un viaggio nei mondi

di Force A Nature
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -1 LA SCOMPARSA DELLE SFERE- ***
Capitolo 2: *** -2 GLI SMERALDI DEL CAOS- ***
Capitolo 3: *** -3 SAKURA E KASUMI- ***
Capitolo 4: *** -4 L'INCONTRO- ***
Capitolo 5: *** -5 NON CREDO AI MIEI OCCHI- ***
Capitolo 6: *** -6 SI PARTE!- ***
Capitolo 7: *** -7 DISNEY- ***
Capitolo 8: *** -8 MARVEL- ***
Capitolo 9: *** -9 LA SCOMPARSA DI SHADOW- ***
Capitolo 10: *** -10 IL PRIMO INCONTRO- ***



Capitolo 1
*** -1 LA SCOMPARSA DELLE SFERE- ***


-1 LA SCOMPARSA DELLE SFERE-

 

 

 

Goku e Vegeta atterrarono pesantemente davanti all'imponente fabbrica della Capsule Corporation.

Bulma stava tranquillamente lavorando al suo nuovo progetto quando sentì un rumore familiare, si alzò di scatto dalla sedia con gli occhi che le brillavano dalla gioia – SONO TORNATI!- gridò prima di precipitarsi giù. Goku la salutò con un grande sorriso -ciao Bulma!- la ragazza ricambiò -Goku! sono felice di rivederti- gli diede un grande abbraccio prima di tuffarsi tra le braccia di Vegeta e baciarlo -sono così felice di rivederti- il ragazzo la strinse -anche io.....- aveva una sfumatura di delusione nella voce -qualcosa non va?- chiese Bulma guardando il marito -più a meno- rispose Goku -vedi è successa una cosa strana.............

 

 

 

-Flashback-

-finalmente le abbiamo tutte e sette!- esultò Goku con la voce rotta dall'emozione -non ti esaltare troppo, avrei potuto trovarle anche da solo- rispose freddo Vegeta -allora perché mi hai chiesto di venire?- -SEI TU CHE SEI SALITO SULLA MOTO SENZA CHE TI DICESSI NIENTE!- Goku poggiò la sfera insieme alle altre che si illuminarono appena si toccarono. Goku guardò il possente drago che si innalzava maestoso davanti ai due ragazzi -cosa volete?- chiese duro il dragone -drago Shenron, ti abbiamo invocato perché vogliamo che riporti in vita i nostri amici!- il drago mosse il capo verso e di loro -desiderio esaudito. Il prossimo?- -vogliamo che coloro che hai riportato in vita si trovino sulla terra- disse Vegeta senza convinzione, il drago rimosse la testa -desiderio esaudito. Il prossimo?- -vogliamo che tutte le città distrutte e i loro abitanti ritornino in vita!- disse Goku soddisfatto. Il drago rimosse la testa, poi si allontanò dai due e sparì. Le sfere cominciarono a illuminarsi e a volare -ora possiamo andare.......- disse Goku girandosi. All'improvviso un'enorme boato e la terra si mosse -che diavolo è stato?- chiese Vegeta riprendendo l'equilibrio -Freezer!- Goku aveva gli occhi al cielo e guardava il nemico che rideva -ora voglio vedere come ritroverete le sfere senza sapere neanche in che mondi sono finite!- il nemico sparì e così le speranze di rintracciare le sfere del drago.............

 

 

 

 

-....ecco cosa è successo- disse Goku finito il suo racconto. Bulma guardò i due ragazzi -è terribile, quel Freezer..........- Vegeta prese la mano della moglie, lei lo guardò dolcemente – non preoccupatevi, ho un'idea!- disse poi la ragazza trascinandosi dietro il marito e l'amico su tra gli uffici della Capsule Corporation. Entrarono nell'ufficio principale e i due ragazzi vennero scaraventati sopra al divano di pelle nera. Bulma prese il computer tra le mani e mostrò un progetto ai due ragazzi -prima che arrivaste stavo progettando a questo! È un potenziamento che vorrei adattare al Dragon radar- -in cosa consiste?- chiese Vegeta mettendosi il computer sopra le gambe e facendo spazio alla moglie -serve per rintracciare le sfere anche se sono alla massima distanza dal nostro pianeta!- -fantastico, e quando puoi metterti a lavorare?- chiese Goku avvicinandosi alla coppia -anche subito- Bulma si alzò e si diresse al laboratorio per mettersi all'opera. Passarono due ore prima che la ragazza riuscisse a finire il suo complicato progetto, appena ebbe finito uscì dalla sala e si avviò dai ragazzi che l'aspettavano impazienti -ho finito!- annunciò Bulma appena si avvicinò e mostrò loro il radar -a me sembra come prima- commentò Goku -non deve essere diverso, ma più potente idiota!- lo sgridò Vegeta. Bulma rise e poi attivò il radar. Tutti e tre aspettarono impazienti fino a quando sul radar non comparve un piccolo pianeta. Piano piano comparve un nome accanto al pianeta con il disegno di una sfera -trovata!- esultò Bulma -la prima sfera si trova sul........- …...pianeta terra!- dissero in coro tutti e tre.

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Capitolo 2
*** -2 GLI SMERALDI DEL CAOS- ***


-2 GLI SMERALDI DEL CAOS-

 

Sonic e Shadow correvano per i corridoi dell'enorme base di quel pallone gonfiato di Eggman.

-Shadow, dove si trova il cannone eclissi?- -dietro quella porta!- i due ricci oltrepassarono l'enorme porta di metallo -Sonic! Shadow! Come siete riusciti ad entrare?- chiese sbalordito l'uomo -non è difficile battere quei tuoi stupidi robot- disse Shadow fulminandolo con lo sguardo, con quello sguardo che poteva stendere un intero esercito e con quei suoi occhi che potrebbero far innamorare tutte le ragazze del pianeta. Miglioni di robot enormi circondarono i due ricci -HAHAHA! Ora non potrete più fermarmi, diventerò il padrone del mondo!- detto ciò mise l'ultimo smeraldo nel cannone eclissi e cominciò ad attivare l'enorme cannone. Shadow notò subito che il cannone era instabile e che se non si arrestava subito l'intero sistema, il cannone sarebbe esploso da un momento all'altro

-Eggman, devi fermare tutto! Il cannone sta per esplodere!- Ma l'uomo fece tutto il contrario che Shadow gli disse. L'esplosione fu inevitabile, ma ciò che accadde dopo fu ancora peggio. Gli smeraldi del caos furono scaraventati in altri mondi grazie al caos control -Shadow! Cosa facciamo ora?- Sonic guardava l'amico/nemico preoccupato, ma l'altro rimaneva immobile. Shadow si stringeva il petto, non aveva mai detto a nessuno che dentro di se custodiva il leggendario ottavo smeraldo del caos, ciò che gli aveva permesso di vivere e di poter controllare le ombre.............ma non l'avrebbe mai detto a nessuno, specialmente a quell'idiota di Sonic -dammi la mano- Sonic si stupì dell'affermazione di Shadow ma non esitò a stringere quella mano forte e sicura. In un lampo i due furono catapultati come gli smeraldi. Sonic aprì gli occhi e si ritrovò davanti un meraviglioso cielo turchino, limpido come l'acqua, ma quel bel paesaggio sparì quando si ritrovò sospeso per aria a precipitare. Come al solito cadde di faccia mentre Shadow cadeva delicatamente con mosse aggraziate sull'erba. Sonic si massaggiò la testa -dove siamo?- si guardò intorno e notò di essere seduto sulla comoda erba verde di un bel parco, poco più avanti un'enorme città -non lo so.......- Shadow aveva una calma nella voce che sbalordiva Sonic.

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Capitolo 3
*** -3 SAKURA E KASUMI- ***


-3 SAKURA E KASUMI-

 

Sakura camminava guardandosi i piedi. Sakura non aveva amici e veniva sempre isolata dal resto della sua classe. Solo la sua adorata cugina Kasumi riusciva a capirla, lei era come lei: adorava i manga e anime e tutto ciò che piaceva anche ai ragazzi. Sakura era molto bella, aveva dei lunghi capelli neri che le cadevano morbidi sulle spalle, legati sempre in quella sua coda alta che le arrivava fino al sedere. Alta e slanciata Sakura era dotata di un bel seno e un corpo che potrebbe far invidia anche a miss. Universo. La comoda tracolla che faceva da zaino dondolava mentre la ragazza si avviava verso la fermata dell'autobus -Sakura!!!- una voce dolce e famigliare la scosse dai suoi pensieri -Kasumi, che ci fai qui?- chiese la ragazza abbracciando la cugina -sono arrivata da poco e non riuscivo ad aspettare di rivedere la mia adorata cuginetta!- Kasumi era bellissima: aveva dei capelli corti e di un bellissimo rosso acceso. Aveva delle dolcissime lentiggini ed era slanciata, vestita sempre in modo carino con dei bellissimi vestiti. Sakura la guardava invidiosa della, Kasumi era sempre più popolare nella sua scuola e tutti i ragazzi la veneravano. Era semplicemente fantastica! -allora Sakura, che mi dici?- -che sono sempre meno popolare e che non riesco a farmi uno straccio di amica- disse la giovane sbuffando e calciando una pietra -non essere triste, è appena cominciato l'anno! Avrai tante occasioni di farti degli amici- rispose la ragazza sorridendole dolcemente. Sakura non ne era molto convinta, ma cercò di abbozzare un sorriso che le riuscì decisamente male -facciamo così, se mi fai un bel sorriso ti porto nella fumetteria che ti piace tanto e ti compro tutto ciò che vuoi!- negli occhi di Sakura si accese una luce e, dopo aver alzato lo sguardo e aver guardato i bellissimi occhi color ghiaccio di sua cugina (quanto li invidiava, lei aveva degli occhi così marroni da sembrare pece), fece uno dei suoi meravigliosi sorrise e strinse forte l'altra ragazza -GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE! SEI SEMPRE LA MIGLIORE!- -lo so, forza andiamo!- disse poi la più grande prendendo la mano di Sakura e trascinarla verso la fumetteria.

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Capitolo 4
*** -4 L'INCONTRO- ***


-4 L'INCONTRO-

 

Goku e Vegeta erano finalmente arrivati su quel piccolo pianeta di nome “Terra”. Il valoroso principe dei Sayan scrutava il paesaggio cercando almeno un segno di vita -la sfera dovrebbe essere da queste parti- disse Goku avvicinandosi al principe -sbrighiamoci a trovarla! Non ho intenzione di rimanere qui a lungo- disse Vegeta cominciando a fluttuare nell'aria -ok!- anche Goku si era alzato dal terreno e seguiva il suo amico. Avevano sorvolato tutta la città, ma della sfera non c'era tracia 'comincio seriamente a pensare che Bulma abbia fatto cilecca questa volta' si diceva tra se e se il giovane Sayan che non staccava gli occhi dal radar -forse ci siamo Vegeta! Scendiamo!- aveva detto Goku prima di lanciarsi in una picchiata velocissima seguito a ruota dal principe. I due avevano finalmente poggiato i piedi al suolo e camminavano senza guardare dove mettevano i piedi, con gli occhi incollati a quel complicato oggetto rotondo. Erano tanto distratti da non accorgersi di avere due ragazzi davanti a loro, andandoci a sbattere -MA CHE DIAV-?! VOLETE STARE ATTENTI RAZZA DI IMBRANATI!- aveva ringhiato uno alzandosi dopo lo scontro -a chi hai dato dell'idiota?! RAZZA DI IMBECILLE!- aveva risposto vegeta a tono. L'altro si era alzato in piedi e ora Goku poteva guardarlo benissimo: aveva dei capelli neri come la notte, con piccole striature rosse che si sporgevano timide. Indossava dei pantaloni neri anche essi decorato con delle striature rosse, così come le maniche della giacca di pelle nera con la pelliccia bianca. Era un tipo affascinante, non solo dal look ma anche dal suo viso: bello e delicato e allo stesso tempo cattivo e sadico. Ma la cosa che colpì di più il giovane Sayan erano stati i suoi occhi: rossi come il sangue e così profondi che di sicuro nascondevano un tremendo passato. Il ragazzo si era messo a litigare con Vegeta e non la smettevano di insultarsi, Goku era seduto sull'erba e si godeva lo spettacolo. Ma un altro ragazzo attirò la sua attenzione: aveva dei capelli blu come il cielo e tutto ciò che indossava era abbinato con i suoi capelli tranne le scarpe rosse e i suoi occhi verde smeraldo. Al contrario dell'altro ragazzo, questo aveva un viso molto più dolce e gentile che esprimeva subito simpatia. Goku si era alzato e aveva preso parola -su Vegeta, non è successo niente di grave. Non litigare per così poco.....- -POCO?! PENSI CHE SIA POCO?! HA OSATO INSULTARMI!- il principe era fuori di se e una piccola vena pulsante era apparsa sulla sua fronte. Anche il ragazzo dai capelli blu parlava con il suo amico e lo aveva convinto a smettere di litigare, ma ciò che attirò l'attenzione dei due Sayan era la sfera che quel ragazzo tutto nero teneva in mano! Era una sfera del drago! L'AVEVANO FINALMENTE TROVATA!

Sakura e Kasumi erano appena uscite dopo aver comprato, grazie al fatto che Kasumi ha una famiglia molto ricca, praticamente tutto il negozio che si divideva in accessori, costumi e fumetti di tutti i tipi -è stata la giornata migliore di tutte- aveva esclamato la più giovane uscendo con le mille buste -ora cosa vuoi fare Sakura?- -perché non andiamo al parco?- -ok!- e si erano messe subito in cammino verso l'enorme parco pubblico.

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Capitolo 5
*** -5 NON CREDO AI MIEI OCCHI- ***


-5 NON CREDO AI MIEI OCCHI-

 

Le ragazze camminavano per il parco parlando come ottime amiche, la giornata era bellissima: un cielo sereno senza nuvole ospitava un sole brillante che accarezzava con i suoi raggi la pelle chiara di Sakura. Ciò che piaceva di più alla ragazza dai capelli corvino, erano quei bellissimi vicoletti separati da una perfetta siepe sempre tagliata accuratamente. Senza troppi indugi la ragazza si infilò in uno vicolo, senza sapere che proprio in quel vicolo avrebbe avuto inizio la più esaltante avventura della sua vita. Camminava felice con un meraviglioso sorriso stampato sulla faccia,ma qualcosa attirò subito la sua attenzione: una massa di capelli altissima e a punta che se ne andavano in giro come se non gli importasse di essere notati. Ma la cosa più strana è che Sakura conosceva benissimo quella massa di capelli 'sarà un Cosplay' si era detta tra se e se 'non è possibile che sia lui......non può...........' presa da un'irrefrenabile curiosità la ragazza si era sporta dalla siepe per guardare meglio -Sakura.......ma che stai facendo?- aveva chiesto Kasumi notando lo strano comportamento della cugina. Non c'era che dire: se era un cosplay la somiglianza era incredibile. A questo punto la curiosità la stava uccidendo e non ascoltava gli avvertimenti della cugina, poi il “Vegeta” non era solo: c'era anche un cosplay di Goku e altri ragazzi che assomigliavano troppo ai due ricci della sua infanzia. Sakura era praticamente sopra la siepe e ascoltava incuriosita ciò che dicevano: anche le loro voci erano identiche! -te lo ripeto per l'ultima volta: dobbiamo trovare le sfere del drago per tornare a casa!- -e noi gli smeraldi del caos!.......e tu chi sei?- aveva chiesto il ragazzo vestito da Shadow -come? DIO!- Sakura stava cadendo dalla sua postazione ma fu saldamente presa dal ragazzo vestito da Goku -tutto ok?- le aveva chiesto molto dolcemente -s-si....ma perché sei vestito da Goku?- il ragazzo sembrava stupito -vestito? Per quanto ne so, io SONO Goku- aveva risposto, e Sakura aveva sgranato gli occhi -cosa? Che hai?- chiese Vegeta scontroso come sempre -v-v-v-vuol dire che-che-che non siete cosplay? Vuol dire che siete VERI?!- tutti la guardarono perplessi -SI!- avevano poi risposti in coro i quettro Anime.

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Capitolo 6
*** -6 SI PARTE!- ***


-6 SI PARTE!-

 

Sakura, Kasumi, Goku,Vegeta,Sonic e Shadow si erano messi seduti in cerchio in un punto isolato del parco -quindi dovete ritrovare le serve e gli smeraldi per poter tornare nei vostri mondi, giusto?- aveva riassunto la ragazza dai capelli corvino dopo il lungo racconto dei ragazzi -esatto, ma sembra che siano tutte finite in altri mondi, con il radar possiamo trovare le sfere..........- -.........e Shadow può rintracciare gli smeraldi- avevano detto i due più scorbutici del gruppo -ma c'è un altro problema- aveva aggiunto Goku -anche se troviamo i mondi noi non conosciamo niente di loro, e perciò ci serve qualcuno che ci aiuti quando saremo li- -in questo possiamo aiutarvi noi- aveva detto allegramente Sakura -e come?- aveva chiesto Sonic avvicinandosi alle ragazze -vedete, sia io che Kasumi adoriamo i manga e anime da sempre e li conosciamo praticamente tutti. Perciò possiamo aiutarvi quando arriverete li- -perfetto! Allora verrete con noi!- avevano detto in coro Sonic e Goku abbracciando le ragazze. Ma Shadow e Vegeta non erano d'accordo -No!- Avevano detto in coro i due -non ho intenzione di badare a queste due!- aveva poi aggiunto Vegeta -non ti preoccupare, ci penseremo io e Sonic!- aveva risposto l'amico sorridendo -allora va bene- aveva detto Shadow alzandosi -andiamo? Tanto qui abbiamo trovato sia la sfera e lo smeraldo!- aveva poi aggiunto in modo severo. Tutti si alzarono e le ragazze seguirono i loro eroi dei fumetti -ma, come facciamo a raggiungere i mondi?- -che domande sono Kasumi? Lo sai benissimo che Goku può usare il teletrasporto!- i ragazzi ridevano divertiti dalle discussioni delle due cugine 'in fondo possono tornare utili' aveva pensato Vegeta -stavo pensando.......ma io non posso utilizzare il teletrasporto a meno che non ci sia un'aura che conosco- disse all'improvviso Goku -non potevi dirlo prima razza di idiota!?- urlò Vegeta -allora come possiamo passare da un mondo all'altro?- i ragazzi rimasero in silenzio cercando di trovare una soluzione -tienimi un attimo la sfera Vegeta- disse Goku passando la sfera all'amico, appena essa toccò il palmo del principe una fievole luce cominciò a pulsare dall'oggetto. Vegeta rimase colpito dal fatto e dopo aver ragionato qualche secondo chiamò i compagni -Sonic metti la mano sulla sfera- ordinò -perché?- -METTILA!- -ok, stai calmo- Sonic allungò il braccio intimorito dalla luce che lampeggiava e esitando poggiò la mano sulla sfera che prese a brillare più forte. Sakura, ricordando un manga letto anni prima, mise la mano come avevano fatto gli amici; seguita a ruota da Kasumi e Shadow. Improvvisamente un'ondata di luce travolse i ragazzi che furono costretti a coprirsi gli occhi per non rimanere accecati. Poi tutto iniziò a vibrare.

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Capitolo 7
*** -7 DISNEY- ***


-7 DISNEY-

 

Improvvisamente il paesaggio cominciò a cambiare: tutto sembrava irreale come appena disegnato, tutto era perfettamente in ordine come se non fosse mai stato toccato da altri -è bellissimo!- esclamò Goku -troppo bello...-aggiunse Vegeta irritato -dove siamo? e....perché io e Shadow siamo tornati ad essere ricci?- chiese Sonic guardandosi. Sakura saltò su eccitata, lei conosceva bene quel posto; aveva passato l'intera infanzia a sognarlo -siamo nella Disney!- esultò. Sia Shadow che Vegeta sgranarono gli occhi -NELLA DISNEY?!- esclamarono in coro -ma allora non è solo una stupida fantasia di un idiota che si chiama Walt! Esiste davvero!- concluse Vegeta. Se avesse potuto Kasume l'avrebbe ucciso, ma si accontentò di lanciargli un'occhiata infuriata -NON toccarmi la Disney!- esclamò infuriata mettendo le mani sui fianchi. Dall'alta torre che si vedeva all'orizzonte cominciò a scendere una lunga chioma di capelli biondi sui quali scivolavano rapide due figure. Quando furono arrivate a terra presero a correre nella direzione del gruppo -ma che diavolo?!- esclamò Vegeta notandole -ma quella è Rapunzel!- esclamò Kasumi riconoscendo la lunga chioma -e l'altra è Belle!- aggiunse Sakura avvicinandosi alla cugina -chi?- chiese incuriosito Goku -due ragazze che ti potrebbero piacere- spiegò la ragazza sorridendogli -ehi voi! Chi siete?- si sentì gridare da lontano -che te ne importa?- rispose Shadow. Rapunzel fece spallucce fermandosi davanti al riccio e osservandolo incuriosita -non vi ho mai visti qui! Siete nuovi? Da dove venite? Cosa volete?...- -zitta! Non vedi che li stai rimbambendo!- la bloccò Belle notando l' espressioni disorientate degli altri – allora! Una domanda alla volta! Siamo nuovi; veniamo da mondi che non conoscete; vogliamo...- ma a quel punto Sakura fu interrotta da Shadow -cosa vogliamo non sono affari vostri!- esclamò il riccio scorbutico come sempre,Rapunzel lo guardò irritata -come volete voi! Nel frattempo se volete venire abbiamo organizzato un banchetto in onore di Giselle. La principessa è arrivata tra noi da poco, ed è tradizione accogliere i nuovi arrivati con un banchetto con balli e altri divertimenti- la principessa fu interrotta dall'amica – ehi! Potremmo celebrare anche voi!- ma Vegeta esclamò irritato -non ci provate nemmeno!! noi non siamo della Disney! Non ho nessuna intenzione di entrare a far parte di un gruppo di principesse sdolcinate e di un branco di animali parlanti!- - bè, vegeta, alla fine tu sei un principe, quindi non dovresti stare tanto male cono loro...- -ZITTO GOKU! Non fiatare o ti riduco in brandelli!- Belle aggrottò le sopracciglia pensierosa -come siete raffinati voi dell'altro mondo!- esclamò quindi ironica; Vegeta la fulminò con lo sguardo facendola rabbrividire e Kasumi si piazzò tra i due Sayan per farli smettere di litigare -volete piantarla! Non siamo venuti qui per litigare! E io non ho nessuna intenzione di fare da guida a due completi deficienti!- Vegeta si girò verso la ragazza pronto a disintegrarla ma fu fermato da Shadow – io non ho voglia di rimanere qui tutto il giorno a litigare, quindi se la piantate e muovete le chiappe mi fate un favore!- esclamò incamminandosi dietro le due principesse che li condussero lungo uno stretto sentiero. Il castello che gli comparve avanti era enorme, era completamente celeste e composto di mille torrette, mentre sul tetto si ergeva un argo con la scritta “Disney” -è proprio come quello che compare all'inizio dei film!- esclamò Sakura meravigliata da tutte quelle novità, Shadow e Vegeta invece non fecero una piega limitandosi ad alzare gli occhi al cielo mentre passavano sotto il grande portone. L' interno brulicava di personaggi, giganti e nani, principi e principesse, animali parlanti e ragazzine poco più che bambine. -Guarda Sakura! Li c'è Alice!- esclamò Kasumi tirando la manica della cugina – già! E quella è Biancaneve!- -guarda che bello l'abito di Jasmin!- le due ragazze erano cosi intente ad ammirare le principesse che non si accorsero che Malefica stava andando loro incontro, di conseguenza le andarono a sbattere addosso -mi scusi signora Malefica- sussurrò Sakura spaventata – vi perdono, ma solo perché sono molto di buon umore oggi!- in quel momento Topolino prese la parola -Benvenuti a tutti! Come ben sapete oggi siamo qui per celebrare l' arrivo di Giselle, la nuova principessa della Disney...- mentre Topolino parlava Shadow e Vegeta si lanciavano sguardi perplessi – e chi è questo?- chiese il primo -non so, so solo che ho davanti un topo che parla!- - e quindi? Io sono un riccio!- - a già! Dimenticavo! Però sei simpatico, lui non mi ispira fiducia!- -potreste stare zitti per piacere? Topolino stà parlando!- li riprese Belle – e quindi!? Chi è quel tipo per dirmi cosa devo dare?!- esclamarono all'unisono i due amici, la principessa alzò gli occhi al cielo, ma non disse niente e tornò ad ascoltare il re della Disney. Quando il topo ebbe finito di parlare Rapunzel alzò educatamente la mano -abbiamo anche noi dei nuovi personaggi da presentare!- esclamò spingendo avanti i ragazzi e obbligandoli a salire sul palco -perché-non-ti-stai-zitta!?” esclamò Vegeta resistendo alle spinte della principessa, ma cedendo dopo pochi secondi. Topolino li osservò qualche tempo senza sapere bene cosa dire, poi cominciò a parlare -bene! Abbiamo dei nuovi arrivati, non sapevo che il supremo Walt fosse di nuovo a lavoro!- -infatti non lo è!- esclamò Goku -noi non siamo di qui! Anzi, stavamo giusto andandocene – aggiunse Vegeta -certo, certo, ora però preparatevi al banchetto per Giselle, dopo parleremo della vostra cerimonia!-. Il banchetto era ormai cominciato da molto quando i sei amici riuscirono ad allontanarsi dal enorme castello. Vegeta prese il radar e lo posò a terra -non segnala niente- comunicò agli amici -non è possibile! La sfera ci ha portati qui! Ci deve essere!- si lamentò Sonic. Improvvisamente Shadow s'irrigidì, gli occhi erano diventati di un blu intenso, i muscoli erano tesi come a sopportare uno sforzo immane. Sonic notò subito lo strano comportamento dell'amico -Shadow......sei sicuro di stare bene?- il riccio sembrava non ascoltarlo e, come in uno stato di trance, cominciò a camminare verso il castello -ma che sta facendo?- chiese curioso il principe dei Sayan -non lo so, non l'avevo mai visto fare così prima- aveva risposto il riccio. Il resto del gruppo seguiva l'amico sempre più perplessi, fino a che un'enorme raggio di luce blu invase l'intero corpo del riccio rosso e nero per poi formare uno smeraldo del caos. Il resto del gruppo guardava sbalordito mentre Shadow tornava normale -cosa?- chiese poi osservando i loro sguardi -c-cosa hai fatto?- chiese Goku con la bocca spalancata -niente, andiamo?! Non ho voglia di rimanere bloccato nell'universo smielato della Disney!- detto ciò tutti posero le mani sulle smeraldo e un'enorme luce inondò i ragazzi che partirono per un nuovo mondo.

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Capitolo 8
*** -8 MARVEL- ***


 

-8 MARVEL-

 

 

Quando Sakura riaprì non vide nient'altro che il buio, per un attimo pensò di essere...fino a quando non sentì il borbottio di Vegeta -dove diavolo siamo?! E...KAHAROT TOGLITI DI DOSSO E SMETTILA DI ABBRACCIARMI!!- e tirò un potente calcio al ragazzo che venne scaraventato contro il muro -perché sei sempre così cattivo con me Vegeta?- chiese il ragazzo rialzandosi -ehi, qui c'è una porta!- esclamò Sonic aprendola lentamente. Appena la porta fu aperta abbastanza da poter vedere cosa c'era all'esterno, Sonic fu travolto da una folata di fuoco azzurrognolo che gli fece brillare le punte dei capelli come le candele di una torta di compleanno. A quel punto esclamò impettito -credo che siamo finiti in un bel casino!- ci fu una seconda esplosione e per un'istante il posto tremò -forse è meglio che usciamo- esclamò Goku. Appena uscirono si imbatterono in qualcuno che sembrava una guardia di sicurezza totalmente presa dal panico, si avvicinò contro il gruppo con gli occhi stralunati e la faccia sconvolta gridando a squarciagola -ATTACCO ALIENO!!!!!- poi se ne andò via di corsa correndo e scuotendo le braccia all'aria come un forsennato lasciando il gruppo letteralmente senza parole. I ragazzi stavano per incamminarsi nella direzione in cui era scappata la guardia, quando un uomo vestito di verde e un'enorme copricapo dorato con due lunghe corna e un bastone dello stesso colore cominciò a camminare lentamente verso di loro -chi è questo cretino che cammina a rallentatore?- aveva chiesto Shadow a Vegeta, che tratteneva a stento le risate -fermatevi patetici umani! Io sono Loki, il nuovo padrone della terra!- aveva esclamato all'improvviso quello strano individuo -ehi! Patetico a chi ridicolo ometto che sembra uscito da una commedia di Shakespeare?!- rispose Vegeta di tutto tono, questa volta era Shadow che doveva trattenersi dal ridere come un pazzo -come osi?! Io sono un dio! Per questo affronto pagherai con la vita stolto mortale!- esclamò Loki prima di lanciare una fiamma azzurrognola. Vegeta fece in tempo a scansarsi e riuscì ad evitare il colpo -adesso ti faccio vedere io come si attacca un nemico!- stava per lanciargli una potente sfera di energia, ma venne interrotto da un'armatura vivente che prese lui e i suoi compagni e li portò lontani dal dio. Il gruppo venne sballottato di qua e di la volando fuori dall'edificio, per poi essere riposto “delicatamente” a terra accanto a un uomo con una tuta blu, una donna dai capelli rossi, un uomo con arco e frecce, un altro amante di Shakespeare e un enorme coso verde -loro chi sono?- aveva chiesto l'uomo in blu appena i ragazzi erano stati riposti uno sopra all'altro su quello che prima doveva essere un marciapiede -non lo so, ma stavano provocando Loki e li ho portati via- rispose l'armatura atterrando a sua volta -ma siete impazziti?!- aggiunse la donna -non avete idea di quele pericolo stavate affrontando- -invece si!- rispose Vegeta alzandosi e pulendosi i vestiti dalla polvere delle macerie -era solo un ridicolo ometto che pensava di sconfiggermi con una semplice fiammella! Ci vuole di più per scalfirmi!- aggiunse il principe fiero di se. Gli atri sembravano confusi, ma prima che potessero chiedere spiegazione furono attaccati da un'enorme mostro blu scuro. Vegeta non fece una piega e con una piccola sfera di energia fece esplodere la testa di quel coso lasciando che il corpo gli cadesse accanto. Rimasero tutti sbalorditi, tutti tranne Goku che conosceva bene le doti del suo principe e il suo cuore temerario senza un briciolo di paura -strabiliante!- esclamarono tutti i presenti, il principino si limitò a un semplice 'Tsk' con un'espressione soddisfatta sul volto. Improvvisamente un'enorme esplosione distrusse la torre dove fino a poco fa i ragazzi affrontavano quell'uomo di nome Loki -NOOO! La mia splendida Stark Tower! Questa giuro che me la pagherai Loki!!!- gridò l'armatura cominciando a volare -aspetta Stark! Non puoi andare, ora abbiamo anche questi ragazzi e....- -non ti preoccupare se la sanno cavare!- detto ciò l'armatura volò via verso l'alta torre che ormai si reggeva per miracolo -lo detesto quando fa così!- disse l'uomo dalla tuta blu. Intanto Goku e Vegeta erano intenti in un combattimento contro alcuni di quei mostri come anche Sonic e Shadow -che cosa diavolo sono quelli?!- urlò Kasumi abbracciando la cugina terrorizzata

-Chitauri- aveva risposto l'uomo biondo e con il mantello rosso brillante -cosa?- -sono dei mostri che provengono da Asgard!- -Asgard.....? aspetta! Ma allora siamo in Avengers!- esclamò Sakura liberandosi dalla stretta della cugina e correndo verso l'unica donna del gruppo -scusa, non è che per caso avete trovato una piccola sfera gialla con delle stelle dentro o uno smeraldo che non è verde?- -si, abbiamo la sfera.....cioè AVEVAMO la sfera, una specie di lucertola bianca con il mascara l'ha rubata- Vegeta si girò di scatto -come?! Una lucertola bianca con il mascara?- la donna annui perplessa. Vegeta scoppiò dalla rabbia e divenne un Super Sayan scaraventando i nemici lontano con la sola forza della sua aura -FREEZER!!!!!- urlò subito dopo -Vegeta calmati ora non...... ma che succede?- tutto d'un tratto i Chitauri erano caduti al suolo inermi, e la donna era sparita -abbiamo vinto!- esclamò l'uomo con la tuta blu -ora andiamo a prendere mio fratello, venite anche voi!- ordinò l'uomo biondo cominciando a spingere i ragazzi verso la torre.

Sembrava che tutta la popolazione della terra si fosse radunata in quel preciso punto di New York solo per veder scomparire dalla loro città Loki. Il gruppo guardava la scena, ma in cuor loro erano tristi: 'come tornerò a casa ora?' si chiedevano le due cugine; 'non posso restare bloccato qui!' si lamentava Sonic; 'meglio bloccato qui che in un altro universo più noioso' commentava Shadow; 'non voglio rimanere qui! Non lo ammetterò mai ma mi mancano Bulma, Trunks.....che il cielo mi aiuti mi mancano anche gli altri...' pensava Vegeta; 'Chichi, Ghoan, Ghoten....' pensava tristemente Goku. Il gruppo era giù di morale -che avete? Perché quei musi lunghi?- chiese la donna dai capelli rosso fuoco avvicinandosi ai ragazzi seguita dal resto dei “Vendicatori” -è una faccenda complicata- rispose Shadow voltando le spalle e incrociando le braccia sul petto -come vuoi.....avete un posto dove stare?- -veramente no.....- -allora venite a stare da me- l'armatura ambulante aveva finalmente rivelato il volto che nascondeva -io sono Tony Stark: un genio, miliardario, playboy e filantropo- -la smetti con questa battuta?! Comunque, io sono Steve Rogers...alias Capitan America- -io Clint Barton, alias Occhio di Falco- -io sono Natasha Romanova, alias Vedova Nera- -e io sono Bruce Banner, alias Hulk- -molto piacere di conoscervi, io sono Sakura- e fece un piccolo inchino –io sono Kasumi- -io sono Goku- -io Sonic- -io Vegeta…..e lui è Shadow- disse il principe indicando il ragazzo che scrutava i nuovi compagni –allora? Accettate la mia offerta?- chiese Tony interrompendo l’imbarazzante silenzio che si era creato nel gruppo –certo, e grazie- rispose Sakura accompagnata dal resto degli amici che scuotevano la testa in su e in giù. Il gruppo aveva viaggiato per più di tre ore nelle varie macchine e avevano avuto l’occasione di conoscere meglio i loro nuovi amici, stranamente anche Shadow e Vegeta si erano aperti a parlare amichevolmente con l’egocentrico Stark. Finalmente arrivati i sei ragazzi scoprirono tutti i segreti di quella tecnologica casa super progettata, mangiarono allegramente per poi andare a letto quasi subito –bene, ci siamo sistemati tutti!- esclamò sorridendo Tony –signor Stark….posso dormire con voi oggi? Vorrei parlarvi….- chiese Shadow con fare da bambino quando tutti erano andati a dormire –certo- gli aveva risposto l’uomo sorridendogli dolcemente e prendendogli la mano accompagnandolo nell’enorme stanza da letto. Si cambiarono in fretta e Shadow non poté far a meno di notare il complicato marchingegno che Tony aveva creato per riuscire a sopravvivere –Tony…..vorrei dirti una cosa- -cosa piccolo?- -vedi….è successa anche a me una cosa simile alla tua- -simile alla mia? Intendi la storia del cuore?- -si….solo è stata una cosa diversa. Guarda- Shadow si tolse la maglietta e si toccò il petto, un’immensa luce violacea mostrò una strana gemma nera con dentro una strana nube viola –visto…- -che diavolo è?- -uno smeraldo del caos- -una di quelle cose che mi hai detto che tu e i tuoi amici state cercando?- -si…- -ma come è successo?- -ora ti racconto……..

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Capitolo 9
*** -9 LA SCOMPARSA DI SHADOW- ***


-9 LA SCOMPARSA DI SHADOW-

 

 

-Flashback-

È tutto così buio, dove sono? –vieni Maria, questa è la mia nuova creazione e…….OH MIO DIO! Ragazzi si è svegliato!-…..che sta succedendo? Chi sono queste persone?........

Uno strano riccio rosso e nero viene trasportato fuori da una piccola capsula piena di acqua. Tutti osservavano orgogliosi la loro straordinaria creatura, stringendosi le mani e congratulandosi tra loro. Shadow guardava stranito la scena – so che sei confuso, ma ti posso spiegare.- disse improvvisamente un uomo abbastanza vecchio. Un paio di occhiali scuri a palla coprivano gli occhi, un grande naso ricurvo nascondeva l’attaccatura di due enormi baffi grigio argento come i capelli. Indossava un semplice camice bianco con dei pantaloni scuri sotto. L’uomo tese una mano alla creatura, che si alzò un po’ barcollando –benvenuto al mondo Shadow the Hedgehog! Tu sei la creatura finale che completerà il mondo di oggi!- ma l’attenzione del riccio era rivolta tutta alla ragazza dietro l’uomo. Era la creatura più bella che avesse mai visto: un meraviglioso viso angelico era decorato da capelli biondo oro, e due occhi blu cielo completavano quella strabiliante visione. Indossava un abito blu molto delicato e due ballerine blu scuro che nascondevano timide i piedi delicati della ragazza. Shadow la fissava incantato e anche lei lo guardava, curiosa e incantata allo stesso tempo. Gli sorrise e lui ricambiò il sorriso –vedo che sei particolarmente interessato a mia figlia- disse improvvisamente l’uomo. Shadow sgranò gli occhi, com’era possibile che una creatura tanto bella e aggraziata fosse figlia di quel rozzo? La ragazza si avvicinò lentamente e con una voce dolce come una ninnananna si presentò –piacere di conoscerti Shadow- la sua voce era una melodia assoluta alle orecchie del giovane riccio, ad ogni lettera che usciva dalle sue labbra sottili lui arrossiva –io sono Maria, spero che diventeremo amici- la ragazza sorrideva dolcemente e tese la sua piccola mano. Lui la prese e la strinse con una delicatezza immane, come se quella piccola mano fosse fatta di porcellana. I due si guardarono attentamente prima di avviarsi verso una stanza dove l’anziano scienziato spiegò che li dentro Shadow avrebbe affinato le sue doti. Passarono giorni, mesi, anni e Shadow e Maria si avvicinarono moltissimo fino a diventare inseparabili. Ma quel meraviglioso mondo che si era creato, quella strana ma bella famiglia che si era formata si distrusse tutto in una scura e stupida notte.

Shadow sentiva il respiro pesante di Maria, lei ansimava e lui aveva già capito che lei non riusciva più a sostenere quella corsa frenetica. Tutti, tutti dentro quello stramaledetto laboratorio erano caduti sotto il fuoco dei fucili della polizia. Quegli stupidi umani avrebbero pagato, tutti sarebbero morti, lui li avrebbe uccisi e poi….-Shadow!!!- Maria scosse il riccio dai suoi pensieri –cosa?- -entriamo qui dentro. Saremo al sicuro, fidati!- i due entrarono dentro una porta di metallo pesante. La stanza era una delle tante che servivano per mandare le capsule su Moibus, quello stupefacente pianeta su cui Shadow aveva promesso di portare la sua amica –Shadow. Ora devi entrare in una capsula e…..- il colpo assordante di uno sparo invase la stanza. Sul vestito di Maria un’enorme macchia rossa si estendeva piano piano, la ragazza cadde pesantemente sul pavimento –Maria!!!!- il ragazzo corse verso il corpo inerme, lo sollevò e mise la testa biondo oro sulle sue ginocchia –Maria…devi resistere.....non mi puoi abbandonare….- diceva il ragazzo con degli enormi goccioloni che scendevano sulle sue guance – S-Shadow…..devi…..devi….scappare….non puoi……restare qui…..- -no, io non ti lascio! Tu devi sopravvivere! ti ho promesso di portare a visitare Moibus, ricordi?…..- -non importa, ci andrai tu…- un rumore di passi percorse la stanza. La pesante porta venne aperta e dei poliziotti catturarono il ragazzo. Shadow urlava e scalciava tra lacrime e rabbia, vedendo il corpo di Maria che si spegneva –dobbiamo distruggere la creatura!- gridò un poliziotto. Shadow venne immobilizzato e con un coltellino trafissero di netto il cuore del ragazzo, che cadde a terra. È stato in quel momento che tutto cominciò a precipitare nell’oscurità! Qualcosa chiamò Shadow –Shadow….. giovane creatura. Il tuo cuore ormai si è spento, ma tu puoi sempre avere una vendetta! Donami il tuo corpo e la tua anima, cambia il tuo cuore con questo smeraldo…….e abbandonati alla follia!!- il riccio non se lo fece ripetere due volte e in un lampo fu in grado di rialzarsi. Si staccò il coltellino dal petto e si incamminò verso i poliziotti, ne uccise uno alle spalle e il resto li uccise nei modi più lenti e dolorosi possibili. Voleva vedere la paura, il dolore e la morte negli occhi delle sue vittime, voleva sentirli gridare e implorare pietà, voleva sentire i loro corpi che si spegnevano tra le sue mani, voleva avere il potere di decidere della vita e della morte di quelle schifose persone. Shadow rimase immobile davanti ai corpi inermi –mio dio….-disse mettendosi le mani tra i capelli. Era ricoperto di sangue e piangeva -….io ho-ho-ho ucciso!........e mi è piaciuto molto!- esclamò per poi scoppiare in un’agghiacciante risata……….

 

 

 

-…….e questo è tutto. Da quel giorno ho continuato ad uccidere, fino a che non ho conosciuto Sonic. Lui mi ha cambiato la vita.- Tony rimase sconvolto dalla storia del suo giovane amico, che lo guardava preoccupato. Ci furono qualche minuti di silenzio prima che Stark potesse riprendere la parola –bhe……è una storia molto interessante……- -penserai che sono un mostro- -no, no….sono solo un po’ stranito. Non è una storia che raccontano tutti, ma sei anche più interessante di quanto mi aspettassi!- commentò Stark sorridendo e rimettendo la maglia a Shadow –ora dormiamo- -s-si- Shadow si lasciò avvolgere dalle morbide coperte, ma non riuscì a dormire....aveva paura, paura di rivedere il viso di Maria.....

La casa era avvolta in un profondo silenzio, non si sentivano altro che le voci della strada e i respiri delle persone addormentate. Un rumore...poi un altro... e un altro... sempre più forte...si avvicinava...Shadow lo sentì bene, ma non fece in tempo a dire nulla che una coda bianca gli avvolse le labbra e delle mani lo afferrarono saldamente portandolo con loro......

Che diavolo stava succedendo?

 

Il giorno dopo gli “Avengers” e il nostro gruppo si svegliarono di soprassalto dalle grida di Tony. Si alzarono tutti e si diressero nel salone, dove Tony camminava avanti e indietro -che cosa è successo Tony?- chiese Steve avvicinandosi al compagno -Shadow.....non c'è più!- -COSA?!- gridò Sonic in preda al panico -e come è successo?- -non lo so...mi sono svegliato e lui non c'era, pensavo che si fosse già svegliato e che fosse sceso a fare colazione...ma quando sono arrivato lui non c'era! Allora mi sono messo a cercarlo...ma non c'è da nessuna parte!- Tony si sedette sul divano imitato a ruota dagli altri -ma cosa può essere successo?- chiese Goku perplesso. All'improvviso qualcosa attirò l'attenzione di Vegeta... era una cosa talmente familiare che non poteva essersi sbagliato! -Freezer è qui!- esclamò all'improvviso -deve averlo rapito lui!- proseguì -Freezer?! Ma perché?- chiese Goku -forse anche lui cerca le sfere e gli smeraldi....- disse Sakura mentre il resto del gruppo si girava a guardarla visibilmente perplessi -...si! Deve essere così! Freezer cerca le sfere, ma per quelle non ha nessun problema visto che è munito di attrezzature molto tecnologiche! Ma gli serve qualcosa per poter trovare gli smeraldi!- spiegò la ragazza cominciando a camminare per la stanza -ha scoperto che unendo l'energia delle sfere e degli smeraldi creerebbe un energia potentissima capace di distruggere il mondo! Ma per arrivare a questo ha bisogno di Shadow poiché, come abbiamo costatato nell'universo della Disney, può avvertire l'energia degli smeraldi e trovarli facilmente! Caspita! È un piano geniale! E io l'ho risolto in così poco tempo! Mi sento tanto Detectiv Conan!- concluse la ragazza tra lo stupore generale dei presenti. Tutti erano rimasti di sasso dall'incredibile velocità con cui Sakura era giunta a quella strabiliante conclusione... tutti tranne Sonic -ma come ha potuto scoprire che Shadow poteva avvertire l'energia degli smeraldi?- chiese poi il ragazzo dai capelli blu cielo facendo spostare gli sguardi su di lui -non è solo! Deve avere qualcuno che lo sta aiutando...- rispose Sakura -...ma chi?- chiese perplessa Kasumi avvicinandosi. Sonic e Sakura rimasero un po' a pensarci.....poi gridarono in coro -EGGMAN!!!-

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Capitolo 10
*** -10 IL PRIMO INCONTRO- ***


-10 IL PRIMO INCONTRO-

 

 

Sonic camminava in preda al panico su e giù per l'enorme salone della Stark Tower, mentre gli Avengers si facevano spiegare bene la situazione da Sakura e Vegeta -quindi state dicendo che questo Freezer e questo Eggman hanno preso Shadow per potersi impadronire di questi smeraldi de caos, giusto?- aveva riassunto Steve -esattamente! Il problema è capire il perchè vogliano raccogliere gli smeraldi- continuò Vegeta. Sakura rimaneva in disparte, assorta nei suoi pensieri. Perché volevano gli smeraldi? Perché ora Freezer e Eggman si erano alleati? Ed era sicuro che si erano alleati? Chi poteva confermare questa ipotesi? Troppe domande...nemmeno un indizio per trovare almeno una risposta...il caos che era venuto a crearsi nella lussuosa casa ora era insopportabile. Come poteva la ragazza più giovane pensare in quel macello?! -ORA BASTA!!!- aveva gridato all'improvviso Sakura facendo girare tutti i presenti verso di lei -facendo casino e basta non riusciremo a capirci niente! Quindi: Sonic, smettila di camminare! Vegeta, smettila di lamentarti di Freezer! Kasumi, smettila di guardare la TV! Avengers, smettetela di urlare! E Goku.....SMETTILA DI SVUOTARE IL FRIGORIFERO!!!!- -ma io mangio quando sono nervoso....- -NON MI INTERESSA!- finalmente nella casa era calato il silenzio. Sakura fece un grande respiro, gli altri si limitavano a guardarla aspettandosi che da un momento a l'altro se ne uscisse con un'idea geniale o qualche deduzione degna di un genio. Ma nulla. L'unica cosa che la ragazza si limitava a fare era quella di guardare il cielo. Cosa dovevano fare ora? Avevano perso un compagno, non avevano idea di come tornare a casa, avevano saputo che anche Freezer cercava le sfere....perché dovevano capitare tutte a loro?! -ora...che facciamo Sakura?- chiese Vegeta avvicinandosi alla ragazza -non lo so....ho paura che non riusciremo a ritrovare Shadow- -che cosa?!- esclamò Sonic -come non lo troveremo?! Dobbiamo ritrovarlo!- -ma come?!- lo interruppe Sakura quasi con le lacrime agli occhi -non abbiamo idea di dove sia, non sappiamo che potrebbe averlo rapito....- - l'hai detto tu, Eggman!- -ma come possiamo essere sicuri che è lui? Non lo abbiamo neanche mai visto!- cadde il silenzio nella casa. Tutti i presenti non sapevano più cosa dire, ormai avevano capito tutti che Sakura aveva ragione. Le domande che ronzavano già da un paio d'ore nella testa della ragazza, ora erano entrate nella testa di tutti. -bhe....io non voglio arrendermi!- disse Sonic interrompendo il silenzio. Aveva uno sguardo diverso dal solito, ora era determinato! -anche se ci vorrà una vita, anche se tutti pensiate sia impossibile, io andrò a cercare Shadow! Gli ho promesso che non l'avrei mai più lasciato solo, ed è quello che faro!- -io sono con te!- disse vegeta dopo qualche minuto di silenzio -anche io!- aggiunse Goku -conta pure sul mio, anche se piccolo, aiuto!- disse Kasumi -anche noi daremo una mano!- disse Steve indivanto il resto degli Avengers che annuiva. Sonic guardò Sakura, le prese le mani tra le sue -non possiamo farcela sensa di te...- Sakura esitò un attimo, poi alzò lo sguardo e sorridendogli disse -conta su di me!-

Si sentì applaudire dal balcone, tutti si girarono a guardare. Vegeta e Goku già avevano capito chi si nascondeva dietro quelle tende, era un'aura troppo familiare per scordarsela! -ma bravi! Che scena commovente- disse la figura ridendo malignamente. Sakura riconobbe la voce -cosa vuoi, disgustoso essere?!- disse Vegeta avanzando e avvicinandosi a Sonic e Sakura -perché mi chiami così, Vegeta?- -e come ti dovrei chiamare, scusa?- -bhe, come hai vecchi tempi no?...- la figura si fece finalmente vedere -...Lord Freezer!- concluse la lucertola avvicinandosi con una velocità impressionante al principe, che però rimase immobile mentre gli altri indietreggiavano

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