatrix
“Ti amo El” Draco
“Ti amo”
“Avada….” Bellatrix
“Avada Kedavra!”
Ci voltiamo e vediamo Bellatrix stesa a terra. Alziamo lo sguardo e vediamo due persone dai capelli biondi platano che ci guardano sorridendo.
“Draco”
“Mamma”
Draco corre verso di loro e li abbraccia ed io mi avvicino piano piano. All’improvviso sentiamo un urlo disumano. Lucius e Draco si guardano il braccio sinistro. Il Marchio Nero è diventato chiaro, sembra quasi una cicatrice.
“E’ finita” Dice Lucius sorridendo piacevolmente.
Stiamo tutti sorridendo, forse la famiglia di Draco era solo succube di Voldemort, forse non sono davvero i ‘cattivi’ di questa storia.
“Mamma,papà lei è…” Draco
“Eileen lo sappiamo” Narcissa mi sorride
“La tua futura moglie o sbaglio?” Lucius
Io lo guardo sorpresa mentre Draco mi prende per i fianchi e mi stringe a lui, baciandomi dolcemente.
“Torniamo di sotto” Lucius
 

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Capitolo 36
*** Epilogo ***


Scendiamo nella Sala Grande e quando vedo gli altri corro verso di loro e li abbraccio. Vedo Harry e il signor Weasley andare verso i Malfoy e stringergli la mano. Tutto sembra andato bene alla fine.
“Ce l’abbiamo fatta!” McGranitt “Complimenti signorina Snape sarebbe stata un’ottima Gifondoro”
Sorrido
“Mi dispiace Minerva ma devi lasciare degli eroi anche alla mia casata! Tu hai già Potter,Weasley, la Granger e gli altri, la signorina Snape la lasci a me” Dice Vitious avvicinandosi
“Mi dispiace per tuo fratello” McGranitt “Aveva ragione Albus, dovevamo fidarci di lui”
“Quel che è fatto è fatto, dopotutto ha finto così bene, mai un cedimento, mai un minuscolo segno della sua vera natura”
Mi sento sollevare da terra
“Tu sei la mia eroina!”
“Ma è possibile che voi Weasley sapete solo ringraziare le persona così?” Dico ridendo
“Certo che non ti sta mai bene niente a te eh!” Fred
“Finiscila Fred non lo sai fare l’offeso!”
Vedo la signora Weasley abbracciarmi con le lacrime agli occhi “Non sapevo avessi salvato il nostro Freddie!”
“E’ stato un piacere Molly”
“Grazie Eileen” Arthur
“Non vi preoccupate comunque se non vi dispiace io andrei, ho…ho una cosa da fare. E anche tu a quanto pare Fred”
“Cosa?” Fred
Mi avvicino a lui “C’è Angelina che ti sta guardando da un sacco di tempo!”
“Non so se…” Fred
“Frederick Weasley combatti contro dei mangiamorte ed hai paura di fare una proposta di matrimonio?”
“Ma Eileen…” Fred
“Muoviti!”
Vedo lui muoversi e gli altri scoppiare in una fragorosa risata. Che bel suono. Tutte quelle risate danno un tocco di luce a quel castello ormai distrutto.
Mi allontano da quel magnifico suono ed esco nei parchi del castello.
“Dove credi di andare da sola?”
Mi volto e vedo i due Malfoy corrermi incontro.
“Volevo andare a prendere il corpo di Severus”
“Ti servirà una mano Eileen” Lucius
Annuisco “Senti facciamo così vai dentro con Draco e chiama qualcuno per aiutarmi”
“Ma io voglio…”
“Eileen è meglio così!” Draco
Rientro dentro e Arthur, Bill e la McGranitt corrono subito alla Stamberga Strillante, mentre vedo Harry e Ginny salire per le scale per “parlare” e Ron ed Hermione fare lo stesso.
“Eileen”
“Dimmi Draco”
“Vieni con me”
Mi prende per mano e  noi usciamo nel parco, so dove mi vuole portare, si mette seduto sotto il nostro albero ed io mi siedo sulle sue ginocchia.
“Allora futura signora Malfoy” Sorridiamo nel sentire quelle parole “è contenta di avermi qui?”
“Signor Malfoy nonostante mi abbia fatto soffrire per mesi, sì sono contenta di averla qui”
Mi bacia dolcemente
“Allora quando ci sposeremo?”
“Ehiehiehi Draco  con calma! Prima devo finire gli studi”
“Guarda che lo sapevo!” Dice iniziando a farmi il solletico “Verrai a vivere al Manor quest’estate?”
“Cosa? MA i tuoi?”
“Eileen ti hanno praticamente accolto in famiglia!”
“Allora sì mio prode cavaliere verrò a vivere nella sua reggia”
Mi bacia di nuovo.
“Ti amo”
“Ti amo brontolone”
***
“E adesso potete andare ragazzi e mi raccomando ricordatevi di divertirvi quest’estate”
“Professoressa…”
“Sì Josh”
“Lei è la migliore professoressa di pozioni del mondo”
“Ti ringrazio tesoro e ora vai altrimenti gli altri si preoccupano per te”
Lo vedo sorridere e correre via ed io esco da i sotterranei diretta verso il grande Lago Nero, ma vengo bloccata da due ragazze con la divisa di Corvonero.
“Professoressa”
“Natalia, Maggie pronte per le vacanze?”
“Assolutamente sì!” Maggie. Sono cresciute un sacco, ormai Natalia è al quarto anno e lei al terzo.
“Almeno che gli esami non siano andati male!” Natalia
Sorrido “Non dovrei dirvi niente, ma  i vostri esami sono andati benissimo, siete state le migliori del corso”
“Oddio grazie al cielo!” Maggie
Sorrido “Forza andate a divertirvi che ve lo meritate!”
Le vedo correre via mentre io mi dirigo verso il Lago Nero
“Buon pomeriggio preside…Sev”
Le vostre due tombe sono bellissime, una bianca come la neve e la tua nera come la notte, ma sempre brillante
“Sev perché non mi avevi detto che insegnare è così difficile? Questo mio primo anno da insegnante di pozioni e alquanto stressante!”
Sorrido e mi siedo di fronte a voi
“Oggi un mio studente mi ha detto che sono la migliore professoressa di sempre, ma si sbaglia, dopotutto c’è sempre un certo scorbutico sopra di me, o sbaglio?”Sorrido“Che combini lassù? Continui a preparare pozioni? Litighi con i Malandrini o avete finalmente deciso di fare una tregua?” Sorrido al pensiero di voi che vi riempite di scherzi a vicenda sulle nuvole “Mi manchi Sev, avrei bisogno di tuoi consigli, vorrei che quest’estate tu mi accompagnassi all’altare, invece che il signor Weasley. Per carità è come un padre per me, ma mi sarebbe piaciuto vederti almeno per una volta in giacca e cravatta” Sorrido di nuovo, sento dei passi e mi volto di colpo.
“Non volevo disturbarti” Vedo Draco correre ad abbracciarmi
“Quando sei arrivato?”
“Ora, il tempo di salutare mamma e lasciare a casa papà e sono subito corso qui”
“E allora?”
“Allora resterò qui ad Hogwarts per insegnare Difesa contro le Arti Oscure”
Lo bacio “Sapevo che la McGranitt sarebbe riuscita nel suo intento”
“Guarda che è anche un po’ merito mio!”
Lo bacio ancora
“Ovvio”
Sento miagolare e abbasso lo sguardo “Tu sei sempre fra i piedi eh!” Dico prendendo in braccio Sev che mi fa le fusa
“Gli sei mancata”
“Anche lui a me”
“Ed io?”
“Finiscila di fare il geloso!” Dico baciandolo “Aspetti su,arrivo subito”
Lo vedo allontanarsi ed io mi riavvicino alla tua tomba
“Ora devo andare, ti  verrò a trovare promesso.” Do un bacio sulla tomba “Ti voglio bene”
Un viaggio lunghissimo mi ha portato qui, sono partita da Roma. Mi chiedevo se avrei trovato qualcuno che mi avrebbe capito, bhe ora che sto baciando il mio futuro marito so che ho trovato qualcuno che capisce veramente Eileen Snape.





 
E siamo arrivati alla fine di questa storia. Vi voglio ringraziare perchè avete seguito Eileen in tutte le sue avventure e perchè mi avete fatto capire che un po' di fantasia ce l'ho anche io. Voglio davvero ringraziarvi di tutto perchè anche se molti di voi sono rimasti in silenzio, mi hanno messo tra gli autori preferite e hanno messo la storia di Eileen tra le preferite o le seguite. Quindi grazie davvero.
Però non pensate che vi libererete di me e di Eileen perchè è già pronto per voi il primo capitolo del seguito. Che potrete trovare qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1079874&i=1 
Già ho spiegato lì che aggiornerò una volta a settimana, perchè sono nei guai con gli esami che si avvicinano.
Volevo dirvi ancora grazie.
Un bacio
_Lils_

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